AVVENTURA IN BANCA

Buongiorno.

Lei chi è, cosa diavolo vuole e chi l’ha autorizzata entrare.

Mi perdoni, sono un vostro cliente. Desidero prelevare del danaro – denaro mio, peraltro. Era un po’ che non venivo in banca, frequentavo solo il bancomat, ma adesso sono pentito: vorrei recuperare l’antica sensazione del rapporto diretto con l’operatore umano. Mi piacciono molto la banca, la porta girevole di vetro col semaforo, la coda, il cartello non superare la linea gialla, le brochure dei mutui da sfogliare nell’attesa – insomma, è tutto, a suo modo, molto poetico.

Bugiardo, si vede benissimo che è qui solo per via del bancomat rotto.

Ah ah, ma quale bancomat. Io preferisco le persone.

Bene, cioè, male. Non sa cosa l’aspetta. La avviso che il mio compito invece è scoraggiarla. Compili questo modulo.

Ce l’ha una penna?

Sì ma è mia e non gliela do. Esegua il bonifico sotto la girata descritta contro regolamento in firma leggibile.

Non ho capito, può ripetere?

Ehi ehi, sono io a porre le domande! Provo a riformulare il quesito in maniera diversa e più comprensibile a un ignorante come lei – ma stia attento. Pronto?

Sì.

Dunque: per cassa o in addebito su piazza?

Quale è la differenza?

Non posso rivelarlo, è un segreto. Ora per punizione mi reciti il codice Iban al contrario.

Ad essere sinceri il codice iban, così, all’improvviso, non mi viene.

Peccato, il codice Iban è obbligatorio, e in caso di indicazione errata di uno solo dei 126 simboli alfanumerici che lo compongono, sarà applicata la relativa penale.

Senta, ci ho ripensato. Forse è meglio se torno un’altra volta, magari quando lei è in ferie.

No, perdìo, no! Adesso continuiamo, oramai ho aperto la transazione. Allora, vuole rispondermi? Lei versa valuta da ordinante o su disponente?

Che ne so, io vorrei i miei soldi. Me li dà?

Mai. Codice fiscale. Tutto d’un fiato, e senza nominare le città.

Anche il codice fiscale?

Codice fiscale a memoria. Velocemente. E le vieto consultare documenti o foglietti, perché non vale. Forza, forza.

Aiuto, qualcuno mi aiuti, ho paura.

Stia zitto o seduta stante le faccio sparare dalla guardia giurata, qui davanti a tutti. Lei sembra un lurido bifolco illetterato, eppure voglio darle una seconda possibilità. Mi stia sentire. Legga il labiale e si concentri. Valuta scad.?

Cosa?

Glielo chiedo per l’ultima volta: valuta scad.?

Scad chi?

Risposta sbagliata. Comunque, il dettaglio dei valori riporta direttamente alla ricevuta con movimenti di bonifici da numero verso causali, nota di livello e NDC del presentatore. Ha già interrogato le gestioni?

Scusi, ho un’idea. Potrei lasciarla in pace, e provare a mettermi d’accordo con la sua collega qui a fianco. Io vi do i miei dati, voi i miei soldi e siamo tutti contenti.

Troppo facile. E poi la mia collega si occupa soltanto di rendiconti sulla multicanalità integrata delle informative finanziarie. Lei ha una pallida idea di cosa significhi  multicanalità integrata delle informative finanziarie?

No.

Nemmeno io. Si arrende?

Certo, m’arrendo.

Ottimo. Buona giornata.

Altrettanto.

55 Comments
  1. izraphael

    Tutto questo per dire che ti hanno informato che non hai più soldi sul conto? 😛

  2. utente anonimo

    Hi Hi Hi!

    quoto (odio questo insulso termine ma vi soggiaccio, sia fatta la volontà dei più) l’arcangelo

    Seraphiel

  3. utente anonimo

    A cosa ti servivano i soldi?

  4. lofoten

    Ecco qui di seguito alcuni termini più usati quando ci rechiamo, per esempio, in una banca polacca.

