Confusello

Confusello era un normalissimo bambino con il naso all’insù, gli occhietti rossi e le orecchie di peltro: due orecchie di cui andava tanto fiero, quando a pranzo ci lasciava sbrodolare dentro minestre roventi.
Confusello aveva poi una coda lunga lunga, irsuta di anelli e di spilli.

Un bel giorno Confusello se ne stava sdraiato sotto il sole a godersi il pigolìo dei rinoceronti marini che pascolavano sul prato del parco davanti a casa sua, e all’improvviso venne molestato da alcuni insetti parlanti. Costoro – bzz bzz – gli annunciarono l’arrivo del famoso temporale degli ombrelli  – il chè significava proprio che dall’alto, oltre ai tuoni e ai lampi, sarebbero piovuti pezzi di legno da due chili, e in testa fanno male. Ma Confusello era un tipo previdente,  e di corsa si rifugiò nell’automobile di carta igienica. Entrò nel veicolo, si sedette tranquillo al posto del passeggero, accese la radio e a questo punto vide che al volante c’era il simpatico Uomo dalla Testa di Pesce. Questi sputò il limone che teneva in bocca e gridò “Partiamo!”. Ingranò la marcia e a gran velocità si diresse verso il centro del laghetto.

Quando i pompieri li tirarono fuori da laggiù, il temporale di stoffa e bastoni era oramai finito. L’Uomo Pesce uscì, ringraziò i pompieri e se ne volò in cielo, e nell’allontanarsi cantava l’Aida.

Si fece tardi, davvero notte fonda: i pompieri scapparono a sirene spiegate e pure Confusello tornò a casa.
Era pensieroso e rifletteva su come avrebbe potuto ammazzare le ultime ore che lo separavano dalla mattina: decise di trascorrerle travestendosi da mazzo di insalata belga.
La preparazione alla mascherata durò molto tempo: una volta pronto, Confusello si guardò allo specchio e si complimentò con se stesso per la buona riuscita. Poi, per il pinzimonio, versò nella vasca da bagno tutto l’olio che aveva in casa, tre litri d’aceto balsamico e un cartone di sale fino, e vi si tuffò.

Rimase a macerare nell’intingolo; quindi, fradicio di condimento e conciato da carnevale, si infilò nel suo letto a forma di cuore, senza nemmeno essersi lavato. Si mise a guardare il soffitto con attenzione e soltanto all’alba si alzò, ancora nel suo costume da insalata belga, tutto unto come unte erano le lenzuola.
Andò in cucina e qui trovò la sua sorellina Mobuta, l’inventrice dell’imbuto. Lei aveva appena terminato di consumar la colazione, e chiese a Confusello di accompagnarla prima nella tuba della spazzatura e poi nel tombino delle fogne, dove per ore giocarono a rotolarsi nelle feci e a tirarsele addosso.

Trillò il telefono, e solo allora Confusello si destò, aprì gli occhi e si accorse di aver sognato.
E poichè il telefono continuava a scampanellare, Confusello si disse che era giusto andare a rispondere al misterioso salvatore che lo aveva liberato da un sogno tanto lungo, insensato e bizzarro.

Così, sollevò la cornetta di marzapane. Ne morsicò un boccone e udì provenire dall’altra parte del filo la buffa vocina dell’allevatore di barbagianni impagliati.

51 Comments
  1. utente anonimo

    sì lei lo dice così,ma io una volta mi sono vestita davvero da insalata.

  2. brule

    Firestone,eh?…copertone…fumato…smoking…mh?

    Tanto ridere anche.

    Buon firestone,

    good year.

  3. utente anonimo

    hu…. fuma fuma….comunque simpaticissimo.

    SON COSE (STRAMBE)….

    manolo

  4. utente anonimo

    ma di cosa ti fai?…la voglio anche io!

    Kika

  5. utente anonimo

    Confuso hai scritto una bellissima pagina e un magnifico volo dentro il tuo/nostro fetido microcosmo.

    ciao andrea

  6. utente anonimo

    sei stato posseduto da jorma? 😉

    a.

