Come comportarsi a un colloquio di lavoro
Legenda.
In grassetto le domande del selezionatore.
In azzurro le risposte sincere, che però sono anche risposte sbagliate.
In grigio le risposte giuste.
Perché vorrebbe lavorare proprio per la nostra azienda?
Risposta sincera: Perché sto cercando lavoro. Che razza di domande mi fa?
Risposta giusta: E’ tutta la vita che attendo questa domanda. Io ammiro la vostra l’azienda, anzi la amo, la amo più di ogni altra cosa al mondo. Visito il vostro sito ogni giorno, compro i vostri prodotti al supermarket, in camera da letto ho il poster del vostro amministratore delegato. Il solo fatto che mi abbiate chiamato per un colloquio è per me motivo di gioia infinita, non importa se mi assumerete o no.
Dove le piacerebbe essere tra cinque anni?
Uhm… vediamo un po’… Sì, mi piacerebbe essere sulla spiaggia di Morea, in Polinesia.
Tra cinque anni mi piacerebbe lavorare per voi, anche gratis, svolgendo tutte le mansioni che voi avrete la bontà di affidarmi, magari con responsabilità crescenti e senza turni di riposo.
Quale è il suo punto debole?
Un punto debole solo? Ne ho parecchi, ma forse elencarli a un colloquio di lavoro non è una buona idea, che ne dice?
Ebbene sì, ho anche qualche difetto. Ad esempio, di notte sento l’irresistibile impellenza di approfondire la mia dimestichezza con le tecniche di marketing one to one e di direct marketing, e questo hobby, a volte, mi ruba preziose ore di sonno. Tuttavia, per ovviare alla questione, ho cominciato a prendere farmaci che mi tengano sveglio, e ora mi sto iscrivendo a un master notturno – le lezioni cominciano alle 23 e finiscono alle 5 del mattino – sì, dovrò aprire un mutuo per pagarlo ma sono contento lo stesso, come le dicevo i soldi non mi interessano, io vivo per la mia azienda, per il lavoro e basta.
Lei è disposto a viaggiare continuamente in auto (la sua), sopportare carichi di lavoro disumani per 23 ore al giorno, venire in ufficio anche quando è in ferie, e tutto questo firmando un contratto-capestro a tempo determinato che sicuramente non le rinnoveremo?
Ecco, vuole spaventarmi.
Amo viaggiare. Il contratto capestro mi pare una prospettiva interessante: accetto. Quando cominciamo?
Lei avrebbe intenzione di crescere in questa azienda o vede questo posto di lavoro come una tappa provvisoria?
Dipende. Se trovassi un lavoro più bello e meglio pagato, è ovvio che vi mollerei subito. Chi non lo farebbe?
Sono determinato a crescere nella vostra azienda. Non ho alcun dubbio che qualsiasi cosa mi offriate sarà in grado di soddisfare pienamente le mie aspettative per sempre e sempre. Fate di me ciò che volete. Posso baciarla?
Perché vuole lasciare il suo attuale lavoro?
Non sono io che voglio lasciarlo: sono loro che vogliono lasciare me a casa!
A dire il vero mi trovo molto bene nell’azienda dove lavoro adesso. I capi mi adorano, i colleghi piangono quando la sera vado via dall’ufficio. Tuttavia sono alla ricerca di una maggiore gratificazione professionale attraverso attività che permettano di sfruttare al massimo le mie potenzialità e per questo desidero mettere la mia vita al servizio della vostra magnifica, favolosa azienda.
Mi parli dei suoi hobby.
Boh. Direi il cinema, i libri.. la musica… Le solite cose, dai, che razza di domanda è?
Mi appassionano gli sport estremi a squadre e spero che la vostra società organizzi session di rafting aziendale sulle Cascate della Morte al fine di motivare lo spirito di team dei dipendenti, ma se non lo fate va bene lo stesso (dovreste farlo, però). Inoltre, nel tempo libero mi diverto un mondo a studiare saggi sull’analisi dei processi di customer relationship, di cui non glielo nascondo, sono un vero fanatico. E comunque il mio passatempo preferito resta lavorare. Lavorare gratis e 365 giorni all’anno, anche quando non serve.
