I MINERALI HANNO CAPITO TUTTO
Si perdoni la perdurante assenza: ero come sempre in viaggio. No, non mi sono mosso da casa: vagavo alla ricerca della perfezione. Robetta, insomma. E non l’ho trovata.
Mi interrogavo, difatti, su quale, dopo cinque miliardi di anni di storia, fra tutte le creatura possa dirsi la più evoluta del globo e perciò degna della massima ammirazione.
Non un uomo, anzi non l’Uomo in sé, questo si sa.
Ma neppure qualcuno degli altri animali.
Per non parlare poi dei numerosi membri del regno vegetale.
I minerali, loro sì, hanno capito tutto. In primis: unici fra tutti gli esseri di questo mondo, essi sono immortali. Non è poco. Può accadere che ci muoia un prozio, il cane, il pesce rosso, la begonia che teniamo sul balcone. Ma non si è mai sentito dire di un sasso che, poveretto, sia defunto.
Di conseguenza: i minerali ignorano i problemi di salute. Non si curano, è vero. Ma non si ammalano nemmeno, né se ne preoccupano. Per loro l’espressione ‘oggi non mi sento tanto bene’ è priva di senso. I minerali hanno sconfitto il dolore.
I minerali non hanno bisogno di nulla. Non conoscono la sete, della luce non sanno che farsene. Manco si interessano di nutrirsi. Sin dalla loro comparsa, impararono a sopravvivere senza cibi. Perciò ancora adesso evitano di andare a caccia, di dover brucare l’erba o recarsi al supermercato a far la spesa (né di lavorare, guadagnare, eccetera). Ditemi voi se questa non è evoluzione.
Ma ciò che più colpisce dei minerali è il loro comportamento, assai diverso da quello degli altri esseri di questi pianeta. Caso eccezionale nella feroce storia di ciò che esiste, i minerali si limitano a vivere in pace da sempre, oziando beati, spogli di qualsivoglia ambizione. Pensano ai fatti loro e dormono moltissimo, immobili di un sonno che presumiamo profondo e quindi ristoratore. Stanno lì, zitti. Non fanno del male a nessuno.
mi permetta, confuso, ma i minerali non sono creature poiché composti da materiale inorganico. cioè, non sono forme di vita.
nemmeno un pezzo di plastica muore, ce l’ha mica con la plastica lei? anch’essa è evoluta, a mio parere.
Prossima vita rinasco sasso!
E la furia degli elementi che lentamente in -ntinaia di migliaia di anni riesce a modificarli?
La vogliamo considerare?
Non potrei mai fare a meno di questo blog, e lo ripeto!!!
Ma il prozio è un minerale?
leggo con estremo piacere, dato che anche io sostengo (da sempre) la stessa teoria…
Io no perché sono di coccio…
Non è vero che non fanno mai male a nessuno: ne ha mai preso uno sulla capa?
io una volta ho spackckato un sasso.. ckredete sia morto?
ioeilmiopc, non dday; kequél kretino dimìo fratello lascia sempre splinder kon il suo akkount. Uffa!
Gramuglio: eh ma come siamo pignoli. Per creatura si intende ogni essere esistente naturale del creato, animato o inanimato che sia. E poi vuol mettere la plastica con, che so, il marmo di Carrara? Ma andiamo.
#5: di solito no, però dipende.
eh beh, la goccia continua spacca il sasso! Se fossi quest’ultimo avrei una paura tanta dell’acqua.. per il resto meglio il marmo di Carrara che la plastica (che tra l’altro è artificiale e non naturale) per non parlare di un Diamante!
Evviva!
Quasi quasi me ne faccio trapiantare uno al posto del cuore, così la smetto di essere così ipersensibile….Però Confuso, i minerali non vivono sempre in pace, a volte vengono manipolati per l’ altrui vigliaccheria e lanciati negli stagni da facinorosi tanto per fare casino, e poi si nasconde la mano. Non è giusto!
sor confuso…lei mica ha mai visto fantaghiro?!
guardi che è un filmone, anche i sequel non son male, il problema è che i sequel saranno una decina.
Sì sì mi sembra proprio di ricordare una puntata di Quark in cui il caro Angela discettava sull’accoppiamento tra un Ortoclasio e un Zircone femmina!
spettacolo raccapricciante tra l’altro..
e poi diciamola tutta..la Kriptonite è notoriamente cattivissima!
Signorina Lottapia mi dicka cki la fa soffrire e la fa ipersensibilizzare! Mi dicka cke lo lego assieme ai sassi e lo lancio nello stagno, ckosì non potrà dire cke lancio pietre solo per far ckasino.
@>-,-
Ckf, non serve legarli ai sassi, hanno già il cuore di pietra, dovrebbero affondare senza problemi :)
Ma tu crei abbastanza scompiglio anche solo lanciando le roselline, lascia perdere i sassi, va ;)
e poi i sassi rotti dove li dovrei nasckondere? -.-
Io spero che Dio faccia diventare Berlusconi un minerale.
Che mondo sarebbe senza Nutella?
Chi è senza peccato, lanci il primo minerale. Da quel giorno non fanno più male a nessuno.
dispiace contraddirti, ma qui in lusitania esistono le “pedras parideiras”, cioé pietre partorienti.
Vorrei aggiungere che esistono anche minerali geminati.. ma non si è mai sentito un minerale dire al proprio gemello: ‘fratello coltello’
…allo stesso modo, non si è mai sentito dire di una pietra morta di parto! – o no? –
Mi piace l’espressività di talune pietre.
