La nuova linea editoriale di questo sito (verbale della riunione)

– E dunque siamo qui per discutere il rilancio in grande, grandissimo stile di questo leggendario sito, epica dell’internet autopubblicantesi, un tempo qui era tutta campagn…

– Finalmente!

– Evviva, evviva!

– Bravi!

– Diamo la parola ora al nuovo direttore editoriale, che ci illustrerà la strategia di contenuti prevista per il nuovo corso.

– Bravo!

– Evviva, evviva!

– Cretino!

– Cretino? Chi ha osato insultare il nuovo direttore editoriale? Per cortesia uccidete a revolverate questo sabotatore davanti a tutti e poi date il suo cadavere in pasto ai cani, suvvia.

– No, no, aspettat… aaaaah.

– Ecco, è morto. Bene. Dicevamo: la parola al nuovo direttore editoriale. Ci dica, o vate, quali fulgide idee ha in serbo per il nostro amato pubblico?

– Amici, innanzitutto vi ringrazio per aver pensato a me, siete tutti così…

– Sì vabbe’ dai, ci dica qualcosa sul futuro di questo sito.

– Ho in mente grandi progetti per voi lettori: questo blog diventerà un…

– Un?

– Un foodblog.

– Un cosa?

– Un foodblog. Vedo che siete impreparati. Un blog di cucina, di ricette. Food in inglese significa cibo. Vanno molto forte le ricette, sapete? Zilioni di signore e di signori che non sanno cosa preparare per cena ai loro familiari, prima di uscire dall’ufficio e lasciarsi dilaniare dal caos impazzito della metropoli invasa dal traffico, ebbene costoro prima vanno su Google a scrivere “fusilli all’amatriciana” e zac, come per magia, trovano in cima ai risultati le istruzioni del…

– Ma cosa dice, signor direttore editoriale, il nostro autore, il nostro blogger, qui, non è manco capace di farsi due uova al tegamino senza bruciare loro, il tegamino e se stesso – quali ricette vuole fargli scrivere, andiamo, siamo seri.

– D’accordo, d’accordo. Allora in alternativa propongo uno scintillante e fastoso – attenzione al colpo di scena – fashionblog.

– Ma allora lei è impazzito.

– Moda, fashion, una puntina di lifestyle, qualche incursione nel design, i gadget. L’iphone, instagram, cose così.

– Mi scusi signor direttore editoriale appena assunto eppure già in procinto di inabissarsi nuovamente nell’infinito da cui viene: ma questo qua, il nostro blogger, non c’ha manco i soldi per farsi rattoppare i pantaloni dalla sarta  del piano di sotto, stiamo pur sempre parlando di un poveretto che indossa i golf con i pallini o le calze prese ai saldi dell’ipermercato. Quale fashion e fashion, siamo seri.

– Ho capito, però guardi che i fashion blogger di questi tempi vanno per la maggiore, ci sono aziende disposte a sponsorizzare, a investire in piccola pubblicità, e lo stesso vale per…

– Si faccia venire qualche altra idea, forza.

– Allora un bel family blogger: istruzioni, consigli, dritte e altre vaccate per mamme e papà disperati che non sanno più cosa fare per intrattenere i bambini feroci senza esser assoggettati dagli stessi o ricoverati in una clinica psichiatrica. Questo credetemi è un tema che va alla grande, marketing, advertising, sold..

– Signor direttore editoriale, ha finito di dirci castronerie o dobbiamo buttarla fuori dalla sala riunioni a calci?

– Ma io veramente pensavo anche a un bookblog, un litblog…

– Basta scherzare. Allora?

– D’accordo, poiché tutte le mie idee sono state scartate, propongo che la linea editoriale, in tutta semplicità, non vi sia.

– Oh, finalmente una trovata orginale.

– Insomma, questo viene qua e scrive il cazzo gli pare.

– Uhm.

– Devo ammetterlo. Geniale, proprio geniale.

– I fatti suoi, tanto per capirci.

– Davvero un gesto anticonformista, però.

–  Pura avanguardia.

– Evviva, evviva!

– Bravi!

–  Non sarà un po’ troppo anche per il pubblico più smaliziato?

– Pubblico? Ma quale pubblico, scusi? Volete pure il pubblico? Non vi basta che questo scriva?

10 Comments
  1. r3dz

    Per me è si.

    • confuso

      Il direttore marketing ha accorciato i tempi, dice che per il 2026 dovremmo essere pronti.

      • ilcomizietto

        Io ho prenotato la mia morte per il 2070. 44 anni di post mi possono bastare. (Lei, nel frattempo, non ha intenzione di morire, vero?)

  2. mia

    finalmente una linea editoriale chiara, condivisibile, apprezzabile.
    ce ne fossero, di direttori editoriali così…

  3. firmato Ckf

    Io ero per il foodblog, che la padellata di “affari suoi fritti” è il piatto forte da sempre da queste parti. Però la nuova visionaria linea editoriale è un innovativa boccata d’aria nella stantia rete. Complimenti!

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