Storia della morte di un predicatore palestinese (con lieto fine)

Oggi, millenovecentosettantrè anni fa, un predicatore palestinese barbuto viene arrestato in un orto, di notte. Quella sera, il predicatore palestinese è di cattivo umore. Forse presago di qualcosa, forse deluso dal cenone pasquale: ha infatti appena terminato di mangiare con certi amici suoi e il menu non è stato granché: pane e un litro di rosso in tredici. Stop. Niente ravioli, niente capretto in fricassea, nessun contorno, nessuon uovo al cioccolato, niente colomba. A tavola, musi lunghi. Il predicatore chiede il conto, un caffè e un limoncello: gli portano solo il conto.

Esce all’aperto per digerire: tutto quel pane gli è rimasto sullo stomaco. Gli amici lo seguono. Si è fatto tardi, hanno sonno. Lui li avvisa: raga, qui gli sbirri mi vogliono arrestare, tenete gli occhi aperti. Non ha ancora finito di dire queste parole che gli amici son già sdraiati e addormentati, tutti. Tutti tranne uno: quello che era d’accordo con la polizia, l’infame.

Difatti la polizia non ha l’identikit del predicatore: sa che deve arrestare un tipo con la barba e vestito di lenzuola, ma è difficile individuare costui in in mezzo agli altri suoi amici, che a loro volta son tutti barbuti e tutti indossano lenzuola. L’infame vede arrivar la polizia e indica il predicatore: è lui, è lui, quello con i capelli lunghi!
Il predicatore, oramai in manette, si volta truce verso l’infame e gli mormora qualcosa. Non sapremo mai cosa.

Il predicatore è portato in tribunale, processo per direttissima. Guarda i giudici e si accorge che son tutti preti, e allora pensa: qui si mette male. I preti lo accusano di bestemmia. Lui si difende: ma via, siamo seri, quale bestemmia e bestemmia, come potrei offendere mio papà? Questo però fa arrabbiar ancor di più i preti, che per tutta risposta lo fanno prendere a bastonate.

I preti poi portano il prigioniero a casa del governatore, un italiano: all’epoca, la Palestina faceva parte dell’Italia. Siamo già alla mattina, e l’italiano, ancora rincoglionito dalla sveglia, sta al lavandino per la toletta. Si vede piombare in casa questi preti con un tizio malconcio e non capisce: che volete a quest’ora, che devo ancora far colazione?  I preti gli raccontano cosa sia successo: il predicatore bestemmia, e quindi bisogna ammazzarlo.

“Ellamaddonna!”, dice l’italiano, “Ammazzarlo soltanto per una bestemmia? Siete mai stati da noi, in Toscana o in Veneto?” Ma i preti, già da allora, son gente dalla testa dura: hai voglia convincerli che la pena è esagerata. Il predicatore viene condannato, fustigato, torturato, impalato. Poi muore tra indicibili sofferenze.

Eppure, il lieto fine. Si dirà: ohibò, come può esserci un lieto fine se il protagonista di questa storia muore in modo così atroce? Presto detto. Il predicatore è un mago, una sorta di supereroe del tempo.

Lunedì: gli amici (tutti gli amici tranne l’infame, nel frattempo misteriosamente scomparso coi soldi intascati per la spiata) gli amici e le donne rinunziano alla tradizionale gita di pasquetta fuoriporta e si recano al cimitero, a render omaggi alla tomba del predicatore defunto. Son lì, han comprato un bel mazzo di crisantemi e i lumini rossi, ma vedono che la tomba è aperta. Si infuriano ancor di più, chiedono spiegazioni a un tale che par loro il becchino.

Il becchino sorride, poi mostra di avere le ali sulla schiena. Gli amici, che in quei giorni di cose strane ne hanno già viste abbastanza, si spaventano. Ma il becchino volante li rassicura: il predicatore non è morto. “E allora dov’è?”, domanda incredulo uno degli amici, “all’ospedale?” Ma no, sta benissimo, eccolo là.  Compare il predicatore, bello come il sole, sano come un pesce.