    Accredito

    Uznanie

    Addebito

    Obciążenie

    Accensione / Apertura di un Mutuo

    Zaci gni ą ęcie/Otwarcie kredytu

    Apertura del Conto Corrente

    Otwarcie rachunku bieżącego

    Assegno Bancario

    Czek bankowy

    Assegno Circolare

    Czek obiegowy

    Assegno su Piazza / Assegno fuori Piazza

    Czek płatny w miejscu wystawienia / Czek

    płatny poza miejscem wystawienia

    Dal libercolo vademecum di Lofoten dal titolo “Termini più usati quando ci rechiamo, per esempio, in una banca polacca”.

    Euro 2,25 + nastro con registrazione esatta pronuncia + borsellino tipo matrioska

  5. Strato2006

    Beh ma alla fine però si sono lasciati con un “buona giornata”… mi piace questo post, i rapporti umani trionfano!

  6. lofoten

    In effetti non è così vero Stratos.

    Alla fine, il poveretto, alla richiesta di deporre le sue armi seppur disarmato, si arrende e non gli rimane che rispondere umilmente al saluto di chi, pago di aver cecchinato un altro cliente, continua la sua giornata con in mano il randello dell’incomunicabilità.

    Avanti un altro.

  7. lottapia

    Lofoten, il randello dell’incomunicabilità è stupendo!! Pensa che io avevo aperto un conto Bancoposta nel 2002 solo per avere accreditato il misero “stipendio” di 350 euro che percepivo allora per poi scoprire che la Banca dell’agenzia di comunicazione per cui lavoravo non “riconosceva” le coordinate ABI e CAB della Posta che fino ad allora non mi avevano mai dato problemi. Ergo, ogni volta dovevano inviarmi l’assegno da Milano con gli immaginabili ritardi. Ho chiesto spiegazioni alle Poste, alla Banca, all’Invisibile ma niente, il problema sembrava irrisolvibile da entrambe le parti. Ho dovuto chiudere il conto Bancoposta (previa sfuriata in modo che ascoltasse l’intero ufficio postale) e aprirne uno in una Banca “vera”. Il tutto per avere accreditati 350 euro al mese. Chissà, a volte manco fra “Banche” si capiscono…

  8. Slurp

    alle banche e ai bankomat preferisco il classico materasso che se non ci trovi niente dentro…ti ci stendi sopra…

  9. lottapia

    Slurp :)) sono i famosi “conti dormienti” contro cui periodicamente si accaniscono…

  10. Slurp

    …differente nel senso che non ci si può sdraiare sopra?

  11. diamonddog

    Scrivo solo adesso perchè dalle 8,30 di stamane sono stato impegnato in una conversazione di analoghi contenuti presso la mia filiale.

    Grazie, o confuso, di avermi fatto rivivere uno dei miei peggiori incubi

    (dopo la compilazione on-line dell’Unico).

  12. Strato2006

    Il “randello dell’incomunicabilità” oggi ha creato un forte dolore alle mie coordinate bancarie… speriamo che non salti qualche domiciliazione…

    In effetti preferisco il bancomat: quello della mia banca è ubicato in un ambiente climatizzato con essenze di foresta brasiliana (angolo fronte piazza esposto a sud e alle intemperie), mentre prelevo mi intrattiene con musiche da me selezionate (dopo aver digitato il PIN), e nelle fasce orarie appropriate (per prelievi sopra i 100€) mi offre l’aperitivo della casa… ehm, della banca…

  13. lottapia

    Hai ragione Strato, per non parlare di quei Bancomat collocati al chiuso che per entrare devi inserire la carta nella fessura, fatalmente nel verso sbagliato, per poi trovarti in stanze totalmente prive di climatizzazione che d’estate si impregnano degli umori degli avventori e arrivano anche a 46 gradi. Per non parlare di quando il pulsante rosso che devi premere per uscire non funziona…E’ come rimanere prigionieri in un’altra dimensione spazio-temporale…Io ero lì dentro, guardavo fuori, gridavo per chiedere aiuto ma nessuno mi sentiva….Altro che incubi, Diamonddog!!

  14. Slurp

    …lo dicevo io che è meglio il materasso…

  15. lofoten

    La maggior parte dei bancomat della mia città sono all’aperto.

    Vuoi per dar da vivere ai rapinatori, vuoi per facilitare l’innesto di microtelecamere che ti carpiscono il codice, vuoi perché d’estate è meglio che col vento di scirocco a 45° ti si asciuga tutto il sudore.

