ACCOPPIAMENTO E SEPARAZIONE DELLE CALZE
DOPO L’ASCIUGATURA

Buonasera, cari lettori, e benvenuti alla consueta rubrica dedicata al mistero e all’esoterismo, alle domande senza risposta. Oggi parleremo del grande dilemma irrisolto nella coscienza collettiva moderna: l’accoppiamento delle calze maschili dopo il lavaggio e l’asciugatura.

Spiego meglio. Si avvicinano i mesi freddi, la gente comincia a vestire anche i piedi, e come avete notato, in questo secolo la maggior parte degli uomini  indossano calze per lo più di colore neutro, somiglianti fra loro.

Inciso. La calzetta bianca, fuori dai campi di tennis, risulta oramai estinta, fuori mercato. Resta qualche esibizionista senza vergogna che gira con pedalini sgargianti, gialli, arancio, verdi a pois marroni – magari in tinta con la scarpa o peggio la cravatta e la pochette. Oppure la calza a strisce orizzontali colorata, roba da golfisti, o da pagliacci. Ma eccetto queste bizzarre anomalie, va per la maggiore l’omologazione: le tonalità più ovvie, blu, nere, così, con differenze non sempre percettibili nelle fogge e sfumature.

Ora, se non siete proprio dei zozzoni, cambiate le calze vanno almeno una volta al dì, e poi le mettete da lavare. Quindi, nel bucato finiscono tante singole calze, ogni calza separata dalla sua simile. Giunge perciò nel corso delle attività domestiche il momento del recupero dallo stendino. Cui segue (qui veniamo al dunque) l’operazione di abbinamento delle calze prima di riporle nei cassetti. Occorre cioè, come accade in certi giochi di memoria con le carte o nell’enigmistica, riconoscere e riunire le coppie di calze divise, identificandole in una montagna di calze scompagnate.

Ebbene, questo è un lavoro complesso, faticoso, lungo, e non molto divertente. Qualche solitario resta sul campo. Spesso ci si arrende e si accomunano calze discordi a casaccio. Nel rischio, tuttavia, di indossarne, un giorno, una grigia e una indaco, assieme, e di esporsi così al dileggio da parte di terzi.

Immensi quesiti angustiano uomini e donne del terzo millennio: esistono metodi certi, esatti – e soprattutto rapidi – per un rimedio al flagello dell’accoppiamento sbagliato dei calzini nelle madie? Come è possibile che dalle lavatrici le calze escono spesso calze in numero dispari? Che accade agli scomparsi? Cosa  fare per  la povera calza rimasta con coniuge sbagliato o addirittura sola? Ed è vero che calza single sono in grado di materializzarsi dal nulla nel cesto della biancheria?

La scienza tace. Domande forse senza risposte: se esistono, l’umanità non le conosce.

102 Comments
  1. utente anonimo

    Puoi provare ad usare calze tutte dello stesso colore!

    Sul fatto che le calze escono dispari dalla lavatrice, consiglio di controllare le maniche delle camicie, maglioni, maglioncini, magliette e tutto ciò che possa contenere al suo interno un calzino.

    Altrimenti, come tu stesso hai dimostrato, non controllare nulla…escono fuori prima o poi. Provato!

  2. lofoten

    Ecco qui il consiglio di zia Loffy.

    Appena tolte il paio di calze fetenti, metterle una sopra l’altra, dopodichè rivoltare con cura un calzino dentro l’altro, in modo da avere una “pochette” (non so cosa sia ma mi piace). Riporla nel cesto della biancheria sporca in attesa del lavaggio.

    Se dovessero spaiarsi anche con questo metodo, chiamare l’esorcista.

  3. FirmatoCkf

    ma cke fai zia, metti i ckalzini 1 dentro l’altro in lavatrice? e s pulisckono?

    ckmq, io ho ckalzini a ckolori neutri ckon in alto però stemmi, stemmini, o striscie orizzontali (xò c vanno i pantaloni sopra e nn s vedono)

    e se prp t trovi ckalzini in meno, vedi se sn andati a finire dietro al cestello della lavatrice o nella guarnizione (famoso il ckaso del ckalzino indemoniato cke ottura lo sckaricko della lavatrice)

  4. lapattumiera

    Come dice la zia Loffy, mi sembra un ottimo metodo, in effetti basta metterne uno dentro l’altro, e non si preoccupi Ckf, che si lavano lo stesso. Cmq per me il problema non è di chi le mette a lavare ma di chi le deve riporre perchè la mia cara signora dopo che le ritira dallo stendino mi dice: tieni amore queste sono le tue calze mettitele a posto, non curandosi se sono pari o dispari, o se sono tre gialle ed una rossa, sarò poi io a domandarle: scusa amore ma che cazzo di fine ha fatto il calzino a pallini rossi e blù?

