Mese: Gennaio 2004

Del perché il mio animale preferito è di certo la gallina

Sono sul divano con una confezione di Wuoi crudi in grembo, ho sonno e vorrei essere altrove, accendo la tivvù e sul secondo canale una signora dai capelli verniciati di arancione parla dei giorni della merla, di Tremonti, dei rischi incombenti sul mercato del pollame tailandese. Tempo fa mi voleva rifilare imperdibili notizie sulla Sars, il cui unico effetto è stato il crollo nelle vendite degli involtini primavera, ora bercia sull’influenza dei polli che proprio non riesco a capire cosa sia. Mi immagino polli con il raffredore, in gabbia con la tosse, i fazzoletti di carta e la ciotola dei…

Dialogo con operatrice ultraprecaria in servizio presso un call center in outbound

– Pronto buonasera sono Stefania della XXX, potrei parlare con il signor Confuso? – Eeee, no, guardi, non c’è. (molto insistente) – Allora posso provare a richiamarlo tra dieci minuti? – Mmm… non credo, è in bagno, sta malissimo. – Allora tra venti minuti? – Vabbe’, lo ammetto, sono io. – Bene, signor Confuso, la chiamo per proporle il nostro nuovo serviz… – In che mondo siamo finiti, Stefania? – Non ho capito scusi. – In che mondo siamo finiti? – Non saprei, ma.. – Te lo dico io. In un mondo che ti costringe a pedinare sconosciuti per tentare…

Donne, è arrivato l'arrotino

Ed ecco, te ne stai lì, al caldo nelle coltri del tuo lettuccio sprofondato nel letargo quando, piano piano, in lontananza, senti arrivare una voce. E cresce. Diventa quasi un grido e si avvicina ancora di più. Una cantilena, ripetuta ancora una volta, sempre uguale. Il volume aumenta, aumenta, aumenta. Esce da un megafono, pare. Ora rimbomba nella strada. “Donne, è arrivato!” Donne? Che succede? Chi è arrivato? “Donne, è arrivato l’arrotino!” Zzzz… Sequenza di pensieri nel tuo cervello intorpidito sulla sottile linea di confine tra dormiveglia e la narcosi: 1) sto sognando, ed è un sogno bizzarro. 2) no,…

I 4 videogiochi inclusi gratuitamente nel sistema operativo Windows all'inizio del XXI secolo

Prato Fiorito – Già conosciuto negli anni ’90 come Campo Minato. Trama: saltelli felice tra numeretti e caselline e poi all’improvviso ti esplode una bomba sotto i piedi. Qualcuno alla Microsoft deve essersi accorto che il finale era un po’ macabro, e cosi’ adesso il campo è diventato un praticello, e quando muori sboccia un bel fiore. Mai capito cosa volessero dire quei numeretti: cliccavo a caso sperando di arrivare fortunosamente incolume alla vittoria, e invece – bum! – perdevo ogni volta. Mai vista la tabellina dei record, il record non lo ha realizzato nessuno. Poi mi hanno spiegato che…

Galassia Gutenberg

E va bene, si va. Forse lo sai già. Si va a Napoli, una città magnifica, una città che non vedo da tempo, una città dove non conosco un tubo di nessuno. Sì, sabato sera 14 febbraio c’è una festa a Napoli. Proprio a Napoli. Ci vieni? Sì, lo so che non conosci nessuno. Nemmeno io, se è per questo. E pensa che io prima della festa devo andare a Galassia Gutenberg. A parlare di blog. Dovresti venire lì, sederti e fingere che io stia dicendo delle cose interessantissime facendo di sì con la testa. Insomma, si va a Napoli. Ah. Ehi,…

Da grande voglio fare il giro del mondo

Il viaggiatore, lui sì che si diverte. Ha fatto il giro del mondo in bicicletta, ha attraversato l’Africa in tram, la Siberia con gli sci di fondo, l’Asia in bicicletta, l’Oceano Pacifico in canotto. Vive con lo zaino sulla schiena, e nello zaino la tenda a igloo smontata. Non si cura molto di se stesso, infatti ha un’aria trasandata, e puzza pure un pochino (ma poco), visto che in genere si fa la doccia solo nei laghi, nei fiumi, se va bene nei bagni dei campeggi o in quelli delle stazioni ferroviarie. Lo conosci per caso nello scompartimento di un…

Interviste a perfetti sconosciuti

I ragazzi di Ciccsoft hanno intervistato alcuni blogger. Ci sono pure io, modestamente. Dove? Qui. Qui sotto una sintesi della (stupidissima) intervista. Perché il tuo blog si chiama così? In realtà il sito non doveva chiamarsi “Personalità Confusa” ma “Wittgenstein“, come il mio filosofo preferito. Poi ho visto che ci aveva pensato qualcun altro. Allora ho pensato che dovevo trovare un titolo più originale, ad esempio “Giuseppe Granieri”, un nome di mia invenzione. Ma anche in quel caso ero stato preceduto da un altro tizio. Infine, per togliermi dall’impiccio ho scelto due parole a caso, due parole senza senso come…

Da grande voglio fare il pensatore

Aria di rivoluzioni interiori, è ora di cambiar vita, cambiar lavoro. Cambiarsi del tutto. Per esempio, potresti diventare un pensatore. Il pensatore ha un bel mestiere. Cosa faccia, lo si capisce dal nome della professione: pensa. Pensa molto. Lavora da casa: le sue mansioni glielo consentono. Si alza. Si lava. Fa colazione. Un’occhiata al giornale, poi si veste e infine si mette alla scrivania. Eccolo lì. Assume un espressione seria e molto raccolta: poggia la mano sulla fronte e inizia a lavorare. Cioè pensa. Non gli serve nulla, nemmeno il pc. Mica è telelavoro, quello del pensatore. Il suo studio…

Una confidenza dal Papa

Amici, ciao a tuti sono ancora io, il vostro amico Papa. Proprio io, Karol, si. Oramai lo so che mi volete bene e che i miei post su questo blog piaciono a tuti e vi ringrazio. Ancora una volta uso lo spazio gentilmente offertomi dal titolare di questo sito per racontarvi i fati miei in maniera un po meno formale di come vorebe il mio uficio stampa o quel palone gonfiato di Ruini. Infati devo racontarvi un retroscena politico davero inedito. Veniamo al dunque. Ne avevo piene le scatole di questi ministri italiani che un giorno si e laltro pure…