  16. zauberei

    Sor confuso, cambi banca.

    Ma – nel frattempo si consoli lei e tutti i confusiletteurs, con questo nanetto inerente mia sorella, che ad anni 25 (non 6) andava in banca…

    Dunque si metteva in fila.

    Dunque il signore prima di lei effettuava un versamento.

    Dunque arrivava il di lei turno e lei dice: “vorrei prelevare tot quatrini” (nella sua mente, ogni cliente aveva un suo sacchettino di velluto, con la targhetta in ottone – macari)

    – il cassiere le da i soldi

    – lei urla: CHE FA MI DA I SOLDI DEL SIGNORE??? VADA A PRENDERE I MIEI!!!!

    :)))

  17. lottapia

    Fantastica!!! :))) Ma poi si è aggiustata la crinolina e ha avvisato il cocchiere di tenere pronta la carrozza all’uscita (e una brioche per gli attacchi di fame, non si sa mai…)?

  18. utente anonimo

    è dai tempi del bisnonno Al Ckapone, cke noi in famiglia entriamo in bancka smitragliando ckon il fedele MAB 38, residuato bellicko ma anckora in funzione, i ckassieri ckon noi sn gentili e rispettosi, sembrano, stranamente, quasi impauriti, eppure noi siamo squisiti nel ckiedere il nostro denaro.

    Nn abbiamo ckonto in bancka, ma i ckassieri c ackckontentano sempre, anzi c danno ancke d +, ancke nn ckonoscendoci, e ckm potrebbero del resto? nn ckiedono mai la nostra identità. Nn han mai fatto problemi, ckari amici ckonfusi, tranne quella volta cke entrai senza MAB cke quella volta era da MckGyver in riparazione, sì dv ammetterlo, furono sckortesissimi, e m guardarono male, m volevan ckacciare a ckalci! C rimasi male, nn sn + rientrato lì, e nex1 altro del resto lo fece, sarà stata la ckattiva pubblicità cke ne feci… o la bomba del giorno dp cke fece ckrollare buona parte della struttura cke ospitava l’istituto…

    firmato ckf

    p.s. ckolgo dell’ockckasione x omaggiare florealmente (in modo virtuale, si intenda) la bellissima lottapia, prego questa rosa è per lei @>-,-

  19. lottapia

    Fra rapinatori si trova sempre il modo di intendersi…

    p.s.: ho fatto proprio bene a mettere la foto di mia ckugina!! Lei acckiappa sempre!!

    Però è bello sapere che ancke i gangster hanno un ckuore!!

  20. zauberei

    lotta pia esattamente! è una tipa un po’ così ecco, ar passo chi i tempi.

  21. lottapia

    Purtroppo – specie con gli uomini – la pia sempre in quel posto…anche con le banche del resto ho già dato…Voialtri siete molto più al passo coi tempi di me, siete tutti bloggomuniti, io sono ancora alle prime armi, mi farò dare ripetizioni da cfk, mi sembra ben equipaggiato … 🙂

  22. lottapia

    ohibò, sebbene io ami Chopin e la poetessa Szimborska il polacco mi viene un po’ difficile…però sto imparando da Lei, esimio Confuso, la netiquette di questo blog e non mi pare poco: ho appreso che ci si dà del Lei e non si deve usare la parola “quoto”. Ok, andiamo avanti…scusate, ma questo è il primo blog in cui abbia mai “postato” (Si dice così? Si può usare “postato” a casa Sua, o Confuso?)…ecchissenefrega, direte voi….

  23. personalitaconfusa

    Amici, eccomi di ritorno (ero rimasto chiuso nella porta a vetri del metal detector, hanno dovuto liberarmi con la fiamma ossidrica). Dunque, alcune risposte.

    Izraphel (1): no, che quei soldi vogliono tenerseli loro.

    Seraphiel (3): guardi che in questo blog la parola “quoto” è proibita.

    #4: a pagare le spese del conto corrente.

    Lofoten (5): lei è un pozzo di scienza.

    Diamond (13): chieda a Lofoten, ella compila l’Unico bendata e in polacco.

    Stratos (15): manca l’idromassaggio, però.

