La flagellazione dell'Ellesponto

E' noto: gli imperatori persiani dell'era ante Cristo furono tra i grandi umoristi della storia, e il migliore di loro, a mio modesto avviso, resta Serse I, sovrano altero in apparenza ma spiritoso d'animo; si divertiva a prendere in giro i suoi sudditi con l'iperbole e un senso dell'ironia notevole, persino surreale.

Tanto per dirne una, un giorno gli si presentò un aristocratico suo conoscente, frequentatore della famiglia reale. Costui volle avvalersi di quell'amicizia per ottenere una raccomandazione, una dispensa dal servizio militare. Con timidezza chiese quindi al re il favore “di non far entrare suo figlio nell'esercito”. Il gran re ebbe un lampo di creatività: acconsentì, magnanimo, ma aggiunse che tuttavia “sarebbe stato l'esercito a entrare in suo figlio”. Il nobile, in un primo momento non capiva. Poi Serse ordinò di condurre il giovane in piazza e di squartarlo in due, e in mezzo alle due parti fece sfilare in parata l'intero esercito persiano. La promessa, tutto sommato, era stata mantenuta.

Anni dopo, Serse si preparava ad invadere la Grecia. Lo abbiamo imparato al liceo: l'invasione della Grecia a quell'epoca era lo svago preferito dei re persiani, il loro modo per non annoiarsi, un po' se fosse una battuta di caccia nei boschi o una partita a carte. Serse I comandò quindi di edificare un ponte di barche sull'Ellesponto, braccio di mare che separa l'Asia dall'Europa. Ma era una gran brutta giornata, tirava vento, e in pochi minuti le onde travolsero la costruzione. Fra gli uomini del re calò il silenzio.

A questo punto Serse doveva prendersela con qualcuno. Ma non sapeva con chi. L'impalamento immediato degli ingegneri non gli bastava (lo volle comunque, nel dubbio). Diede quindi disposizioni affinché venisse punito anche il mare. Chiese ai soldati, increduli, di frustare l'acqua con trecento nerbate, e nel contempo di insultarla. Essi naturalmente obbedirono senza fiatare, forse temevano di finire come gli ingegneri. Non pago, Serse pretese un ulteriore castigo: fece marchiare il mare a fuoco, come usava con gli umani che gli stavano antipatici. Nessuno del suo seguito osò protestare, benché la tortura a tutti sembrasse una gran perdita di tempo ed energie.

Siamo però abbastanza certi che quel burlone, sul trono, riverito come un dio, assistesse al lavoro dei suoi sottoposti arricciandosi i baffi dietro le coltri del baldacchino, e ne sorridesse in silenzio.

21 Comments
  1. exxxanonimo

    Post bellissimo. 
    Adesso però mi piacerebbe sapere cosa farebbe Serse se venisse catalpultato nel 2011 a fare il il re in Italia.

  2. utente anonimo

    Sono incantata da 'sto suo favellare…però, ecco, dice che la rivolta degli schiavi non si concretizza manco 'sta volta?!?

    Io mi rifugio in Bach…quando inizierà ad impalare, preso dall'ennesimo ridicolo delirio d'onnipotenza, almeno sarete deliziati dal sempiterno Johann Sebastian.

    Qualche preferenza?

    Fräulein von B.

  3. Famiglia_von_Borderline

    Ovvio, l'unico vero Bach è quello dei fiori.
    Mimulus e Clematis per tutti, offre Konfüso.
    (per la sottoscritta…a litri.)

    Fräulein von B.

  4. utente anonimo

    Sono Bach, non quello dei fiori, ma come vi permettete!!
    Esigo delle scuse, da lei carissimo Herr Konfüso, e dalla pulzella mezza krükka…intesi!? Scuse scritte e leggibili da tutti gli astanti-lettori-commentatori dell'angolo confuso suo, sono stato chiaro!?
    Dimenticavo, c'è un tale Serse qui, un tipo petulante…continua a tirar la mia bachiana giacchetta dicendo che deve parlare con lei Herr Konfüso.
    Il Serse, sostiene che rispolverare le sue mirabili gesta crea delle inevitabili analogie con personaggi odierni a lui sgraditi…allora? Glielo passo?
    Vabbè, fate quello che vi pare…io vo' a creare altre mille e più composizioni geniali…queste quisquilie sono noiose.

    Johann Sebastian Bach

    (Glenn, cocchino-pupillo-geniale-mio sono subito da te, 'sti mortali sono d'un noioso, nevvero? Noi non si era mortali neppure da mortali, tsè!)

    (ma sì, tranquillo, solo tu per l'eternità alla mia destra…te lo dice Sebastian tuo.)

  5. utente anonimo

    Poffarre…..

  6. Famiglia_von_Borderline

    Col cavolo, finchè non si scusa Konfüso io taccio.
    Lui " carissimo Herr Konfüso", io " pulzella mezza krükka", ma scusi? Questo è favoritismo!
    (#7, ma il "poffare" è l'idioma dei Puffi?)

    Fräulein von B.

  7. FirmatoCkf

    è da parecchio che manco ma vedo che un pazzo che mi sostituisca si trova sempre… vabbè…

    No, ecco, io volevo intervenire per plaudere al padrone del blog che prende le difese del vecchio nonno Serse, di cui io sono tris-tris-infiniti tris nipote. Tutti a criticarlo e far ricordare le cose più brutte… Non era cattivo, è che gli piaceva giocare, ecco tutto.

  8. utente anonimo

    Carissimo inquilino interno #10, questa pazzia mi costa una follia. : )

    Famiglia von Borderline.

  9. FirmatoCkf

    è ormai un anno e 7 mesi circa che ho imparato a parlare… credo sia stato un trauma cranico, o qualcosa del genere, adesso posso sedermi sul divano come tutti gli altri?

    signorina piano 12 e famiglia, la mia pazzia invece è gratuita e ogni tanto mi ha fatto guadagnare qualcosa (anche soggiorni forzati in strutture dello stato "curative")

  10. utente anonimo

    Io me lo ricordo come era prima cfk, era tutte kappa, il logopedista è stato veramente bravo!

  11. FirmatoCkf

    ho sempre saputo la corretta ortografia, avevo solo bisogno d'attenzioni… alla fine è valso qualcosa, qualcuno si ricorda di me…

    …a proposito chi è lei signor anonimo?

    p.s. vogliamo tornare in argomento?

  12. utente anonimo

     A volte ritornano.

    Lofoten

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