ELEZIONI

Ogni volta che vado a votare, vengo colto da agitazione. Non per la scelta, ma per l’operazione formale in sé: mi mette ansia. Ho sempre paura di sbagliare qualcosa, e votare è una cosa seria, quasi un esame. Forse per questo usano le scuole.

Eppure oggi mi pare di essere preparato. Mi presento al seggio, nella sezione corretta. Nel silenzio, saluto i presenti in aula – un buongiorno cordiale ma discreto – e  con passo sicuro mi dirigo verso la scrivania giusta, quella delle registrazioni per maschi. Consegno i documenti allo scrutatore preposto al riconoscimento. Da vero cittadino modello mi lascio osservare da lui: mi avvicino per permettergli di confrontare il mio viso con quello raffigurato nelle fototessera. Bene, per ora tutto procede senza intoppi.

Ricevo le schede MA non dimentico come mio solito la matita. Ascolto l’indicazione numerica della cabina ove entrare. Non farò come l’ultima volta, quando invasi la cabina sbagliata spaventando la signora che ci stava già dentro.

Ottimo, nessun errore, per adesso. Nessuna gaffe. Sto molto attento a non sovrapporre i fogli, al contrario di quanto ahimè feci in una consultazione precedente annullando un voto assai sofferto. Sono persino encomiabile per velocità: so già dove mettere la croce, quindi non ci devo neppure pensare. Ho persino imparato a piegare le schede da solo e nel verso giusto: anni fa dovetti chiedere al presidente di seggio di venirmi a soccorrere; stavolta, per eludere disguidi imbarazzanti, mi sono allenato a casa con l’origami.

E’ quasi finita e, miracolo, non ho combinato nessuna brutta figura. Evviva. Apro le tende e mi dirigo, trionfante e severo, verso il banco dove mi attendono il presidente di seggio e le mie carte. Mi sento osservato ma sono tranquillo. Molto tranquillo.

Ed è a questo punto che, con grande disinvoltura, infilo documento d’identità e tessera elettorale nell’urna di cartone.

52 Comments
  1. lofoten

    Ma al referendum non si vota sì o no? Cosa c’è da confondersi?

  2. utente anonimo

    A me tengono il documento di identità in ostaggio finchè non ho imbucato la scheda e soprattutto restituito la matita. Che se scappo con la medesima sanno dove venirmi a stanare.

  3. IlaLuna84

    ahahaha! Io continuo ad avere problemi con la piegatura delle schede, invece. Posso metterci dei secoli, prima di riuscirci! 😀

  4. tfrab

    quindi ci sarà un voto per messer confuso nel conteggio finale 😀

  5. Strato2006

    Quando hai scritto che ti sei esercitato con l’origami, ho cominciato a pensare che avresti infilato nell’urna un paio di rane di carta …

  6. LucaMarja

    cristo, il post più utile che abbia mai letto. da intendersi in accezione solipsistica: non ricordo di aver mai fatto caso al non sovrapporre le schede. lode in scienze politiche, eh.

  7. tytania

    ops, anch’io non avevo mai fatto caso a non sovrappporle. però anche questi dei seggi fanno certi sbagli: a parte che ieri non mi hanno timbrato la tessera e me ne sono accorta solo una volta a casa, un’altra volta mi hanno restituito la carta di identità di un’altra persona e me ne sono accorta solo qualche mese dopo, quando un tutore dell’ordine mi ha chiesto i documenti. è stato imbarazzante.

  8. utente anonimo

    Cosa succede se si sovrappongo le schede?

    FRA

  9. personalitaconfusa

    Succede che su quella sotto restano i segni di quella sopra, per via della matita copiativa. Eh eh. Scheda nulla? 😀

  10. utente anonimo

    Nuooooo :°°(

    Ma con tutti i problemi che hanno le schede elettorali, pure copiative dovevano farle?Ma tu pensa..

    Spero di aver avuto un tratto leggero!

    FRA

  11. utente anonimo

    da http://it.wikipedia.org/wiki/Matita_copiativa:

    “La matita copiativa serve ad impedire cancellature e manomissioni dei segni che gli elettori appongono sulle schede. Se l’elettore deve esprimere una preferenza su più schede elettorali, la matita copiativa non lascia segni, se le schede vengono sovrapposte una sull’altra nella cabina elettorale. Inoltre, non lascia trasparire segni sulla scheda elettorale una volta piegata prima di metterla nell’urna. Infine, se il tratto lasciato dall’elettore è poco marcato oppure è apposto su un simbolo scuro, è visibile in controluce un segno della matita copiativa con riflessi violacei, senza il quale la scheda sembrerebbe bianca.”

    Daniele

  12. utente anonimo

    ho messo anche io le mie brave crocette con attenzione

    ma ho deciso che dalle 15.00 in avanti farò lo struzzo, non voglio sentire o leggere quello che so già che dovrò sentire e leggere e che mi farà sprofondare nella depressione e nella voglia di espatrio per i prossimi anni (spero siano meno di cinque).

