Gentilissimo
Ho deciso, faccio un voto, o una promessa. Per una settimana sarò gentilissimo con il resto del mondo. Anche se lui non se lo merita.
Si tratta dunque di un esperimento: mi obbligherò a rispettare tutte le norme comportamentali della buona educazione. Ogni mattina saluterò sorridendo tutte le persone che conosco, anche quelle accigliate o dall’apparenza ostile. Se otterrò un qualche genere di risposta che non sia un grugnito, gli domanderò persino come stanno.
Ma resterò sempre attento a non sembrare invadente – o scemo, giacché basta un momento di disattenzione per sorpassare il sottile confine che distingue il premuroso dal ficcanaso, dal cretino o dal saccente, o dal cialtrone.
Sarò galante con le signore, cortese con gli anziani: a costoro cederò il passo per strada e aprirò porte e portiere di automobili, magari accompagnando la posa a un piccolo inchino di rispetto.
Eviterò di parlare ad alta voce nelle pubbliche vie, negli scompartimenti dei treni, negli uffici aperti, sul tram ma soprattutto ovunque vi sia presenza di persone a cui ciò potrebbe, giustamente, recar disturbo.
Sarò impeccabile con gli ospiti, e mai – giuro: mai – interromperò chi sta conversando con me per rispondere al telefono. Si dirà: ah ma quindi prima facevi queste cose? No, ma continuerò a non farle.
A tavola, terrò il tovagliolo sulle gambe, e non mi servirò dal cestino del pane prima dell’arrivo delle pietanze. Mi asterrò dall’augurare “buon appetito” (contrariamente a quanto si crede, è un segno di cafoneria rara) ma attenderò che le donne commensali siedano e scelgano il loro posto, prima di farlo io, e verserò loro l’acqua nel bicchiere.
Mi mostrerò sempre pulito, puntuale, disponibile, ma sempre con discrezione.
Rinunzierò ad essere aggressivo – cosa di cui peraltro non son mai stato capace, e perciò questo sacrificio sarà ancor meno faticoso.
Se sopravvivrò, verrò a raccontarlo su queste pagine. Altrimenti, sarò il primo martire della maleducazione, e va bene lo stesso.
maestra
Spero di incontrarla!
r.
Passami il sale, su.
VELOCE!
Confuso
CALMA!
Rots
Veda ‘n po’. Però l’acqua, le signore, è l’unica cosa che possono versarsi da sole.
Firmato Ckf
com’è andato l’esperimento?
Sandra
Pensa io che lo sono sempre… Prima o poi squartero’ qualcuno
confuso
Con estrema cortesia, però.