Mese: Aprile 2003

Le prospettive di lavoro per i laureandi in scienza della comunicazione

Le prospettive di lavoro per i laureandi in scienza della comunicazione sono diverse e numerose. Dopo la laurea ci si può iscrivere a una scuola di specializzazione o a un master miliardario (nel senso che costa l’iscrizione costa miliardi). Oppure si può entrare direttamente sul mercato del lavoro, con queste interessanti opportunità: ADDETTO ALLE TOILETTE DEGLI AUTOGRILL – Quando non pulisci gli orinatoi, te ne stai sotto i neon all’ingresso dei bagni dell’autogrill, leggendo la settimana enigmistica o un libro. Appena il cliente ti passa davanti devi guardarlo come per dirgli “Allora, me la dai una monetina o no?”. Ti immagino…

Il primo blog on demand della storia

A volte ho voglia di scrivere, ma non so bene di quale argomento scrivere. E allora decidilo tu che leggi. Io non ho mica capito perché tu vieni qui a leggere queste scempiaggini. Ma visto che il cliente è re, scegli tu. Scrivilo nei commenti. Se la richiesta è buona verrà esaudita. Ciao. Ma dove lo trovi un blog più interattivo di così? Questa sì che è customer satisfaction management.

Mi hanno prestato un cane

Dunque una mia amica va in vacanza e mi chiede di tenerle il cane. Il cane è un bracco di piccola taglia, femmina, razza beagle (pare sia la preferita dai vivisezionatori) e si chiama Tea. E’ scatenata. Quando io sono a tavola il cane Tea si arrampica sul tavolo e mi mangia gli spaghetti dal piatto. Torno a casa con la spesa e il cane Tea subito si alza sulle zampe posteriori, infila la testa nei sacchetti e addenta il salamino da 2 euro che ho comprato per me. Di notte porto il cane Tea fuori per pisciare, perché ieri…

Contro Blockbuster

Andare da Blockbuster il sabato sera è la peggior idea che ti possa venire in mente: questo orribile luogo è affollato e impraticabile. Gente che odia il cinema ma vuole vederlo lo stesso, gente che il sabato sera non sa che diavolo fare, e allora via, tutti da Blockbuster a sgomitare per l’ultima copia di Se scappi ti sposo. Secondo me l’antropologia di questi posti andrebbe studiata nelle università, è da queste situazioni che si capisce in che mondo viviamo. Tra i corridoi di Blockbuster troverai sempre: a) La coppietta – La coppietta sta di fronte a una parete alta…

Q_intostato (post solo per addetti ai lavori)

Dopo il doppio di Luca Sofri, nasce qINTOSTATO, il nuovo clone per gli addetti ai lavori. Mi sa che stavolta ce menano. Aggiornamento: non ci hanno menati ma quasi. Il signor Quintostato (quello vero) ci ha scritto, e il tono non pare troppo amichevole: “Con la vostra bravata, che non mi è per niente piaciuta, visto che si tratta di satira di pessima qualità, avete creato delle grane legali non indifferenti. Forse ignorate che Quinto Stato è una testata registrata in tribunale e, in quanto tale, soggetta alla regolamentazioni della FNSI, che richiedono l’autenticità del marchio e soprattutto della testata!…

Anna Masera ci sarai tu

Un blogger crudele di nome Massimo Mantellini va in giro a dire che io in realtà sarei tale Anna Masera. Ma magari! Lavorerei per un giornale e sicuramente guadagnerei il quadruplo del mio attuale stipendio. O ancora di più. Invece sono sempre in un ufficio di impiegati rincoglioniti a tirar la lima. Oltre al danno, le beffe! Aggiornamento: chiamata in causa, la Masera in persona è intervenuta nei commenti qui sotto (e su quelli di Mantellini) per smentire. La ringrazio. Ho controllato gli indirizzi IP: il mio e quello di Anna Masera sono diversi.  

Il romanzo sui blog di Splinder scritto da Francesca Mazzuccato

Che sia benedetta la Feltrinelli di Milano: permette di leggere i libri gratis. Puoi prendere il tuo volume, accomodarti su una delle sedie, poltrone o panchine disseminate per il negozio, leggerti tutta l’opera, riporla al suo posto e andartene a casa. Forse manca un passaggio: la signora Feltrinelli si aspetta che tu poi compri qualcosa. Ma io non ho una lira, e sulle panchine della Feltrinelli ho letto gratis un sacco di roba, nessuno se ne è mai accorto. Ho letto anche lavori lunghi, in successioni: cominciavo, lasciavo un orecchia come segnalibro e quando potevo tornavo per continuare. Insomma, sono lì…

La bandiera della pace

Venerdì mattina, ore 7,30. Suona il citofono. E chi sarà, la portiera? Dalla cornetta esce una voce da gallina: – Senta, sentaaaa… – Sì, che c’è? – Sentaaaa – Ma cosa diavolo vuole a quest’ora? – Eeee allora, questa bandiera, la vogliamo togliere? – Quale bandiera? – Quella alla finestra, quella colorata – Ah la bandiera della pace. – Ecco, sì, la deve togliere – E perché? – Perché è contro il regolamento condominiale – Io l’ho messa un sacco di tempo fa, come mai me lo dice solo adesso? – Eee prima tolleravamo ma ora basta – Come basta?…

La nuova sales strategy del Direttore Marketing

Fuori dal lavoro, il Direttore Marketing del mio blog è un uomo dagli interessi molto singolari (il calcio, la formula 1, le prostitute). Ma anche sul lavoro si diverte. Stamattina, mentre facevo colazione con, lui si materializza in casa mia, abbronzato come un cretino, in testa una colata di gel, in tasca 3 cellulari che squillano assieme e si cantano le melodie tra di loro. Ridacchia sventolando Il Sole 24 Ore. Non lo ha mai aperto, lo compra solo per nasconderci dentro la Gazzetta dello Sport, ma lo ostenta come se fosse un attestato di merito (Leggo il Sole 24 Ore,…

La tuta anticazzate 2

Uno dei momenti migliori della settimana è la mattina del giovedì, quando Alessandro Robecchi fa la rassegna stampa su RadioPop.  Una notevole invenzione del Robecchi era la tuta anticazzate, da lui teorizzata anni fa alla radio, e che adesso ha dimenticato. Ed è un peccato. Perché la tuta anticazzate è uno stumento utilissimo: la indossi e puoi leggere o ascoltare tutte le più grandi troiate di questo mondo senza problemi, visto che la tutina ti protegge dalle radiazioni maligne che le cazzate sprigionano. Io la tuta anticazzate la uso su Internet, tempo fa me la sono infilata per poter visitare il…