Come acquistare un biglietto ferroviario senza far code allo sportello in 31 semplici mosse

1. Per prima cosa, comodamente seduti a casa vostra, collegatevi al sito delle Ferrovie dello Stato e selezionare il giorno e l’orario del treno.
2. Quindi procedere all’acquisto.
3. La procedura d’acquisto è sicura: occorre rispondere a un lungo questionario al termine del quale il sistema vi avvisa che il posto scelto non è disponibile e quindi devi scegliere un altro treno: senza perdervi d’animo, ricominciate daccapo.
4. Momento: siete un cliente sospetto, forse non siete qui per comprare ma per derubare le Ferrovie dello State. Digitate la password.
5. Ah non avete la password? Siete un nuovo utente? Bene, bene.
6. Registratevi al sito.
7. Questo indirizzo email risulta già registrato. Probabilmente da voi, nel ’97, poi vi siete arresi e avete smesso di prendere treni. Coraggio, chiedete una nuova password.
8. La password vi arriva via email.
9. E’ una password provvisoria, dovete cambiarla subito.
10. No, non va bene, la nuova password deve contenere numeri e lettere e misurare almeno 18 caratteri.
11. Vabbè dai la password non sarebbe regolamentare ma il sito vi lascia entrare lo stesso, scegliete il vostro treno.
12. Ora, finalmente avete trovato un altro treno con un posto libero. D’accordo, questa ha 6 cambi e costa il triplo dell’altro però francamente è tardi e quindi accontentatevi.
13. Adesso bisogna aspettare la ricevuta inviata via email, contenente un numero di codice.
14. Stampare il numero di codice e recarsi entro 1 ora in una ricevitoria del lotto o all’ufficio postale o alla più vicina agenzia ippica.
15. Qui occorre pagare.
16. L’esercente della ricevitoria, che poi è un tabaccheria a mezz’ora di auto da casa vostra, vi avvisa di non poter accettare né carte di credito né bancomat.
17. Ora andate in banca, fate un prelievo, tornate alla ricevitoria e pagate in contanti.
18. A questo punto la ricevitoria vi darà un nuovo numero di codice.
19. Con il numero di codice andate alla più vicina stazione ferroviaria munita di distributrici automatiche di biglietti.
20. Domandatevi per quale motivo non siete andati direttamente alla stazione a comprare il biglietto da un umano anziché passare tutta la mattina girando fra negozi di tabaccai, ippodromi e siti a voi ostili.
21. Giungete in stazione.
22. Fate la coda alla macchinetta.
23. Assistete la povera vecchina che per sbaglio sta leggendo le schermate in tedesco e vuole prenotare un interregionale per una località di cui lei non ricorda il nome consigliandole di chiedere a suo cognato di accompagnarla in auto.
24. E’ il vostro turno: interrogate la macchina e cercate di capire come ottenere il biglietto.
25. Digitate il codice fornitovi dal tabaccaio.
26. La macchina emette un nuovo foglio su cui è scritto il codice segreto da presentare al capotreno al momento di salire sul vagone (tempo a disposizione: 3 minuti dalla partenza altrimenti vi danno la multa).
27. Rintracciate il capotreno
28. Costui, a voce, vi domanda la password del sito.
29. Mostratevi sorpresi.
30. Non ricordate la password.
31. Il capotreno impietosito dopo avervi imposto una sanzione in denaro non vi obbliga a scendere ma, gentilmente, vi lascia sedere lo stesso perché comunque c’era ancora un posto libero, prenotato da un tizio che non si è presentato (siete voi, ma non diteglielo).

24 Comments
  1. utente anonimo

    Punto 32. NON soffermatevi a pensare a quanti migliardi di fantastilioni dei NOSTRI euri è costato quell'aborto di sistema informatico. E soprattutto quanti di quei soldi siano effettivamente finiti nel finanziamento del progetto.

  2. BiFolk

    … e poi dicevano che la privatizzazione avrebbe migliorato il servizio…

  3. utente anonimo

    Propongo un 1-bis e un 12-bis:

    Il treno segnalatovi dal sito come unico mezzo disponibile per raggiungere la località prescelta è una combinazione di 3 frecciarossa e 2 intercity che passa per 8 diverse regioni d'Italia.

    E un 1-ter e un 12-ter:

    Compratevi in edicola il librone degli orari e scoprite che potete cavarvela con UN economicissimo interregionale la cui esistenza il sito ignora totalmente.

  4. utente anonimo

    Ah, son l'anonimo #3 che ha scordato di firmarsi.

    Jeff

  5. personalitaconfusa

    ci sarebbe anche il passaggio in cui il marchingegno ti comunica dallo schermo che "errore Sapx:Exception: ORA-20909: ERRORE = 100 ORA-01403: no data found –???-error666 leggo la tabella 0 ORA-06512: at "ACGEC.SP_C_NWCARR_NE", line 1505 ORA-06512: at line 1 ???null""

  6. utente anonimo

    error666 leggo la tabella 0 ORA"

    Demoniaco. Ci manca solo il vomito verde e la testa che ruota di 360 gradi.

