CONVERSAZIONI CON CIBI AVARIATI

Sul grave problema della coabitazione con alimenti sottoutilizzati che in quanto tali protestano e si ribellano a noi umani distratti egoisti e troppo presi dalle frenesie quotidiane per curarci di loro anzichè di noi stessi. Ad esempio.

1. Sera. Cucina. Che spavento: una vocina ti chiama da dietro lo stipetto della credenza:
Ehi, tu. Pssst.
Cos..
Tu. Aiutaci.
Chi è?
Qui, nella dispensa. Siamo noi, le patate.
Oddiomio, ancora?
Guarda che schifo, ci stanno crescendo dei fiori addosso.
Uh. Carini.
Carini tua sorella. Ci danno fastidio. Prudono.
Eh, quante storie.
Che poi siamo qui ferme da settimane, oramai manco siamo più commestibili.
Perdonatemi, avete ragione. E’ che non c’ho mai il tempo di pelarvi, sapete…
Sé, come no. Maleducato. Cafone. Maltrattore di ortaggi!
Calma, calma, piano con le parole.
Occhio che ti denunciamo, mariolo!

2. Mattino. Le patate russano nel cestino, meno male. Ma all’apertura del frigo c’è un uovo, sveglio, che ti fissa, da là in fondo, molto serio:
Salve.
Oh, signor Uovo, che piacere rivederla.
Senta, volevo chiederle una cortesia.
Dica, dica pure.
Sono stanco di questa vita infame.
Vita, nel suo caso, mi sembra una parola grossa. Lei è un uovo, no?
Appunto. Un uovo, cioè una gallina in potenza. Un animale con le ali e tutto il resto, si rende conto? Capace di camminare, mangiare, fottere. Forse pensare. E invece guardi come sono ridotto: me ne sto qui immobile. Duro. Scaduto da tre giorni.
Ahi, tre giorni. Non lo sapevo.
Legga qui, il timbrino sul guscio.
E’ vero. Mi dispiace. E’ che non ho mai tempo, mi ero scordato di lei.
Pretendo l’eutanasia.
Subito?
Sì.
Pattumiera?
Sì.
Prima preferisce esser rotto o la butto via intero?
Intero, senza soffrire.
Addio, signor Uovo.
Addio, ingrato.

3. Notte. Un gruppo di zucchine si introduce furtivo in camera tua e ti aggredisce mentre dormi:
E adesso basta, cazzo!
M-ma cosa volete??
Siamo prigioniere nel frigorifero da un mese e nessuno ci fila. E’ una vergogna!
Eh?
Che qualcuno ci cucini, diosanto!
Ora?
Adesso; domani potremmo esser marce.
Scusate, sono le tre di notte, ho sonno, non possiamo rimandare questa conversazione a domani?
Domani, sempre domani! Se non ti piacciamo potevi lasciarci al supermercato.
Ma sì, mi piacete. E’ che non avevo tempo, mi son distratto…
E chi se ne frega! Noi là dentro, al gelo, ci si annoia.
Dai, ne riparliamo domani.
Mmm. Sicuro?
Prometto. Spegnete le luce e tornate nel frigo, da brave.

68 Comments
  1. sabotar

    la carne non la freghi, però

    e vuol dire tanto

    🙂

  2. lofoten

    Patate, zucchine e uovo. Son cibi del popolo.

    Pensa se nella notte buia ti svegliava il caviale del Volga o lo stoccafisso norvegese. Orrore!

    p.s. non oso pensare ai ritagli di salmone o alla rana pescatrice

  3. Kikivero

    La mia Philadelphia si era stancata di aspettarmi e si e’ fatta crescere una simpatica barbetta blu 🙂

    …ho chiamato il servizio clienti e mi hanno regalato 4 tovagliette in plastica ma la mia Phila non me l’hanno ridata….

  4. malessere

    Ma ROTFL!!

    Mi sto ammazzando dal ridere.

    C’ho delle patate vetuste anche io che forse stasera mi assaliranno all’arma bianca, pauraaaa!

  5. straelizia

    mi raccomando, non dimenticarti delle zucchine!!

    so di casi in cui hanno creato coalizioni con peperoni e cipolle (e le cipolle si sa, fanno piangere!!)

    facci sapere!!