61 Comments
  1. Franfiorini

    Fosse finito all’ospedale mi sa che non starebbe in trattoria ora 😛

    (buonapasquaconchivvuoi confù)

  2. fimborg

    Puro marketing.

    Con una storia così ti riesco anche a riempire una chiesa.

  3. amabeth

    LOOOORRR. HAI IL COMPUTER A CASAAAAAA!!! SEI DIVENTATO RICCO!!!

  4. Disorder79

    1)Buona Pasqua.

    2)Spero che, visto lo scampato pericolo, al lunedì in trattoria abbiano finalmente festeggiato col capretto e i ravioli: crepi l’avarizia.

    3)Apro testè una petizione per trovare un post(o) a questo post tra quelli migliori sulla barra laterale 🙂

  5. babette

    E’ la famosa puntata di Blu Notte che non volevano passare in TV?

  6. LaDistratta

    Ma quanto sei grande?!?

    Ci voleva proprio una grassa risata di venerdì (grasso)! Grazie :-))

  7. utente anonimo

    … hai visto LA TUNICA ieri sera…

    W.

  8. palladipelo

    Un racconto così in Chiesa farebbe “furore”! 😉

    Comunque c’ha ragione il governatore italiano in Toscana il Predicatore sarebbe passato inosservato, on tutte quelle che diciamo già noi!

    Sottoscrivo la petizione di Disorder79!

    Buona Pasqua Confuso!!

  9. utente anonimo

    l’infame nel frattempo dicono si sia ucciso … impiccandosi …. secondo me l’han fatto fuori

  10. utente anonimo

    Ho capito chi era il mago! E perciò dalle stalle alle stelle….

  11. utente anonimo

    Sono l’anonima sottostante. Dimenticavo: ti devo un sorriso.

  12. shatzyshell

    come facevano a fare la gita di pasquetta, prima di quel giorno??!!!?? 😎

  13. jenma

    Bella storiella, ma lo sapevi che hanno ufficialmente “scagionato” l’infame Giuda? Io avevo letto l’articolo su La Nazione della scorsa settimana, ma se c’è qualcuno interessato a tutta la storia, dovreste trovarla sul National Geographic di maggio, mi pare…

  14. utente anonimo

    Qualcuno dovrebbe dire al predicatore che i suoi esecutori testamentari stanno facendo dei gran casini.

  15. spad

    eh, Lui mangia e noi paghiamo il conto dell’Ultima Cena..

  16. kj

    ho l’impressione di averla già letta ‘sta cosa, Confy. umpf, non intendo il Vangelo…

    dico che mi sa che tu recicli, Confy…

    cmq Buona Pasqua!!!

  17. utente anonimo

    non è proprio così, il fatto è che gli amici se ne sono rimasti in casa a piagnucolare mentre a rendere omaggi alla tomba del predicatore c’è andata una prostituta sua amica. É lei che è ritornata dagli amici a dirgli che il predicatore era vivo. E loro nemmeno ci volevano credere, diffidenti…

  18. personalitaconfusa

    #22: ma va là ti “confondi” con il post sul natale (in effetti anche lì il protagonista era un antico palestinese – più giovane, però)

    #23: può darsi, non ricordo, però pare brutto dire che un predicatore frequenti delle prostitute.

    #18: parole sante.

  19. utente anonimo

    Confuso, le frequentava eccome! solo che non mi soffermerei sul valore semantico della parola “frequentare” ,ecco.

  20. utente anonimo

    scommetto che il conto erano TRENTA danari, cosa non si farebbe pur di non pagarlo…

    anyway, un abbraccio pasquizio.

    la reine

  21. IlaLuna84

    Bellissima rivisitazione evangelica. Buona pasqua, creativo individuo! 🙂

  22. stone

    Beh forse infame è un’offesa un po’ troppo mafiosa. Lui era un traditore.