Sassi.
Oh sasso del mare
che odori d’alga.
Oh sasso di montagna che odori di muschio.
Oh sasso di collina che odori di stalla.
Oh sasso di strada e tu, donde venisti?
Ramingo e solitario,
ignaro forasti la coppa dell’olio
della mia vetusta alfa 164.
Mah Confuso
Sono perplessa. Conosco diversi umani che rispondono a questa descrizione, per esempio mia suocera, ma invece i minerali sono un tantino storicamente determinati. dopo tanto sole alle volte me diventano gialletti, e quanno je dice sfiga ci hanno delle cose che gli si apiccicano sopra e non schiodano.
Mai sentito parlare degli Anglosassi e della non-sanguinosa guerra coi fascisti su Marte?
Piacere, Agata (minerale).
Agata Christie.
Piacere, Ambra.
Ambra Angiolini.
c’è pure Topazio ckon Grecia Ckolmenares!
Piacere, Olio.
Olio Sasso.
E i sali minerali?
e il minator dal volto bruno disse:- Vado io…che non ho nessunooooo!-
E Di Pietro dove lo mettiamo?
Ah ah buona questa! :D
Che poi qui si parla solo di solidi ci sarebbe da dire anche dei fluidi e dei gas…
E Giada De BlanK (o come diamine si scrive)?
Solo l’acqua però può essere minerale e naturale come un sasso e aiutare nel contempo a digerire anche i sassi. Però anche la salsiccia coi fagioli che fa mia madre talvolta pare un sasso dopo che l’hai mangiata. E non c’è acqua che tenga, eh. Manco i gas si tengono, talvolta. Ma ancora non sono riuscita a farci una lira, nonostante siano naturali a tutti gli effetti. Forse se li imbottigliassi….
Cmq un plauso alla meravigliosa poesia di Loffyna#27!
Ckf#20: se non li lanci li puoi tenere in mano, lasciandola bene in vista
@ 31-33-39: ahahahah!
Pietra di paragone e pietra filosofale.
Suvvìa certe pietre ne hanno di cultura a bizzeffe.
Poi se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto ce la dice tutta sui minerali.
p.s. il detto “sei una frana” però…
Certi minerali hanno un aspetto malaticcio e fanno paura solo a guardarli.
Dario Argento.
Personalità Conciucia dice: i minerali si limitano a vivere in pace da sempre, oziando beati, spogli di qualsivoglia AMBIZIONE.
Beh oddio, Sergio Rubini per fare tutti quei film un minimo di ambizione ce l’ha dovuta avere!
“Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa…”
che ve ne pare?
Mmmh, non male. Questa battuta minerale ti è venuta naturale.
No Paxos, Confuso ha ragione, le pietre sprizzano umiltà da ogni poro, tanto è vero che si dice anche “Chi non sbaglia mai, scagli la prima pietra”. Pure se questo detto in genere viene usato proprio dai più tracotanti per autoassolversi.
C’è poi un detto pugliese molto bello per esprimere come a piccoli passi si arrivi dappertutto: “ogni pietra alza parete”. O forse vuol dire che ognuno nel suo piccolo può dare il suo contributo? Vabbè, fate voi…
@ lottapia: certo che ognuno nel suo piccolo può dare il suo contributo!
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Un giornalista a un terremotato dell’Abbbbruzzo.
– Su, su coraggio. Ogni pietra alza parete.
– Che fai sfotti?
– Come si sente ora?
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Questa è pessima.
Paxos i tuoi contributi sono spassosissimi.
Permettimi di porre alla tua attenzione una composizione tratta dal mio ultimo libro di poesie dal titolo, manco a dirlo, “Massi e sassi, l’uguaglianza nella diversità della dimensione”. A dire il vero doveva essere un piccolo trattato scientifico, ma si sa la pietra tira e ispira come una musa, ecco quindi la mia poesia sui massi.
A breve, quella sui sassi.
Messo lì,
masso immenso,
per mesi e mesi,
hai sbarrato il cammino al viandante
che ha deviato il suo percorso.
Mosso da pietà
ti sei coperto di muschio
per dare un soffice cuscino
al vagabondo,
mentre le messi mosse dal vento s’ammassano in covoni.
Bella poesia! C’è il tema dell’ostacolo per il viandante. C’è il tema dell’impossibilità di scegliere se non di deviare. C’è il tema del tempo che passa, dato che poi si ricopre di muschio. E c’è il tema della trasformazione, quando diventa cuscino per il vagabondo. Massì, questa sul masso è una bella poesia!
— mentre le messi mosse dal vento s’ammassano in covoni.–
Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo…
A me la storia di papi e Noemi ha lasciato di sasso. Altro che faccia di bronzo, qualcuno si spaccia per uomo brillante, ma ha perso un’occasione d’oro per scomparire. E la Veronica non è di marmo.
utente anonimo, hai raggiunto lo stesso (alto) livello di Andrea Rivera. Ti intimo (calze, mutande, reggiseni) di loggarti affinchè io possa complimentarmi con un blogger in carne e sassi.
Paxos, agli ordini :-)
cattedraleeeee di pietra e sassi
Oooooohhhh, picccinaaaaaa! Complimentiiii!!!
Siete spassosissimi.
la blogsfera ha un ‘ anima…io lo so
vi prego di venire a trovarmi…grazie
bisous
E con gli schiacciasassi come la mettiamo?
Stratos, ce l’ha con madeinfranca?
dopo aver letto questo post sono rimasta di … sasso
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