    Zauberei (19): in tutta franchezza, la richiesta della sorella mi pare sacrosanta. Non voglio soldi da gente che non conosco e magari non si lava le mani.

    Slurp: pensi che la mia banca offre un tasso di interesse meno conveniente del materasso.

  24. personalitaconfusa

    lottapia (27): invece di postare le è permesso scrivere: qui siam gente all’antica, sa com’è.

  25. Strato2006

    Caro Confuso, ho inoltrato la Sua più che legittima richiesta della Jacuzzi a corredo del Bancomat…

    Le farò sapere l’esito, mi hanno assicurato che ci stanno lavorando… stanno lavorando per noi…

    @Carissima Lottapia: anch’io ho iniziato a farmi le ossa in questo stimatissimo blog, alla fine dell’anno scorso, quando ancora non ne avevo uno di mio; e guardi ora come sono ridotto… 😉

  26. Strato2006

    @Lofoten: il mio bancomat ha tre (diconsi tre) fessure dalle quali può uscire la tessera magnetica una volta effettuato il prelievo: è necessario indovinare da quale delle tre uscirà (ovviamente non è mai la stessa nella quale era stata inserita), se sbagli te la restituiscono a striscioline e ti fanno menare dalla security…

  27. lofoten

    I bancari sono le persone più aride di questa terra.

    Tantissimi anni fa chiesi al bancario di turno:- Scusi, ma non avete una foderina di un altro colore per il libretto al risparmio, anzichè questa marrone?-

    Non vi posso raccontare le scemenze e le cose insulse che mi rispose prendendomi in giro, anche perchè non me le ricordo più visti gli anni che sono passati.

    Raggiunse il coma diabetico, quando vide all’interno, una stella alpina pressata e due nontiscordardime.

    Com’ero romantica io però…

  28. Strato2006

    E’ proprio vero, il gretto e materialista mondo della finanza soffoca il romanticismo che c’è in noi…

  29. lottapia

    Grazie Strato, in effetti io quando voglio sentire gli amici alzo il telefono (fisso, se possibile, ché non amo molto il cellulare sebbene ne abbia uno che spesso però dimentico a casa, faccio inesorabilmente scaricare l’unica volta all’anno in cui mi serve veramente, etc, insomma, il cellulare mi mette ansia da Tamagotchi) o suono il citofono; ero ancora ferma alle mail come massimo traguardo personale di evoluzione tecnologica nonché mezzo di comunicazione alternativo riservato agli amici non residenti a Roma.

    Caro Confuso, grazie anche a Lei per la precisazione in merito all’orribile vulgata “postare” che eliminerò dunque dal mio vocabolario senza il minimo indugio. Ritengo un onore imparare da Lei come si interagisce in un blog; con i dovuti distinguo, è un po’ come andare a scuola dai Salesiani, dalle Orsoline o dai Gesuiti, la Sua è una scuola dura ma giusta.

    Lofoten: Purtroppo di fronte a certi sportelli non è consentito rompere il vetro, seppur in caso di necessità. Peccato…

  30. Strato2006

    Slurp: eppure i materassi dei Poggiolini erano ben gonfi…

  31. lofoten

    …e duri.

    I lingotti d’oro sono niente morbidi.

  32. lottapia

    Se ben ricordo li aveva nascosti anche in un pouf : quando si dice “stare seduti su una montagna di soldi”…

  33. Slurp

    Strato, quelli di Poggiolini erano ortopedici (o forse soldopedici…)

  34. Strato2006

    O forse ortosoldici…

    Oppure ortolingottici…

    Ma poi Loffy, l’oro non deve essere un metallo così duro; Zio Paperone ci faceva di quelle nuotate, nel suo mare di monetine…

  35. lottapia

    Ben detto Strato!! Fra l’altro si parla anche di “denaro liquido” o di “liquidità”. Poi, certamente, c’è chi ne ha una sputazza, chi una pozzanghera e chi intere piscine, a seconda delle acque in cui si naviga. Confuso, che è di gusti raffinati, nuoterà invece in una vasca a idromassaggio. Noblesse oblige.

  36. Strato2006

    (adesso è la mia volta): eddài Lottapia, apriti il tuo blog, se ci sono riuscito io…

  37. zauberei

    Lofoten # 32! Ma ci credo che quello screanzato ha fatto dell’ironia.

