QUADRI DI VITA DI QUARTIERE
(QUARTIERE DI VITA A QUADRI)

# Quadro 1
Un posto tranquillo, il quartiere in cui abito: in questo preciso momento, qua sotto due giovani si stanno prendendo a bottigliate in testa. L’immigrazione non c’entra: dal pittoresco dialogo fra i due (“Stronzo, t’ammazzo”, “Prendi questa, coglione”) si evince chiaramente che entrambi sono di madrelingua italiana.

# Quadro 2
Ella vive nella casa di fronte alla mia. Danza in mutande e reggipetto per casa, a tutte le ore possibili. Non conosce l’uso delle tende alle finestre, né quello delle tapparelle. Una languida e folle esibizionista. Tutto ciò sarebbe perfino interessante, se lei non avesse ottant’anni.

# Quadro 3
Il panettiere ha deciso di non parcheggiare più la jeep nuova in strada: primo la porta a Lourdes, a farla benedire. In tre giorni, l’automezzo è rimasto immoto in esposizione del popolo, ma pur da fermo ha subito diversi attentati. Prima certi spiritosi gli hanno sostituito tutte le gomme con dei mattoni. Poi un camion della nettezza urbana gli ha distrutto per sbaglio le portiere perforandole con le lance aspiranti. Alcuni bambini hanno giocato a tris con le chiavi sul cofano. Infine, un traslocatore distratto gli ha fatto atterrare la piattaforma elevatrice sul tetto del veicolo.

# Quadro 4
Il mio vicino di casa sta male: sempre più spesso lo si sente emettere strani suoni inarticolati: urletti, grugniti, strilli. Risulta un filo fastidioso, specie nelle ore notturne. Ma tant’è.  Forse è malato e si vergogna di dirlo a noi condomini, bisogna sopportare.
Però ieri, prima dell’alba, sono stato svegliato ancora da un suo grido: “Aiuto!”. E poi ancora Aiuto, aiuto!
Preoccupato, sono corso in pigiama a battergli alla porta:
– Ehi, che succede, non si sente bene?
– Ma no, ma si figuri.
– E gli ululati di poco fa?
– E’ che di notte mi piace giocare alla playstation, e mi lascio coinvolgere.
– Ah, capisco.
– Ora vada, mi lasci finire questa battaglia con gli orchi alieni cannibali. Buonanotte.

23 Comments
  1. FirmatoCkf

    Cke bello… e questo tutto a Lambrate! Figuriamoci altrove

  2. utente anonimo

    Allora sei tu che mi guardi sempre da dietro le imposte? O_o

    Cassandra

  3. PICCHU

    Wow. Caro confuso ora lei dovrebbe cominciare a guardare più a se stesso, a trovare le risposte dentro di lei, piuttosto che mettere il naso in quello che fanno i vicini.

    Per esempio ora dovrebbe, nella sua ridente località orgiastica, dedicarsi ad un business che le riempa le tasche e il cuore. Di felicità.

    Potrebbe aprire una casa chiusa e mettere a lavorare la nonnina del quadro 2. Sono sicuro che con i personaggi che ha intorni, non avrà problemi a trovare una clientela variegata.

    Vada Confuso. Faccia il pappone anche per noi!

  4. zauberei

    Il mio preferito è il 4.

    Eh però te non ce l’hai il vicino mitico che tutte le mattine alle 6lo senti ansimare selvaggiamente, in un crescendo, e si sente una signorina che lo esorta a continuare.

    Per poi scoprire che è la sua raffinata suoneria radio sveglia.

    roma – trastevere.

  5. FirmatoCkf

    2# Suggerirò questa frase all’azienda di Soggiorno e Turismo di Lambrate.