  5. utente anonimo

    Signor Confuso, basta annodarle insieme prima di metterle nel cestino della biancheria.

    A differenza del metodo indicato dalla signorina Loffyna, che peraltro stimo immensamente (lei, non il metodo) il mio sistema garantisce una maggiore pulizia.

    Infine ai più pigri suggerisco l’acquisto di uno stock di calze tutte identiche.

  6. lofoten

    Pattumiere, ogni tanto abbia l’ardire di buttare un occhio nella pattumiera.

    Può darsi che il suo orribile calzino a a pallini rossi e blu si trovi tra resti di spaghetti al sugo e scorze di pomodoro marcio.

  7. personalitaconfusa

    Il teorema della calze identiche mi pare l’unica soluzione possibile a questo enigma. Resta tuttavia l’inspiegabile fenomeno dell’apparizione di calze prive di compagno durante il lavaggio.

  8. lofoten

    Secondo me l’apparizione improvvisa del calzino spaiato merita uno studio approfondito da parte di noi tutti.

    Scarterei ipotesi fantasiose del tipo “è andato a finire nel filtro della lavatrice” oppure “è rimasto nella guarnizione del cestello”.

    Favorirei spiegazioni del tipo “si trova nella quarta dimensione”, “è stato rubato dal vicino feticista”, “è colpa di questa minchia di esperimenti che fanno gli svizzeri”.

  9. lofoten

    Comunque io una volta ho trovato un piumone spaiato dentro il filtro della lavatrice.

  10. lottapia

    Strato e Confuso, la regola del culo però non vale per tutti, dipende dalla faccia.

    Confuso, il calzino non si spaia in lavatrice, succede semplicemente che il compagno ha cambiato colore. Dovrebbe saperlo visto che vive in Italia, Paese che di mastelli se ne intende. O si dice mastella? Nel frattempo, Confuso, utilizzi gli spaiati come stracci da spolvero o vi aggiunga un elastico sì da renderli mascherine per dormire la notte, vedrà che chic.

    Ckmq a me capita lo stesso fenomeno con le spalline del reggiseno, mi spiego: ormai per motivi misteriosi praticamente tutti i reggiseni li fanno con le spalline staccabili, manco dovessimo tutte quante girare sempre con le spalle di fuori e vertiginose scollature, boh, comunque in lavatrice le suddette si sganciano e le devi poi riattaccare una ad una….che faticaccia, Loffyna che mi consigli? Come vede Confuso, a ognuno la sua cesta da pelare…

  11. Slurp

    Le lavatrici sono esseri viventi:ingoiano

  12. Strato2006

    Lottapia, relativamente alla sua prima considerazione al 12° piano, mi inchino e mi illumino d’immenso (tutte e 4 le chiappe) di fronte alla Sua saggezza che ha sapore di assoluto…

    Per i calzini che si spaiano, è cosa nota da tempi immemori, ma deliberatamente ignorata dalla comunità scientifica: troppo improvvidamente agli inizi del secolo scorso (o anche prima?) abbiamo cestinato la teoria della generazione spontanea…

  13. lofoten

    L’arguta osservazione di Stratos sulla fortuna di avere un culo solo, mi ha fatto pensare che esiste anche “la sindrome del tanga introvabile”.

    Cioè quando una, per esempio io, ha come una folgorazione improvvisa del ricordo struggente, che l’assale come un flash, dell’esistenza di un tanga a fiorellini provenzali.

    E’ vero che io l’avevo? E’ vero che è da tempo immemore che non lo trovo tra i ricordi dei miei recenti lavaggi? E’ vero che ci fu un tempo in cui io, audace, l’indossai?

    Comunque la sindrome si aggrava quando frughi nel cassetto e trovi solo mutandoni ascellari bianchi.

  14. Strato2006

    Ma allora, Loffy, l’altra sera non eri tu che correvi sui tetti ululando alla luna, con mantello e tanga leopardato??? E chi era?

  15. Strato2006

    @Slurp: le lavatrici son esseri viventi osceni (o quantomeno confusi: Confuso, sei mica una lavatrice?): ingoiano ed espellono dallo stesso buco…

  16. lofoten

    Ah cara Lottapia che guaio la spallina da riattaccare e quanto tempo ci ruba questa svilente operazione!

    Dimmi un po’ Lottina cara, ma a te capita che da un anno all’altro l’elastico del costume (a volte il pezzo di sotto, a volte il pezzo di sopra) si putrefà si putreffacci si putrefaccia, in maniera tale da assumere una consistenza collosa e appicicaticcia?

