Teoretica del weekend estivo in Liguria

Chiedo scusa per l’assenza ma torno adesso da un giretto in auto:  mi ero organizzato il mio bel finesettimana nella natìa Liguria, l’avevo inaugurato venerdì sera verso le sei con fuga dalla grande metropoli del Nord con direzione la riviera di Levante. Pensavo fosse un’idea originale: a chi verrebbe mai in mente di mettersi in macchina, con ‘sto caldo?

E invece. Ai blocchi di partenza, eravamo in ottocento milioni e passa.

Ancora alla periferia di Milano ma già imbottigliato nel traffico, non ho nemmeno preso il biglietto di ingresso all’autostrada che scopro di esser finito nella fila per l’imbarco del traghetto Genova-Alghero: centoquaranta chilometri di coda. “Ma io non devo andare a Alghero”, protesto con il casellante, “mi fermerei in Liguria.” Niente da fare, quello a tutti i costi vuole attaccarmi sul parabrezza l’adesivo della Sardinia Ferries.

A metà tragitto, il colpo di genio: frego tutti ed esco dall’autostrada per tentare percorsi alternativi.  Scorciatoie, strade statali, provinciali. Che astuzia, signori miei.
Così, mi perdo in quel pittoresco intrico di vie e viuzze che è la zona industriale di Tortona.
Il bello è che da laggiù si può osservare l’autostrada, che mi passa sopra a mo’ di cavalcavia: completamente vuota. I vacanzieri sfrecciano a duecento all’ora. Alcuni per irridermi mi fanno ciao con la mano. Ohibò, ma non erano fermi in coda, quando li ho lasciati? Come è possibile?

Rientro in fretta nell’autostrada deserta , la quale però nel frattempo si è riempita sino all’inverosimile. Adesso ci si muove a passo d’uomo.
I cartelli ai lati della strada mi avvisano che, causa lavori, le corsie si riducono da tre a due.
Poi da due a una.
Infine da una a zero.
Zero corsie. Siamo tutti bloccati immobili di fronte a una colossale insegna luminosa che chiede scusa per il disagio dovuto alla prossima realizzazione della quarta corsia: per costruirla hanno dovuto chiudere le altre tre.
Una piccola deviazione incanala il fiume di vetture su una mulattiera sterrata e provvisoria che dovrebbe comunque condurci alla meta.

Ma ho in serbo un altro lampo di creatività: sulla destra vedo sorgere l’autogrill.
Pare un’oasi, o un miraggio. Ideona: lascio che il traffico scorra via, e che gli altri vadano avanti. Intanto mi ristorerò con un’ottima cena, e quando riprenderò la strada, non ci sarà più nessuno. Quanta sagacia.

E invece. Nello stesso momento, tutti gli altri vacanzieri hanno avuto la medesima bella pensata. Ci ritroviamo in fila per cercare invano parcheggio nell’area di servizio dell’autogrill. Poi tutti in coda alla cassa per ordinare un toast e una media chiara calda. Mangiamo tutti in piedi: ai tavoli non c’è posto, troppa gente. Dalle finestre ammiriamo la strada di nuovo vuota (per forza: ora siam tutti qua dentro a ingozzarci di pane raffermo).
All’unisono, zitti zitti ci incamminiamo tutti e centomila verso le nostre macchine, e tutti insieme ripartiamo.
Ripartiamo, sì, ma in fila, alla formidabile media di cinque chilometri orari.

Disperato, tento la carta finale: mi sintonizzo su Isoradio, il canale radiofonico delle informazioni sul traffico in tempo reale. Che però adesso sta trasmettendo un triplo live di Biagio Antonacci. Sei ore consecutive di concerto senza pause. Pur di ottenere le notizie che mi servono, resisto alla tortura. Al termine, lo speaker con voce garrula mi annuncia che la strada su cui da dieci ore sono incolonnato, in realtà è libera: “Si va che è un piacere sulla Milano-Genova!”. Per festeggiare, mette sul piatto un greatest hits di Eros Ramazzotti in 5 volumi.

