ORAZIONE FUNEBRE IN MEMORIA DEI PRESENTI
Buonasera e bentornati dall’Aldilà. Ma no, suvvia, che cos’è questo toccare ferro e agitarsi di mani a mo’ di corna? Un po’ di ritegno, signori. Lo vedete, stiamo tutti bene, chi più chi meno. Ma saremo previdenti: infatti, il breve omaggio a noi stessi che segue va recitato, amici, nel cinquecentomilionesimo anniversario della Dipartita dall’Universo delle Cose Fisiche da parte tutti noi oggidì qui riuniti. Cioè quando il mondo, si presume, ci avrà dimenticato. E visto che per quella data nessuno, neppure i discendenti, si occuperanno più di noi, si supplisce hic et nunc all’incombenza da sé anche con anticipo sul tempo.
Non staremo certo qui a celebrare il nostro talento (non l’abbiamo mai avuto) né l’intelligenza (e quando mai) né una qualche attitudine fonte di ammirazione altrui (ma va là) o il successo da viventi (figuriamoci). Eravamo, si sa, persone come tante. Gente da passeggio, conversatori che nel corso dell’esistenza hanno parlato molto e combinato poco, mai alcunché di davvero memorabile.
Tuttavia, di noi – e qui l’uditorio dei posteri perdoni l’inevitabile seppur commossa autoreferenzialità – ci piace casomai ricordare le stranezze. La fascinazione per la meraviglia del mondo, il gusto per la chimera d’accatto, l’aria trasognata, il vezzo di portare una foglia di lattuga all’occhiello della giacca.
Noi fummo, sì. Fummo pittori senza dipingere, compositori senza musica, attori senza pubblico di fronte del palcoscenico, poeti senza il grado di firmare un solo verso degno di dirsi tale. Dei poveretti, insomma. La nostra arte fu lieve, priva di merito. L’arte misera di pretendere poco e vagare con lo sguardo perso verso il cielo fra illusione e incanto. Chissà se dio, o chi per lui, almeno di questo avrà pietà.
Voli troppo basso
O ti elevi oppure cerca di scavare in profondità.
Così come stai continuando non va più bene.
Emanuela
PS – … e non t’arrabbiare!
noi fummo… sigarette senza nicotina!
A me questo post non è dispiaciuto, ci ha delle cose belline. I conversatori sono bellini per esempio e la questione della pietà pure – anche se Dio in quer caso lo devi mettere maiuscolo perchè se lo lasci minuscolo colla pietà der minuscolo non ci fia una sega.
Però è vero che si intuisce che te poi lancià confuso.
E allora lancete.
del ckonfuso vorrei cke i posteri rickordassero la potenza espressiva e in talento e la sensibilità rinckiusa nella timidezza e nel suo non prendersi sul serio.
Di me vorrei rickordassero il saper ckogliere la sfumatura alternativa e la parvenza di stupidità.
Complimenti Confuso!.
Beh, di certo non sei …un blog senza commenti :) !
Ti pare poco?
E comunque, alla fine della penultima frase, io aggiungerei:
“…nel cercare di distinguere,
in terra,
il bene dal male,
il brutto dal bello.”
No?
Ckf, più precisamente nel tuo caso direi:
Presenza di spirito
in assenza dell’H
Ipocrita e sleale
senza alternative,
ma sempre alternativo
da ogni punto di vista
non lasciava altra scelta
che morire dal ridere
Pietà di noi? Non dovremmo perdonarlo noi per averci dato un’illusione di grandezza senza darci la grandezza vera, costringendoci a imparare a convivere con la nostra assoluta normalità? Diciamo che siamo pari e facciamoci pace, và.
#1 Emanuela: signorina, scusi ma se parla così non la capisco. Si spieghi. :)
#2 palladipelo: cioè le canne?
#3 free: no, quella non la dimenticherà.
#4 zauberei: lanciarmi? dal terrazzo, intende?
# cfk: ma la smetta, e non sia modesto: di lei ricorderemo sempre l’innovativo uso delle consonanti.
#6 lottapia: che verso orribili, dove l’ha letto. Non è neppure in rima! :)
#bostoniano: bé, in effetti…
Caro Confuso, sono i versi di quella poesia sull’homepage del tuo blog intitolata “About” :)
Una ola per il boston celtics e una pinta di birra per il sig. confuso.
Lottapia: Appunto!
Diamond: un brindisi.
Mi spiego
… o si scrive per gli altri o per se stesso !!!
Gli stessi post che scrivi – mantenendo il tuo stile – li puoi strutturare in modo diverso: non tanto pour parler, ma per “comunicare” veramente quanto percepisci.
Scusa la brevità, ma l’argomento è complesso da spiegare.
Prendi in considerazione il fatto – mi permetto con tutto il rispetto – che oggi non “scrivo” la stessa cosa di ieri!
Esplora un millimetro in più in ogni scritto.
Cerea,
Emanuela
PS – … e non scrivere che non mi capisci!
Ohè, senza offesa, sarò scemo ma, ancora, non ho mica capito… :)
bravo Confuso,
per me è una delle cose più belle che tu abbia mai scritto.
:) madameciambella
Emanuela sintonizzate! Se chiama Confuso Non se chiama Franco Moretti eh:)
Confuso, per quel che mi concerne se te lanci nongià dar terazzo ma dalla sineddoche vedrai che ci hai le ali e non caschi.