Ha qualche domanda da farmi?
No, anzi, se non le spiace me ne tornerei a casa a pregare che mi assumiate.
Certo, ne ho a bizzeffe. Ma naturalmente non riguardano lo stipendio, argomento che non trovo affatto interessante, anzi mi disgusta.
sssbandina
questo pezzo è mica male in uno spaventashow…
utente anonimo
accidenti! adesso ho capito!
grazie, anzi thank you.
l.
personalitaconfusa
thank you note?
utente anonimo
sì.
il mio problema è che non ho più voglia di far finta di “crederci”. e mi escono di bocca le risposte che qui sono in azzurrino..
presente la famosa scritta sul muro “-internet + cabernet?”
Franfiorini
Mmm, ecco perchè non trovo mai un lavoro mediamente serio. Confuso posso riusarle le risposte fittizie (putroppo senza dire che sono sue al colloquo… non sarebbero cose…)?
personalitaconfusa
quali, quelle blu?
marquant
La stimo molto.
personalitaconfusa
Grazie, le faremo sapere.
mysushi
Pers.Conf: hai dimenticato una domanda importantissima:
Le interessa ricevere Ticket Restaurant come bonus lavorativo?
Risposta vera: azz…mi ci faccio la spesa per il mese. sì sì.
Risposta finta: se volete passarmeli ne faccio colletta per i colleghi più disagiati. lo spirito aziendale deve essere anche di collaborazione. la vostra azienda è anima. non solo lavoro.
seeeeeeeeeeeeeeee
personalitaconfusa
giusto. però la seconda risposta mi pare sbagliata. La risposta giusta per me: non li voglio i ticket restaurant, teneteli così risparmiate sui costi.
personalitaconfusa
(continua) e poi a pranzo io digiuno, così ne posso approfittare per lavorare.
eburnea
Questi sono i pezzi che ti rendono assolutamente fantastico!
Saluti da una che risponde infallibilmente in azzurro – ah, l’azzurro, il colore del romanticismo(eh??)
Franfiorini
Confuso, no quelle blu le adopro di solito…
lasgrigua
Se a presentarsi al colloquio è una donna:
“Ha figli?Sta progettando di averne?”
“No no non potrei rinunciare a mesi di lavoro con voi per crescere farfucchi urlanti e perpetrare la specie umana.Mi son fatta sterilizzare ieri.”
“Ma noi vendiamo prodotti per l’infanzia!!”
“Ovviamente è una sterilizzazione reversibile su richiesta.Vostra.”
farfalladirose
consolante…
terrò presente per il mio primo colloquio..
(quando??quaaando???)
aresti
questo nel mio blog il 17 corrente mese..:-D
“”A.A.A.
cercasi datore di lavoro onesto,capace,slow-food,che lavora per vivere e non vive per lavorare,amante della sicurezza sul lavoro,promotore del”venerdì pomeriggio-sabato e domenica c s fà i cazzi propri”,elargitore di 13sime e 14sime,e che mantenga 1rapporto lavoro-ferie di almeno 3 a 2 (mesi),1 di quelli che la soglia di povertà la guarda e ti dà il doppio …
lo sò che esisti impreditore…. dove sei?
fatti vedere…
dai dai…
ho bisogno di te…
salvami tu…””
mysushi
Pers. Conf. OKKEI il posto è suo
francilastrega
Lei è una persona creativa?
(Ti pare che tutte le palle che ti ho raccontato fino ad ora non lo dimostrino?)
Sì, sono un vulcano di idee.
utente anonimo
Nel frattempo prendo appunti…ehehehe
utente anonimo
Tutto maledettamente vero.
Una volta però mi è capitato di conquistare il mio selezionatore parlando di libri: lui appassionato fantascienza asimoviana vs. me appassionato cyberpunk.
Lavoro ottenuto. E lasciato dietro spinta-incentivo poco più di un anno dopo.
Però ho iniziato a leggere Asimov.
jorma
Io la assumerei.
boinz
Ha dimenticato le seguenti domande:
“Cosa sa di noi?”
