Mese: Gennaio 2011

Giornalettismi

La perdurante assenza di questi giorni è dovuta a varie catastrofi e perfino al fatto che il titolare è temporaneamente impegnato (gratis et amore) su un altro sito di certi amici perditempo, per una rubrica di altissima cultura dedicata alla cernita di brani scelti dal capolavoro del grande A. L. Marra. La prima puntata è qua. Le altre sono invece qua. Ancora tante scuse.

Dialogo con l'assistenza tecnica lavatrici

Assistenzatecnicanotamarcadilavatricibuongiorno. Buongiorno, avrei bisogno che un vostro tecnico venga a vedere la mia lavatrice. E perché mai? La lavatrice l’avete costruita voi, no? Ecco. Non funziona. Figuriamoci. Come sarebbe a dire che non funziona? ‘Sta cretina sta tentando di uccidermi allagandomi la casa. E’ completamente impazzita. Tutto qua? Perde acqua? E’ normale. Le metta alcuni stracci, ai piedi in modo da assorbire le perdite d’acqua. O si procuri dei secchi. Arrivederci. Aspetti, essa manifesta altri comportamenti anomali. Sembra guasta. Non è possibile, sono lavatrici tedesche, perfette e infallibili. Se provo ad accenderla emette suoni spaventosi e vomita vestiti dall’oblò. A…

Di fronte alla Merda d'Artista di Piero Manzoni

Abbiamo finalmente avuto modo di trovarci di fronte all’opera forse più nota della storia dell’arte italiana del ‘900, la famosissima “Merda d’Artista” di Piero Manzoni. Chi non la conosce, ha un nome facile da ricordare. In quasi mezzo secolo essa ha suscitato l’ilarità di generazioni di studenti all’ultimo anno di liceo e lo sdegno del grande pubblico poco avvezzo all’umorismo delle avanguardie. Che tempi, che tempi, espongono la merda al museo. A che punto siamo arrivati, signora mia. In realtà la merda dell’artista, al museo, non l’ha mai vista nessuno. Né mai potrà vederla. Il capolavoro, infatti, sta in una…

La penale da pagare

– Buongiorno, o aguzzini. – Oh, carissimo cliente, qual buon vento. – Passo subito al dunque. Di certo ricordate il patto che anni fa ho firmato con voi. – E come no, amico mio, ce ne ricordiamo bene. – In base a tale accordo io promisi che non mi sarei lamentato dello stesso sino alla sua scadenza e non un giorno anzi non un minuto prima, dopodiché il contratto fra noi si sarebbe ritenuto concluso e ognuno sarebbe andato per la sua strada. – Esatto, amico mio. – Ecco, ci ho pensato: non mi va più bene. Addio. – Ohibò, prima della scadenza pattuita? – Sì. – E il…