    Jeff

  7. ioeilmiopc

    Accidenti, vado difrétta kecciò iltréno ke mipàrte. Kommento dopo…

  8. utente anonimo

    com'erano belle le diligenze…

  9. utente anonimo

    Ma… non capisco, il post descrive una situazione reale o di fantasia? Perché mi pare che il tizio (ipotetico?) del post abbia scelto appositamente la sequenza di azioni più lunga e ridicola possibile.

    Fino al passo 12 ci può anche stare, la procedura di registrazione magari è macchinosa (onestamente non ricordo, l'ho fatta anni fa).

    Però poi normalmente la procedura è semplicemente:
    1) Pagare direttamente online con la carta di credito
    2) Segnarsi il codice (6 lettere, e te lo mandano pure gratis via SMS)

    Fine. Per i ticketless non serve altro.

    In caso di cambi (per cui non si può fare il ticketless) o per pagare in contanti, basta arrivare 10 minuti prima in stazione e ritirare i biglietti alla macchinetta.

    Mi sfugge completamente il motivo per cui il tizio è andato dal tabaccaio. Altrettanto oscura è l'interazione col capotreno (3 minuti? password? ma che diavolo di biglietto era?).

  10. utente anonimo

    Ma il #10 ci fa o ci è? Sono senza parole. Forse lavora per Trenitalia?

  11. utente anonimo

    "6 lettere, e te lo mandano pure gratis via SMS" (v. #10)

    Ecco, sono queste le cose che mi scombussolano tutto.

  12. exxxanonimo

    Se il #10 legge l'intervista al cetriolo secondo me commenta chiedendo com'è possibile che un cetriolo parli.

  13. Famiglia_von_Borderline

    L'intervista al cetriolo è verissimissssima!

    Ah, ecco, dopo Babbo Natale…  non posso credere neppure ai cetrioli
    parlanti. Tutta colpa del signor #10. Le manderò la parcella del mio analista!

  14. utente anonimo

    Ecco svelato il mistero ! Mente spaendo di mentire ! Lo banni immediatamente da questo blog!

  15. utente anonimo

    sapendo, non spaendo

  16. utente anonimo

    Non male, ed è un peccato l'abbiano levato di mezzo, era anche il servizio telefonico di Trenitalia. Chiedevi informazioni per Bologna, con voce chiara e pulita, scandendo bene le sillabe e…

    "Ha detto Catanzaro?"

  17. utente anonimo

    Ma cosa cazzo dici!!! Hai inventato almeno metà delle cose che hai scritto solo per rendere tutto più divertente, il biglietto si compra in poche mosse, nè più nè meno di qualsiasi sito di e-commerce. Che poi le ferrovie facciano cagare è un altro discorso… Ma questa storia del biglietto è proprio una cazzata, informati, poi parla.

  18. Famiglia_von_Borderline

    Gentilissimo #20, un po' di educazione, suvvia!

    Herr Confuso, l'inquilino al  #20 è un altro amministratore delegato…  ma questo è bisognosissssimissssimo di ferie!

  19. utente anonimo

    Caro #21, mi spiace deluderti ma non sono (purtroppo per il mio stipendio) un amministratore delegato. Quello che mi ha fatto incazzare non è tanto il fatto di essere critici verso le FS (lo sono anch'io molto spesso, e anche peggio). Quello che mi ha fatto incazzare è la necessità di inventare fesserie completamente false (in perfetto stile giornalistico odierno) per ingigantire la critica, verso un servizio che fra l'altro è uno dei pochi delle ferrovie che funziona nei limiti della decenza… Criticare le ferrovie è come sparare sulle croce rossa! Ci sono almeno 18.000 motivi per criticarli su fatti REALI, e questo fenomeno ha bisogno di INVENTARE procedure di acqusito che non esistono per INVENTARE una critica solo perchè è frustrato perchè magari ha semplicemente perso un treno? Fatti un giro su un regionale, avrai materiale per scrivere un intero libro di critiche (vere)!

  20. dors_venabili

    ho riso per svariati minuti.. comunque quelli che s'incazzano di contro sono animali rari, li studierei per giorni. poi uno non è che diventa frustrato solo perchè magari ha semplicemente perso un treno, magari ne ha persi più di uno, e quando succede la procedura di cambio biglietto è se non altro ancora più esilarante.

  21. Chee

    Esilarante. Non so se sia vera perché tutte le volte che ho tentato di acquistare un biglietto sul sito di Trenitalia guarda caso proprio quella tratta non era acquistabile tramite il sito. Fortuna che alla biglietteria della mia città si può comprare tutto di persona, senza fare particolare fila e usando qualsiasi sistema di pagamento 🙂

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