SPIACEVOLE INCIDENTE CONDOMINIALE FRA BESTIE E UMANI
IN UNA METROPOLI DELL’EUROPA MERIDIONALE
NEL TERZO MILLENNIO

È successo uno spiacevole incidente. I fatti. il filippino della signora del secondo piano sta uscendo per portare a spasso il cane. Purtroppo in quel preciso momento l’inquilina del piano terra rientra dalla sua solita passeggiata con il suo, di cane. I due animali, da sempre nemici fra loro, si sono incrociati nell’androne – unico luogo ove peraltro hanno modo di vedersi – e hanno ingaggiato il consueto combattimento corpo a corpo. Combattimento durante il quale chi ha avuto la peggio è stata l’inquilina del piano terra: nella foga della lotta, i guinzagli si sono aggrovigliati intorno alle gambe della signora, che adesso giace ricoverata all’ospedale fatebenefratelli con non una ma ben due caviglie fratturate.

Ma torniamo indietro, all’ora della disgrazia. Tutti gli abitanti dello stabile, attirati dai rumori (versi di cani, tramestio, infine urla di una donna dolorante) sono accorsi dai loro appartamenti giù per le scale sino sul luogo del delitto. Qui si improvvisa una piccola riunione condominiale. Alcuni domandano cosa sia accaduto e per quale motivo la donna venga trascinata per il cortile da due cani inferociti. Altri, più furbi, hanno già intuito la dinamica dei fatti, e propongono di risolvere la questione liberando sì la signora dai cordami, ma non prima di aver ottenuto il licenziamento seduta stante del filippino, e magari di averlo percosso un poco, così impara. Il filippino, terrorizzato, in un italiano assai impreciso nella sintassi e nella grammatica implora perdono. Quasi in lacrime farfuglia che la colpa non è sua ma casomai dei cani, e che comunque lui a lavorare in Italia manco ci voleva venire: è stata la di lui moglie, filippina pure lei, ad insistere.

E poi? La coppia del terzo piano interviene nella disputa fra umani, bestie e filippini per ricordare a tutti che comunque anche il cane del tizio del quarto è un gran rompicoglioni: di notte abbaia e non li lascia dormire. A sua volta il tizio del quarto replica accusando il cane della coppia di pisciare sugli zerbini altrui e di fare la popò sul marciapiede di fronte all’entrata. Hanno tutti un cane, qui. Il pensionato del quinto suggerisce di bandire i cani dallo stabile, ma per tutta risposta viene aggredito dagli inquilini (a male parole) e anche dai cani (a morsi). Intanto il filippino approfitta del pandemonio per scappare fuori dal portone senza che nessuno se ne accorga.

Passano le ore. Qualcuno suggerisce di smetterla con le liti e di chiamare finalmente la Croce Rossa. Il filippino viene prosciolto: forse non era innocente ma la famiglia per cui lavora non intende rinunciarci, di questi tempi è così difficile trovare personale preparato a basso costo. Arriva l’ambulanza, la contusa viene portata via. Sui visi torna il sereno. L’assembramento si disperde, ognuno a casa sua.

18 Comments
  1. utente anonimo

    Ma che bel clima che si respira nel tuo condominio!!
    Mi inviti una sera di queste?
    Ho giusto un alano da piazzare sul pianerottolo.

  2. utente anonimo

    io verrò col mio coccodrillo!!!!!!!!

  3. utente anonimo

    cara per§oncina, sono finiti i tempi dove si teneva il polpo alla luciana sul comodino o un tonno in fondo ai piedi del letto. ormai tutti tendono ad acquistare i cani, ma ci sarà presto la nuova conversione. sardine ammaestrate, salmoni canterini…
    jS

  4. utente anonimo

    che bel condominio…a Napoli e’ peggio…certi ceffi!!!!
    Sul terrazzo condominiale lottano i pitbull…accettiamo scommesse…
    Per evitare lo "sradicamento" delle cassette della posta abbiamo affisso il seguente cartello: "Non danneggiate le cassette…ve’ po semp arriva’ nu lascito. ( Vi puo’ sempre arrivare un lascito…un’eredita’)
    Luth

  5. utente anonimo

    Jame, tesoro del 4° piano…
    Sono strafelice di leggerti.

    Lofoten

  6. utente anonimo

    Proporrei una riunione condominiale canina.
    Che se la sbrighino loro no?
    Questa è democrazia.

    nibmo

  7. personalitaconfusa

    guardi, il vero problema del caseggiato non è la presenza di animali ma la presenza di umani

  8. regi

    Infatti io eliminerei volentieri l’architetto della scala B e con l’eredità pagherei profumatamente un terapeuta specializzato in canidi traumatizzati.

  9. zauberei

    In ogni caso, il vero vantaggio è avecce i gatti:  non prendono l’ascensore, sono incommensurabilmente più belli – mondieu un mastino acciambellato sulla scrivania – e quelli congruamente edotti, cavano l’occhi ai condomini insopportabili senza grande tramestio.

  10. laTwiggy

    è la fine che farò io con il mio cane. nel dubbio imbastirò su un banchetto di scommesse clandestine. magari ci rimedio i soldi per un drink. chi vince? il cane nero o il pastore tedesco? la padrona no di certo…

  11. utente anonimo

    A Londra e’ in voga la rapina al passante con cane come arma

    Michiko

  12. utente anonimo

    ma siete veri?mi fate quasi paura

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