EPISODIO POCO CONOSCIUTO DALLA BIOGRAFIA DI UN CELEBRE SCRITTORE NOSTRANO
L’episodio si è smarrito nel groviglio delle biografie e degli aneddoti ma possiamo dire con un buon margine di certezza che nel pomeriggio di domenica 10 aprile 1898 intorno alle tre e un quarto il piccolo Carlo Emilio Gadda di anni 5 – futuro ingegnere elettrotecnico e quindi scrittore tra i più illustri e dotati nella letteratura italiana del dopoguerra – venne portato a spasso da mamma e papà nella Galleria del centro per il primo gelato da passeggio della stagione. Si immagini l'entusiasmo del bambino all'annuncio del dono inaspettato (“Carletto, crepi l'avarizia, lo vuoi un sorbetto?”) e poi di fronte al banco a scegliere i gusti – cioccolato e vaniglia, per la cronaca. Già da fanciullo, il Gadda era persona capace di emozionarsi senza darlo troppo a vedere.
E tuttavia, il toccante quadretto fu rovinato, come peraltro spesso accade, da un imprevisto. Il rampollo in braghe corte uscì dalla pasticceria tutto felice con il suo trofeo, stava quasi per dare la prima leccata quando – orrore – un malvagio colombo staccatosi in volo dai cornicioni lo sorvolava per fare la popò centrando in pieno il cono tenuto in mano dal piccino, ammutolito.
Una tragedia. I genitori distratti decisero che non era il caso di sostituire il gelato con uno nuovo, anzi non ci pensarono proprio. All'inizio vi fu una timida protesta da parte del bimbo, che però alla fine tacque, per dignità o forse paura di un rimbrotto, e seguì i familiari fino a casa senza fiatare. Ma per tutta la vita, perfino sul letto di morte, si ricordò di quel pomeriggio e serbò rancore per sua madre e sua padre, oltre che per la fauna avicola urbana tutta.
Bostoniano
Opzione 1: gli hanno buttato via il gelato. Condivido l'odio sordo.
Opzione 2: lo hanno costretto a mangiarlo così com'era. Condivido l'odio sordo e al limite ci sta uno stronzo di gatto fra i sigari di papà e una pisciatina nella camomilla di mamma.
Opzione 3: con cura, hanno levato la cacca di piccione e gli hanno lasciato mangiare il resto. Beh, qui non vedrei proprio il problema… Almeno, io la considererei una soluzione per me accettabilissima. Ovvio che preferisco un gelato nuovo, ma in mancanza di questo, meglio delle altre alternative è.
personalitaconfusa
La 1, purtroppo. La 3 mi pare un filo sgradevole.
Bostoniano
Beh, dipende. Se fai presto a levare la materia offensiva più un buon margine di gelato, lo schifo è più un fatto mentale che altro. Se ne vedono di peggiori facendo campeggio 🙂
zauberei
Confu è un post meraviglioso sia per il fatto che Gadda ecco, Gadda è in cima al mio Gotha personale insieme a Giorgio Manganelli (lo faresti un postarello manganello? eh?) secondo perchè insieme a Gadda e Manganelli ci sta il gelato. I piccioni invece li detesto.
E ora anche il babbo di Gadda.
personalitaconfusa
Il babbo di Gadda era cattivo, la mamma peggio, il guano di piccione, come dice il Bostoniano, tutto sommato nel 1898 poteva anche essere saporito. Sul Manganelli ci stiamo attezzando.
utente anonimo
Appena successo il fattaccio e resosi conto che non gli veniva data una seconda possibilità, la sua mente sconvolta iniziò a concepire la sua più alta opera, "La cognizione del dolore".
personalitaconfusa
in cui fa morire il babbo e poi per duegento pagine inferisce senza tregua su mammà.