“Accetterebbe una riduzione del suo stipendio attuale?”
“Lei ha a che fare con il mondo dei blog? Conosce un certo Personalità Confusa?”
“Si faccia una domanda e si dia una risposta.”
utente anonimo
Il brutto e` quando a forza di prepararti ad un colloquio che ancora non arriva dopo mesi e mesi e mesi, ti abbrutisci ad un punto tale da pensare ed agire esattamente come il testo in grigio.
Peggio e` quando pensi che anche il resto del mondo sia su quella lunghezza d’onda.
Ancora peggio quando ti ritrovi a contrattare con tua madre per la cena.
Lei ti guarda inebetita.
Stavi parlando in inglese.
A proposito di fame non posso non citare lo speaker di CFN-Cnbc in diretta stanotte su La7 che leggeva un testo totalmente sbagliato sul dollaro. Se ne e` accorto in pieno paragrafo e in diretta si e` contorto e ripiegato sulla sedia cominciando a mugugnare con tono supplichevole “ma come devo fare, ma come devo fare”. 4 secondi.
Zak.
personalitaconfusa
mi sembra il posto dove lavora mio marito..
ciao confusino, ti aspetto a Morea il 24 novembre 2009, diciamo sulle 15-15,30
isabeide
suonabene
fa il selezionatore?
utente anonimo
Di soldi e orari al primo giro non si parla, eh?!
ssalveta
peggio, qualità totale (credo si chiami così)
isabeide
personalitaconfusa
Come hai fatto a sapere che il mio colloquio è stato proprio così????!!!!
utente anonimo
facile: tutti i colloqui son così. :))
utente anonimo
ah, e io che credevo che fosse solo per i posti da “capro espiatorio”!
isabeide
Potamina
arrivo sempre in ritardo su tutto, non ho un blog e li visito di tanto in tanto, ma questo è veramente esilarante.
e ho contagiato tutto l’ufficio!
L.
mikebongiorno
.. a me è capitata anche questa (colloquio per un posto di R&D):
“..perchè ha scelto fisica?”
..perchè mi piaceva. (mica so’ cretina che faccio quello che non mi piace già dall’inizio….)
“e perchè non ingegneria?”
..perchè gli ingegneri non inventano nulla, adoperano ciò che troviamo noi fisici..(eccheccazzo, noi sgobbiamo come pipistrelli al buio e al freddo e loro fanno gli splendidi..)
“Ah. Allora mi vuole dire che NOI ingegneri siamo abbastanza poco creativi”
.. dal mio punto di vista sì…(ooopss!!)
“sa, ho fatto ingegneria, prima di fare il capo delle H. R….”
(azz…!!!)
..comunque, ho vinto il premio sincerità e ora faccio la stagista..
Nb: il suddetto Ing. mi passa anche a trovare..
Secondo me era un bluff…. 😀
ps: un bacio a tutti gli Ing e vi auguro di non fare MAI i colloqui… 😀
utente anonimo
ho sempre sognato di entrare a fare un colloquio di lavoro senza bussare, senza salutare ed esordendo con “quant’è che si guadagna a fare ‘sto lavoro?”.
maredinverno
una volta sono uscito da un colloquio di lavoro entrando nell’armadio a muro, anzichè uscendo dalla porta. … IYIarco
LadyK
Rimani sempre il mio mito incontrastato soprattutto in questi ultimi mesi in cui anche un colloquio sarebbe già un miraggio
bravo
personalitaconfusa
[Ho sentito dire che chi arriva in finale al concorso MisterBlog vince il suo lavoro ideale. Ti sei iscritto, Confuso?]
CarolineH.
la vita è un miraggio 🙂
starliam
L’unica volta che ho fatto un colloquio di lavoro, il mio intervistatore ha cominciato a farmi la corte in modo insistente e imbarazzante. Ovviamente ho rifiutato il posto.
