Sei proprio un creativo

Buongiorno a tutti, approfitto dell’assenza del padrone di casa per presentarmi. Sono un creativo.

Noi creativi siam gente creativa. Creiamo, appunto. Pensiamo cose creative e poi, a volte, le realizziamo. Ma più spesso le pensiamo, e basta.

Ci riuniamo tra noi creativi nei nostri studi da creativi, e ci facciamo venire delle idee creative. Ne discutiamo, le progettiamo, le descriviamo. Cominciamo persino a lavorarci, ma quando questo sta per accadere, oramai è tardi: ora di andare a casa. Il cervello del creativo, si sa, ha bisogno di riposo. E quindi lasciamo i nostri appunti creativi sul tavolo creativo, per la mattina dopo.

La sera, usciamo. Andiamo per locali frequentati da creativi, dove incontriamo altri colleghi creativi a cui esponiamo le nostre ultime idee creative. I colleghi creativi, a loro volta, ci aggiornano sulla loro attività creativa. Questo scambio è molto creativo, e in quanto tale, va per le lunghe. Tanto per le lunghe che alle due del mattino siamo ancora lì a ragionar fra creativi di cose creative. Ma il locale creativo sta chiudendo e quindi interrompiamo il dibattito creativo per riprenderlo nel salotto di uno dei nostri amici – un creativo.

Infine, verso le cinque, ce ne torniamo a dormire. Di notte sogniamo cose parecchio creative.

Ci risvegliamo verso mezzodì. Il lungo sonno rende creativi: lo ha detto qualcuno, non ricordo chi, so solo che era un creativo.
Ci alziamo dal letto creativo nella nostra bella casa creativa, arredata secondo i gusti di un creativo. Ci vestiamo in maniera semplice, ma creativa.

Poi torniamo nel nostro studio da creativi, e lì ritroviamo le nostre idee creative del giorno prima, annotate su un foglio. Gli diamo un’occhiata: sì, in effetti ieri siam stati parecchio creativi, bisogna ammetterlo: abbiamo avuto delle idee molto ma molto creative. Ed ora esse son pronte per esser finalmente realizzate.
Ma la realizzazione di queste idee, ahimè, ci tocca metterla da parte. Non abbiamo tempo. Non oggi, almeno.
Oggi dobbiamo pensare ad altre, nuove idee creative.

63 Comments
  1. alfb

    Onore al merito di non aver intitolato il post “vieni avanti, creativo”. C’è sempre la tentazione, hai resistito: bravo

  2. emons

    però mica l’hai detto che noi creativi ci droghiamo… ci pippiamo la creatina… e poi che picchiamo i cretini? ci sono un sacco di cose che nn hai detto! ti citerò all’A.C.I. ti faccio ritirare la patente di creativo… no, no, no… non và a fatto bene… voglio le tue generalità sulla mia scrivania entro domani caro il mio sig.creativo!

    au revoir 😛

  3. fiordizucca

    ciao personalitàconfusa… vedo che quanto a creatività hai le idee ben chiare…

    sempre così impudentemente piacevoli, i tuoi post.

    un abbraccio

    ps: grazie, il mondo ha bisogno di persone come te, in grado di maneggiare la sottile arte dell’ironia con raffinata abilità…

  4. utente anonimo

    daiii su, creiamo anche, noi creativi…

    mica solo pensiamo…

    però forse le cose + creative sono probabilmente quelle che alla fine rimangono incompiute… mmmm bah…

  5. personalitaconfusa

    Questo post si sta trasformando in un assembramento di creativi. Peraltro, io stesso, a mio modo, mi considero un creativo (di cosa, però, non lo so ancora).

  6. malessere

    E la cocaina, ti sei dimenticato della coca!

    Lire 26900 di Frédéric Beigbeder docet…

  7. utente anonimo

    e hai anche colleghe creative. a parte magda, modestamente. a proposito, in quest’ufficio anche il riscaldamento è decisamente creativo 🙂

  8. utente anonimo

    Mi fai venire in mente Husserl da una parte e Heidegger dall’altra. Il creativo, per essere un creativo, deve realizzare oppure no? A volte me lo chiedo. La mia risposta è che deve realizzare non tanto per esprimere ciò che è, quanto piuttosto per nascondere ciò che è. Questo è il mio pensiero. La vita è un’amara verità io credo. Per contraltare l’arte è una dolce menzogna. La verità è che gli artisti, o i creativi come li chiami tu, non amano affatto la verità. Hanno ragione. La verità serve solo a morire. Sai che bello.