  7. utente anonimo

    veramente carino

    Samot

  8. utente anonimo

    ..aaahhhhh, ecco perché nn diceva nulla.. s’è mangiato la cornetta!!.. chissà se disinfocampo m’ha fatto pagare metà tariffa..

    l’allevatore di barbagianni impagliati

    (Fra)

  9. utente anonimo

    E provare a leggere solo le parole pari delle righe dispari? O le parole dispari delle righe pari?

    Prillo.

  10. utente anonimo

    Confuso, per piacere, basta con le lampade.

    Chris

  11. redden

    Questa notte vieni a raccontarmene un’altra e a rimboccarmi il ventilore?

  12. redden

    vabbè cantastorie… quante storie…

    uno che si mangia le cornette di marzapane saprà anche rimboccare un ventilatore no?!

  13. redden

    le coperte ora non le uso…

    ma se vuoi puoi ripassare per novembre

  14. batblackonga

    io l’ho letto su “settimana enigmistica – forse non tutti sanno che…”

    “…a Blockerville, una cittadina del nord dell’Arkansas, tutti gli anni si svolge la gara del rimbocco del ventilatore. L’ultima volta ha vinto John Wind, nipote dell’inventore della competizione, nata durante la torrida estate del 1932…”

  15. redden

    hi hi hi

    abbiamo una nuova rubrica:

    “forse il confuso non sa che…”

  16. utente anonimo

    …impepata di cozze???

  17. Marcellus

    Ci avrei scommesso che qualcuno ti avrebbe chiesto cosa ti fai!

    Per quanto mi riguarda prendo atto che jorma scrive poco sul suo blog perchè si deve essere trasferito da te…

    A me lo puoi dire, questo post l’avete scritto a quattro m… cioé, a quattro zampe?

  18. utente anonimo

    “Divertente…” (La Repubblica)

    “…il nuovo Benni.” (Corriere)

    Ma no, è solo una personalità confusa. (L’analista)

    😀

  19. personalitaconfusa

    LOTROVASSI – 666.

    #37 – ohibò, non lo sapevo. dunque voi siete gay? a me piacciono le donne, però non mi dispiacerebbe esser punto di riferimento di una qualsiasi comunità (gay, tifosi dell’inter, miopi, abitanti di mondovì, tossicodipendenti, anarcoinsurrezionalisti, ecc.)

    # 33 (et alii): “Drogato!” (tutti)

    MARCELLUS: in realtà io e lui siamo la stessa persona (ma anche no).

    BLACKBATONGA: dai dai un’altra. 😉

  20. DevilsTrainers

    dicesi “consumo regolare di LSD”.

    ma dicesi anche “passione smodata per la patafisica e boris vian”.

    saluti confuso, buone vacanze.

    peter

  21. redden

    …non in senso fisico almeno…

    scusa confuso è che stuzzicarti mi solletica…

  22. batblackonga

    ok aprirò una rubrichetta all’uopo, a patto che tu non t’incarti ancora col mio bellissimo nick 😉

  23. custodedellenuvole

    se penso a quella volta che tutto il paese mi guardava stranito, solo perchè avevo osato travestirmi da arcobaleno… Ed era pure carnevale!

  24. fuoridaidenti

    raccontata. ieri sera. per metterla a nanna. le è piaciuta moltissimo. non ha fatto molte domande circa l’incongruanza di certe cose come lo sbrodolamento nelle orecchie o la cornetta di marzapane. ma si sa come va il mondo a quattro anni e mezzo.

  25. pacopedro

    Ma sarebbe tanto strano se chiedessi che sostanze consuma, Sig, Confuso ;)?

  26. personalitaconfusa

    Strano no: è una domanda abbastanza frequente, qui. Da dove cominciamo? Vado in ordine alfabetico?

  27. Lutherbell

    Bel delirio.

    Complimenti, Mr. Confy.

    Una fuga nel lisergico. Un Sottomarino Giallo visto da un Tram che si chiama Putiferio.

    Una porta che si apre in un’altra e l’ultima che si apre ad infinitum sull’abisso dell’io (o del Lei).

    Un divertissman hardboiled nel Paese dei Frallocchi o il frutto di troppepepsi ghiacciate?

    Basito.

    Luth

    …..

  28. utente anonimo

    Chissa` perche`, a mettere insieme il testo del post e un paio di commenti, mi viene in testa un ritornello insistente:

    “Mi presento, son l’orsetto ricchione e, come avrai intuito…” e non ricordo come finiva

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