LA CONSUETA RUBRICA DEDICATA ALLA SALUTE

Cari lettori, benvenuti alla consueta rubrica dedicata alla salute. Come sempre questo sito ospita personaggi eccezionali che non troverete mai in un nessuna trasmissione televisiva né sui giornali né su alcun altro sito d’informazione. Trattando di medicina, abbiamo pensato di invitare un sintomo. Anzi, il Sintomo con la esse maiuscola. Forse il più famoso al mondo. Signore e signori, un bell’applauso per il vomito!
(clap clap)
Caro confuso, lasci che l’abbracci.
Per carità stia lontano. Caro signor vomito, non posso dire sia davvero un piacere averla fra noi: da quando lei è entrato qui nello studio l’aria è divenuta irrespirabile.
Mi spiace: allora me ne vado.
Ma no, caro vomito, resti, facciamo questa intervista. Rapidamente, però. Ora si sieda.
Preferisco restare sdraiato qui per terra..
Contento lei. Senta, signor vomito, lei in natura si presenta in differenti circostanze: ad esempio, quando si sta seduti dietro in macchina su una strada con molte curve. Oppure quando si è mangiato cibo indigesto o si è bevuto troppo.
Aspetti: so anche manifestarmi in modalità meno ripugnanti di quelli da lei elencate. Pensi ai conati di un bambino con l’acetone, o alle nausee di una donna in gravidanza. In quei casi, incuto quasi tenerezza, giammai disgusto.
Sì sì certo, come no. Tuttavia quando lei, amico vomito, sotto forma di disturbo colpisce una persona in un ambiente chiuso, bè, dopo occorre passare lo straccio e lavare i pavimenti o – peggio – i tappeti: sovente il disturbato la produce dove capita, giacché pur correndo non  riesce a raggiungere in tempo un lavandino o la tazza nel bagno.
Bè, ci sono anche le finestre, no?
In effetti. Mamma mia che fetore ragazzi, io con questo non so se ce la faccio.
Non capisco, può ripetere?
Nulla, pensavo ad alta voce. Senta, una curiosità: lei prima di diventare così come la osserviamo adesso, che cos’era? Una pastasciutta, un dolce o un secondo col contorno? Perché non riesco mica a distinguere ciò che la compone.
Tutte e tre le cose assieme, ma se vuole mi avvicino così da lasciarmi esaminare.
Non ci provi, signor vomito, non ci provi.
Guardi qui ad esempio: questa sostanza giallastra striata poche ore fa era un…
Ma se ne vada via, schifoso! Zozzone! Magari fra il pubblico a casa c’è gente che sta mangiando. Basta così, cari lettori, scusate, voi non potete sentirlo ma vi assicuriamo che qui l’odore e la vista dell’intervistato risultano insopportabili: dobbiamo interrompere la puntata. La prossima volta interpelleremo il nostro ospite al telefono anziché di persona. Arrivederci, a presto. Sigla.

30 Comments
  1. lofoten

    Davvero pressapochista questa intervista dalla quale si evince come la diversità di colore e perfino di odore, faccia alzare le barriere del rifiuto anche ad un serio conduttore di rubriche interessantissime e di approfondimento come questa.

    Che nausea.

  2. FirmatoCkf

    Beh nn si può certo lamentare, ckaro sig. Ckonfusa, se la sig.ra Lofoten lamenta cke questo artickolo dia il volta stomacko…

  3. Strato2006

    Beh, che dire caro Confu§o, questo post lo vedo bene abbinato a quella pubblicità che inizia con un bel “quando la diarrea ti sorprende”…

  4. lofoten

    Stratos.@

    Ma poi ti sorprende in che senso?

    Nel senso che oh ma che bel colore e che belle striature!

  5. Paxos

    Quella sostanza giallastra striata probabilmente era maionese mescolata all’aceto balsamico di modena.

    Sì, comunque mi aggiungo a lofoten…adesso con il vomito.Poi c’è da aspettarsi lo stesso trattamento anche per quell’altra cosa che qualcuno oserebbe definire “abbronzata”.

    Aridatece In Mezz’ora di Lucia Annunziata.

    ahahahah

  6. zauberei

    Caro Confuso, io sono in un periodo di vita particolarmente soggetto a vomito per cose evincibili ma mo’ ci ho un raptus di scaramanzia e non sarò proprio esplicita.

    Pur tutta via ogni volta che sento afrore di caciotta prima ancora di sentirne il sapore il mi ritrovo cor vomito.

    e anche la mattina, senza caciotta voglio dire.

    Io le dico che siccome il crocifisso funziona cor diavolo la mejo cosa per controbattere il vomito è la bevanda imperialista par excellence, la coca cola, con una fettinetta di limone.

  7. lofoten

    Zaubè ci ha provato con la zagara e una puntina di foglia di mandarancio delle colline di Canicattì ovest?

    Tienici informati.

  8. FirmatoCkf

    posso dire cke per indurlo potete provare ckaffè (polvere) e limone, se nn vomitate e nn v’ammazza m fa passare il mal di pancia (e la pancia)

    nn abbiatene ckon me essendo aguzzino di professione ckonoscko sl metodi d tortura…

  9. donnadicuori

    oè, smetto di passare da queste parti per un po’, e per poco non mi perdevo l’intrevista al signor vomito! come mi sento fortunella ad essere tornata proprio oggi!!! 😀

  10. zauberei

    la coca cola è meglio. La cocacola non consola, essa perfora e combatte!

  11. diamonddog

    Ecco, volevo iniziare una mini-dieta ed ho trovato il posto giusto da dove cominciare a farmi passare l’appetito.

    Avvertitemi se il prossimo intevistato sarà il Millefoglie che evito di passare.

  12. lofoten

    Ho ricevuto un fax di conferma circa il prossimo ospite.

    E’ Muco, che ci delizierà con il suo ultimo pezzo “Non perdere il filo”.

  13. Strato2006

    Per non lasciare senza risposta Lofoten al piano #5, dirò che ella è celeste con striature cremisi… ho ingollato un fustone di gelato “gusto puffo”…

  14. diamonddog

    Lofoten, poffarbacco.

    Un pò di rispetto per le altrui digestioni!

    (e dopo Muco “non perdere il filo” sarà il turno di Catarro, cioè la versione Hulk di Muco).

  15. utente anonimo

    ma tu mi odi senza neppure conoscermi!

    mi hai sconvolto lo stomaco!

    ma mi hai fatto ridere, grazie

    marina

  16. utente anonimo

    il vomito è il migliore amico dei tassisti. miè già successo due volte di assistire ad una bella vomitata sul sedile posteriore, ed è incredibile come i tassisti non facciano una piega, ma ti accompagnino a casa in fretta e furia, probabilmente augurandoti la morte lenta e dolorosa nel letto.

  17. lottapia

    Rivalutiamo il vomito come LSU – Liquido Socialmente Utile – perché sintomo di indignazione. E di questi tempi ce n’è sempre troppo poca, ahimé.

  18. FranzFester

    Il vero dilemma era quale fosse questa sostanza giallastra e striata. Voglio altri indizi.

    Per il resto il vomito è un Signor Ospite, anche nella sua variante Vomito da Vino Rosso, con quel suo colore acceso, e Vomito Verde-Marrone, conseguenza di un’ingordigia di piselli

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