LETTERA APERTA A UNA CASA FARMACEUTICA
(OVVERO: SULL’INSOLENZA DEI FOGLIETTI ILLUSTRATIVI
ALTRIMENTI DETTI BUGIARDINI)
Spettabile casa farmaceutica,
questa lettera rappresenta uno sfogo e un reclamo: sono stato appena aggredito verbalmente e fisicamente da un foglietto illustrativo accluso a un vs. prodotto. Se non provvederete a porgermi ufficiali scuse, mi riserverò di denunciare voi e il foglietto illustrativo presso le autorità competenti. E vi garantisco che quanto segue è più che sufficiente per una causa penale.
I fatti: in data ieri acquistavo un vs medicinale, un comune farmaco da banco. Prima di farne uso, come al solito, da persona avveduta quale sono, provavo ad informarmi leggendo il foglietto illustrativo accluso alla confezione. Ebbene, costui da subito ha cominciato ad esprimersi in un linguaggio del tutto indecifrabile (eccipienti, profilassi, sospensione orale, eccetera). Alle mie richieste di utilizzare una terminologia meno complessa, il succitato foglietto illustrativo reagiva con veemenza: protestava il suo status di documento scientifico destinato a lettori colti possibilmente laureati in medicina e non di semplice volantino per pazienti illetterati.
Non solo: pur di spaventarmi, poneva domande prive di senso come: sei in gravidanza? In periodo di allattamento? Di recente hai subito un trapianto di midollo osseo?
Poiché lo scambio di incomprensioni fra a me e lui continuava in toni sempre più vivaci, il foglietto illustrativo passava alle minacce. A suo dire, qualora avessi avuto “una funzione immunitaria compromessa” o fossi risultato “ipersensibile verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico” (?) avrei di certo subito sintomi indesiderati. Sintomi indesiderati terribili, che vado di seguito ad elencare: addominale, vertigini, mal di testa, dolori addominali, affaticamento, nausea, diarrea, vomito, eruzioni cutanee, calcoli renali, convulsioni e – infine – morte. Capisce, signora casa farmaceutica? Questo gaglioffo ha minacciato di uccidermi!
Infine. La discussione era ormai ingestibile, andava troncata. Per farlo ho cercato di ripiegare il foglietto illustrativo e riporlo nella scatola. Ebbene, ogni tentativo s’è dimostrato inutile. Il foglietto, restìo a tacere, si opponeva. Rifiutava di lasciarsi domare, si riapriva da solo peggio di una carta geografica. Ho dovuto accartocciarlo e infilarlo a forza là dentro, e lui ancora gridava offese agghiaccianti.
A questo punto, signora casa farmaceutica, mi aspetto una solerte ed esaustiva risposta di giustificazione. Pretendo inoltre che ai vostri foglietti illustrativi sia ricordato che quando sono sul posto di lavoro, di fronte a un cliente, debbono comportarsi in maniera professionale. Ed evitare nervosismi magari dovuti a problemi personali.
In assenza di vostro soddisfacente riscontro – e comunque se un simile episodio dovesse ripetersi – mi vedrò costretto ad adire per vie legali nei confronti del vs sottoposto.
Scusa eh? E’ come prendersela legalmente col venditore nero di borse contraffatte e con chi gliele dà da vendere ( italianissimo ) invece ciccia.Perciò che colpa ha il bugiardino? Comunque non bisogna credergli, altrimenti non si chiamerebbe così.E adesso lo pieghi bene e gli chiedi scusa.
Tzè, questa poi.
Secondo il mio modesto parere, i fogliettini illustrativi stanno organizzando la conquista del mondo… Dobbiamo ribellarci.
E’ buffo leggere questo post proprio oggi, perché un’ora fa volevo prendere una pastiglia ma non mi ricordavo più se il farmaco corrispondeva al malanno.
Ora, sarà che sono rincoglionita io, ma ci ho messo dieci minuti a capirlo. Non c’era nemmeno la sezione “Indicazioni”.
effettopauli (4): oramai riportano solo le controindicazioni.
#3: sono completamente d’accordo, è gente pericolosa e senza scrupoli.
Confuso stavolta il suo nome la mette in difficoltà. Non capisce che è una fottutissima manovra di una multinazionale in difficoltà sul mercato europeo di farle credere che un bugiardino contenga delle verità?
tsk…e gli fanno pure la pubblicità a sti cosi: “leggere attentamente il foglietto illustrativo” che poi illustrativo che non illusta proprio niente…un bugiardino proprio
Picchu: maledette multinazionali, dunque esse sono complici del marrano
Cpt: non me ne parli, è una vergogna. Che schifo.
Io lo butto via sempre senza leggerlo.
Come il Venerdì de La Repubblica.
comincio a preoccuparmi. Se in compagnia degli inquilini stabili del comodino ha fatto la sua comparsa anche il santino di padre pio, fallo anche tu. altro che “adire a vie legali”…
Bonne chanches (buone ciance)!
Nina
Mah, confù, non contento di maltrattare e terrorizzare qualunque oggetto con le tue famigerate interviste (che guarda caso si concludono sempre con le tue invettive a spron battuto), adesso te la prendi a male anche con chi tenta di illustrarti qualcosa?
Ma dai, un po’ di gioia di vivere… e a proposito di ciò, anche il post precedente…
;-)
Diamond (9): bravo, così si fa.