Arrivo a Genova due giorni dopo, mezzo morto.
Saluto velocemente i familiari che già mi davan per defunto, gli racconto cosa sia accaduto. Gli spiego che ahimè debbo subito tornare a Milano, e che no, non posso trattenermi, ho l’auto di sotto in doppia fila, e oramai è domenica notte, quasi lunedì mattina.
Mi rivelano che però al ritorno troverò parecchio traffico.

39 Comments
  1. utente anonimo

    suppongo che ora la tua personalità sia moooooooooolto più confusa del solito….

  2. utente anonimo

    ufficio!?!?!?

    ma allora l’avevi trovato un lavoro :-)))))

  3. ByronCorner

    Il tuo racconto dovrebbe essere pubblicato sulla prima pagina del Corriere. Capisci ora perché io in ferie non ci vado mai? L’idea di andarci mi crea un’ansia che solo il fatto di non andarci mi sa curare. Il tuo racconto è inquietante, ma per la semplice ragione che è esattamente così. La realtà supera la fantasia. Ciao confuso. Un saluto.

  4. babette

    Qui per far dormire i bimbi alla sera raccontano la favola della Punto Rossa che andava a trovare la nonna 128 in Croazia, ma all’altezza di Padova era già in coda così l’aveva adocchiata un SUV mannaro che

  5. simoneonline

    Ecco, rende proprio l’idea del putt4n410 che c’è in giro sulle highways.

    Che angoscia….

  6. catepol

    vedi a prendersi un weekend libero senza avvisare che succede? scrivevi qui le tue intenzioni e milioni di lettori ti avrebbero consigliato alternetive no?

  7. utente anonimo

    Mi pare evidente che quando spiegavano “le partenze intelligenti” tu stavi studiando il logo di x§…

    m.

  8. LucaMarja

    Byron che non va in vacanza sennò gli viene l’ansia è un segnale molto inquietante…o tempora o mores…

  9. Laooconte

    hai dimenticato il prezzo modico della benzina.

    Se vuoi un consiglio, con 50 litri di lambrusco risparmiavi e arrivavi prima.

  10. Smillapiffi

    epperò te la sei cercata! Se sei di Genova …. lo sai lo sai che così non si fa!:) Poi con questa canicola!

    Smilla

  11. Lenotedipoldina

    Eh! Ma perchè, perchè non ti sei affidato a Trenitalia, che con la sua capillare linea ferroviaria ti avrebbe condotto direttamente a destinazione (se non ci fossero 128 cambi) fresco fresco (se l’aria condizionata funzionasse!) dopo poche ore (se non fosse sempre in ritardo!) a prezzo modico (se non avessero solo Eurostar!)

    Non capisco, davvero non capisco!

  12. personalitaconfusa

    hai ragione, anche il treno merita il suo test: venerdì prossimo cronaca in tempo reale dal milano-ventimiglia delle 19!

  13. utente anonimo

    tutta copla di Leon Blum che nel

    32 ha concesso le ferie pagate

    ai lavoratori, insana moda che più

    tardi ha raggiunto la nostra penisola,

    con effetti devastanti, sti francesi

    del c…o!

    egine

  14. Gloriamundi

    (… mi sto scompisciando dal ridere…).

    Perdona la mia ilarità (causata da disgrazie altrui), non era voluta. Anche se credo che la parte più estenuante di questa odissea sia stato l’obbligato ascolto di Biagio Antonacci…

    Ma davvero ti è capitato tutto ciò o hai enfatizzato i termini?

    … E io che in questi giorni volevo andare a Recco… Credo prenderò il treno, sì.

  15. utente anonimo

    Cari Passegger,

    Trenitalia Vi dà il benvenuto sui suoi treni della Tratta Milano-Ventimiglia.

    AugurandoVi Buon Viaggio, Trenitalia Vi ricorda di obliterare SEMPRE il biglietto prima di salire in vettura, e Vi consiglia di ritirare in biglietteria (contestualmente al biglietto) anche il modulo per richiedere il rimborso in caso di ritardo (molto probabile) su questa rotta disgraziata, così da poterlo consegnare o imbucare già al Vostro arrivo a destinazione.

    m.