    Clelia

  6. Kikivero

    Avevo lasciato le zucchine in un sacchetto di plastica del supermercato in fondo a un cassetto…

    si sono putrefatte in un poltiglia marrone … che chiaremente non ho avuto il coraggio di buttare nell’umido perche’ avevo paura ad aprire quel sacchetto di plastica…

  7. Habito

    Da quel che ne so, le uniche che è possibile lasciare in un angolo senza aver paura delle loro reazioni sono le prugne, che non hanno alcuna capacità offensiva ed un pessimo eloquio: in pratica fanno cag**e anche da incazzate…

  8. DottoressaDania

    Signor Confuso,

    sulla linea 2 ci sono latte cagliato e Philadelphia ammuffita.

    Glieli passo?

  9. personalitaconfusa

    Non me li passi pure, gli dica che sono in riunione col sindacato dei mezzi limoni ammuffiti.

  10. Tengi

    caro. avrei una domanda.

    perchè se tu parli con gli ortaggi è normale mentre se io da me parlo con gli attaccapanni sono pazza?

    ti prego rispondimi, sono angustiata.

  11. Effe

    accetti un consiglio; acquisti solo alimenti già scaduti, così le cose sono chiare fin dall’inizio e il mugugno non è ammesso

  12. personalitaconfusa

    Tengi (#12): non è strano parlare agli ortaggi o agli attaccapanni. E’ strano che siano gli ortaggi (o gli attaccapanni) a parlare!

  13. cptuncino

    mi ha risvegliato un infinito senso di colpa Sor Confuso!

  14. profondoblog

    W la Simmenthal che non scade mai! (e anzi quando scade è ancora più buona)

  15. lofoten

    Confu§o qui al lavoro sta succedendo una tragedia.

    Volano yoghurt e fette biscottate, vitasnella e caffè di macchinetta. Una gomma americana senza zucchero, da sotto una suola, implora di essere salvata e le altre, appiccicate sotto la scrivania insieme alla caccole urlano vendetta e incitano alla rivolta i succhi di frutta dimenticati nei cassetti.

    Lancerò una mentina ai funghi atomici e proclamerò l’armistizio.

    zia Lò dal suo libro “Vita con le colleghe. Odi, risentimenti e invidie in pochi metri quadri.”

    In appendice storia e cause della tragedia, ovvero: “Il giorno in cui A accusò B di parlare in inglese con suo marito al telefono per tramare contro di lei.”

  16. jame

    caro confu§o.

    dopo aver letto attentamente il post, sono seriamente interessato a un possibile indirizzo email delle zucchine.

    sono ormai tre mesi che ho un cavolo di barcellona trapiantato a bruxel completamente solo nel frigo che chiede solo compagnia…

    son verdure..

    jS

  17. utente anonimo

    In Germania (giuro che ci sono ci sono stato) esistono negozi che vendono solo roba scaduta.

    A prezzi bassissimi ma senza possibilità alcuna di reclamo.

    Ovviamente si tratta di cose che riportano la sibillina frase “da consumarsi preferibilmente prima di…”.

    Che quel preferibilmente sia la chiave della conoscenza?

    (diamonddog)

  18. utente anonimo

    i miei alimenti sono sempre in buona compagnia, è da più di un anno che chiuso lì, a volte in frigo e altre nel freezer, lui. L’omino delle sorprese kinder che cambia colore con la temperatura. Ogni tanto lo tiro fuori e ci soffio sopra per regalargli qualche secondo di colore naturale, e ogni volta il suo sguardo sembra quello di qualcuno che di cose ne ha viste parecchie.

    Son sicura che è stato l’idolo di tutti i miei ortaggi, ecco perché con me non ci parlano…! 😉

    v@le

  19. lofoten

    Ho delle noci di Sorrento che si sono rotte di mangiare spaghetti e suonare il mandolino.

  20. lofoten

    C’è pure il pomodoro di Pachino che vuole andare a piazza Tien An Men.

  21. utente anonimo

    affrettati a cucinare le zucchine. quando si stancano di giacere in frigo e decidono di putrefarsi (e lo fanno improvvisamente), l’odore che emanano è insopportabile. roba da svenire….

  22. mutandeecalze

    E se organizzassi un musical? Sarebbe un’ottima alternativa! Storia di una patata abbandonata da uno zucchino dopo che ha fatto l’uovo.

  23. Skeight

    Avevo avuto un problema simile con gli embrioni… ne avevo adottato uno, ma da quando hanno fatto la legge in difesa della vita, in casa la fa da padrone e invita tutti gli amici suoi… un inferno

  24. loska

    Il tuo frigorifero ha un gemello separato alla nascita mi sa: il mio.

    E vedo che anche a te non scadono le schifezze 😀 chissà come mai!

  25. utente anonimo

    Ovazione per l’uovo.

  26. sciroccata

    quando il cibo prende vita c’è da scappare. i figli delle cipolle, ne vogliamo parlare?