    Ciao personalitaconfusa. Sempre belli i tuoi post. http://www.byroncorner.splinder.com

  9. custodedellenuvole

    dopo un post così, il minimo è attendersi che qualcuno crei un commento creativo.Già! Ma io temo di non essere la persona adatta…

  10. stone

    Dal post mi sa che i creativi non ti stanno molto simpatici.

  11. bigtime

    Bravo, hai fatto un post davvero creativo. Ti sei guadagnato la definizione di creativo ad honorem.

  12. Viscontessa

    Anche io sono parecchio creativa. Coloro che stanno tutto il giorno seduti ad una scrivania non possono far altro che essere creativi altrimenti gli tocca lavorare.

    D’altra parte ai contratti lavorativi creativi ben si addice il lavoratore creativo.

    E’ tutta una questione di dare e avere.

  13. utente anonimo

    Sono un creativo. Lei mi offende: non c’è nulla di creativo nel mio lavoro.

    Autet

  14. utente anonimo

    Il creativo è solito vestirsi con scarpe da ginnastica anche durante la fomosa nevicata dell’85. Normalmente si compiace di avere la Smart e di essere un cultore di Matrix reloaded. E di voler, un giorno, andare all’estero.

    Il creativo lavora sovente, o ambisce a farlo, alla nota agenzia Gadda, Pasolini, Lucarelli. Sita nel centro cittadino, non lontana da locali aperitivosi. Il creativo crea.

    Autet

  15. PabloOffline

    secondo l’Espresso nella mia città ci lavorano almeno 15.000 creativi…

    forse mi inquieta..

  16. personalitaconfusa

    qui invece pare che l’intera popolazione milanese sia composta da soli creativi. son cose.

  17. utente anonimo

    cosa non si fa per non lavorare….

    🙂

    la reine

  18. utente anonimo

    L’intera popolazione milanese????

    mi creo un’altra identità…..

    tant’è, stando a Milano, o in qualsiasi altra grande città, devi immaginarti il miglior mondo possibile.

    E io a Milano, guardando tra i tetti, ci vedo ogni tanto Genova, altre volte Lisbona….

    Cara personalità, nè mica che mi passi il numero di qualche pusher dei creativi?

    aumma aumma

    Zaren

  19. MacUbu

    Io e te dobbiamo farci una chiacchierata. E se domenica sei al mare, potresti salire su alla sagra di san puinà, così ti mangi due troffie e mi racconti dove cavolo sei capitato… 😉

  20. sciroccata

    ma come c’hai ragione, quando vivevo a milano, ho notato che se qualcuno voleva tirarsela diceva “faccio il creativo”.

    di cosa, non mi era dato saperlo.

  21. catepol

    la mamma dei creativi…è sempre n cinta…a quanto pare 😉

  22. humoresque

    tutto pur di non lavorare…

    Baciotto

    p.s.

    i need you…

  23. utente anonimo

    noi italiani conosciamo bene una particolare forma di fantasia al potere..o no?popolo di inventori lo siamo. Il duce lo era..era andato a colonizzare l’etiopia..tuttavia nutro una particolare forma idiosincratica verso questo girone infernale..quelli che col sottobicchiere ti costruiscono un fiore il venerdì al pub..quelli che la camera da letto il Moma..quelli che la matematica lungi da me..questi creativi spesso ti mettono in mezzo a dei casini incredibili..e non lo sanno.

  24. utente anonimo

    A Milano non tutti sono creativi, chi non è creativo fa il copy. Chi non vuol fare nè l’uno nè l’altro si trasferisce.

  25. LaLimpia

    Ok, domani compro un biglietto (creativo) solo andata per Milano! Ecco perché qua ho trovato solo un part-time, osteria!!

    P.S.

    A qualcuno serve una creativa?(grafica, scribacchina, scarabocchiatrice)???

  26. giarina

    ecco

    sembra davvero una riunione del mio gruppo artisti creativi

  27. MrsD

    un’esilarante e mi pare verosimile se non veritiera ricostruzione/descrizione della sua attività e personalità signor creativo! i miei complimenti!

  28. utente anonimo

    Volevo commentare il post, poi però, dopo aver letto i commenti ho pensato che avrei dovuto compiere uno sforzo creativo…lungi da me scrivere banalità o ripetermi o magari riprendere commenti altrui.