  13. DottoressaDania

    Ma no! Il documento d’identità nell’urna non vale! Non ha letto che non si poteva esprimere alcuna preferenza? E sul documento c’è il suo nome!

    Bah.

    Milioni spesi in spot buttati al vento.

  14. tatolina

    LOL

    Non puoi scrivere sti post…quando li leggo in ufficio faccio fatica a trattenermi dal ridere!! Sei esilarante!

    Anche a me hanno trattenuto la carta d’identità (e pure la borsa con il cellulare -.- ) fino a quando le schede non erano già imbucate.

    Ci ho messo più tempo a spiegazzare le schede che a votare…tsè… :S

    Buon inizio settimana a tutti!!

  15. professionist

    Al seggio dove sono andato io hanno buttato nell’urna la matita copiativa: a quanto ho capito adesso hanno quattro cabine e tre matite…

  16. liczin

    E aspetta di accorgerti che hai lasciato la telecamera nella cabina…

  17. utente anonimo

    Non ho mai avuto ansia per votare… ci sono sempre andata molto tranquilla. Ciao da Maria

  18. alec

    Di’ che l’hai fatto apposta, dai !

    Che bello vivere all’estero e fott… ehm, non preoccuparsi minimamente di quello che succede costaggiù.

    Oggi m’è preso quasi un colpo vedendo su di un giornale per terra (“non guardo la tv, non vado al cinema, non faccio sport”) il faccione a mille denti in prima pagina. Certo che anche qui se si facessero i presidenti loro, ‘sti giornalisti… !

  19. utente anonimo

    Ti faccio una domanda:

    Che fine ha fatto la sinistra??????

  20. utente anonimo

    Grazie Persi, mi hai fatto ridere quando c’era solo da piangere… (Seymourglass)

  21. utente anonimo

    dunque hai dovuto attendere l’apertura delle urne… beh, è un’esperienza anche quella

  22. Acustico

    Io ho sbagliato a piegare invece. M’hanno rimandato nella cabina.

  23. jame

    trovata la carta d’identità del confu§o

    stop

    pregasi venirsela a riprendere

    stop

    jS

  24. jame

    41)

    vedrà, si è tutta rovinata.

    tutta colpa del mio mazzo di chiavi trovato nella stessa urna…

    son coincidenze elettorali.

    jS

  25. utente anonimo

    ed io che credevo che fosse semplicemente una matita cancellabile…allora hanno proprio vinto!!

  26. scrivana

    è da stamattina che fisso il mio portachiavi falcemartello rubato a mio padre quando avevo 6 anni

  27. utente anonimo

    ahahha!!

  28. personalitaconfusa

    Ora è tutto chiaro: ma sei sicuro che si fa la croce con la matita?

    La matita, non la penna, sei sicuro?

    (voto all’estero, funge diversamente)

    E sei sicuro che non hai visto gli scatoloni di gomme da cancellare dietro il bancone degli scrutinatori?

    perché si spiegherebbero un sacco di cose.

  29. utente anonimo

    Matita matita.

  30. sporealvento

    la lascio dalla portinaia.

    guardi che è scaduta da circa 45 anni.

    jS

  31. madmapelli

    Questo è un problema che il mondo politico si è posto, sai? Tra cinque anni tutti gli elettori riceveranno a casa una scheda elettorale precompilata. Il leader designato passerà da ognuno e si farà carico, dopo avere dato una cordiale stretta di mano a tutti, di portare in prima persona le schede al seggio.

    Mi sembra, finalmente, che qualcuno abbii (congiuntivo ticinese) trovato una soluzione ad un problema che, fino ad oggi, sembrava un tumore della società tutta. E scusate se è poco.

  32. solvia84

    ahahhaha

    forte.

    quoto #49

    è la famosa carta d’identità dei blogger di cui si parlava in rete, … per evitare il proliferare degli anonimi?

    Secondo me vale anche se è scaduta 😉

  33. Child23

    ah ah ah! non posso crederci, io ti avrei staccato la testa a morsi se fossi stata la scrutinatrice del tuo seggio!

    tra l’altro sono stata un quarto d’ora a cercare di convincere una signora che se le davo una matita per votare non era perchè stavo cercando di fregarla… non ce l’ho fatta, ha votato a penna! :S

  34. Anonimo

    è chiaramente una invenzione questo racconto dato che tessera elettorale e ci non si hanno con sè usciti dalla cabina visto che ti ridanno il tutto solo DOPO che hai imbucato le schede nell’urna.

    Racconto quindi mi sembra abbastanza inventato. Divertente comunque però potevi dire che avevi inserito la rosa nello scatolone giallo e la gialla nello scatolone rosa. Sarebbe stato più credibile 😉

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