  23. utente anonimo

    Millenovecentosettantrè anni fa?

  24. Bladedrummer

    Io.

    Sono un essere strano: soffro perché faccio del male. Soffro sinceramente, e sinceramente faccio del male. Ho scrupoli nel non avere scrupoli. Sono falso nella mia cattiveria, finto nel mio amore; ipocrita in ambedue. Non riesco a liberarmi di questa ipocrisia come non riesco a liberarmi della mia vita: quella che mi hanno data e quella che mi son costruita. La mia natura contraddittoria mi consuma da dentro, gonfiandomi fuori. Brucio in infinite nuvolette di inesistenza, di mera sopravvivenza. Il sapere gli altri simili a me mi fa’ venire la pelle d’oca; diversi mi sprofonda nell’amarezza. Mi terrorizzano le persone, terrorizzo me stesso, terrorizzo gli altri e mi terrorizza la vita. Sono il pupazzo dell’incertezza, la marionetta della carne e della ragione. Due burattinaie pazze che rendono me un pinocchio grottesco e schizzoide. I miei fili si annodano, divento un essere inutile. Essere maschera della menzogna e della verità.

    Un non-essere? (echi di amletiana e pirandelliana memoria…)

  25. utente anonimo

    #30 2006-33=1973

    Buona Pasqua tutti

    thestral

  26. scollegato

    Hai dimenticato le donne, prime testimoni della resurrezione. Che vergogna!

  27. SallyLongarms

    ma tu hai un’intervista su repubblica perche’ scrivi cose su un blog?

    ma tu pensa questi nuovi eroi del duemila

  28. SallyLongarms

    e ti sbrodolano tutti addosso nei commenti sperando in una tua approvazione o un semplice gesto di attenzione?

    ma perche’?

    no seriamente io ho scoperto questa roba del blog da poco, mi pare simpatica, ma sara’ che io io sono solo una panettiera

  29. utente anonimo

    Questa dovrebbe essere una critica anticlericale o, peggio, anticristiana?

    Beh, allora i cristiani possono ancora dormire sonni tranquilli…

    Apprezzo la storiella, intendiamoci, stile simpatico, qualche guizzo analogico interessante.. Qualche inesattezza e trascuratezza di troppo.. Non mi sembra un testo da cui trarre spunto per una discussione matura sulla religione..

    Drugo

  30. lellovoce

    E’ nato un blog di informazione e resistenza sui risultati elettorali del 10 aprile, su iniziativa di Roberto di Nunzio (Reporter Associati International), Rodrigo Vergara (ArcoirisTv) e Lello Voce. Visitatelo

    http://www.25aprile2006.splinder.com

    Sul sito il testo di un appello per accelerare l’insediamento del Governo Prodi

  31. artemisia80

    carina questa storiella pasquale!

    Apprezzo

    Buona pasquetta!!

  32. Lathi

    Un “po’ ” blasfema… ma divertente ^_^

  33. utente anonimo

    ciao pc, secoli che non ti scrivo, pero’ ti leggo :))

    auguri dal monolacale e da cri a Montparnasse

  34. utente anonimo

    molto bella…mi sembra di averla però già sentita…mah.

  35. ecko

    passavo..

    per caso..

    lascio un saluto..

    e i miei auguri..

  36. utente anonimo

    guarda, sarò stridente, ma

    a me la pasqua non dice

    proprio niente. (un ritroso bombaman)

  37. ByronCorner

    Quel predicatore è stato trattato male, nel senso che gli hanno dato retta un pò troppo, poi l’hanno ammazzato e così è diventato un martire. Sbagliato. Non bisognava nemmeno ascoltarlo. Lui diceva d’essere figlio di Dio. Bisognava semplicemente rispondergli “Va bene okay sei figlio di Dio, ma non potresti almeno tagliarti i capelli? Non hai una casa?” A quel punto si chiamavano i servizi sociali, gli si dava un lavoretto, qualcosa da fare per il Comune di Gerusalemme magari come obiettore di coscienza ed evitavamo un sacco di guai. Ciao Personalità. Un saluto da Byron

  38. catepol

    geniale e pasquale al tempo stesso…auguri postumi 🙂 to you all

  39. orsodingo

    Egregio confuso,

    a nome del mio assistito Pilato P., con la presente sono a chiederle di voler modificare suo scritto (o, anche, “post”) del 14 aprile u.s. in quanto inesatto ed atto a ingenerare dubbi negli occasionali lettori dei di lei vaneggiamenti.

