TRAFFICO SCORREVOLE MA INTENSO

Finora avevo resistito ma qui tutti parlano di questo ponte del primo maggio: pare sia assolutamente imperdibile, e pur non avendo la minima idea di dove andare – non né case al mare né al lago né in montagna, né parenti disposti ad ospitarmi gratis e neppure soldi per pagare un albergo a mezza stella – mi sento di dover dare in qualche modo il mio piccolo contributo all’espansione del casino: trascorrerò l’intera vacanza in autostrada, senza uscirne mai. Ma sì. Andrò pianissimo in corsia di sorpasso, mangerò a pranzo e a cena negli autogrill più affollati del pianeta e  dormirò in coda al casello di quelli che non hanno nemmeno la viacard, cose così. Ci si rivede al rientro, o magari in fila allo Spizzico di Fiorenzuola.

44 Comments
  1. avevo

    Grazie di esistere e cmq complimenti, sei divertente.. e non lo dico spesso.

  2. personalitaconfusa

    Son cose. Buon ponte, come mi son sentito dire un centinaio di volte nelle ultime ore. 🙂

  3. utente anonimo

    beato te, io vado alle maldive.

  4. lofoten

    E’ un’idea magnifica la tua.

    Lo farò anch’io.

  5. mutandeecalze

    Io invece ho organizzato un pic nic in quelle piazzole attrezzate con panche in legno sotto simpatiche coperture a palafitta. Hai presente? E ci vieni a trovarmi?

  6. utente anonimo

    se c’arrivi

    appuntamento a roncobilaccio, tre metri sopra il cielo, tra la finocchiona!

  7. utente anonimo

    A me tocca addirittura lavorare!!

  8. utente anonimo

    Io vado in campeggio sui giardinetti di piazza Municipio.

    Ueuè di:tantopercapirci.

  9. IYIarco

    io farò il maniaco nei parchetti di fianco alle code… girate lo sguardo e buona posizione a ponte

  10. tantecarecose

    Io ho l’esame da giornalista… lunedì… No, dico, ma si può? Con tutte le cose interessanti che avrei potuto fare, tipo evadere da una città che per il concerto del primo maggio sarà invasa da ragazzini con l’invicta jolly e il vino casereccio nelle bottiglie di plastica…

  11. ilparraworld

    5 ragioni per odiare il Lunedì

    1 Odio il Lunedì, è una giornata perfettamente squadrata, che piega su se stessa tutta la serenità accumulata nella giornata precedente riducendola in un formato tascabile. E’ sufficiente mettersi le mani in tasca o in borsetta il Lunedì, per ritrovare ancora qualche pezzo di memoria della Domenica.

    2 Basta leggere la scritta metallica Lunedì su qualunque calendario per subirne un contraccolpo anafilattico nello spirito. Se ne sta lì parcheggiato sotto la Domenica, aspettandoti con il motore acceso, per una resa dei conti che pare non finire mai. Oltretutto non è neanche deducibile dalle tasse.

    3 Il Lunedì è l’eutanasia dei sogni che non sono assicurati contro le calamità di questa giornata.

    4 E’ una giornata che non sa stare zitta, tutti si salutano il Lunedì, si raccontano, si parlano, per poi ignorarsi nei giorni conclusivi della settimana.

    5 E’ una giornata dove si deve ricordare tutto, la memoria è costretta a scalare montagne di post-it con il rischio di cadere in picchiata nel caso ci si dimentichi qualcosa.

    Malgrado sia stato ripetutamente colto in flagranza di reato il Lunedì è ancora a piede libero, a portata di calendario, eppure nessuno fa niente per fermarlo, perché?

  12. straelizia

    carino il tuo programma, che dire, mi spiace proprio essere a lavoro, in ogni caso, credo che stasera uscendo, ti verrò incontro. vedrai i miei segnali abbagliarti mentre arrivo come un missile terra aria alle tue spalle, mentre tutto contento e spensierato stai andando pianissimo in corsia di sorpasso 🙂 …e poi si, credo che cercherò di passarti avanti durante la fila alla cassa dell’autogrill, per prendere l’ultimo “icaro” disponibile al bancone dei panini 🙂 così, giusto per comportarmi come ci si aspetta un pò da tutti!!

    …proprio carino in tuo blog, complimenti! 🙂

    Clelia

  13. lofoten

    Ultim’ora.

    Le code alle guardie mediche dei caselli autostradali sono al collasso e la protezione civile distribuisce kit usa e getta per le grigliate in corsia d’emergenza. Obbligo di pallone e amaca a bordo.

