Invito agli aspiranti scrittori affinché smettano di leggere (e magari anche di scrivere, se ci riescono)
Il fondamentale consiglio erogato da ogni insegnante di scrittura ai suoi allievi, di solito, non è, come sarebbe ragionevole aspettarsi, quello di adoperare la punteggiatura con proprietà. Né quello di badare all’ortografia o alla sintassi. Pare strano ma il più ripetuto fra i consigli dati agli aspiranti scrittori è un altro: leggete. “Volete scrivere bene? Leggete più che potete. Leggete come matti.” “Leggete, così imparate a scrivere meglio. E poi dopo – ma solo dopo, per carità, non prima! – scrivete.” Eccolo là. E bravo il nostro maestro. Gli domandate di insegnarvi una cosa, e lui vi risponde di farne…