utente anonimo
confuso, perdona l'invadenza, ma sto leggendo tutto il tuo blog e ora ci ho preso gusto e, come in un romanzo dell'ottocento russo, ho paura di essermi persa qualcosa:ma il posto di lavoro che rischiavi di perdere nel 2002 l'hai conservato o l'hai cambiato? e il direttore di marketing che fine ha fatto? e un libro tratto/ispirato da questo blog l'ha già pubblicato? Mi è piaciuta molto l'intervista che hai rilasciato anni fa all'Unità, sei una bella testa. E ti faccio i miei complimenti, perché, a parte tutto, mi hai fatto ridere e sorridere e ce ne vuole, di tempi come questi! 🙂
l'affezionata lettrice che NON è tua madre (lo giuro, e poi ho solo 25 anni)!
personalitaconfusa
cara e gentile venticinquenne, il posto di lavoro che rischiai di perdere nel 2002 venne effettivamente (o per fortuna, direbbe il senno del poi) perduto nel 2005 e quindi cambiato. Il direttore di marketing ha perso il lavoro pure lui ma ora si arrichisce occupandosi di social media marketing (insomma, continua a vendere aria fritta e a truffare il prossimo). Un libercolo tratto da questo blog è stato ahimè dato alle stampe nel 2006, ma se ne sono accorti in pochi (meno male).
JulieKohler
meraviglioso.
utente anonimo
Per favore, sor Confuso, puoi spiegarmi con parole tue che azz è il "Social Media Marketing"?
utente anonimo
Grazie della risposta, sign. Confuso. Io, comunque, resto del parere che tu sia troppo modesto e più vado avanti con la lettura del tuo blog, più mi piace, più rido e sempre meglio mi sento dopo. Ci vuole talento per fare dell'ironia su ogni aspetto dell'esistenza, dalla benedizione dell'appartamento alle postille delle mail spedite dalle caselle di posta degli uffici!! 🙂 Vedrò di procurarmi il tuo libro, e conosco parecchia gente cui farebbe solo bene leggerti!! Potresti attivarti per una ristampa aggiornata o per un altro libro ancora….:P
😉
Elisa
utente anonimo
Caro signor Confusa-mente, essendo in nomine Sua devota confusissima Gallina, andando a ritroso fra i suoi post,come confusa fà che si convenga, mi ritrovo a gaudar guano e canali in saòr e allor mi sovviene prontamente quando vent'anni fà o giù di lì ebbi a perder fra le calli il maschio primogenito… dinanzi al Guggenheim si stava nel suo unico giorno di agostana chiusura quando d'un tratto ci si accorse della sparizione della tanto amata primigènia –
Ricercata come dìabitudine, ma inutilmente, in cima ai pali della luce, in testa ai piloni e financo abbarbicato in prua alle gondole, si ebbe a ritrovarlo sdraiato in calle attigua fra guano di piccione e colonia di gatti stradaroli a solleticar collottole crostose…un segno dell'ignobil destino che lo trasformò d'allora da figlio"Mowglidellagiungla" in pensionata gattara da far invidia all'amata Alda (ndr Merini) ..e son cose si sa. Riguardo al nostro (Gadda) :invidiabile memoria o soltanto personalità confusioncella(leggi:disturbatella)?
Intanto la di lei Gallina vota ora e x sempre solo gelato al cioccolato XXX
@venticinquenne confusa
"come in un romanzo dell'ottocento russo, ho paura di essermi persa qualcosa:" cara Elisa segnalo il refuso …PRESA e non PERSA qualcosa…succede…non se ne dispiaccia: il morbo della Confusione è Contagioso – lol
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exxxanonimo
Bei tempi. Succedesse una cosa così a mia figlia altro che seguirci fino a casa senza fiatare !
(anche se resto dell'idea che quei due fossero proprio due stronzi)
alebino
ma povera stella!
Mi ricordo quando da bambino mi cadde un gelato appena preso al gusto puffo e pistacchio… mia madre me ne prese uno nuovo ma solo una pallina mi raccomando!!
Così scelsi il puffo, non potevo farne a meno!
personalitaconfusa
il puffo fa male, c'ha il colorante.
utente anonimo
Il mostro piccolo, quando io gli presi il gelato per dare un morso e lo feci cadere (il gelato, non il bambino) disse solo: Pure!
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