COMUNICAZIONE URGENTE PER L’INQUILINO CHE ABITA QUI DI FRONTE ED E’ IN FERIE: GUARDA CHE T’E’ PARTITO L’ANTIFURTO, COME SI SPEGNE?

Vorrei lanciare un accorato appello all’inquilino che vive nella villetta di fronte al mio condominio.
Uso questo mezzo perché non abbiamo il suo numero di cellulare né altri recapiti, sul citofono non c’è scritto manco il cognome. E quindi faccio un tentativo disperato augurandomi che lui su segnalazione di qualcuno, si riconosca e legga.

Dunque, caro vicino. Intuisco che in questi giorni tu sia in vacanza con il resto della tua famiglia. O sei in vacanza o sei morto, perché le finestre sono chiuse e le saracinesche abbassate. Ho tuttavia, la presunzione di pensare che tu non sia morto. Non in casa, almeno: dall’esterno non mi pare di avvertire alcun cattivo odore. Dunque: sei vivo e in ferie.

Ebbene, sappi che la sirena dell’antifurto della tua casupola suona tutte le notti. In particolare fra le due e le cinque. A volte segue un bis intorno alle sei meno un quarto. Suona per un lungo periodo di tempo senza che nessuno di noi poveracci del quartiere rimasti in città sappia come disattivarla.

No no, ma va là, niente ladri, stai tranquillo. La sirena parte da sola, così. Basta un po’ di vento, un passante che sfiori il cancello, la pisciata di un cane sul muro di cinta e lei canta. Forse è troppo sensibile.

Tu risponderai: eh ma io mica posso tornare dalla Costa Azzurra per spegnerla, abbiate pazienza, pensateci voi. D’accordo.
Abbiamo provato a sfondare la porta con dei picconi, per poi distruggere l’antifurto, e tuttavia non siamo riusciti ad entrare. Hai una porta robusta, complimenti. Stasera proviamo con le asce ma temo non basterà.

Dunque, che fare? Abbiamo diverse alternative. Ad esempio, il signore del pianterreno, fanatico del bricolage, suggerisce di bucare il marciapiede col trapano a percussione e tagliarti i cavi elettrici. Ci pare una buona idea, anche se comporta rischi quali il cortocircuito, la putrefazione di tutto ciò che hai lasciato nel frigo, eccetera. Viceversa le famiglie del caseggiato all’angolo stanno raccogliendo firme per abbattere la tua recinzione con le catapulte. Altri propendono per appiccare il fuoco alla casa e basta.

Insomma, come vedi abbiamo più opzioni. Prima di procedere, però, volevamo sapere la tua opinione.
Tutto qua. Se ci sei, dammi un segno.

25 Comments
  1. utente anonimo

    cavolo, grazie per avermi avvertito.. corro a casa a spegnerlo!

  2. zamo

    ahah! non entrerete mai in casa!!! la vostra estate è iniziata col piede …con l’orecchio sbagliato! 😉

  3. Darthy

    Certo che è un bel problema. Io però non scarterei a priori l’idea delle catapulte…

  4. personalitaconfusa

    zamo & #1: tornate prima che il benzinaio del quartiere cominci ad allagarvi il giardino col kerosene.

  5. PICCHU

    Se volete vi do il numero di Bertolaso. Tanto appena si avvicina lui la casa come minimo si demolisce da sola

  6. Paxos

    Bertolaso: “suvvia, lo sanno tutti che gli antifurti non si possono prevedere”.

    Ehm Confuso, avresti un messaggio privato.

  7. Paxos

    Comunque, se il vicinato è d’accordo e se il blocco esterno è a portata di mano, lo si smonta o lo si sfascia.

  8. utente anonimo

    Se la sirena è accessibile, fate un foro nell’involucro e riempite lo scatolotto con del poliuretano spray autoespandente!!!

  9. FirmatoCkf

    Sfondate le finestre, tagliate le serrande ckol flex e poi già cke ci siete derubatelo, ckosì almeno impara a dar retta agli antifurti.

    (sennò denunciatelo per prockurato allarme e rottura di ckoglioni notturna)

  10. jardigno1965

    provate ad andare in un campo nomadi, lì qualche esperto in serrature lo trovate

  11. utente anonimo

    Però che palle che siete, uno manco in vacanza può stare tranquillo.

    Loffyna

  12. zauberei

    io lo ammazzerei er vicino tuo. Sorte che ha rischiato anche il vicino mio, giammai dirimpettaio, ma inquilino di sopra a me nella mia vecchia casa.

    Uscì lasciando l’acqua aperta in bagno, ed essa acqua, scendeva poiu a fiotti dentro a casa mia.

    E io il cellulare del vicino l’ho trovato, ma lui alle 4 dorme, e allora me lo chiuse in faccia.

    Scusate questo momento livoroso proustiano.

  13. picccina

    Resisti. Questo post è del 16, il 23 il vicino torna.

  14. utente anonimo

    Era ora, sono in mansarda legato mani e piedi all’asta della tenda con una palla di bambagia e di prime pagine de “il giornale” cacciata nella bocca. Non so chi sia stato a ridururmi così, ho un sospetto sul vicino della Franzoni..

    Salvatemi!!

  15. utente anonimo

    Caro confuso, sei un genio!

    A mio modesto parere, appiccare il fuoco alla casa e basta sarebbe poco elegante. Bassa manovalanza da squallida criminalità organizzata; ci arriverebbe chiunque. Che diamine, un po’ di creatività!

    Molto meglio il taglio dei fili elettrici, anche se personalmente opterei per le catapulte. Oltre ad essere molto più felici sul lato scenografico, le catapulte svolgerebbero un’azione dimostrativa di sicuro “impatto” (soprattutto per la casa bersagliata), fungendo così da avvertimento esemplare per l’intero quartiere. E poi ci si potrebbe abbinare un gioco a premi o, chessò, delle scommesse… Chi sarà il primo a centrare il barbecue in granito?

    Attendo, cortesemente, i moduli per le firme.

    Stefano

  16. Gipris

    Allora… considerando che l’antifurto è situato all’esterno della casa, basterebbe tagliarne i cavi elettrici che si vedono li, proprio dietro di lui. L’antifurto protesterà energicamente per diverse interminabili ore finchè la vita, ahimè, non lo abbandonerà pian piano fino a farlo diventare un suono lontano e quasi confortevole che si perderà nelle giornate estive, fino a morire del tutto.

    Che ne dici, può andare?

  17. personalitaconfusa

    Vabbene, passa la mozione cavi elettrici. Ma prima, qualche molotov dalle finestre? Giusto un paio, per vedere.

  18. utente anonimo

    Seriamente: per lo stesso problema (antifurto attivatosi alle 17:30 del pomeriggio in centro) la polizia ci ha detto che non c’era niente da fare, mentre i carabinieri hanno chiamato il magistrato alle 21:30 che ha dato il consenso a staccare l’allarme, alle 23 sono arrivati i vigili, e siamo riusciti a dormire…. evviva!!! non vi invidio….

  19. utente anonimo

    Per un problema cosí non abbiamo dormito dalle ore 4 del giorno mercoledí 4 agosto 1999 al giorno venerdì 24 maggio del 2002, era pomeriggio. Ma poi la sirena ha ripreso…

  20. Bellissimagin

    Ma questo tizio non ha dei vicini con i quali ha confidenza? Chessò magari gli ha dato un numero di telefono per le urgenze, no?

    Metti che sta via venti giorni…

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