  17. zauberei

    Confuso carissimo, se vuole ci ho ancora un calzino blu nel cesto delle patate, perchè il mio ottimo moroso non si accorgesse di questo patè d’animo a cui Lei allude.

    La casalinghitudine che mi connota, ricorda ai più che l’annodamento delle calze, fa si che si lavino, ma che le calze si sbrindellino con maggiore facilità.

    Io uso la strategia dell’attenta osservazione pre e post lavaggio

    e con sei sette ore riesco ada appaiarle tutte e tredici.

  18. cptuncino

    no ma davvero sa…avevo letto suun forum di alfemminile (robbbaaaserissimaeh) che in pratica i calzini succede che si spaiano perchè cambiano colore dentro alla lavatrice…quindi non è che è un estraneo quello che sbuca fuori è che si è vestito da un altro calzino. Oh e se lodicealfemminilepuntocom io ci credo.

  19. utente anonimo

    Quoto il suggerimento di zia Loffy e la sua pochette. Magari, per chi pensa che nn si lavano, può “spochettarli” nell’inserirli nel malefico cestello. a questo punto se escono spiaiati la causa è nettamente la lavatrice e i suoi componenti!

    per il tanga di lontana memoria…prima mia madre mi faceva sparire quello che a lei nn piaceva, solitamente nella spazzatura. Ora mia suocera…mi astengo da qualsiasi commento sul suo modo di agire in riferimento a “stendere i panni sullo stendino” e/o “ritirare i panni dallo stendino” e/o “piegare calze e derivati” e/o “piegare mutande e derivati”.

    e comunque è la guarnizione, secondo me va a finire tutto lì. Io ho il filtro autopulente (che ancora devo capire come fa a decidere cosa sputare via e soprattutto dove lo sputa!). Giuli

  20. Slurp

    Strato, mi pari particolarmente focalizzato su di un unico punto oggi 😉

  21. lottapia

    Loffyna, a me quest’estate col costume è capitato anche di peggio e mi spiace tediarvi nuovamente col tema reggiseno: poiché vista la mia intellettualissima taglia 2nda sia sulla spiaggia che non devo fare ricorso a quelli imbottiti, complice l’inflazione ho ritirato fuori dopo tempo immemore un costumino carinissimo di tipo 10 anni fa la cui imbottitura è andata a farsi benedire riducendosi a una poltiglia informe similpolistirolo che mi ha costretta a gettare il tutto nella pattumiera, senza offesa per il blogger omonimo. Del resto leggevo sull’ Espresso che anche i ritocchini al seno durano dieci anni, dopo devi rioperarti daccapo. Ma io, poiché l’inflazione galoppa, rimango fedele all’imbottito. E anche alla linea, ora che ci penso.

  22. zauberei

    Confuso:

    Piano b:

    tipo lavi tutte le lenzuola matrimoniali

    tutte le federe

    in ogni federa ci metti due paia di calzini

    neri et blu

    eh?

    mejo?

  23. Strato2006

    @ Slurp: dici che ho proprio esagerato? 😉

    @ Uncina: questo però, se da un lato spiega come mai non si riesca ad appaiarli, dall’altro non spiega come mai diventino dispari … oltretutto se da 10 diventano 9, si può dare la colpa alla guarnizione (o guarnigione se si è alla Légion Etrangère), ma se diventano 11… io sarei per chiamare Fox Moulder…

  24. Strato2006

    …o pensare che non tutto ciò che avviene in casa mia quando non ci sono, mi è noto… =(

  25. utente anonimo

    Io di solito faccio un bel nodo alla coppia, a metà polpaccio intendo.

    Del resto la parte che necessita di un’energica lavata è quella inferiore.

    Chissenefrega se la parte “polpaccio” non viene detersa in modo appropriato.

    Del resto all’umanità (e per fortuna non a tutti) odorano solo le estremità!

    Mai sentito qualcuno che dice:

    “MioDDio quanto gli puzzano i polpacci al quello lì!!!”.

    Pertanto avrai modo di ritrovare felicemente abbracciate, le tue calze innamorate, e ovviare al problema delle calze Single.

    Sono stato d’aiuto?!?

    Neno

  26. utente anonimo

    la mia lavatrice si mangia sempre uno dei due. il numero dei calzini spaiati negli anni è da record!

    tania_01

  27. professionist

    Non ti dirò il metodo che utilizzo oggi (quasi scientifico, direi) perchè è stato raggiunto dopo anni e anni di studio e di sofferenza, e bisogna essere pronti prima di conoscere certe verità, però ti dico che tutto è cominciato con il metodo del nodo altezza polpaccio, che mi ha dato soddisfazioni per molto tempo.

