EPPUR SI MUOVE

Buonasera cari lettori e benvenuti alla consueta rubrica dedicata alla Storia. Il 22 giugno 1633 a Roma,  lo scienziato italiano Galileo Galilei, di fronte al tribunale dell’Inquisizione e a numerosi cardinali dalla faccia truce, fu costretto a rinnegare la tesi copernicana già sostenuta nel suo bestseller Dialogo sui Massimi Sistemi, e cioè che il pianeta Terra non è immobile al centro dell’Universo ma ruota attorno al Sole.

Si racconta tuttavia che al termine dell’abiura, con un ultimo moto di irriducibile coraggio, egli pronunciò la famosa frase “Eppur si muove”. Come se volesse comunque ribadire la sua convinzione. Ma lo fece a bassa voce, onde evitare altri casini giudiziari quali, ad esempio, finire legato all’interno di un falò.

Disse egli sul serio quelle tre parole o piuttosto si tratta di leggenda? Ecco di seguito, un accurata ricostruzione di come andarono veramente le cose:

Allora, sor Galilei. La piantiamo  o no con questa storia della Terra che gira? Lei è proprio sicuro di desiderare così tanto di esser trasdotto in catene presso Campo de’ Fiori ove provvederemo a squartarla in due come un capretto davanti a folle plaudenti?
Ma no, Sua Eminenza Reverendissima et Sancta. Ma no.
Dottor Galilei, sia gentile e renda una dichiarazione assai spontanea in cui ritratta le sue panzane, altrimenti chiamo di nuovo il tizio con le tenaglie roventi.
Va bene. Che cosa debbo dirvi?
Mi ascolti, professor Galilei. E stia attento a scegliere quale delle due sia la risposta giusta.
Dunque, la domanda è questa: la Terra è fissa al centro del Cosmo come si legge nella Bibbia o invece lei oggi pomeriggio morrà arso vivo da fiamme alte quattro metri?

La prima che ha detto, per l’amor di Iddio.
Oh, finalmente.
La verità est che lo Sole non esiste, gli angioli  volano nell’atmosfera, lo Inferno coi diabboli sta nel sottosuolo quindi basta scavare, viva il Papa, la Terra est piatta come una moneta e finisce al largo del Portogallum.
Bravo. Ecco, firmi qui.
Eppursimuove.
Non ho capito, scusi.
Nulla, nulla. Mi perdoni: ho un poco di raucedine. Sa, l’etate. Coff, coff…
Eppur si muove.
Ma cosa continua a bisbigliare, pérdiana?
Niente, ho lo naso occluso et fatico a parlare.
Eppur si muove.
Guardie, per cortesia, uccidetelo.
Aspetti: et voilà, ho firmato tutto, pure la sigla a margine di pagina.
Uhm.
Posso andare?

34 Comments
  1. utente anonimo

    dai confuso ti butti anche tu sull’anticlericalismo come un Odifreddi qualsiasi?

    vabbè

    Alfio

  2. zauberei

    Ma non mischiamo che io Odifreddi avrei mannato a Campo de Fiori paa direttissima, invece questo post Confuso è delizioserrrimo, proprio di molto bellino – e io penso che sia andata proprio così.

  3. utente anonimo

    Bel post.

    Se non sapete a chi dare dell’anticlericalista, datelo pure a me.

    Ve ne sarò grato.

    John P.

  4. personalitaconfusa

    Appendice: Alcune note sulle incongruenze storiche, prima che arrivi qualche studioso a farle notare:

    – nel 1633 era oramai ben evidente ai più che al largo del Portogallo non v’erano le cascate nel vuoto ma altro mare;

    – secondo certe fonti, nella Roma seicentesca la tortura era riservata ai minori di anni 65 e Galileo all’epoca ne aveva una settantina.

    – secondo altri la grafia esatta è E pur si muove non Eppur ma in fondo chissenefrega.

    – eccetera, eccetera, eccetera.

