PROLEGOMENI SUL GRAVE PROBLEMA DEGLI AMICI CHE VENGONO A TROVARTI RECANDO CON SE’ IL BIMBO PICCOLO

Capita sempre più spesso, a noi che non siam più dei ragazzini, di trovarci a frequentare amici e/o parenti che ci portano in dote il grande protagonista del loro tempo: il figlio piccolo, di anni tre.

Vediamo di esaminare meglio il fenomeno, ossia il manifestarsi del soggetto in questione. E’ costui una creatura incantevole: un amore, come si dice. Ha quel candore innocente che a noi adulti è oramai sconosciuto. Vi entrerà in casa timoroso e non saluterà nemmeno, anzi si nasconderà dietro le gambe della sua mamma insistente (“non fare il timido, dì ciao”) mentre il povero bimbo invece se ne starà là dietro, ingrugnito. Poi, dopo ore di preghiere il piccolo prenderà confidenza ed esplorerà la casa. Chiederà allora dei giochi. Ad esempio delle penne per poter disegnare: voi gliele darete insieme ai fogli, ma lui i fogli non li vorrà, poichè l’hanno abituato a disegnare direttamente sui muri o sulle fodere del divano nuovo.

Riuscirete comunque a dissuaderlo: il frugoletto strepiterà un po’, si dimenerà, e mentre cercherete di prenderlo in braccio vi graffierà sul viso facendovi uscire il sangue. Ma attenzione, è una creatura, non sta a voi punirlo, nè lo faranno i genitori. Essi gli sorrideranno, e a voi medicheranno le ferite. Lui, intanto, giocherà coi fiammiferi e minaccerà di dar fuoco ai mobili del vostro salotto per rappresaglia.

Pur di tranquilizzarlo e di cenare in pace, a questo punto è meglio offrirgli un po’ di tivvù. Che non è educativa ma resta sempre meglio di un nanetto rompicoglioni vagante per casa in cerca di suppellettili da distruggere. Il piccino però pretenderà di scegliere lui cosa vedere: non si accontenta di un programma qualsiasi. Nel caso, mica c’è di che preoccuparsi. Gli amorevoli genitori, prudenti, avranno portato con sé l’intero catalogo cinematografico Disney (ecco cosa contenevano tutte quelle borse: 50 dvd!). Il fanciullo esaminerà i titoli, poi chiederà il telecomando – non aiutatelo, si offenderebbe: lo sa usare benissimo – e senza bisogno di voi caricherà nel lettore il disco e navigherà rapido nel menù interattivo. Vi toccherà qualcosa tipo “Alla ricerca di Nemo – Director’s Cut” per otto volte consecutive, e mi raccomando, guai a fiatare altrimenti lui non sente cosa dicono i pesci e si incazza. I suoi familiari gli intimeranno di mangiare qualcosa, almeno un po’ di pane, ma lui risponderà che da anni si ciba soltanto di gelati. Siccome voi, inesperti di usanze infantili, in frigo non ne avrete, lui vi manderà affanculo piangendo. Scusatelo.

Verso la mezzanotte, il discolo secondo voi dovrebbe essere già a letto, ma di certo non vorrà saperne. E’ un momento pericoloso. Ad esempio, in segno di protesta, egli potrebbe vomitare sul pavimento e farsi la cacca addosso, contemporaneamente. Oppure  urlare come un ossesso, tanto che il vicino preoccupato forse verrà a domandarvi ma insomma cos’è ‘sto bordello e se per caso stasera state strangolando qualcuno (“magari”, penserete voi).

La serata si protrarrà sino alle due e oltre, tutti a tentare di brancare il frugoletto che scappa ora in lacrime, ora furibondo. Potreste provare a legarlo affinchè mamma e papà possano portarlo via incolumi, ma sarà una bella fatica. In alternativa, proporrete di somministrargli del bromuro per endovena, o di chiamare il parroco che venga a esorcizzarlo, o di abbatterlo a fucilate: di solito, tuttavia, la mamma dirà che preferirebbe di no.