Nina (10): no, però di padrepio ho una statua a grandezza naturale in camera da letto. A volte, di notte, si muove.
Stratos (11): questa è una battaglia giusta, caro il mio: tra l’altro quel foglietto è un infingardo, si fa chiamare illustrativo pur essendo quasi sempre privo di illustrazioni.
Esatto Confuso, complici del marrano.
A proposito marrano inteso come ebreo sefardita?
Non scateni eventuali conflitti interreligiosi eh…
Saluti dall’Antico Picco
OK mi ha convinto. Propongo un raduno in piazza di tutti i blogger, ognuno recante mazzi di bugiardini, per un grande falò sbugiardatorio.
Io poi non li ho mai letti: in tema di salute, ascolto solo il verbo del Dr. Gargiulo su Elisir…
Hahaha è vero è impossibile ripiegarlo! Nell’unica medicina che ho comprato qui in America (l’Imodium, che quando devi prendere l’aereo non si sa mai) non c’era il foglietto illustrativo, le indicazioni sono stampate sulla scatola…quindi qui tu non avresti nessuno con cui litigare!
so’ forti ‘sti americani..
a volte preferisco le indicazioni dell’ikea.
scelga sempre medicinali con foglietti illustrativi…illustrati.
non ci si può sbagliare.
va bene anche per il mal di denti…
jS
sconvolta dall’increscioso evento, propongo un referendum per cambiare il nome dei ‘bugiardini’ in ‘cafoncelli’.
commento:
Principio attivo: ibuprofene di potassio 200 mg
Eccipienti: polietilenglicole 600, potassio idrossido, acqua depurata di giò, gelatina, sorbitolo soluzione speciale.
è un blog, si prega di leggere attentamente il foglietto illustrativo prima di commentare.
tenere lontano dalla portata dei bambini. è un blog.
non somministrare al tuo capo se inferiore ai dodici anni…
jS
JameS…un blog così esiste sa! e sa che io non mento mai
(non lo dico il nome perchè nonsiamo in par condicio! va bene sor confuso?!)
ricordo di aver letto del
” cloridato ”
da qualche parte ma forse faccio confu§ione con il mio dopobarba.
jS
è andata bene che non si sia autodistrutto dopo 10 secondi!
Ma JameS cos’ fa la pubblicità non occulta :-)
comunque Sor Confuso io volevo anche complimentarmi per l’ottimo uso della parola Gaglioffo che non sentivo dire dall’anno 2.
Grazie
sig. confu§o, ma così lei mi sbugiarda i bugiardini!
A parte che la questione “morte” come effetto collaterale, ha provocato il ritiro effettivo di qualche farmaco. Confuso fagli causa che potresti diventare ricco! Nun te fa venì a scopo dimostrativo l’effetto collaterale però eh…
:)
in alcuni medicinali, tipo quelli per la profilassi antimalarica, un effetto collaterale è la morte.
non solo in quelli.
mio cuggino una volta è andato in coma con l’aspirina…
è che non sanno nemmeno loro cosa curano e cosa distruggono i farmaci che spacciano
Gli sciroppi per la tosse son tremendi.
Una volta ci vedevo doppio e un’altra volta mi ha fatto effetto dissenteria.
Sapete che se avete un effetto collaterale non previsto nel bugiardino, dovete andare dal farmacista a riferirglielo?
Io ci sono andata, ma lui mi ha risposto che forse invece dello sciroppo per la tosse avevo esagerato col limoncello.
Ma limoncello e sciroppo per la tosse non è la stessa cosa?
io se ho l’influenza prendo:
1/3 di grappa di pere williams (deve essere di pere williams sennò non funziona) 1/3 di stravecchio 1/3 di te bollente (non caldo, bollente deve essere sennò non va), tutto mescolato (mescolato non shackerato senno…senno non va)
iL giorno dopo hai il 50% di probabilità di esser guarito…l’altro 50% è il coma etilico
ah per quest ricetta ho anche creato un mio bugiardino adhoc:
nel caso di insorgere di complicazioni convincetevi che non è niente!
Ah…no non è niente!
niente di meglio che un bel bagno in una vasca piena di succo di pompelmo.
gaglioffo? che vuol dire?
e studia no! fatti un pò di cultura!
la multinazionale indossa mutande di iridio: è evidente che se un effetto collaterale – tipo morte,per dire – si manifesterà una volta ogni 60 milioni di casi,ovvero statisticamente pari a zero, verrà citato come effetto raro ma non improbabile.
Provocando così allucinazioni in blogger di lunga pezza che minacciano bugiardini innocenti.
e non sai che succede quando hai un sintomo non descritto nel bugiardino.
Andare in farmacia e richiedere che venga compilato il modello B…è come affrontare le forche caudine….
e la farmacista… che ti fa mille domande allucinanti….
e la volta dopo che vai che la tipa ti prende per scema.
E in un altra farmacia che la tipa vuole che urli davanti a tutti gli altri clienti che ti serve un lubrificante all’acqua per avere rapporti sessuali soddisfacenti????
propongo una class action contro i bugiardini: quello dell’anticoncezionale o del prozac fanno provincia. A ciò si aggiunga l’assenza totale di istruzioni sul come ripiegare correttamente il foglietto illustrativo
Con l’aria che tira in Italia, prevedo un rinvio delle prime class action al 2038 circa.
v.