INTERROGAZIONE SCOLASTICA

Buongiorno cari amici e benvenuti alla vostra scuola su Internet.  Oggi interroghiamo Anna, la signora virtuale del sito dell’Ikea. Eccola qua.
Buongiorno. Dunque, cominciamo.

E chi se ne frega, scusi. Andiamo avanti.

Ahia. Forse è meglio provare con le Lettere:

Signorina, la vedo un filo impreparata. Cambiamo materia, se vuole:

Ma quale dubbio, risponda! Ragazzi miei, questa è scema.
Che fo, proviamo a sorprenderla? Vediamo come reagisce?

Sè, vabbè, buonanotte…

31 Comments
  1. utente anonimo

    sei VERAMENTE un genio!

    chiarapetrucci

  2. utente anonimo

    ahahah mi fa morire dal ridere!

  3. utente anonimo

    Sei un perdigiorno e buggera-giornate, però secondo me hai fatto una scoperta molto importante.

    lo zio Giorgio

  4. personalitaconfusa

    Infatti. Tutto ciò dimostra che se l’intelligenza artificiale non è possibile, la stupidità artificiale invece lo è.

  5. utente anonimo

    perdonami

    hai istigato il ragazzaccio che è in me a fare ciò:

    Hai detto: complimenti, sei brava a fare pompini

    Sono contenta che tu sia soddisfatto. Come posso esserti ancora utile?

    stu

  6. FirmatoCkf

    beh spero tu non abbia a cke fare ckon doretta82… il bot di msn!

  7. PICCHU

    Ma puttana eva dove sono tutti?

    Vabbè su FF lo sappiamo…

    Confuso ancora geniale!

  8. Strato2006

    Forse non avevano ancora finito di mont… pardon, assemblarla… 😉

  9. utente anonimo

    Fermi tutti! Colpo di sceMa! :O

    Spinta dalla curiosità sono andata ad interrogare la sorella inglese di Anna (che combinazione ha lo stesso nome) e quella tutto è meno che una sprovveduta.

    Intanto, cosa non da poco, ella ha il dono della parola, ma soprattutto svicola che è un piacere. Ho riproposto alcune domande e a quella di geografia mi ha subito detto che ero fuori traccia mentre alla domanda su Hegel e Kant mi ha risposto, udite udite, con una citazione di Socrate!

    Ah! ‘sti inglesi… 😀

  10. utente anonimo

    Dimenticavo:

    You just said : b&q is better than ikea!

    All of IKEA’s products are made to the highest standards, including myself.

    Tosta, la tipa!

  11. superegovsme

    viva aiazzone mi ha fatto capottare dalla sedia e, visto che mentre ti leggevo stavo anche ascoltando una robetta agghiacciante (ecco la prossima volta sarò concentrata solo su di te), è stato davvero un risultato notevole.

  12. utente anonimo

    Le ho chiesto se era vergine.

    Risposta:

    Ho paura che le ingiurie e le offese non portino mai molto lontano. Come posso esserti utile?

  13. utente anonimo

    Anna è coetanea di mia nonna! Mi ha detto che è nata nel 1926. Sarà pure scema però, pur avendo 83 anni, si mantiene in forma!

    Morgana

  14. zauberei

    Meraviglia di post confuso! So stata un’ora secca a interrogare Anna:)

  15. utente anonimo

    Signor Confusa, questo post mi ha colpito al punto da spingermi al commento, anziché permanere come al solito in una lettura silenziosa. Mi ha colpito perché i miei alunni alle stesse domande più o meno danno le stesse risposte (tranne viva Aiazzone, eh. Lì avrebbero risposto Sempre Viva.). Se dunque, come deduco, lavorano tutti da Ikea, si tratta di un evidente caso di sfruttamento minorile. Grazie per la dritta, indagherò. Allemanda

  16. utente anonimo

    ci sono, sempre lettore. Secondo me dovremmo continuare a fare squadra – anche con la tipa dell’Ikea. … E mettimi nei “qui”. Cazzo, abbiamo fatto un’epoca insieme. E ora stiamo cercando di carpire come racapezzarci, ecco. Ti abbraccio

  17. KayserSose

    In effetti è un esempio di stupidità artificiale, sempre inferiore a quella naturale.

    Volevo scrivere un saggio sul test di Turing e sulla stupidità artificiale e mentre mi documentavo ho scoperto che c’è già la voce “artificial stupidity” sulla wikipedia inglese.

  18. Gipris

    Oddio mi hai fatto morire ti giuro! sei un fenomeno

  19. utente anonimo

    La sorella tedesca di Anna, cioe’ Anna, mi ha messa subito in riga con fare teutonico.

  20. utente anonimo

    Hai detto: i promessi sposi, un classico della letteratura italiana, o no?

    Sono sposata con il mio lavoro. Quindi fammi una domanda su IKEA, per favore.

  21. prefe

    le ho chiesto “sei stupida” e mi ha risposto “Mi dispiace che tu abbia quest’opinione di me. Io preferisco pensare che sono un po’ innocente! In fondo sono solo un programma ma le mie conoscenze migliorano ogni giorno grazie anche a conversazioni come questa. Fammi pure una domanda che riguardi IKEA.”

    Cazzo.

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