Mo’ capisci mejo?
Bene così Mr. Confuso
… semmai leggi Calvino (spiega meglio di me) !!!
Cmnq lo so che non capisci – non perché sei scemo, tutt’altro – ma perché voli basso.
Per Nuvolari 3+3 faceva sempre sette.
Cosa c’è da capire?
Cerea,
Emanuela
PS – … leggilo veramente, Calvino !!!
Confuso sono Confusa e pentita
chiudo qui.
ma questa emanuela chi l’ha sciolta..?
stu
Perdiana sig.ra Emanuela, spezzo una lancia (ahi) a favore del signor confuso.
Che diamine sta tentando di comunicargli, vediamo se capisco io che poi traduco.
Emanuela, intravedo fra le righe un significato segreto, forse in codice: Calvino, Nuvolari, l’Avesta zoroastriana, il triangolo delle Bermuda, Kierkegaard… Tutto mi è più chiaro.
Non ci credo
“Lasciarsi, è tutto quanto sappiamo del paradiso, e quanto ci basta dell’inferno. “
Emanuela
PS – … ma majorTom che fa il traduttore?
Emanuela stai forse dicendo cke il buon ckonfuso ha la potenzialità di parlare di grandi argomenti in modo serio e si abbandona al lazzo e alla leggerezza? A noi piace ckosì
Ah sig. Ckonfusa, cfk sarà Lei, tzè
ah e sckusate il doppio ckommento, ma cke significka cke 3+3 fa sempre 7 per Nuvolari? Volevo ckiederlo a Lucio Dalla, ma adesso ce lo spiegherà Emanuela, vero?
Come ebbe a dire a suo tempo “il Principe”.
“Mi scusi buonuomo, quando tornano i Conti?”
“mmmmmm……vediamo……3+3?”
“Sette!”
“Ecco, appunto: i Conti non tornano”.
Bello Confuso anche se sarò banale.
Ma il post si commenta da solo e non voglio rovinare niente.
Quindi ora vado a vaporizzare la foglia di lattuga, non vorrei si seccasse prima del tempo.
Adiosu
Mi è tutto chiarissimo, 3 + 3 = 7, i numeri di Fibonacci, Atlantide, i messaggi satanici sublimanali nelle canzoni di Lucio Dalla ascoltate al contrario… i cerchi nel grano…
Nei commenti sei grande
… ti sei dimenticato di Milingo !!!
Emanuela
Ci sono dei passi bellissimi in questo pezzo che vorrei fare incidere sulla mia lapide.
Posso?
Machegoduria! Non so se preferisco il post o questi deliranti commenti.
…un mazzo di crisantemi?
Un tronchetto della felicità.
No dai.
Quanta geniale stoltezza tra i kommenti -‘sta sera-…
Conf, meriteresti dippiù.
Lofoten, invecetù misséi piaciuta. soprattutto la questione della tua lapie ecc.
Emanuela: guarda kecciò già provato io. il confu non ti filerà mai se gli vai sotto kosì (ettimido, kapis i? ed’è pure troppo veccio for you).
Zau, evvéro ke prendere ledifése del confu potrebbe farmi passare dalla parte del torto (oppure quiensàbe lofaccio?) maddìo emmòrto, e settù non cikrédi, kontinua pure askrìvere dio kolla di maiuskola.
FirmatoCkf: atté un sorriso ettùtto il mio disakkordo sulla pseudo sensibilità…
Arisa Forever
… ecco un buon esempio di volare alto: ha un senso!!!
Buona visione.
Emanuela
Signore cor su Piccì io la ringrazio della sua concessione in merito al mio personale uso delle maiuscole o minuscole, che devo dire però non è determinato dalla certezza concreta o meno dell’oggetto in riferimento e degli oggetti o meno, ma dalla definizione che essi oggetti hanno in astratto, a prescindere diciamo dalla prova provata che poi sussistano e Nando li abbia visti di persona. O lei, che forse dell’oggetto in questione presume di avere una qualche qualità.
nici psero così magari mi annulla la bolletta der gas, sia gentile.
–
Confuso noto che la commentazio a questo tuo postarello è particolare assai, e parrebbe l’ideale per un esperimento di psicologia sociale.
Come reagiscono dei confusi lecteur al fatto che il loro bloggewr di riferimento di solito ridanciano vira improvvisamente al pensiereccio – benchè sotterraneamente ancora un pocarello ridanciano.
E’ er panico:)
Gli è che è un post dell’altro mondo.
“Salve, questa è la segreteria telefonica di Strato2006, siamo momentaneamente estinti…”
torno dopo una vita e m’imbatto subito in un’orazione funebre?
ma allora diparto di nuovo…
Marcellus
Jack mi aveva promesso di farsi vedere, ma è ubriaco la maggior parte del tempo, quindi le sue promesse poco contano. Abita con sua madre e fa finta di fare il pittore.
[commenti scomposti = pezzo notevole]
Oratio Divina!
son commosso..
mi concede il nulla osta sul copyright per il mio futuribile epitaffio tombale?
mille grazie!
x Emanuela: sì hai ragione.Bisogna lasciare una traccia.Anche minima.Anche imperscrutabile.
D’accordo nell’esortare il signor Confuso ad un’elolquio seppur dissacrante ma maggiormente pregno di Significato.
Etico, direi.
utente anonimo ex #41