  28. lofoten

    Mi scusi Professionist, il nodo stringe e sfibra la fibra, nonché causa la dilatazione del calzino che poi, inesorabilmente, scivola verso la caviglia.

    Mi permetto di suggerirle il metodo “pochette” che utilizza un calzino come contenitore dell’altro senza nodi che strigliano la trama, creando in tal modo una morbida “pochette” che aspetta solo la soffice carezza del detersivo delicato e dell’ammorbidente.

  29. sporealvento

    Legge marziale del calzino: tutti i single verreanno relegati all’apposito cassetto in attesa di accoppiamento.

  30. utente anonimo

    mi chiedo: forse è una loro volontà quella di diventare finalmente single?? stanchi della vita a due, sempre tutto uguale, trattati nello stesso modo….magari sono stufi e qualcuno si separa…

    ..secondo me dentro quel cassetto c’è una festa….

    Giuli

  31. lottapia

    Loffyna, i tuoi consigli spiccioli che ci soccorrono nella contingenza sono sempre oro, anzi, argent de pochette. In effetti, il nodo al polpaccio è sempre collegato a problemi con l’elasticità nonché fonte di forti crampi e ambasce, ahimé…a quel punto anche calarsi le braghe come estrema ratio contro il calzino calato non è che sia poi così di aiuto…

    Validissimo anche il consiglio di Sporealvento, però diciamocelo, basta col vittimismo, se certi calzini rimangono spaiati magari sarà pure perché puzzano e non si curano abbastanza, basta col mito che il calzino ha da puzzà.

  32. nikkyo

    E che dire dei terribili “gambaletti” femminili? Anche quelli si spaiano, e in genere si differenziano solo per il diverso spessore della microfibra

  33. Strato2006

    Oggi mi sento spaiato come un calzino dopo la centrifuga…

  34. lottapia

    Stratuccio #26 e #35, perché oggi hai l’umore centrifugato e ti senti oltretutto spaiato? Forse hai trovato a casa calzini in numero dispari e non della tua taglia? Guarda che quelli erano sì gambaletti, però femminili e quindi notoriamente ammazzasesso – vero Nikkyo? – per cui almeno sulla virtù e fedeltà di tua moglie puoi stare tranquillo, diamine, se invece c’è altro e possiamo fare qualcosa….

  35. cptuncino

    Strato…la ringrazio per la spiega ma con me non funziona che io non so contare. Lo giuro…ah oltre a non saper contare son stata accusata di daltonia…fidatevi però di quello che dice alfemminilepuntocom. davvero

  36. lottapia

    Però Confuso, sa cosa pensavo? Da un lato è meglio che si ricominci a vestire i piedi con le calze, a me tutta questa esibizione di piedi nudi pure in ufficio francamente mi mette un po’ a disagio…forse perché non faccio parte della setta sempre più allarmantemente nutrita della french – pedicure per piedi a prova di tanga (ovvero le infradito, ovvero i tanga da piede)…

  37. FirmatoCkf

    uhm, ckara lottapia, quant’è austera, definire gli infraditi i tanga dei piedi (cke peraltro aborro).

    Forse la mia nn sarà la soluzione al problema, ma sn sickuro v lascierà nello sckonforto

    LAVATE I CKALZINI A MANO

  38. lottapia

    Ckaro Ckf, non è che sono austera o forse sì, il fatto è che ultimamente mi inquieta un po’ vedere come tanta gente abbia il tempo ( e i soldi) per pittarsi le unghie dei piedi e anche delle mani, in verità, nei modi più leziosi possibili, con unghie improbabili vere o verosimili sia come lunghezza che come forma che ti fanno venire il dubbio se queste persone lavino mai un piatto a mano in vita loro, per non parlare dei calzini …cioè, va bene essere curati, ma a volte mi sembra si sfoci nell’accanimento terapeutico, ecco…

  39. utente anonimo

    ho visto su qualche catalogo che vendono delle mollettine da mettere in lavatrice, accoppiando PRIMA del lavaggio i vari calzini per ritrovarli già accoppiati DOPO! geniale, no?

    Faber

  40. Kingalov

    basta con i calzini, lasciatele in pace queste povere creature! sono costretti a sopportare i vari odori piediferi senza poter dire nulla, e voi discutete pure le loro scelte di vita! male! se desiderano essere single, che lo siano.

    ecco.

  41. FirmatoCkf

    sn punti d vista, sig. cKingalov, io sn dell’idea cke 1 fonte d energia pulita, rinnovabile, a ckosto quasi zero, cioè gli sckiavi (ckm i ckalzini del resto), essendo la nostra + grande invenzione/sckoperta, debba rimanere tale, quindi va sfruttata!