    Sor confuso – un post sul glamour bancario?

    Poverilli

    e poverille le signore bancarie!

    O si vestono di grigio da capo a piedi tutti abbottonati o a un certo punto impazziscono e si coprono di palme ibiscus e piercing ar naso.

    Io avrei voluto tante foderine quanti i colori dell’arcobaleno per poterli abbinare all’occorrenza

  38. lottapia

    Grazie dell’incoraggiamento, Strato!! Il fatto è che ho paura che mi venga l’ansia da prestazione…Tutti i vostri blog dicono cose intelligenti, sono ispirati e spiritosi, mentre io non so se riuscirei a essere all’altezza, ecco. Però ci penserò…Il fatto è che io non ho neanche la connessione internet a casa (anzi, più che di casa bisogna parlare di STANZA, poiché divido la casa con altre 2 ragazze e al momento anche il budget per un pc portatile è…fuori portata), posso SCRIVERE solo dall’ufficio e in orari da ufficio (di nascosto dal capo che ha la scrivania accanto alla mia, peraltro) con sporadiche connessioni la domenica quando vado biecamente a pranzare dai miei come ogni figlio italiota oberato dai sensi di colpa che si rispetti .

  39. Slurp

    SUPER Lottapia! Intrepida, sfida il potere!!

  40. lottapia

    Esatto, e come dice il nome io lotto solo per ciò per cui vale la pena lottare. Per tutto il resto c’è il Bancomat. In ogni caso, a rimetterci sono sempre io…

  41. Strato2006

    Mannò Lottapia, non avere l’ansia da prestazione! Ce l’avevo anch’io… poi chi mi frequenta ha capito che oltre quello non vado… 😉

    Per la vita da blogger in ufficio… vorrei dire ma non posso… non so se mi sono spiegato…

  42. Strato2006

    Eppoi adesso non nasconderti dietro la storia della connessione, eh!!!!!

  43. lottapia

    Vabbè, allora cercherò di mettermi di buzzo buono al ritorno dalle ferie. Mi era venuto in mente anche un nome: BLOG NOTES, però ne esistono già almeno 3. Te pareva. Poi oggi avevo anche una notizia interessante da commentare senza la quale non potreste vivere: lo stilista Cavalli veste la Coca Cola (Milano Finanza). Dove per “veste” si intende che l’etichetta della Coca Cola in versione Cavalli sarà a pelle di leopardo. Embè? Che si è inventato, dico io? Peccato che Madre Natura e il nobile leopardo nella fattispecie non possano auto-brevettarsi come fa la Monsanto col riso…Insomma, un Cavalli che per farsi bello ruba la pelle del leopardo. Roba da matti. Come vedi, piccola cucina rispetto a Confuso, che scrive i suoi divini messaggi arguti e intelligenti, e poi, come una divinità capricciosa, ci osserva dall’alto mentre dibattiamo e ogni tanto interviene, dipana, chiarisce….Vedi? Il senso di inferiorità è palese…

  44. lofoten

    Mi ha telefonato Confu§o, dice che un’ora che bussa qui e nessuno gli apre.

  45. lofoten

    Pino se leggi questo messaggio ricordati di comprare il pane.

  46. utente anonimo

    ma diamine, m ckiamate cfk… ckome fantozzi cke viene ckiamato fantocci… 1 pò d rispetto… sn c k f…

    Ebbene, nn so ckm avete notato cke sn in Italia da pocko, appena 2 mesi, prima infatti abitavo vicino Salerno, sapete ckm’è…

    D blog ne so pocko, e nn so sckrivere nemmeno in italiano, ho 1 livespace tipo quelli d msn… ma nemmeno i miei amici ckommentano x pietà… nn sn tipo da prendere ckm esempio mia amata fotorubatrice lottapia cke ckredo nn leggerà mai sto ckommento d risposta

    firmato ckf

  47. utente anonimo

    Volete vendicarvi delle banche? Presentatele il BOLLETTINO FRECCIA

    E’ una nuova forma di pagamento che dovrebbe essere rapido come una freccia, ma che NESSUNA BANCA CONOSCE.

    Provare per credere.

    Gi

  48. utente anonimo

    troppo forte!

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