    🙂

  5. cptuncino

    che bellerrimo sto post…

    io delle note storiche corrette me ne sono sbattuta la minchia (in francese sempre sor confuso che so che è contento un pochetto)

    insomma è bello quando si sa come vanno le cose e poi il 22 di giugno è sei mesi prima del mio compleanno e non ci avevo mai fatto caso, ci ho fatto caso oggi…non fate gli spiritosissimi che non serve che io le battute non le capisco soprattutto se sono brutte, di qualche anno dopo intendevo.

  6. cptuncino

    comunque volevo solo dire che son tutta contenta di questo post storico…e che mi piacerebbe anche sapere cos’è successo veramente quella volta a troia (questo non è francese invece…si dice proprio così)

  7. utente anonimo

    mah… il tostapane?

  8. utente anonimo

    “Est una veritate sacrosanta!”

    – pensabo tra me e me.

    “E pur si MUORE.”

    Codesto fu il motto!

    Galileo Galilei in personam

    ehmm..ex-personam!

  9. cptuncino

    ma signorina MomY…anche lei dal sor Confuso?!

    maddaaaaaiiii mica lo sapevo.

    che bello

    per caso legge anche lei il blog della maria (io lo leggo…quella di “saluti da maria” dico) e l’ho scritto perchè so che un po’ sor confuso gli da fastidio se parliamo degli altri…un pochetto, del resto egli si è messo a parlare dei preti…

  10. utente anonimo

    xs, sai ke ce l’ho fatta???

    era uno skript inkredibilmente difficile da trovare et komplikato.

    ora simuòve!

    (sorrido).

    ps: sai ke pure io pensavo kelatérra fosse kome una monetina da un euro?

    vabé…

    ioe…ilmìopc

  11. Paxos

    Eppur si muovi, che devo uscire dal parcheggio! Grazie!

  12. utente anonimo

    Sono figlio unico.

    perchè non ti piace la parola anticlericalista/anticlericale?

    cmq il post è simpatico

  13. FirmatoCkf

    Strano Galilei… la gente fa le sckoperte per la fama e per i soldi… questo le faceva per la fame e per essere ucciso… ma gli ckonveniva? Non poteva farsi gli affari suoi?

  14. utente anonimo

    supercalifragilistichespiralidoso.

  15. Strato2006

    Scusa ma… leggendo il post precedente… Galileo è stato tostato vivo?

  16. quilling

    Mio nonno diceva in certe circostanze “eppur si muove”…

  17. PICCHU

    Se ci fosse stato il buon Pavarotti ci avrebbe cantato sopra un canto a tenore

    Eppuuuuuuurrrrrrrrrrrrr siiiiiiiiiiiii muooooovvvveeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

    Amen

  18. Paxos

    Il marito impotente di fronte alla moglie che lo sfotte:

    “tks…eppur si muove, ti dico!”

  19. utente anonimo

    geniale! come sempre

  20. utente anonimo

    Egregio sig. Confuso,

    mi permetto di farLe notare che quest’intervista non è poi così esclusiva come sembra!

    Alcuni anni fa, fui io stessa ad intervistare il prof. Galilei e la versione dei fatti che egli mi raccontò fu ben diversa…

    L’intervista ebbe luogo nell’ambito del concorso “Le interviste impossibili” promosso dalla mia prof di italiano. Ognuno di noi scelse un personaggio da intervistare: chi Topolino, chi Dante, chi Edoardo VIII ed io scelsi Galileo.

    Alla fine venne fuori la verità e Galileo ammise apertamente di aver fatto uso di sostanze stupefacenti che lo portarono a credere che la Terra ruotasse intorno al Sole insieme ad altre baggianate che lui definiva “grandi scoperte”. Chiaramente l’effetto perdurò anche durante il processo e da questo deriva la celebre espressione “eppur si muove”.

    Morgana

  21. personalitaconfusa

    Morgana, come diceva il tribunale dell’Inquisizione, a una certa età questi scienziati anziani vanno fuori di testa e straparlano.

  22. gramuglio

    “anticlericalista” è veramente una brutta parola.

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