  14. lofoten

    Ho visto giocare a pallavolo da una Panda all’altra e amache appese da un tir ad un camper.

    Ho visto Confu§o grigliare polpi e tonni sulle colonnine di autovelox e casellanti moltiplicare pani e pesci e anche hamburger.

  15. utente anonimo

    Allora mi propongo per trasformare il vino in acqua. Vista la futura siccità questo sarà un vero miracolo.

  16. galloz

    Spizzico è una mini laurea della Bocconi ho sentito dire,ma è da verificare, buon Ponte, come disse il mio dentista.

    Galloz

  17. sw4n

    Il fast food dove tutto è very good… Spizzico.

    Non abbuffarti…

  18. utente anonimo

    sw4n, sei un po’ ridicolo

  19. Dania78

    Se ti annoi, puoi sempre lanciare un sassolino da un cavalcavia.

  20. jame

    è tutto vero.

    ho visto confu§o sostare in aree ristoro improvvisando grigliate senza griglia

    ho visto confu§o che parlava con i cartelli SOS ma questi non gli davano retta

    ho visto confu§o travestito da telepasS ma l’alzata della sbarra gli veniva un pò difficile.

    ho visto confu§o giocare con dei sassi sui ponti delle autostrade,

    insomma un ponte magnifico…

    jS

  21. personalitaconfusa

    Davvero un ponte magnifico, dovrebbero farlo tutti i mesi. Sia lode aeterna alla seconda corsia chiusa per restauro e al cis viaggiare informati.

  22. utente anonimo

    Porca vacca…ti svegli alle 5 del mattino a causa dei tuoni che ti ritronano nel sonno, nel microletto insieme a moglie e figlio, quelli russano, guardi la sveglia, sono appunto le 5.

    campanella della levataccia elle 6.

    mi riaddormento.

    ovviamente NON senti la sveglia, ti sveglia la moglie con sguarda assassino.

    tuo figlio ti si stringe addosso e ti chiama con voce triste e rincoglionita “paaapaaaaààà”.

    ma te ne devi andare.

    ti lavi, ti vesti, prendi le valige e incotnri fuori dalla porta il tuo socio di sventura che deve tornare come te a Milano per lavorare.

    320 km di autostrad.

    ovviamente piove, dopo 3 mesi di siccità totale.

    sei in bermuda e sandali, maglietta e ci sono 12 gradi scarsi.

    almeno 10 in meno rispetto alle mattine precedenti.

    solito culo.

    il tuo socio di sventura deve tra l’altro portare un mobile di 60 kg da lì a là.

    lo porti giù per una rampa di scale costrute quando gli uomini erano nani, lo porti in strada, in piazza, sino all’auto.

    e il mobile non entra dentro il bagagliaio, nonostante la sera prima avessimo accuratamente preso le misure.

    accuratamente…

    il mobile ritorna in casa.

    con le braccia a penzoloni partiamo, piove, fa freddo, l’autostrada è deserta, passiamo la frontiera, aumenta il traffico, troviamo il primo incidente dove un camionista deve essere pure morto, poi il solito traffico di Genova, ma tutto con il mare alla nostra destra, cielo cupo e plumbeo…ma cazzo almeno c’è il mare.

    no. noi si va nella pianura più piatta che c’è.

    a respirare a pieni polmoni un pò di smog che 5 giorni di mare c’hanno fatto troppo male.

    non per niente il mio socio di sfigo ha la bronchite temporanea da viaggio. nuova malattia che colpisce i Milanesi appena lasciano la città e si recano in un posto con aria pulita.

    eccoci ad Ovada, inizia la Terra Piatta, ma non quella che pensava quei ciula dei nazisti. la Terra Piatta Nostra.

    piatta, piovosa (oggi si, finalmente), risaie che sono lì belle piene di uova di zanze pronte a divorarci, cielo grigio, oggi non di smog ma pur sempre grigio…

    poi prendi la A7, dove trovi un mezzo milioni di Milanesi che come te hanno pensato “fico…torno a casa mercoledì all’alba…non c’ha pensato nessuno!”.

    arrivi a Binasco, diventi triste e quasi nemmeno ti accorgi che ormai non solo non piove più, ma letteralmente diluvia e scopri che l’asfalto drenante è si una figata, ma che sulla Milano-Genova ancora non c’è.