Effe
Ecco dov’è che sbaglio!
boinz
Elargisco (gratis, ma solo per questa volta) un consiglio avveduto:
per uscire vittoriosi da un colloquio di assuzione (non di lavoro, una volta assunti mica vorrete lavorare sul serio, no?) l’unica è puntare tutto sui contenuti intellettuali.
Gonna corta e coscia lunga, insomma.
riccionascosto
Il colloquio di lavoro è quella cosa dove uno scrive dappertutto che cerca un certo tipo di persona e quando questo tipo di persona gli si presenta davanti gli chiede: “Che cazzo vuoi!?”
utente anonimo
Herr, il suo consiglio è, come al solito, impeccabile e denota la sua estrema saggezza.
Se posso osare solo un’aggiunta… depilarsi, prima.
Effe
Sor Confuso,
se le dicessi che nel mio contratto è presente la seguente nota: “Si fa divieto assoluto di praticare sport considerati estremi quali: bungee jumping, rafting, pelota basca eccetera”.
Son cose!®
senilitaconfusa
no pelota basca?
ma che vita sarebbe, senza?
reginadelsole
utente anonimo
Lei è così preparato che mi sa che il suo lavoro è partecipare a colloqui di lavoro…
christian.galimberti
confuso, di tutto quello che hai detto e scritto, la migliore è proprio questa:
“La vita è un miraggio”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:))))
utente anonimo
brrrrrr ianza
utente anonimo
lei è licenziato
frankkie
Una vita pregna di tristezza, caro il mio Sor Effe…
marinamaris
sembra il colloquio che ho fatto io la settimana scorsa… soprattitto la parte “ora vado a casa a pregare…”
grazie, come al solito sei davvero il migliore!
frank
pompeo
il mio colloquio ideale:
cosa sai fare? NIENTE
hai la macchina? NO
che lavori hai fatto prima? NESSUNO
a che ora vorresti iniziare la mattina? VA BENE MEZZOGIORNO?
fino a che ora? FACCIAMO LE 14.00
che stipendio vuoi? 3000€
ok sei assunta!
kAy979
Alcune chicche da ieri pomeriggio in un ufficio nella buia, fredda e paluduosa periferia Nord di Bologna.
LEi ha la macchina? quale?
Se potesse, risolvendo ogni problema di spazio/costi quale macchina si comprerebbe domani?
Lei ha la “fidanzata”? E di dov’è?
Cosa si aspetta dalla vita e dove si vede fra quache anno?
Ma la cosa migliore è che ogni 5 minuti mi chiedeva:
Ora faccia lei qualche domanda. Avrà visto il nostro sito internet no? Cosa le viene da chiedermi?!
ma vaffanculo va.
utente anonimo
…lei ha la fidanzata e di dov’è… :/
diamonds
Alcune chicche da ieri pomeriggio in un ufficio nella buia, fredda e paluduosa periferia Nord di Bologna. […]
Quasi si avvicina colloquio del mio primo lavoro, nella paludosa e nebbiosa periferia di Rovigo:
Vai in discoteca?
No, non mi piace la musica Unz unz… ma vado e andrò a tutti i concerti rock futuri e ti chiederò anche giorni di ferie per arrivare per tempo e pogare nelle prime file!
Ti droghi?
No, non mi servono sostanze particolari per essere felice… e poi in ogni caso non sono abbastanza scemo da venire a dirlo proprio a te…
Ti piace correre in macchina?
Ho una fiat uno che a fatica arriva a 80 all’ora, cosa vuole che corra…
Anche con un’ape cross si può avere una guida sportiva! Allora? Se avessi un ferrari?
… se me la regali, poi ci penso
Hai la morosa?
Ehm… si… ?
E’ carina?