  6. quilling

    “…Poi, sempre di fronte, c’è Geo il geometra in pensione che scende e sale le scale che portano al suo terrazzo. Ogni volta che butto lo sguardo lì, lo vedo che sale e scende, sale e scende come un forsennato che forse gliel’ha detto il dottore che il movimento scioglie il grasso delle arterie. Una volta però inciampò, si fece tutte le scale con la faccia e ho dovuto chiamare una vicina lontana che sta dopo la curva che fa la fisioterapista a ore (dice lei)…”

    Dal mio libro verità “Vicini lontani” prossimamente nelle migliori edicole a euro 1.50 e in omaggio un binocolo portatile in fine cartone pressato.

  7. jardigno1965

    anch’io sono sulla pit lane del mio vicino (anche 3 gran premi in un giorno !)

  8. Gipris

    io ho un vicino che avrà 8000 anni. Quando parcheggia necessita sempre di almeno 15mt di spazio e cmq riesce sempre a beccare l’auto che ha dietro mentre fa retromarcia.

    La mia.

  9. quilling

    Scusi lei al 10° piano. Ma perchè non fa in modo di mettersi davanti a lui?

  10. PICCHU

    Sto cercando zio triglia a Lambrate.

    Se lo vedete contattatemi

  11. dellamorte

    Nel mio orrido paesello si è da poco scoperto l’uso del semaforo. La mia vicina di casa (80 anni circa) non l’ha presa bene ed ha cominciato a lanciar sassi ai malcapitati automobilisti che, costretti dal rosso del segnale, si fermano nei pressi del suo cancello.

  12. Paxos

    Il mio vicino è molto sordo. Alcuni anni fa, si sentivano strani urli e gemiti:

    – Aaaahhh, Aaaaahhh…

    Una volta erano talmente forti che sono uscito fuori sul pianerottolo perchè non capivo. Era uscita pure un’altra signora del palazzo perchè temeva che qualcuno si sentisse male sul serio. Poi quando abbiamo sentito l’ennesimo lamento:

    – Aaaahhhh…sì, spingi!

    Siamo tornati dentro sfanculando.

  13. picccina

    Facci capire. Prima si filmava poi si rivedeva? 🙂

  14. Paxos

    @ piccina-ina-ina: mmmmm…no….creeedo diiiiii…nno.

    Ehm, boh.

  15. utente anonimo

    non è per dire, ma sui Navigli, mio caro, sì che è roba . . .e poi, guardi, aldilà delle mode, la partecipazione di quartiere è altissima: mica come a Lambrate! qui, da noi, tanto per farle un esempio, la notte estiva (3 e mezza suppergiù)si è improvvisamente riempita di urla acute e gutturali tali da lasciar presagire imminente sgozzamento. Ebbene, mica ci si tira indietro, Tutti fuori! Tutti affacciati alle finestre o sui balconi in mutande fra bucati stesi e mobiletti portascope. Tutti lì, barbe incolte e tette penzoloni, occhi cisposi e interrogative aperte. …fino a che si è alzato l’ultimo acuto e poi di rincalzo un” Francesco, è belllisssimoooo!”

    ed è partito l’applauso: pieno e fragoroso e veda, pure dal loggiato. Questa sì è condivisione caro lei!Un quadro . . . di Broeguel?!(si scrive così?)

    Sua devota

    Gallinaconfusa

  16. Paxos

    @confusa: Il mio vicino si guardava film in cui i protagonisti sono soliti prendere l’ascensore.

    Infatti, poi la battuta proseguiva:

    -Aaaahhh che pizza ho capito, spingi! Dai, spingi il bottone per il quarto piano che lì c’è il Massi che mi aspetta per la riunione di lavoro, io e te ci rivediamo dopo per lo screening finanziario.

    Il mio riferimento era sul fatto che fosse un film…non sul tipo di film.

    :p

  17. dellamorte

    Vabbè dai Paxos, le battute riescono o non riescono. Non è che vadano spiegate, eh 🙂

  18. Paxos

    La storiella non è una battuta, è tutto vero.

    La spiegazione della storiella per fare il cretinetti con confusa invece è finta.

    🙂

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