  42. utente anonimo

    Calza-fantasmino nera per piede destro, single non per scelta, interamente in cotone 100%, taglia 35, con impercettibile difetto all’altezza dell’alluce, cedo a miglior offerente causa inutilizzo.

    Astenersi perditempo!

  43. Slurp

    Comunque ricordatevi che le lavatrici hanno anche le orecchie…

  44. PICCHU

    Io seguo la dritta di lady Lofoten mi pare funzioni e la vo le calze nel fiume, come gli antichi, così ho le caprete che mi fanno ciao e Heidi la sporcacciona da insidiare ogni mattina

  45. 365albe

    Ci ho pensato spesso alla materializzazione delle calze single nelle lavatrici perchè mi succede di continuo.

    Comunque la risposta è sempre 42!

  46. utente anonimo

    Ora, se non siete proprio dei zozzoni, cambiate le calze vanno almeno una volta al dì, e poi le mettete da lavare.

    però rileggiti. e poi si dice degli zozzoni.

  47. thepinkinside

    Io questo problema non ce l’ho 1:

    perchè non ho un paio di calzini uguali, se apri il cassetto vedi l’arcobaleno.

    Io questo problema non ce l’ho 2: perchè indosso calzini diversi apposta.

    Sì lo so, sono uno stupido frocio.

  48. FirmatoCkf

    sig. pink, io nn m preockckuperei dell’essere “frocio” se fossi in lei 😀

  49. Strato2006

    @ Capitana #37: ma su qualckosa dovrà pur contare, no?

    @ Lottapia #40: ma tu lavi i piatti coi piedi? Caspita, mica è da tutti…

    Credo comunque che, in questo mondo consumista, la vera e unica soluzione al problema sia quella dei CALZINI MONOUSO: li usi una volta e poi li getti. Tra l’altro il nome fa tanto igienista radical-chic…

  50. utente anonimo

    Loffyna, ho letto solo ora il suo commento sui costumi da bagno, è un mistero grandissimo e insoluto che perseguita anche me da diversi anni. Oltre a trasudare quella sostanza collosa e appicicaticcia in alcuni punti diventano straconsumati senza che io abbia fatto nulla. Hanno vita propria, come i calzini, i gambaletti, i tanga e anche gli accendini bic che a volte te ne trovi per casa una decina,di cui tre o quattro sconosciuti, e il mese dopo non ce ne sono più…

  51. lottapia

    # 49 “utente anonimo”: “Cambiate le calze vanno” è una licenza poetica, ovvero Confuso ha voluto attribuire alle calze vita propria come se le stesse medesime si recassero al lavaggio e colì sparissero poi inspiegabilmente, come Egli mirabilmente spiega appresso…Per quanto riguarda “dei zozzoni”, trattasi di crasi fra zoticoni e zozzoni .Basta leggere.

    Strato, sì, in effetti i piatti non mi vengono sempre bene, specie certe padelle antiaderenti dopo la frittura

  52. Slurp

    La frittura fa male pure alle padelle Lottina mia!!

  53. utente anonimo

    Confy, basta che tu vada da Muji (o all’Ikea, se hai coraggio) e comperi la retina apposita. Inserendo i calzini appaiati dovrebbero tornare integri e senza macchia, evitando fughe e apparizioni. Ma forse è meglio lasciare alla vita un po’ di mistero.

  54. utente anonimo

    Confuso, ho un’altra idea geniale! Facciamoci tatuare delle finte calze sugli stinchi !!!

    Basta tenere duro il primo inverno, fare l’amore sempre al buio pesto ed evitare mare e piscina per il resto della nostra vita … ma vuoi mettere la comodità?

  55. lottapia

    Mamma mia, geniale davvero!! Bisogna anche abituarsi alle mollette dello stendino, però, ché mi dicono fanno un gran male alle dita dei piedi… ma indubbiamente temprano il carattere

  56. Slurp

    Durante e subito dopo la II Guerra Mondiale – in vera “austerità” – molte donne usavano disegnarsi una linea che segnava in lungo tutto il polpaccio e spariva sotto la gonna. Erano di moda le calze con la cucitura dietro.

  57. utente anonimo

    E non si smagliavano mai…. !

  58. utente anonimo

    La soluzione definitiva sarebbe di lavarne due per volta.

  59. diamonddog

    Ma come, mentre stavamo per essere inghiottiti dal nulla e mentre siamo sull’orlo della Terza Guerra Mondiale e anche le stagioni non sono più quelle di una volta voi siete qui che discernete di calzini?

    Banda di scellerati.

  60. sciroccata

    io ho sempre calzini spaiati, credo si dematerializzino nella centrifuga.