… anche se c’hai i miliardi con un vecchio bavoso come te non ci starebbe mai!
boinz
i master per cinture nere di hayku sono sottovalutati
lindascotti
*Marinamaris: voglio ben sperare che l’orario indicato sia al lordo della pausa pranzo!
soleluminoso
Dici che allora assumeranno quel parac–o megalomane bugiardo che ha scritto in grigio? Già, probabilmente sarà così. 🙂
Molto divertente questo post, nonostante sia tragicamente vero.
giorgia_v
Terribilmente vero…. spaventoso, direi!
utente anonimo
uaaaaa!!!! mi hai ammazzato!!!!
utente anonimo
eh, beh, nell’ambito delle stranezze, a mio marito chiesero che lavoro faceva il padre..
anche queste son cose (sempre alla periferia nord di bologna)
isabeide
Momi67
Tre anni fa, durante una trattativa, vengo a contatto con un nuovo fornitore. Un imprenditore che nel giro di 25 anni è arrivato ad avere 2500 dipendenti in 4 paesi.
Uomo fattosi da sé, vanta la quinta elementare. “Fiero di essere ignorante” sosteneva spesso “specie se quelli che han studiato son come voi” aggiungeva a volte, rivolgendosi ai suoi dirigenti. Credevo fosse una specie di slogan. O che si trattasse di un vezzo.
Comunque ci giriamo attorno per un paio di mesi e ci annusiamo. Poi mi offre di andare a pranzo insieme. Di non dirlo al mio capo, se posso. Ci saremo solo io e lui, perché il Direttore del Personale è “un idiota”. “D” è lui, il “datore”. “T” sono io.
P.S. lo so, è difficile da credere. Però credeteci, perché comunque non è il peggio che ho incontrato, in vita mia.
D – Ho visto dal suo curriculum che ha lavorato in Medio Oriente.
T – Già: in Israele ed in Turchia.
D – Ah, interessante. E come si è trovato?
T – Beh, in Turchia bene. In Israele anche, ma era prima della 1° intifada. Adesso non ci tornerei.
D – Ah, e cosa ne pensa?
T – Di cosa?
D – Del rapporto tra israeliani e turchi.
T – Non sono al corrente di particolari rapporti, tra gli israeliani ed i turchi.
D – Come, scusi… l’ha detto lei prima: l’intifada, ‘ste cose qua…
T – (…)
D – Scusi ma lei li legge i giornali?
T – (…)
D – Beh, ma mi sente?
T – Sì, però senta, abbia pazienza: cosa c’entrano i turchi con l’intifada?
D – Ma sì, i turchi, gli egiziani, i marocchini… son tutti uguali ‘sti “mau mau”. Ah ah ah
T – Scusi: sono-tutti-uguali-‘sti… chi?
D – Mau mau. Ma lo sa cosa sono i mau mau ? ah ah ah…
T – Guardi che i mau mau non c’entrano niente con i mediorientali.
D – Ma lei cosa ne sa?
T – Lo so perché mio nonno mi raccontava che, negli anni 60, certi torinesi chiamavano così gli immigrati meridionali che salivano per andare alla fiat a lavorare. Cosa c’entrano i con l’intifada?
D – Ma sì, ma sì, terroni, marocchini, islandesi. Tutti uguali!
T – Islandesi (…)?
D – Sì, quelli lì…
T – Ma quelli lì quali?
D – Sì, quelli lì di vicino a Israele…. Non sono islandesi?
T – Saranno i palestinesi…
D – Sì vabbè, islandesi, palestinesi. Senta, non faccia tanto il sofistico. A parte che qui c’avevo bisogno di un ingegnere, mica di un filosofo io… e poi mi sa che non andiamo mica tanto d’accordo, io e lei
T – (…)
D – (…)
T – (…)
D – Lo prende il caffè?
T – Eh, no. Prendo un whisky, se non le spiace… liscio. E doppio.
D – A pranzo?
T – E’ la prima volta in vita mia, ma sento di non averne mai avuto così tanto bisogno… Non so come mai….
utente anonimo
A me chiesero al colloquio per vicecommissario di polizia: “le pesa avere origini meridionali?”.
personalitaconfusa
Secondo me i colloqui di lavoro migliori sono quelli giovanili part-time, per arrotondare la paghetta, quando non ne hai realmente bisogno. Ricordo ancora un colloquio in cui ad un certo punto il selezionatore mi disse: “cmq guardi che questo è un lavoro impegnativo, si lavora spesso e di più nel weekend e sotto le feste; si finisce spesso tardi; ci sono turni impossibili, ecc..”. Non l’ho nemmeno lasciato finire, l’ho interrotto dicendo “ah, allora non mi interessa! saluti!”, mi sono alzato e me ne sono andato via! C’è rimasto un po’ male! 😛
gilgamesh
ma almeno pagavano o era uno stage gratuito?
utente anonimo
Due piccole considerazioni semiserie:
Non trascurate la possibilità di un lavoro autonomo. Ci vogliono coraggio e abilità, ma può dare anche maggiori soddisfazioni.