  27. utente anonimo

    giusto ieri ho fatto 4 kiakkere con uno yogurt scaduto da circa 2 settimane… mi ha dato dell’infame … 🙁

  28. utente anonimo

    A me è capitato con l’aglio pochi giorni fa, era divenuto sulfureo… a dir poco…

    Morgan

  29. IlaLuna84

    Certo che questi alimenti d’oggi sono ben arroganti, eh? 😀

  30. alec

    prova a fotografare chessò le zucchine cotte e te mentre le mangi; poi metti le foto dentro il frigo in modo che gli ortaggi le vedano bene. Accanto scrivici: E’ questa la fine che farete. Forse prendendosi paura cercheranno il più possibile di rimanere freschi…

  31. collegues

    se zucchine e patate parlano e camminano da sole, è troppo tardi. Il problema vero è che così possiamo conoscere soltanto merce vecchia. Mai che si presenti, che ne so, un bel manzo fresco o un cetriolo di giornata. I giovani non parlano e stanno immobili. Sorte crudele la nostra.

  32. utente anonimo

    Dal mio frigorifero escono dei barriti. Non apro, sto aspettando Moira Orfei per un consulto ma tarda. E’ impegnata a mettersi la parrucca.

  33. utente anonimo

    io ti denuncio, kazzo!

    (dd)

  34. lofoten

    Ma il numero verde è un numero per denunciare abusi sugli ortaggi?

  35. utente anonimo

    Fate conto che vivo in un college e che ho un frigorifero fuori dalla porta di camera mia. Ogni tanto vengo assalito dal dubbio che i miei vicini di camera siano morti da mesi, poi mi ricordo che forse è scaduto il latte.

    G.

  36. SunOfYork

    “pretendo l’eutanasia”.

    lo diceva sempre un mio ex. anche lui doveva sentirsi sottoutilizzato

    S.o.Y.

  37. lofoten

    Mi rendo conto che per molti fa tendenza lasciare marcire le cose in frigo. Se ne fanno un un vanto a dir vero incomprensibile. Ma sapete cosa succede in un frigo quando cominciano a proliferare muffe e batteri da decomposizione? Io non mi fiderei neanche di bere l’acqua imbottigliata che sta lì dentro.

    zia Lò che però qualche volta ce l’ha pure lei la cipolletta putrefatta nel frigo

  38. lofoten

    E dei frigo degli uffici?

    E’ cosa nota, vuoi perchè sei a dieta vuoi per risparmiare e vuoi perchè hai fatto la spesa giù all’angolo di corsa, che il piccolo frigo dell’ufficio strabocchi a volte di un bel po’ di roba.

    Yoghurt vitasnella nel frigo, la fanno da padroni. Ma ci sono pure quelli dimenticati, gonfi come una palla che è questione di ore esplodono magari quando apri la porta del frigo e mai che gli capita a chi l’ha dimenticato.

    Seguono a pari merito, mele, pere e arance. Anche tra di loro ci sono i padroni desaparecidos. Son rattrappite, butterate di verde, bianco e marrone e sotto do loro un liquidino torbido le annega.

    Poi i pacchettini sorpresa. Ci può essere di tutto. Da un chilo di eroina ad altrettanto di prosciutto crudo sgrassato, dalla cacca da portare all’analista alla mortadella rosa.

    C’è anche il pesce, o perlomeno si intuisce che dentro i sacchetti che colano e che lasciano una pozza maleodorante , ci sia del pesce o un affiliato. Spesso capita che ci si dimentichi di portarlo a casa, cosa che avviene il venerdì come da consuetudine. Tutto sabato e domenica, triglie e scorfanetti hanno ballato il tango con cozze e polpi ed ora, che è lunedì, manco si so fatti la doccia e si sente, eccome!.

    Una volta mi è capitato di trovare un barattolo con dentro della roba verde pelosa fosforescente. Non ho mai saputo cosa fosse.

    C’è da dire anche, che chi dimentica la roba in frigo spesso non ricorda di averla dimenticata proprio lui e poi magari attacca pure i biglietti sulla porta “SI PREGANO I COLLEGHI DI TENERE PULITO IL FRIGO E PER FAVORE CHI SPORCA PULISCA” e si prega pure di buttare le cose scadute, qualcuno aggiunge a penna, insieme a corna e disegnini vari. Naturalmente nessuno pulisce per la famosa teoria qualunquista “non sono stato io quindi non pulisco” e il frigo dell’ufficio diventa così una nursery di batteri e miceti, di muffe e botulino, di spore e tossine.

