Documentario sul raffreddore

Oggi parleremo di salute, e in particolare della patologia epidemica più diffusa tra gli umani. Essa consiste nell’infiammazione del naso ed è conosciuta con il nome scientifico di “raffreddore”.

Molto spesso tale malessere sorge con l’abbassamento della temperatura ambientale tipico dell’inverno. Questo bizzarro fenomeno climatico è detto anche “freddo”, e proprio da esso prende nome il “raffreddore”. Una corrente d’aria o degli spifferi possono quindi rappresentare la causa del morbo. E’ per questo motivo che i medici suggeriscono di coprirsi per bene, prima di uscire di casa: ad esempio, indossando il cappello e la sciarpina di lana. Se piove, è sempre meglio ripararsi con un ombrello.

Un altro comune veicolo del raffreddore è l’essere a stretto contatto con persone a loro volta “raffreddate”. Infatti recentemente numerose e autorevoli ricerche scientifiche hanno verificato che il raffreddore può essere contagioso. Lo si è capito studiando il comportamento dei malati: talora l’individuo infermo avverte quello sano con espressioni quali “Stammi lontano sennò t’attacco il raffreddore” o anche, al momento di un commiato, “Non ti bacio perchè ho il raffreddore”.

Il raffreddore si presenta dapprima con sintomi quali il pizzicorino al naso e l’arsura, accompagnato molte volte dalla sensazione di non stare mica tanto bene.
Se tali sintomi persistono, in alcuni giorni può subentrare un senso più generale di spossatezza e un certo fastidio alle vie respiratorie. In questa seconda fase, il linguaggio del paziente assume nuove caratteristiche: parlando sostituisce la lettera M con la B, e la lettera N con la D. Esempio: “Bi sa che sto covaddo ud raffreddore”.

Il raffreddore si manifesta poi in modi piuttosto curiosi: il soggetto può starnutire, cioè emette secrezioni di colore terso dal naso, e farlo in maniera improvvisa, a getto, accompagnate dalla parola “Etcì” (“Eetciuuum!” nelle forme più virulente) e, se l’infetto è un tipo educato, dal gesto di coprirsi il viso.

All’acuirsi della sindrome, si passa poi al momento più sgradevole per il paziente e per chi gli sta intorno: quello del cosiddetto “naso-che-cola”. Per alleviare tale sintomo del raffreddore, i medici consigliano di munirsi di fazzoletti, in carta o tessuto (ma meglio se in carta, almeno non bisognerà lavarli) e di applicarli alle narici, stringendole, per raccogliere la sostanza espulsa: questa operazione è meglio conosciuta come “soffiarsi il naso”.

Per combattere il raffreddore occorre stare in casa e riposare evitando attività all’aperto. Un altro suggerimento è quello di bere molta acqua e mangiare frutta o verdure, che contengono vitamine. A questi antichi rimedi, taluni vi aggiungono la fruizione di farmaci: tuttavia, nella maggioranza dei casi, è sufficiente attendere il naturale decorso.

47 Comments
  1. nikink

    il naturale decorso aggiusta sempre tutto.

  2. cptuncino

    Io dopo aver letto il post non mi sento mica tanto bene…..sono influenzabile!! (ma questo sarà per un nuovo post)

  3. kush13

    E’ altresì importante esaminare con attenzione il prodotto delle proprie secrezioni nasali in seguito ad ogni soffiata. Nel caso venissero reperiti frammenti di tessuto cerebrale sarà sufficiente ingoiarli per ripristinare le proprie facoltà intellettuali.

  4. cptuncino

    ecco in cosa ho sbagliato in tutti questi anni…..

  5. utente anonimo

    grazie per le informazioni…davvero non sapevo niente sul raffreddorre!!!

    😉

    by bresaola

  6. utente anonimo

    il raffreddore oggi non è + un problema, basta prendere un semplice farmaco, non solo guarirai in pochi millesimi di secondo…subito dopo l’assunzione avrai voglia di: cinema,shopping,palestra, coffeshop etc etc

  7. lofoten

    Lo hai copiato pari pari dall’opuscolo che sta mandando il Ministero della Sanità per la campagna “informiamo il cittadino che è un zolla di terra coi suoi stessi soldi”.

    E’ che da voi, al Nord, le cose arrivano prima.

    Lo copio e incollo e me lo appendo sul frigo accanto ai numeri delle emergenze.

  8. kj

    eh no, PersConf, stavolta non me la fai! questo è uno dei pezzi forti del tg2 delle 13!

  9. utente anonimo

    Fa bene anche inalare acqua salata e poi lasciarla scolare dal naso… libera!

  10. utente anonimo

    Signor confuso, il suo post odierno fa concorrenza a tutte le trasmissioni di divulgazione scientifica della famiglia Angela. Che ne dice di prendere il posto di Alberto?

  11. IdeaConfusa

    occhei occhei.

    ma allora il dubbio sorge spontaneo come il sole ogni mattina:

    ma se faccio un starnuto davanti al mio pc (inteso come computer, ndr), diffondo un virus in rete?

    baci raffreddati

    laGiusy

  12. personalitaconfusa

    in effetti il post va letto come se fosse recitato dalla suadente voce fuori campo di quark (non angela jr ma lo speaker), con enfasi sulle parole virgolettate e in corsivo, mentre sul monitor scorrono immagini di adulti e bambini costipati..

