IL CRISTO ELETTRICO
In genere non uso questo sito per far pubblicità, ma se stasera verso le sei ti trovassi dalla parti della feltrinelli di piazza piemonte, per favore vai a dare un abbraccio al mio amico Lello Voce, poeta, funambolico scrittore e antagonista del mondo cane che tutti ci precarizza, e che è là a presentare il suo nuovo romanzo Il Cristo Elettrico insieme a Aldo Nove. Lello è una bella persona per tanti motivi, ed è talmente folle da pubblicare il suo libro non solo su carta ma anche su Internet, gratis. Son cose.
stone
Ci sarò.
loska
son cose belle 🙂
diamonddog
Ma il titolo è……..sì insomma………una bestemmia!
Espulso dall’isola dei famosi.
E non provare a rimetterci piede.
personalitaconfusa
una bestemmia? elettrico?
loska
che grave offesa…
._.
mariodesantiss
me lo pederò. ma mi piacerebbe da PerCo un parere un po’ più articolato su LelloV. Così, visto ceh il libro buonamente si può leggere online per una volta ci sarebbe uno scambio culturale orizzontale – di solito dobbiamo leggere di opinioni e recensioni su romanzi a scatola chiusa e poi ci rimane solo la possibilità di comprarlo.io ad esempiopur avendolo letto – mi sono occupato molto di poesia contemporanea – non ho un buon giudizio.ma il suo antagosnismo fa sì che esprimere un parere negativo sul prodotto letterario finale è come esprimerlo sulle sue intenzioni e background culturale (che in parte condivido) come ad esempio l’ottima idea di mettere online il libro.E poi mi interesserebbe sapere la tua/vostra opinione.grazie (se non qui, anche chez my mail)
Bostoniano
Beh, se posso: Lello folle, ma complimenti al suo editore per non impedirgli di esserlo!
personalitaconfusa
caro desantis, ma come faccio a dare un parere imparziale su lello voce che è un amico (bontà sua, perchè egli è – non esagero – il più grande poeta italiano vivente mentre io sono un morto di fame che scrive scemenze su internet)? Una recensione del suo (folgorante) romanzo non avrebbe senso, qui; posso però dire che una delle tante cose che mi piace del Voce è questo suo spericolato estremismo nel regalarsi alle persone, come se le sue parole fossero di tutti e non appartenessero a nessuno, nemmeno a lui che le ha scritte.
personalitaconfusa
#7: davvero.
utente anonimo
mah, nel passato era pieno di amici che si facevano (seriamente) la recensione tra loro, avolte favorevole a volte no.Questo perchè l’Idea era più foerte del Sentimento.Oggi invece è pieno di amici degli amici che si fanno la recensione tra di loro, sempre favorevolissima perchè sono senza idee e pure senza sentimento. Se la scrittura non è solo finzione, lei PerCo appartiene alla prima categoria, seppure la contingnza storica la costringea districarsi tra i secondi.Faccia uno sforzo.Lo faccia per l’Idea.
(una volta per caso ho avuto l’avventura di incontrare Moraviaad un festival a Roma.Ero studente di Lettere.Uno gli chiese “un consiglio per scrivere”. Moravia ci pensò un momento e gli disse: “vai a casa, mettiti al centro della tua camera e descrivila senza pietà,raccontala come se la dovesse raccontare uno a cui stai antipatico”.Riti di iniziazione).
mariodesantiss
l’anonimo #10 ero sempre io pardon.
personalitaconfusa
uhm, non ho capito bene, sono un po’ confuso: quale sarebbe la prima categoria? e quale la seconda?
utente anonimo
la prima (la tua) quella di coloro che mi sembrano manifestare passione sincera, che sono amici dell’autore – ma potrebbero parlarne con anche un qualche distacco critico se servizze. LA seconda quella degli “amici degli amici “che parlano bene di una cosa, di un libro di un film ecc. solo se c’è un tornaconto diretto o di scuderia o di gang di appartenenza.
mario de santis
Ellen80
Peccato che io mi trovi parecchi chilometri più a Nord. Grande Lello. Il libro su Internet, corro a leggere…
Un abbraccio a tutti voi bloggers
Anna