Conviene quindi agire così: aspettate pazienti che il piccino a furia di far casino svenga dalla stanchezza, o che sia lui a stufarsi e a ordinarvi di portarlo a dormire (di solito accade anche questo). E la prossima volta, prima di fare certe inviti, pensateci un pochino.

61 Comments
  1. nessuno77

    prova a metter il pupo vicino ai fornelli e..

    aprire il gas e il pupetto si addormenterà!

  2. occhidaorientale

    Se mio figlio non risponderà come un piccolo, efficiente, delizioso automa a tutti i miei comandi, lo eliminerò fisicamente. Sic et simpliciter. Sarò una madre meravigliosa, lo sento.

  3. utente anonimo

    questo post

    puzza di qualunquismo

    almeno che

    a milano

    tutto

    ma proprio

    tutto

    faccia

    oramai

    così

    profondamente

    schifo



    pensaci

    più

    che

    confuso

    stavolta

    perplesso

    tuo

    d

  4. utente anonimo

    geniale!! ma quanta ragione hai???!!!

    io spero di avere una figlia (rigorosamente femmina!) ed educarla a non diventare una rompiballe, e soprattutto, se c’è da esorcizzarla, non mi oppongo!! XD

    v@le

  5. cybbolo

    come imparai, giovanissimo, quanto così dettagliatamente enunciato in questo post, divenni comunista, di quelli vetero, e da allora ho risolto il problema.

    bambini così me li mangio…

  6. gattosecco

    cazzo, è la storia del mio parentado… fin nei minimi particolari… inquietante…

  7. man0lo

    testolina nel forno a gas e vai cor tango

  8. diamonddog

    Confuso mi hai fatto morì dal ridere.

    Ho un bimbo di 3 anni e 3 mesi ed è la copia esatta di quello che scrivi tu.

    PS Ne ho dedotto che non ci conosceremo mai….

  9. LaDistratta

    Ti sei dimenticato la parte in cui tutti i commensali, in rigoroso silenzio, devono sorbirsi le poesie, oppure le frasi più simpatiche che ha imparato tipo “papà scemo”, “io sono il più bello del mondo”, “state zitti, stronzi!”…..

  10. malessere

    Vedrai che sequela di genitori ignoranti e maleducati come il loro figli ti daranno contro ora…

    Già ne ho letto uno…

  11. Effe

    si vergogni!

    si mortifichi!

    si purifichi!

    Quante menzogne, quante nefandezze.

    Io lo posso dire, avendo esatta cognizone di causa, che qui vi si buggera in favore del Family Day e contro i Dico: la realtà du un bimbo treenne è incommensurabilmente peggiore

  12. IRI

    ahh quanto NON mi piacciono i bambini sopra i 12 mesi! comunque la colpa è dei genitori che gli permettono tutto come se fosse un sultano e osano anche portarselo in giro.

  13. AleSegretaria

    Confuso, non si fa così…te lo dico iio il metodo infallibile: TU vai a casa loro o in luoghi dotati di babysitting fino a che il dolce pargoletto non avrà 14 anni!

  14. SariSari

    Io sono sostenitrice di un bel collegio in Svizzera e che non torni finché non è in grado di mantenersi da solo e sostenere una conversazione civile con la sua augusta genitrice

  15. utente anonimo

    Inzomma, beate le galline che possono trasformare i figli in omelette

  16. utente anonimo

    Ah quanto vorrei scrivere anch’io una cosa del genere (oppure copiare pari pari la tua :-))) ).

    Solo che poi, se i miei amici con pargoli mi leggono il blog? Si, farebbero una risata, ma poi so che la prenderebbero male.

    Tu come hai fatto? Hai solo amici (con figli) “sconnessi” ?

    Sconnessi: gli amici, da internet; non i figli, dal resto dell’umanità.