  61. lottapia

    Slurpina, che tempi quei tempi! Pensa che guaio se una fosse stata appassionata di calze a rete! Meno male che poi c’è stato il boom…dei tatuaggi, intendo

    Ckf #44, ma come, tu che sei il paladino dei più deboli consideri gli schiavi al pari di oggetti da mettere ai tuoi piedi?!?! Ohibò!!

    Diamonddog, hai ragione, dovremmo riflettere, ora che arriverà la Terza Guerra Mondiale noi dissertatori dei tuoi calzini, ché gli stivali sarebbe troppo onore, come faremo con la nuova austerity, abituati a tanto superfluo, discussioni incluse?

  62. simonzella

    hai spiegato in maniera esemplare la difficoltà del mestiere di casalinga….e oltre tutto hai il buon senso di evitare i calzini bianchi….

  63. FirmatoCkf

    ckara lottapia riguardo alla ckrasi fra zotickoni e zozzoni, penso vada sempre “gli”, ma potrei sbagliarmi, s vede cke sn da pocko in Italia (appena 23 anni), e nn parlo bene la lingua.

    X quanto riguarda l’esser paladino, io sn il paladino della legge, nn dei + deboli o peggio anckora della giustizia, m spiace se illo tempore ho fatto ckonfondere le idee a tanti… Fatto sta c’è sempre nobiltà in quel cke faccio o penso, infatti ckredo cke gli sckiavi meritino rispetto x la ckategoria, intatta dp millenni, e nn m sembra giusto rovinare 1 altra cklasse d lavoratori e darla in pasto alla modernità e alla globalizzazione… la stessa ckosa vale x i ckalzini, equiparati ckon L.c. 1/08 a “lavoratori socialmente utili, ckon retribuzione lorda al di sotto della soglia d povertà, e netta al di sotto dello 0 (quindi negativa)” (leggi sckiavi)

  64. lottapia

    Ckaro Ckf, per quanto riguarda gli schiavi con i calzini, in effetti hai ragione ma, se ci pensi bene, la modernità e la globalizzazione hanno fatto anche altre vittime nel frattempo: non paghe di quelle nate dal lavoro nero si sono inventate “lo/la stagista”, ovvero un lavoratore a nero e a tutti gli effetti (ricercatissimo è oggi negli annunci lo “stagista con esperienza”, globalizzazione e modernizzazione non si fermano mai…) ma senza stipendio. Un capolavoro, oltretutto a norma di legge, così che non so tu, ma sicuramente i paladini della legge, meglio ancora se “ad personam”, sono contenti. Sono riusciti a rovinare tutti i lavoratori, sia quelli a nero che non, per non parlare degli schiavi. Una volta almeno gli schiavi avevano vitto e alloggio garantito e certamente, te ne do atto, anche grazie a loro i calzini non sparivano nel nulla e tantomeno nelle pieghe della legalità….

    Per quanto concerne “degli/dei zoticoni”, in effetti nel difendere Confuso mi sono un po’ arrampicata sugli specchi, pratica nella quale, a parole, come avrai visto, mi diverto un sacco. Salendo dunque su un altro specchio: forse Confuso voleva dire “dei zozzoni” nel senso di “dèi della zozzonaggine”…dài, questa passamela, difendiamo Confuso, glielo dobbiamo, ci fa divertire così tanto che mi pare il minimo, no?

  65. Slurp

    Ciao Lottina! Ho l’impressione che qui dormano ancora tutti…

  66. FirmatoCkf

    LottucciaPiuccia… xckè rinnegare la ckonfusione del sig. ckonfusa? Si sarà ckonfuso… sn ckose.

    Riguardo agli sckiavi, sapevo cke avremmo trovato 1 punto d vista ckomune, ma mi dicka ckara arrampickatrice d speckcki (le suggeriscko d passare alla specialità “arrampickatrice sociale” molto + remunerativa e appagante) ma è lei cke è stata arrestata xckè tentava d sckalare 1 grattacielo attackckandosi ckon ventose ai vetri? Lo so, nn somigliava alla foto dei ckommenti, ma dato cke quella è la foto d sua ckugina… (a proposito, le dia questa @>-,-)

  67. lottapia

    Dolcissimo Ckf, grazie del consiglio, ma io, e qui sono certa di avere la tua comprensione e solidarietà, preferisco continuare a combattere le mie battaglie anche arrampicandomi sugli specchi, se serve. Fra l’altro se ci pensi è un modo per arrivare lo stesso ai piani alti senza badare ai quattrini e godere così di una splendida vista 😉 anche se indubbiamente è faticoso… certo, poi dipende tutto dalla scala di valori di ognuno, è chiaro, ma gli “ascensori”, di qualunque tipo essi siano, mi hanno sempre messa a disagio, specie se funzionano in virtù della moneta…. Buon week-end a te e a tutti!!