  13. utente anonimo

    te devo venì a soffià er naso? Sotto sotto mi sento anche io un po’ Gloria Guida nell’Infermiera di notte…..

    penaepanico

  14. p3t3rpan

    “secrezioni di colore terso”?

    beato Lei, signor confuso: le mie sono inguardabili.

    dice che devo consultare un secretologo?

    🙂

  15. Franfiorini

    Lo speaker, ossia anche la voce di Ridge di beautiful (Claudio Capone). Difatti non mi capacito ancora sentirlo parlare di paguri e sentirgli dire “Brooke sei tutta la mia vita”.

  16. lifeo81

    il raffreddore sterminerà tutti…è peggio dell’aids!!!

  17. utente anonimo

    Sor Confuso, le manca un post sulla cucina e mi plana dritto dritto a condurre il TG5 🙂

    Lello Mascetti

  18. diamonds

    è chiaro che nessuno lo dice,perchè non fa fine,ma il raffreddore dipende esclusivamente dalla costipazione intestinale(come tutto il resto,credo)

  19. utente anonimo

    Altrimenti ci sono le varianti:

    -non bere dal mio bicchiere altrimenti ti passo il raffreddore e poi muori

    -non ti passo il burro cacao altrimenti ti becchi il raffreddore e poi stai a casa, e chi mi passa poi gli appunti?

    La malattia più pericolosa per l’umanità rimane comunque la mononucleosi…per fortuna ho evitato un’epidemia qualche anno fa…

  20. Lutherbell

    Hi, Berzol.

    Guadda, gi avrei sgommezzo il gubo ghe lavoravi id uda AZL…

    Comuggue grazzie.

    Dod zabevo a guali gauze addribbuire quesdo sdrano malezzere.

    Sdammi bede.

    Ludher (atgiù!)

    …..

  21. utente anonimo

    La primissima fase, per me, è quella che chiamo “nasogola”, cioè un senso di fastidio acuto (ma vago e indefinito) in quell’area senza nome ce sta tra naso e gola.

    d

  22. ale1982

    il raffreddore noto rompimento di coglioni!ale

  23. IlaLuna84

    Grazie delle dritte, Dottor Confuso.

    Non è che si può attaccare il raffreddore anche via blog, vero’!?

  24. jame

    anche questa volta, lei carissimo confu§o, mi scrive sto post e me lo mette li, senza contorni, senza fondo…scrive documentario, e poi mi fa sto po po di post…

    ho la sensazione che le possa servire come dire qualcosa che l’annunci come il papa… un’occhio di bue a tende chiuse, eppoi, dopo un bel 6 anni di suspance (13 anni, è il massimo, poi cala l’audience) apre col post dedicato al raffreddore.

    mi permettevo un suggerimento, perchè lei fà pagine di storia, mica pizzi e fichi…

    pS: per il famoso pollo… un pò, mi spiace

    jame

  25. tremori

    Sicuro non fosse “il naturale decesso”? Io quasi me l’aspettavo, per un attimo l’ho pure letto per errore…

  26. giarina

    allora c’era il vicksvaporub in due formati:

    uno era uno stick che ti portavi anche a scuola, non serviva a niente, ma ogni tanto lo tiravi fuori dalla tasca del grembiule e lo aspiravi a narici alternate, l’altro era quello verdino in vasetto che la mamma ti spalmava sul petto prima di dormire e ti svegliavi con due occhi gonfi così, ma quasi guarito del tutto

    solo in seguito hanno scoperto che l’operazione in alcuni casi poteva anche esser letale

    tu diresti, eran cose

  27. utente anonimo

    Il nome scientifico del raffreddore non è raffreddore, ma rinite.

    E i medici dicono di preferire i fazzoletti di tessuto, perché irritano meno il naso (se no poi vi viene la crosticina e ci dovete mettere il burrocacao, cosa che fa schifo a dirsi ma è un toccasana).

  28. utente anonimo

    Ciao!

    …non ho un blog 🙁 …non ancora…

    Ma leggendo il tuo post sono riuscita a fare la prima risata sul maledetto raffreddore che mi attanaglia!!

    Un saluto da me e dai pesci rossi che mi sento nella testa!

    Violastrega

  29. personalitaconfusa

    # 35 – uhm, rinite non mi piace, allora è meglio rinorrea.

    #36 – grazie. che bello avere i pesci rossi nella testa…

  30. custodedellenuvole

    perchè tra i rimedi non hai messo il “brodo di pollo”?in un momento così difficile per chi produce e vende polli, sarebbe un buon gesto…

  31. utente anonimo

    il raffreddore è causato da circa 300 virus differenti. nel mio caso, si vedono al bar e poi mi attaccano tutti insieme.

    -marco

  32. jame

    pensi a quanto brodo avrebbe potuto fare…

    jameS

  33. lofoten

    Senti Confuso non è che mi faresti un servizio sulle malattie sessualmente trasmissibili? No sai, è che ho due figlie femmine.

  34. lofoten

    Com’è che già sei arrivato alla lettera “R”?

    Mi sono persa qualcosa?

  35. Lutherbell

    Hi.

    Aspetto con anzia un tuo Speciale Ginocchio Valgo.

    Comunque, Pertz… se non ci fossi bisognerebbe inventariarti.

    Harg, harg…

    …..

  36. LadyK

    Bella la scusa “non ti bacio che ho il raffreddore”: e dillo, che farlo t’inorridirebbe!

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