L'arte di fornire indicazioni stradali errate agli automobilisti
Anche questo esercizio richiede presenza di spirito e notevole capacità di recitare. L’automobilista accosta e abbassa il finestrino. Poveretto, è riuscito a vincere la sua ritrosia a mostrarsi in difficoltà per lasciarsi aiutare da un perfetto estraneo nel recupero dell’orientamento. Per di più vi riconosce come indigeno, e in quanto tale esperto della topografia locale. Costui domanda assistenza, seppur con malcelato distacco; nel rivolgersi a voi potrebbe lusingarvi con toni cortesi (“Buongiorno mi scusi, un’informazione…”) peraltro del tutto apparente. A questo punto, pur non sapendolo, è già in trappola. Nell’affrontarlo, occorre quindi armarsi di sicurezza e interpretare bene la parte.…