  68. IYIarco

    stanotte, venerdi notte, uno dei miei fantasmini single è uscito…. Lho trovato stamattina nel mio letto con una calzina single: adesso è di nuovo accoppiato

  69. laPitta

    ho letto tutti e 73 i commenti sperando di trovare una soluzione all’annoso problema dei calzini in lavatrice: credo di essere stata ricompensata dalle mollettine svizzere! le regalerò a natale a mio marito :-)))

  70. utente anonimo

    non avete altro a cui pensare?

  71. Chit

    In Francia vendono un accrocchio che li tiene “uniti” durante la lavatura se vi può semplificare la vita 😉

  72. utente anonimo

    Nessuno parla dei nodi inestricabili quando si mettono 4 collant in lavatrice.

  73. erreabi

    Io ho risolto affidando la terrbile incombenza al maritino (che non si ribella perchè io stiro) 😉

    E lui, dopo poche settimane, ha cominciato a dire che dobbiamo “rinnovare il nostro parco calzini” (ha detto proprio così 😉 ) “e comprarne uno stock rigorosamente tutti uguali

  74. OCapitano

    I calzini per me sono un problema perché ce li ho tutti ma tutti rotti, per motivi imperscrutabili, sull’alluce. Il che non è un gran problema per quanto mi riguarda, dato che di solito non mi tolgo le scarpe per far ammirare la grazia del mio piedino numero 45. Il problema sorge solo quando devo comprare un paio di scarpe nuove (evento che non capita di frequente). Ho trovato la soluzione: vado in un grosso supermercato, mi butto in un corridoio deserto e mi misuro le scarpe con la rapidità e l’agitazione di un rapinatore di banche. Un saluto a te.

  75. FirmatoCkf

    Un’altra emergenza umanitaria inckombe!

    Imergency e la Ckroce rossa hanno aperto 1 ckonto ckorrente dv poter fare 1 bonificko x aiutare cki soffre

    c/c 800343489000

    Intestato a “oCapitano” ckon ckausale “un paio d ckalzini nuovi”

    ackckorrete in tanti

  76. OCapitano

    Ho visto ckhe qui si fanno racckolte di fondi per ckause umanitarie.

    Ho appena saputo ckhe la Ckaritas e Nessuno tocckhi CKaino hanno aperto un altro ckonto ckorrente per i buckhi non nei ckalzini, ma nel cervello dei blogger.

    cc/556309780 intestato a Ckf

    Questa racckolta ha priorità assoluta perckhé, ckosì dice la motivazione della Ckaritas, i buckhi nei ckalzini li puoi nascondere, quelli nel cervello no.

    Un saluto agli amici

  77. FirmatoCkf

    a quanto pare sn pure ckontagiosi i bucki nel cervello! xciò donate donate!!!

  78. lottapia

    oCapitano, forse il tuo problema si può risolvere semplicemente eliminando i calzini e non hai quindi bisogno di altri soldi per comprarli. Poiché però non butto via i miei soldi senza motivo, non penso di devolverli neanche a Ckf : in verità, sia i buchi nei calzini che quelli nel cervello sono causati dall’eccesso di usura, ma forse sono preferibili quelli al cervello, di questi tempi il cervello non si usa mai abbastanza, quindi ben venga l’uso che ne fa Ckf, anche se non sempre sposa nobili causali, specie quando non sono in grado di apprezzarlo.

  79. utente anonimo

    Dove si firma una petizione? Il tema mi interessa 😉

    marina, di passaggio

  80. sgtpippo

    l’accoppiamento in cattività richiede sempre grande pazienza e raramente ha successo… 🙂

  81. zauberei

    Lottapia cara, sul fatto che i buchi – nel cervello come nei calzini siano determinati da usura è una verità ma parziale. E’ a tutti noto infatti il fattore “Qualità”: laonde per cui quanto i cretini quanto i calzini de Oviesse tendono a bucarsi con maggiore celerità.

    Invero esiste l’opzione rammendo con filo blu, che nel caso dei cretini può sostituirsi con letture integrali dei “Quindici” o con la settimana enigmistica.

    Ma sto divagando. Dico solo, Sor Confuso tenga sempre ago e filo vicino alla lavatrice.

  82. FirmatoCkf

    beh sig.rina Zauberei, per niente sottile insinuare la mia ckretinaggine, xckè il presunto malato d bucki al cervello ckui sotto sarei io. E poi la mia era una semplice battuta, dobbiam forse devolvere soldi ancke x i bucki nel senso dell’umorismo?

