Il mio capo

Sono in ufficio. Risentimento. Il mio capo è una donna di circa 40 anni. E’ di buona famiglia, abita in pieno centro storico. Parla con una erre rotondissima, alla francese. I soldi le hanno permesso di ringiovanire. Si è fatta rifare il naso, siliconare le labbra, alzare gli zigomi, correggere il taglio degli occhi e ingrandire i seni. Lo ammette lei stessa, anche se non ha mai parlato dei seni. Ma non ha potuto avere la bellezza, perchè la chirurgia estetica può nascondere i difetti, ma non dare la vera avvenenza, che è solo naturale. Ed è per questo che la…

Serata

Alla televisione un tipo bercia dei motivi per cui ha cominciato a fare l’attore. La sento ma non la guardo: è come un rumore di sottofondo, come se tenessi la lavatrice accesa per non sprofondare nel silenzio. Il mio lentissimo collegamento internet sta scaricando delle canzoni di Cesaria Evora da un computer lontano e sconosciuto. La tv accesa ma completamente ignorata urla scemenze come se volesse farsi notare da me. Sembra quasi che il volume si sia alzato da solo. Non è allucinazione, C’è un motivo: la pubblicità. Le reclame vengono trasmesse ad un livello sonoro più alto. Lo fanno per attirare…

Inizio

Diario di una personalità che in una giornata di maltempo apre il suo blog. E’ un esperimento, non si sa come andrà a finire. Daltronde gli esperimenti si fanno proprio per vedere come andrà a finire. Milano, Europa Occidentale, novembre 2002 dopo Cristo: tempo grigio, freddo, pochi soldi e idee piuttosto confuse in testa sul futuro e anche sul presente e sul passato.