Stamattina alle ore 8.15 in un parcheggio
Ore 8.15, parcheggio di fronte a casa. Sono nel mio simpatico e sudicio veicolo, ancora fermo, sono del tutto incosciente, l’autoradio accesa sta sparando a tutto volume la furiosa Ascension di John Coltrane (oramai in auto la mattina tengo sempre il volume al massimo, dicono che non è chic ma me ne frego: aiuta a svegliarmi). Insomma sono lì seduto, intorpidito, sto armeggiando con le chiavi dell’auto, quelle di casa e gli occhiali da sole cercando di capire quale dei tre oggetti serva a far partire la macchina, quando mi si presenta di fronte l’inquilina del quarto piano, tutta in…