    In effetti, ai sensi del combinato disposto degli articoli XV bis e XCIII quater del Decreto dell’Imperatore LXVII del 765 ab urbe condita (“riordino delle province autonome di d’egitto e palestina”), come lei ben dovrebbe sapere, il mio assistito non aveva potere alcun giudicante in materia, potendosi limitare soltanto ad emettere parere non vincolante avanti il CSS (consiglio superiore dei sacerdoti).

    E’ pertanto ingeneroso e scorretto continuare a legare il nome del mio assistito alla triste vicenda di Cristo G., in considerazione del fatto che quanto accaduto esulava chiaramente dalla sua sfera volitiva.

    Sicuro di un suo cortese riscontro, la saluto cordialmente.

    avv. Servus Servilius

  40. personalitaconfusa

    Gent.mo Avv. Servus Servilius (#49): alcune affermazioni, per quanto dubitative, contenute nel commento di cui in oggetto fanno ritenere che quel codardo del suo assistito contesti di essere la persona raffigurata nel par. 6 rigo I-XII: si considera a questo punto che sia necessaria l’ammissione del capitolo di prova dedotto a tale riguardo nella memoria istruttoria; in difetto, si procederà in tutte le sedi legali opportune, fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni mentre per tutto quanto premesso si confida nell’accoglimento delle già rassegnate conclusioni. (Ha capito, adesso?)

  41. hidra

    e le rassegnate dimissioni del qualcuno che conosciamo? a quando?

  42. tremori

    Confuso, hai mai visto “Totò che visse due volte”? Immagino gradiresti la Parte III… mitiche le scene della guarigione del cieco e dell’ultima cena… 🙂

    Vasamu li manu (rispettoso saluto siculo).

    Mario

  43. sciroccata

    buona pasqua in ritardo.

    se è avanzato un pezzo di agnello, lancia da questo lato!

  44. utente anonimo

    11)

    e naque il ponte sullo stretto!

  45. orsodingo

    Egr Sig. Confuso,

    non credo sia necessario ricordarle che ai sensi dell’art.VII, comma 2 della Legge V/DCLXIV così come riformata dal decreto del senato XXXI/DCCLXX è necessario presentare una richiesta di rogatoria intenazionale presso la competente autorità dello stato estero per acquisire agli atti processuali qualsiasi documentazione di provenienza estera che, tra l’altro, andrà prodotta rigorosamente in originale.

    Pertanto, in considerazione del fatto che, a quanto agli atti risulta, nessuna richiesta in tal senso è stata presentata all’autorità palestinese competente (anche perchè vi sparerebbero) le vostre richieste sono da considerarsi del tutto privo di fondamento.

    Tanto vi dovevo,

    distinti saluti

  46. IdeaConfusa

    viene da chiedersi se per caso quel tipo, gesù, abbia poi ordinato agnello o sia andato su pani e pesci…in ogni caso, se è riuscito a trovare posto per tutta quella gente il lunedì di pasquetta, è un miracolo …

    laGiusy

  47. utente anonimo

    ciao carissimo. Anche io hoi detto la mia sui notai, che come noi cominciano a guadagnare a 40 anni se va bene, però poi loro guadagnano sul serio…

    (hai visto che ti leggo? solo che non ho mai commentato)

  48. utente anonimo

    Ho sentito che lunedì Nanni Moretti organizzerà un girotondo in memoria di tutti i limoncelli e i caffè scomparsi fra i conti delle trattorie.

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