    A volte è così pieno che non c’entra manco un pomodorino di Pachino.

    Allora spingi pacchi e pacchettini, vasetti, mele e arance, finchè un boato che si sente da qui al porto squarcia il silenzio dell’ufficio deserto come al solito. Ciò che comprimi a forza tende poi ad espandersi in una via di fuga.

    Ed è qui che accorre l’amato collega che dopo averti levato una zucchina dall’orecchio e un polpo dai capelli, ti urla “allora sei TUUUUU quello che sporca il frigoooo…!!!! E porca la miseria, ci resti proprio male.

  39. loska

    Insomma, è il frigo la vera arma batteriologica dei giorni nostri, altro che…

  40. utente anonimo

    kazzo, io VI denuncio tutti!

  41. gattomammone

    e dell’acqua di sbrinamento del frigo che invece di infilarsi nel buchetto (perennemente intasato) ti si riversa addosso appena apri lo sportello e ti fa una piccola cascata delle marmore?

  42. armada

    Non me ne parlare, il mio frigo oramai è anziano, sta diventando incontinente. Appena lo lascio solo per qualche ora o per qualche giorno lui mi piscia sul pavimento, io gli chiedo spiegazioni, gli ordino di pulire per terra ma lui niente, non risponde. Se ne sta lì muto, immobile.

  43. lofoten

    Proprio l’altro giorno ho cambiato il mio vecchio Indesit ancora funzionante con il più nuovo e metallizzato Uirpoll. I trasportatori mi avevano assicurato che gli avrebbero dato degna sepoltura (discarica autorizzata) e invece l’ho visto in fondo alla strada insieme agli altri rifiuti con lo sportello aperto come una bocca che urlava “Perchééééééééééé..èè…èèè!!”.

    Credetemi, non passo più da lì da tempo, mi manca il coraggio.

  44. utente anonimo

    Rispetto a voi, io mi ritengo moolto fortunata. Ho una figlia Dietista, oltre la laurea ha pure il diploma di chefe lavora presso una clinica curando anoressiche e bulimiche e obesi….quando rientra a casa, pogni 15 giorni per fortuna mia, :mi “ISPEZIONA” il frigo….e partono cazziatoni:” Ma noooooooo, ma dai, quante volte te lo devo dire?? ma non impari mai….questo si conserva così, questo cosà, le uovaaaaaaa vuoi prenderti una salmonella?? e la pellicola cosa l’hanno inventata a fare????copri gli alimenti!!

    Aiuto……

  45. spikette

    In effetti si dice che le zucchine dopo qualche giorno nel frigo diventino amare. Le tue piuttosto sembrano acide…

  46. utente anonimo

    …fortuna che non ti ha beccato l’odiosa fatina del philadelphia! 🙂

  47. utente anonimo

    beh, io ho trovato l’altro giorno un sacchetto di castagne raccolte due anni fa.

    ho avuto paura di aprire, così mi sono messa i guanti e al volo ho chiuso il sacco e gettato tutto nel pattume fuori l’abitazione, che in casa mia non voglio animali

  48. puckdreamer

    Il mio latte cagliato fa finta di non puzzare cosicchè lo verso nel caffè, di prima mattina tutta rimbambita dal sonno, e vedi lì che bello scherzetto che mi combina. Maledetto.

    Poi però mi vendico versandolo nella tazza del cesso priva di qualsiasi rimorso… Ahahahah

  49. utente anonimo

    LOL! Ahahahaha bellissimo! Piango, chissà se questa notte i pomodorini muffi mi aggrediranno, mi sa che nel dubbio mi chiudo a chiave in camera e lascio fuori il cane… Addio Valda!

  50. pastina

    quella dell’uovo e’ davvero divertente!

  51. Abigail83

    Oh cacchio. Mi avete fatto venire in mente che ho anche io delle zucchine in frigo da un mese °_°

  52. marzullina

    anch’io ci parlo ogni tanto con le verdure..pensavo di essere strana…

  53. utente anonimo

    Io ho creato la vita…dal mio secolare pacchetto della farina son nate le farfalline

  54. ellenpeppers

    Che verità immensa!

    Quanto siam tutti crudeli…

    (voce fuori campo: mia madre)

    Ci vorrebbe un po’ di guerra, ci vorrebbe!!!

  55. Alexiel85

    Ahahaha esattamente la stessa identica cosa che capita a me!

  56. Nanowski

    non avete idea delle patate marce…inoltre proprio stasera ho salvato un branco di carote, otto per l’esattezza…tra un po’ sarò arancione. Poor me! 🙁

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