Mese: Agosto 2011

Il disoccupato benestante

Il disoccupato benestante è un personaggio curioso: non lavora, ma nemmeno prova il bisogno di trovarsi un mestiere. Questo ci indurrebbe a pensarlo in miseria e a compiangerlo. Ma a torto. Egli non si cruccia della condizione. Infatti vive negli agi, seppur con il vezzo della modestia. Abita in una casa semplice, di grandi dimensioni, questo sì, e in un bel palazzo, pieno centro storico. Ma le stanze sono arredate alla maniera essenziale. Per via del molto tempo libero cui suo malgrado è obbligato, il disoccupato benestante trascorre lunghi periodi di vacanza forzata, al mare o sui monti. Altrimenti, in…

Contro il Piccolo Principe

I grandi misteri della storia umana: uno dei libri più letti al mondo è, ancora oggi, il Piccolo Principe, testi e disegni di tale Antoine de Saint Exupery. Segue breve riassunto dell’opera ad uso e consumo di esegeti e smemorati. Premessa: il Piccolo Principe, di per sè, ci è sempre stato sui coglioni. Ma non divaghiamo, veniamo al capolavoro. Il Piccolo Principe del titolo è un bambino. Si abbiglia alla maniera aristocratica, con mantello e spadino, e pur essendo biondo e di chiara razza caucasica vive nel Sahara. Ora, cosa ci faccia un bambino da solo in mezzo al deserto…

Il Decathlon come luogo di ricreazione gratuita

Quando non sapete cosa fare, e non avete una lira in tasca, come spesso accade a chi vi scrive, andate a divertirvi al Decathlon. Non è un parco giochi ma il famoso supermercato per sportivi. Una gita al Decathlon può essere spassosa ed economica, anche se non si possiede danaro da spendere. Fidatevi. Bisogna solo scegliere il momento giusto: ad esempio la mattina presto del mercoledì, o l’orario di cena, in una giornata feriale d’agosto, quando le corsie sono deserte e a vigilare sull’indisciplina dei clienti rimangono un paio di commessi svogliati o complici, in attesa della chiusura. Allora, il…

Fui blogstar

“Quello che un tempo fu il blog più linkato d’Italia, fenomeno di massa e di costume, è aggiornato con minor frequenza mantenendo una godibilissima qualità di scrittura che funziona anche in versione tascabile . Ci riferiamo – ovviamente – a Personalità Confusa. Ci fu un tempo che qualsiasi cosa leggevi ti spuntava un pezzo di colore, un’intervista, un best of di questo blog. Il suo autore era universalmente osannato, e fu prontamente battezzato nostra blogstar nazionale. Tanto che tutti i blogger prima o poi ne hanno imitato stile e contenuti, invano.” T. Pintacuda, Censimento web letterario, luglio 2009