    Lottapia ckara, ckredo cke le aumenterò lo stipendio dp questa lodevole difesa

  83. lottapia

    Caro Ckf, io sono per il patrocinio gratuito, dovresti saperlo, specie in caso di umorismo gratuito. Forse è per quello che sono l’avvocato delle cause perse 🙂

    Però non credo che Zauberei volesse offenderti, lei parlava in generale, i filosofi si sa, ragionano per grandi categorie, non si perdono in piccinerie da cortile o peggio ancora da lavandaie come noi.

    Ma Confuso è finito dentro alla lavatrice? Non so voi ma io sto iniziando a preoccuparmi….Orsù Confuso, esca dall’oblò!! Dobbiamo chiamare i pompieri?!?

  84. zauberei

    Cfk me ne dolgo non volevo insultrLa, La prego di accettare le mie scuse.

    Confuso, direi che sul mio balcone c’è ancora la centrifuga in atto:)

    Lottapia cara grazie:)

  85. utente anonimo

    L’asciugatrice questa sconosciuta.

  86. FirmatoCkf

    …sì e poi m ckiama cfk… vabè, lancio la faida!

  87. Strato2006

    Ahò, quando è guerra è guerra, non c’è niente da fare…

    P.S. tirate fuori il Confu§o dall’asciugatrice, che sennò confonde pure quella che poi crede di essere una lavastoviglie o un frigorifero…

  88. lottapia

    Caro Ckf, dài, non fare il drammatico e il temerario da vero cavaliere senz’acca e senza paura, a parte che sei simpatico e ti distingui perciò anche senza bisogno del CK a mò di firma di Zorro, forse però potresti rendere più facile ricordarsi il tuo nome senza sbagliarlo e senza bisogno del post-it se ci spiegassi per sommi capi a cosa le tre lettere sono collegate, tipo, non so, “vesto solo firmato Calvin Klein”, “ amo i film di “Cedric Kahn”(quello del bellissimo “Roberto Succo”), sono iscritto al “Canoa Kayak Friuli”, cose così, insomma, giacché ad esempio Lofoten si chiama così perché ama la Norvegia, Strato ama le chitarre Stratocaster, Diamonddog è patito di David Bowie, Slurp ama le tazzine di caffè golose, Zauberei scrive che è un incanto, Confuso è confuso abbastanza da non necessitare di ulteriori spiegazioni e così via….

    A proposito, Confuso, ci dica: c’è vita oltre la centrifuga?

  89. diamonddog

    Ma proviamo a dare una diversa angolazione di lettura al titolo:

    ACCOPPIAMENTO E SEPARAZIONE DELLE CALZE

    DOPO L’ASCIUGATURA.

    La trama: due calze fanno il bagno, poi si stendono al sole ad asciugare e, piacendosi, successivamente fanno l’amore.

    Poi litigano e vanno dal giudice.

  90. personalitaconfusa

    Cosa dite, dovrei scrivere qualcos’altro? E’ che qui nei commenti, al caldo, si sta così bene.

  91. Strato2006

    Ma si appaiano bene i commenti? (che se dico “accoppiano” adesso non si può più…)

  92. lottapia

    Diamonddog, quest’uscita è geniale e mi complimento vivissimamente, però scusa, prima di andare in tribunale dovranno mettere su famiglia e abbinarsi pertanto alle pochette, alle cravatte, quando non ce la faranno più a mantenere un certo stile allora sì andranno in tribunale, ché anche nelle migliori parure si litiga sempre per i quattrini, ahimé…suvvia, un po’ di romanticismo, di progettualità, altrimenti parliamo di coppie di calzini usa e getta frutto dello scellerato decadimento dei costumi …

    Confuso, però Lei doveva immaginare che con “accoppiamento” avrebbe solleticato Diamonddog o chi per lui sotto ai calzini, eh…..poteva usare “appaiamento” come suggerisce giustamente Strato…

  93. Srabino

    Buongiorno a tutti sono mister Carlino. Siete a conoscenza dell’esistenza di vari metodi di accoppiamento delle calze? Bene vi sono almeno due metodi sicuri per mettere in lavatrice le calze abbinate e che permettono di lavarle bene. Per info sui metodi chiedete a Mister Carlino. Buona giornata a tutti.

  94. Image-Boutique

    Come autori di questo test della personalita online e gratuito che ti permette di scoprire il tuo tipo di psicologia nella tipologia di Jung, Myers e Briggs, abbiamo cercato di renderlo il piu affidabile, accurato e completo possibile. Cosi come i test “ufficiali”, come l’MBTI, l’indicatore Jung e altri strumenti altrettanto accurati e professionali, il nostro test e soggetto a controlli statistici e di validazione per assicurare che i risultati siano il piu accurati possibile.

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