  17. utente anonimo

    Ridurre drasticamente gli zuccheri.

    Oppure gelato gusto uranio impoverito.

    Per i genitori, naturalmente, perchè non continuino minacciosamente a riprodursi.

    Dotarsi di stanza antirumore con pareti in gommapiuma stile manicomio film americano.

    Acquistare pennarelli lavabili e tenerti stretto la cassetta di Nemo, che è sempre meglio delle grida di un pupo inferocito.

    E rassegnarsi all’agghiacciante verità che prima o poi a tutti i tuoi amici darà di volta il coppino e figlieranno.

    E non vuol essere una minaccia…

    ma il prossimo potresti essere tu!

    Cate 😉

    (ghigno diabolico)

  18. Dania78

    Non sono obbligatori museruola e gabbietta?

  19. badgi

    Tutto, proprio tutto mi sarei aspettato da te Confu’, tranne che ti venisse la sindrome del papà-da-essere. T’è venuta voglia di paternità all’improvviso? E’ così drammatica la primavera all’idroscalo?

  20. personalitaconfusa

    signor/ra d. (#3) ma andiamo, lei non ha capito: sono il Gesù di internet, “lasciate che i bimbi vengano a me” (oppure l’erode, faccia lei).

  21. profondoblog

    una volta ad una sagra paesana c’era lo stesso bimbo rompipalle che non stava fermo nemmeno quando i suoi genitori e nonni gli hanno messo davanti un lettore portatile dvd con i cartoni animati proprio lì tra un piatto di cappellacci e una salsiccia.

  22. utente anonimo

    spero che il tuo post non sia un nefasto segno inviatomi dal destino…sto andando a comprare il test di gravidanza…aiuto sono in stato confusionale

    Eli

  23. utente anonimo

    Ehhhh sììì e poi magari si corica nel tuo letto, i genitori gli buttano sopra un plaid di cachemire dopo averti frugato nell’armadio. Lui se lo ciuccia fino a bucartelo con gli incisivetti da dracula, poi ti sconvolge il cassetto dei calzini, trova quelle cose e fa tanti palloncini color carne. Magari ce n’è pure qualcuno alla fragola e al tamarindo.

    zia Lò (dovrà passare prima sul mio cadavere prima di entrare nella mia camera da letto)

  24. utente anonimo

    Facciamo come a Sparta: i bambini vengono sottratti alle famiglie e collocati in istituzioni pubbliche dove vengono educati a spese dello Stato ad essere dei buoni cittadini. Guai a loro se piangono e chiedono della mamma, perché vengono puniti ed umiliati in pubblico. Oppure un falansterio alla Fourier con un’ala apposita dedicata ai marmocchi perché potessero spolmonarsi senza rompere i cosiddetti agli adulti. Viva Licurgo! Viva Fourier!

  25. utente anonimo

    ops, correggo il “potessero” con un “possano”. V.L.! V.F.!

  26. inquiline

    Sappi che è terribile leggere negli occhi di chi ti ospita quello che tu scrivi. Quasi sempre ciò che basterebbe è coinvolgere i nani, che anche loro se no si fa due palle…

    Chi non ha figli ha una gran fortuna, ma è anche una gran fava, spesso.

    (fava te lo spiega wordference)

  27. utente anonimo

    E’ solo invidia 🙂

    C. (padre di due: uno di tre anni ed una di due mesi 😉

  28. loska

    confuso aiuto, il tuo twitter…è una droga non posso più farne a meno 🙁

  29. utente anonimo

    Della serie…sarà mica così tragico…

  30. personalitaconfusa

    C., INQUILINE: beninteso, nell’orrido e surreale pezzullo ci si riferiva non all’intera categoria ma all’archetipo del bambinello viziato e urlatore modello terzo millennio, insomma un fenotipo che poi nella realtà “fisica” non esiste.