  16. utente anonimo

    Ti ricordi che mentre vagavi nella zona industriale di Tortona c’era un’altra macchina che ti seguiva? Ecco.. eravamo io ed alcuni amici che quando ti abbiamo visto uscire dall’autostrada abbiam pensato: “Seguiamo quello..sicuramente sa una strada alternativa..”.. bell’idea :'(

    Grazie di avermi fatto sorridere.. ne avevo proprio bisogno oggi..

    Sonia

  17. chiaschia

    Treno delle 16.25 di venerdì, unico superstite interreg. da non prenotare, semivuoto, posto finestrino con vista pianura, aria condizionata abbastanza funzionante, arrivo a genova per le 18 e qualcosa giusto in tempo per godersi lo spettacolare acquazzone che ha messo ko il reparto musica della fnac di via venti.

  18. utente anonimo

    io ho cominciato a stare in coda fuori dal mio garage

  19. utente anonimo

    Ti è andata bene, pensa se una volta arrivato per infrescarti andavi a farti un bagno e venivi colpito dall’alga assassina…

    Sil.

  20. lontanodagliocchi

    Dissento fortemente da chi propone lambrusco nel motore.

    Acquarius è la tua meta, ragazzo. Acquarius.

    E se ancora hai paura, Assorbex.

    Per ora non posso dirti altro.

  21. utente anonimo

    PRENDI IL TRENO !!!!

    Complimenti per i tuoi scritti che non conoscevo e che ho prontamente linkato dal mio misero blog.

    grazie

    ciao

    Rino Pruiti

  22. piasenzacasa

    la prossima volta che il santo papa ti si palesa sul blog, chiedigli il teletrasporto in dono.

  23. utente anonimo

    Ciao! Sono finita sul tuo blog x caso! Carino il tuo post, ma non invidio il tuo weekend!

    😉

    il prossimo andrà meglio, magari esci in bicicletta!

    Bacio

    *PAOLA*

  24. michelesilenzio

    ai tempi in cui facevo il benzinajo sull’autostrada, isoradio trasmetteva 24h/24 “dammi 3parole sole.cuore.amore”, con poche pause in cui veniva trasmessa “i am a big big girl in a big big world”. Credimi, era peggio.

  25. drusilla1

    …ti farei la telecronaca del mio week end con i conqui del 2 giugno, itinerario…milano, macerata, roma, napoli e ritorno, tutto in 2 giorni e mezzo…ti capisco, ti capisco perfettamente…

  26. personalitaconfusa

    ottima idea, così poi andiamo a far merenda a ronco bilaccio, sulla corsia d’emergenza.

  27. utente anonimo

    ma ronco bilaccio esiste davvero? fisicamente, ci si può camminare sopra, posso sedermici su?

    come gravellona toce…

    comunque io davvero prendo l’autostrada per bologna da torino il 13 agosto, poche palle. ho mentito soltanto sulla selezione musicale (sperando di incontrare i gusti dei più).

    stee

  28. utente anonimo

    Apprezzo il suo stile che mi permetto definire simile al mio. Anch’io, tra l’altro, come molti maschi italiani, scrivo di strade e auto ma non riesco ad essere così leggero ed ironico.

    Complimenti

    di.massima

  29. IlaLuna84

    ma alla fine, in ufficio, ci sei arrivato? 😀 No, perchè viste le premesse….

  30. utente anonimo

    Ti conveniva venire qui ad Alghero…

  31. utente anonimo

    perchè non metti sul photoblog cartoline liguri?

  32. utente anonimo

    Il “traghetto genova-alghero”, ehm, non esiste. E la sardinia ferries sbarca solo a golfo aranci, e-ehm. Purtroppo però – a un certo punto l’ho scoperto anch’io- esistono le canzoni di biagio antonacci. Qui ad alghero, a propos, piacciono un sacco alle commesse di intimissimi. (Urca, non me lo so spiegare)

  33. ellenpeppers

    Meraviglioso.

    Domani mi tocca Milano-Savona. Forse mi salvo. Ma dopodomani no, quando mi toccherà Savona-Milano.

    Io comprerei già una vocale…

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