    Bel dilemma sono qui che ironizzo sui creativi e intanto creo…Personalitàconfusa confondi anche me. Jenz Yomo :

  29. lutore

    la creatività mi fa venire fame.mi faccio un bel tost creativo: speck e gouda. scusate ma il drink creativo non mi viene proprio. ieri sera si, ne avevo in mente. ne ricordo i primi 5.

  30. Ihadadream

    Dopo essere sopravvissuta miracolosamente alla confusione della classe in cui insegno, sono finita, io stessa assai confusa su questo blog, dove ho sguazzato per un po’. Così, confusamente.

    Avrei voluto scrivere qualcosa di geniale, o anche solo qualcosa, punto, ma le mie idee sono ancora confuse. (non per colpa tua, s’intende) perciò mi limito a lasciare questo confuso scritto.

  31. Solitoanonimo

    faceva non ridere solo a me? magari no…sono negativo…anzi no…distruttivo…anzi no…qual’è l’opposto di creativo…distruttivo no…perchè è l’opposto di costruttivo…quindi? aiuto…non dormirò più ora…

  32. sifossifoco

    Qui da noi si diceva sempre: Dio Creativo! Una volta però lo dissi a Milano e ci rimasero malissimo… si presentava una campagna indove campeggiava a tutta pagina ì crocifisso e sotto c’era scritto: aperto 24 ore.

  33. IceKent

    ciao, mi ha detto Dio, un noto creativo, di salutarvi tutti quanti.

  34. ale1982

    Caro creativo, visto che quando tornerà il capo tu sparirai perchè non vieni a “lavorare” per me?ALE

  35. regi

    Devi essere predisposto a prendere molto sul serio il tuo cazzeggio.

  36. astrifiammante

    se si guadagna molto facendo i creativi, divento creativa anche io! 🙂

  37. mikebongiorno

    Il tuo post non riflette perfettamente la vita del creativo che più o meno invece è così: giri una decina di mesi supplicando tutte le agenzie di pubblicità di roma (o milano) di prenderti a fare uno stage. dopo 6 mesi non retribuiti dove ti fai un culo come una capanna, lavorando anche il week end, alla fine se hai fortuna sei bravo ti sbatti ecc ecc ti fanno un contratto in genere rigorosamente a termine, rigorosamente sotto i mille euro, nonstante si vendano il tuo lavoro a cifre spropositate.

    Da quel giorno il creativo inizia una vita di merda: lavora molto più di 8 ore al giorno e deve dare i resti a 10-15 persone diverse che pur essendo altamente incompetenti. mettono mano sul suo lavoro di cui la metà ti dice cosa devi fare e l’altra metà ti dice che andrebbe bene ma manca un nonsochè. l’ultimo ti dice che andrebbe bene, ma sua zia di 80 anni non capisce la campagna.

    dopo aver fatto lo slalom fra questo e moooooooooooooolto altro il creativo vede uscire una campagna di merda rovinata (ne caso fosse carina) dai 10-15 di cui sopra, della quale si vergogna e non ammette che è sua nemmeno coi parenti.

    dopo le 8 di sera il creativo torna a casa (se cel’ha) e si fa una gigantesca canna sul divano, rispondendo con “sono stanco da morire, ti va di passare tu a casa mia?” a tutte le telefonate e sms che riceve.

  38. eva2006

    Son tutti creativi, o designer o stylist (=sinonimi).

    Il mio parrucchiere si offende se lo chiami parrucchiere, E’ un hair stylist.

    L’altro giorno ho conosciuto una che fa la travel designer: lavora in una agenzia viaggi. Però organizza solo viaggi creativi.

    Io pensavo di propormi in una salumeria come stylist della mortadella.

  39. IdeaConfusa

    ma il nobel della creatività vogliamo darlo a quello che chiede come si fa a diventare cretini?

    (io a quei cretini lì li metterei a cambiar pappagalli alla baggina. tutte le domeniche però)

    (ops, ho scritto cretini?…)

    laGiusy

  40. utente anonimo

    sei creativo se sai creare cose creative e non pensarle. Tra il pensare e il creare c’e’ di mezzo il mare…

  41. utente anonimo

    che post opposti al creativo

  42. bader01

    …..ma in definitiva…il creativo che fa? e___e…ne conosco tanti che si definiscono tali…ma se gli chiedo che fanno solitamente si fermano per 5 minuti…

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