    Personalmente amo conversare coi bimbi, anzi mi trovo molto più a mio agio con loro che con la maggioranza degli adulti…

  31. 1Galadriel1

    Scusate, e allora che dire dei poveri animali domestici che vengono “presi di mira” dai succitati pargoli? =D …io ho due gatti e appena sentono un bambino che sale le scale si nascondono sopra il frigorifero =D

  32. sciroccata

    se ti invitano loro è peggio, hanno in casa tutti quei giochini rumorosi che conducono alla follia.

  33. Iduegeni

    Maestro, complimenti. Sei pronto a diventare Padre.

  34. loxmetender

    il mio si comporta da adulto. e fa anche commenti sulla qualità del whisky. dopotutto ha quasi 9mesi.

  35. Ellen80

    Non mi parlare di pargoli, pargoletti e infanti pestiferi. Perchè io ne ho abbastanza.

    Non sto a dilungarmi troppo perchè il disocrso sarebbe infinito ma: mi spiegate come mai ogni donna dopo essere diventata madre se ne va in giro a parlare come una sofista disquisendo dei vlaori che cambiano in rapporto alla maternità etc, mentre mia nonna ha partorito 12 figli belli,sani, li ha fatti studiare e la mattina era in piedi alle 6 e non se la menava tanto.

    Se dovessi avere un bambino, lo vorrei per dargli un’identità (aiutarlo a costruirsene una) e non per esibirlo come Status Symbol in locali che hanno l’orario di apertura ben oltre la fatidica ora della loro nanna.

    Scusate lo sfogo, ho visto troppi genitori diventarlo per emulazione o per vezzo.

    Ellen

  36. IlaLuna84

    Ahahahaha! Non farlo mai più! Sto ridendo da sola come una stupida! Post spassosissimo, davvero! 😀

  37. utente anonimo

    eh?

  38. utente anonimo

    l’utente “autonomo” per cui questo blog “puzza di qualunquismo” è un pirla qualunquista che non capisce un cazzo!

    x§: tu sei un genio!

  39. VanaMind

    E dopo aver riso mezz’ora, ed essermi rivista in procinto di compiere un infanticidio, ti comunico che anch’io devo ponderare bene chi invitare!

    🙂

  40. utente anonimo

    Se sostieni emergency puoi anche dare un po’ di sostegno a due genitori he forse hanno le palle più tritate delle tue e ogni tanto cercano di mettere il naso fuori anche loro…

  41. utente anonimo

    Supermercato. Bimbo che urla e si butta a terra senza la fuoriuscita di una lacrima una. Padre che cammina avanti 10 metri vergognandosi da morire e madre tutta rossa e spettinata che “urla sottovoce”: -SE NON LA PIANTI LE PRENDI!!!- Sono sposata da un anno e mezzo e quando faccio sesso con mio marito uso due tipi di anticoncezionali alla volta!

  42. sense

    E’ esattamente quello che succede a me quando viene a trovarmi mio nipote (sigh!)…

  43. IceKent

    non ho mai avuto ben chiaro cosa siano i prolegomeni, ma ho ben chiaro come funzionano i bambini di tre anni degli amici.

    la fortuna è proprio questa, che prima o poi se ne vanno.

  44. presidenta

    intanto chiedo a Eli di aggiornarci sul risultato del test. poi vi invito a scegliervi amici-genitori più intelligenti che sappiano che nel manuale di istruzioni della piccola peste in grassetto viene menzionata la parola “SBERLA” (…della serie: quando ce vo’ ce vo’…), infine la raccomandazione di tenere sempre a portata di mano il numero di tlf dello zio erode, e cancellare quello dei suddetti amici dalla rubrica. buona fortuna.

    tere

  45. pippawilson

    ahahaha piango, che incubo. ma possibile che nel nostro santo Paese nessuno possa dire ai bambini “stai zitto e vai a letto?”. Io aggiungerei anche “non rompere le palle”. Sono cose che se dette fin da piccoli creano anche adulti migliori 😉

  46. new best dresses here

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