E’ il momento di confessarlo: sono uno strenuo ammiratore dei pesci del Devoniano. Non mi interesso granché di paleozoologia, ma i pesci del Devoniano meritano tutta la mia stima, e anche la tua. Essi sono stati senza dubbio i piu spericolati ed eroici esploratori di tutti i tempi.
Il Devoniano risale a un’epoca parecchio lontana, intorno ai 400 milioni di anni prima di Cristo. Allora, i pesci, con un lampo di genio, inventarono la deambulazione. Dopo millenni e millenni di condizione sottomarina e qualche timida avanscoperta in superficie, finalmente si decisero ad agire. Uscirono dall’acqua, cominciarono a camminare sulla terraferma. Una mattina, come astronauti o pionieri, per primi passeggiarono sulle spiagge, al sole. Si trattava di un avvenimento memorabile, ma i pesci non avevano bandiere da piantare, né testimoni dell’impresa. Ad attenderli non trovarono nessuno: il pianeta là fuori era pressoché disabitato, ad eccezione di alcuni insetti innocui buoni da mangiare e della rigogliosa vegetazione. I pesci si guardarono attorno, all’inizio faticavano a capire. Dove siamo? E cos’è questo nuovo sapore nel respiro? Perche non stiamo nuotando nell’aria? Ehilà, c’e qualcuno?
La solitudine dei deserti e delle stelle non li spaventò. Evitarono di ritirarsi nelle onde da cui erano venuti, anzi con puntiglio si adattarono al nuovo tipo di vita da loro stessi ideato. Furono artefici di un gesto davvero rivoluzionario: trasformarono le pinne in piedi. Impararono a prender fiato dal cielo, e colonizzarono i continenti per primi.
Tutti noi discendiamo da quei pesci coraggiosi. Senza la loro intuizione, senza la prodezza dell’atto, noi discendenti terrestri non esisteremmo. A questi nostri avi dovremmo intitolare piazze, erigere monumenti in marmo, festeggiare ricorrenze. Invece niente. Li abbiamo dimenticati, o rinchiusi al buio delle sale meno battute dei musei di storia naturale. E’ una vergogna.
E pensa che ci sono degli ingrati che negano che questi pesci rivestano una qualunque importanza e preferiscono pensare che sia stato un tizio con un triangolo in testa a far partire tutto così com’è seimila anni fa circa.
Roba da matti. Ma verrà il tempo della religione dei pesci ossei.
Ma io te l’ho mai detto che ti amo?
No perché è adorazione assoluta!
Voialtri discenderete pure dai pesci del Devoniano, io vengo dritta dritta dalle cozze del pleistocene, oggi specialmente.
un giorno, forse, inchioderemo alla croce un osso di seppia.
non l’avessero mai fatto!
…. è così evidente che discendiamo da loro! qualsiasi mammifero in fase di gestazione respira, ancora oggi, liquido amniotico.
ma, dico, ma che ci diamo del “tu”?
seconda cosa… discendente dei pesci del Devoniano sarà lei! il Devoniano nemmeno esiste, io sono generato da una creazione Divina, caro lei!
Ma che dice, guardi che l’uso della seconda persona singolare qua dentro è proibito.
Come ” il devoniano neanche esiste”? Esiste eccome, è l’era geologica nella quale hanno raggiunto l’apice dello splendore i due grandissimi stilisti di cessi Devon&Devon.
sciocchezze, tentazioni diaboliche signor(in)a Rots, il mondo è più recente, è stato creato dopo il devoniano
Mi avete fatto venir fame co sto pesce
stasera pesci ossei al forno
cannibale!
L’ignoranza dei commenti di questo blog tocca dei livelli vergognosi: il Devoniano è l’era geologica in cui Dio creò la famosa attrice pornografica Devon (al secolo Kristie Marie Lisa), poi vi si accoppiò e creò l’uomo. Ecco.