    Tangenziali bloccate. code.

    scappi sulla parte urbana lungo Assago, ti spari la coda in Famagosta, passi per la Barona, per Santa Rita, il Giambellino, arrivi a casa, il tuo socio ti scarica in cortile sotto un diluvio torrenziale, sali in casa, telefoni in ufficio, cazzo sono le 10:15 e sono in un ritardo mostruoso, lavata alle asce, cambio di camicia, via i sandali e i bermuda, ritorni in cortile, apri il box, esci la macchina dal box come dice la vicina di casa di Messina, chiudi il box, percorri il cortile arrivi davanti al passo carraio…e trovi una Clio verde parcheggiata sul passo carraio, che 10 minuti prima non c’era.

    e allora bestemmi.

    ma tanto.

    suoni il clacson tra la disapprovazione dei passanti ormai dotati di branchie, corri dalla custode che come sempre non c’è ed ha lasciato il cartellino “sono sulla scala B”, torni alla Clio spari un fortissimo calcio sulla portiera formando una bella rientranza, torni a suonare il clacson, poi ti illumini di immenso e vai a vedere se per caso…il propietario della Clio verde è un vecchietto che è andato allo studio del medioco della mutua che hanno appena aperto al piano terreno.

    c’è.

    è’imbecille totale è lì.

    l’idiota cosmico che parcheggia su un passo carraio è lì.

    e non ne nemmeno vecchietto.

    semplicemente pirla.

    alla fine arrivi in ufficio alle 11:00, il capo è incazzato come Braccio di Ferro quando gli tampinano Olivia…

    …allora…hai capito chi sono…e chi è il Socio di Sventura con la Bronchite da Vacanza….

  23. ellenpeppers

    A me mi hanno preso in ostaggio nelle colline del piacentino. Che freddo. Poi (il bello di apparire ogni tanto in una tv locale), incontro un “fan”, che si scusa del disturbo e mi dice: “Sono il signorluigi, quello che chiama sempre!!!”. No, addirittura l’autografo no, ma la foto, quella sì… Che cosa strana.

  24. lofoten

    come dite voi quando dovete uscire la macchina dal box? noi diciamo che dobbiamo uscire la macchina dal box.

  25. utente anonimo

    splendido… sei un fenomeno confuso … 😀

  26. lofoten

    Mi sono informata con Domenico.

    Dice che lui la tira fuori.

  27. Iduegeni

    Maestro, ma allora eri tu quello che abbiamo bestemmiato in corsia di sorpasso?

    Ti chiediamo umilmente perdono, non volevamo turbare le tue vacanze.

  28. utente anonimo

    ah, la bellezza di vivere in sicilia…

    io il primo maggio ho preso lo scooter e dopo 15minuti ero al mare, ora sto male perché mi sono anche bruciata sotto il sole…sai, sono contraria alle protezioni solari e sono stata al mare dalle 11.00 alle 14.00, così, giusto per sfidare i raggi UV! ^^

    aspetto il prox post 😉

    v@le

  29. lofoten

    Scusa vale, ma perchè sei contraria alle protezioni solari? E’ una nuova tendenza?

    zia Lò siciliana che non si brucia mai perché si mette la bilboa protezione 14

  30. utente anonimo

    zia lò:

    volevo tornare a firenze abbronzata per fare invidia a tutti (abito lì) e con la protezione (anche se n°5) rimango sempre completamente bianca…è strana sta cosa, ma ormai si è rassegnato anche il mio dermatologo..

    e poi per me è una tradizione: il sole del primo maggio si sfida sempre ^^

    v@le

  31. utente anonimo

    Mollaccione: più di un’ora per sollevare una sbarra di plastica?

  32. profondoblog

    Primo maggio in astanteria, stanza 6, letto 15 ma armadietto del letto 16 perché da mesi una signora si era sbagliata e ancora non si riesce ad invertire la proprietà dell’armadietto nonostante i tempi di uso-usufrutto e usucapione siano trascorsi.

    Sintomi: balla da ubriacatura e vomito verde

    Diagnosi: labirintite

    Cura: thè e fette biscottate a scrocco mangiate in bagno di notte

    Originale no?

  33. loska

    Non è un semplice ponte, di più. E’ una scuola di sopravvivenza, una vacanza avventura. Ed esistono anche i diversi livelli di difficoltà: per dire, quando sei diventato bravo -ma bravo sul serio- potrai cimentarti con una due giorni (non di più! Non ci è riuscito nessuno, sinora!) impantano sulla Salerno Reggio!

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