Potamina
cosa dice la collega dirimpettaia del terremoto?
utente anonimo
ma per mau-mau rientro anche io, romana, trasferita a Genova?
No, così, per sapere.. 🙂
(mitici gli islandesi.. :DDD)
utente anonimo
ovvio boinz!
signor confù…ma tu fai i colloqui per assumere o per essere assunto?
mi assumi? (alle mie condizioni di qualche commento sotto ovviamente!)
starliam
caro gilga, stiamo aspettando la seconda considerazione semiseria, grazie, isabeide
Potamina
Una volta, per un lavoro come segretaria-centralinista in un negozio di parrucchieri, mi chiesero il segno zodiacale, e se lo scrissero su un foglio: “No, sa, alla principale interessa…”
Non mi hanno più chiamato. C’entra qualcosa che ero del Leone?
utente anonimo
.. meglio del Leone che del Cancro…. sob… :/
personalitaconfusa
caro Confuso, un post del genere avrei potuto scrivelo pure io. Il che è davvero deprimente. 😛
personalitaconfusa
lo penso anche io.
MasterAndDisaster
@starliam: per fortuna non ti hanno chiamato.
@ballando: indovina.
@potamina: no, sei una semplice emigrata (come me) 🙂
utente anonimo
Tu dovevi essere la mosca che girava nell’ufficio della selezionatrice il giorno che ho fatto il colloquio. Ma come hai fatto a essere anche telepatico?? Ciao MAD
utente anonimo
sta storia del segno zodiacale l’ho sentita anche io.. la mia ex capa se vedeva che eri della vergine manco ti faceva fare il colloquio..
utente anonimo
Primo commento qui!
Hai dimenticato LA domanda:
‘Si descriva con 3 aggettivi…’
Ogni volta ci sclero (l’ultima volta sabato)
personalitaconfusa
ciao, primo commento qui, ma ti leggo con assiduità e ammiro il tuo sguardo puntuale e lucido sulla realtà. Lavoro per una cooperativa, che si definisce familiare nell’approccio, con un rapporto umano e stretto con i dipendenti (che non vengono MAI chiamati dipendenti). Gli ho mandato il tuo testo, per dire: invece noi siamo diversi, che fortuna!!!!
questa la loro risposta, insieme a un ben servito….
Cara Agnese,
le tue risate milanesi non mi hanno fatto ridere neanche un po’, soprattutto considerando che hai avuto un colloquio di lavoro con Gian Paolo la settimana scorsa. Immagino che avrai avuto un motivo per inviarmelo.
Probabilmente noi non siamo per niente il tuo ambiente di lavoro ideale, ma neanche tu mi sembri la persona adatta. Manchi di modestia e di senso di realtà, ma forse oggi sono le persone come te ad affermarsi. Noi siamo diversi, ci dispiace, diamo tutto noi stessi, assieme, da quando avevamo la tua età, abbiamo studiato, fatto rinunce e continuiamo a credere con fatica che questa sia l’unica strada che amiamo percorrere, anche se non siamo in grado di offrire contratti di lavoro che gratificano il lavoratore. Prova a trovare qualcuno che ci riesca in questo settore, e, se lo trovi stai con loro… è sicuramente meglio per te. Crediamo comunque di essere persone garanti della dignità dei rapporti umani e della professionalità. Ma forse a te questo non interessa.
Ti prego di non rispondermi dicendo che era uno scherzo e che manco di senso di umorismo, perchè allora veramente sei preoccupante…
Girerò questa lettera anche a tutto il Consiglio Direttivo di …. (all’interno del quale si era a lungo parlato dell’idea di convocarti per vagliare le tua disponibilità). Temo che questo tuo messaggio verrà preso ancora peggio di come l’ho preso io.
Non so che dire di più, mi hai offesa e basta.
Ciao
Franca
ho tolto perchè sono fin troppo corretta il nome dell’associazione.
Sono disoccupata da oggi e me ne vanto.
utente anonimo
anche io (ma non me ne vanto).
utente anonimo
Tutto vero! Aggiungo solo una recente chicca dalla mia collezione personale: “Lei è in grado di autostimolarsi?”
sst
personalitaconfusa
Agnese, hai tutta la mia solidarietà!
Pero’ scusa… la mamma non ti ha mai detto che non bisogna fidarsi di nessuno?
(Tantomeno dei capi che fanno gli amiconi…)
utente anonimo
Ciao p.confusa, mi piacerebbe leggere la versione del direttore marketing a proposito di colloqui 🙂
utente anonimo
Riferirò. 🙂
pausapranzo
Il nome Agnese, vogliamo il nome dell’Associazione!
pausapranzo
prima volta che commento
bella l’intervista e belli i commenti
penso che le risposte in celestino siano assolutamente REALI
quelle in grigio messe così sono eccessive. Il segreto è nel far trasudare dalle proprie parole questa disponibilità a mettersi a 90° senza renderla così manifesta.
Insomma l’idea è: caro selezionatore, siccome mi devo sottoporre a questo strazio di colloquio e voglio sto lavoro metto una bella maschera e ti rispondo in grigio invece che in celeste. Però te lo faccio inituire, non mi sbrodolo altrimenti penserai che non sono abbastanza cinico per la posizione che mi stai offrendo.
M.
utente anonimo
Ovviamente complimenti per il post. Vorrei però suggerire una risposta a “utente Anonimo” (non ho capito se sia lei che si chiama franca) che è stata licenziata. Potrebbe rispondere così:
le tue risate milanesi non mi hanno fatto ridere neanche un po’
Sarà perchè non le hai capite?
soprattutto considerando che hai avuto un colloquio di lavoro con Gian Paolo la settimana scorsa. Immagino che avrai avuto un motivo per inviarmelo.
Il colloquio di lavoro di Gianpaolo, appunto.
Ti prego di non rispondermi dicendo che era uno scherzo e che manco di senso di umorismo, perchè allora veramente sei preoccupante…
Ehm…”Saresti” preoccupante, non “sei”… Meno male che hai studiato e fatto rinunce… Comunque si. Manchi di senso dell’umorismo.
Girerò questa lettera anche a tutto il Consiglio Direttivo di ….
No! Ti prego! Non farlo! Mamma mia che paura! BRRRR!
(all’interno del quale si era a lungo parlato dell’idea di convocarti per vagliare le tua disponibilità).
E poi cosa è successo? Vi siete addormentati prima di fare il mio interno? Vi è caduta la lingua? Ma fatemi ridere!
Temo che questo tuo messaggio verrà preso ancora peggio di come l’ho preso io.
Uh, mamma! Che paura! Allora sono fottuta! E se invece magari loro fossero intelligenti?
So che non c’entra nulla, ma le persone che minacciano a vuoto e che cercano di farti rimpiangere quello che hai perso, mi fanno incazzare…
Ciao
S@rk@stiko
Non so che dire di più, mi hai offesa e basta.
Anonimo
Ho lasciato fuori questo pezzo:
Non so che dire di più, mi hai offesa e basta.
una buona risposta potrebbe essere: “ma fottiti!”. Tanto ti hanno già licenziata.
Anonimo
Azz… sei un genio!!! Sono la prova vivente che funziona: c´avevo le risposte giuste scritte sulla mano ed é stato un gioco da ragazzi… attacco al nuovo lavoro martedí verso le 9, 9 ½ 🙂 E la cosa piú bella é che é da quando mi sono licenziato che dove lavoro adesso (- 4 giorni) non faccio assolutamente un casso… infatti mi sto rompendo le palle :S
Ciao dalla Svezia /Francesco