PERPLIMERE
E la collega dirimpettaia? Niente da fare, è ancora viva, anzi, gode di ottima salute. Con lei ci siam recati or ora al bar qui di fronte, stavo tentando di svegliarmi mentre lei declamava il resoconto del suo fantastico weekend. Purtroppo nel corso del sermone lei ha utilizzato per ben due volte il verbo perplimere. Ahia, qui mi va il cappuccino di traverso. Allora ho sentito il bisogno di correggerla, ma senza fare la solita figura del saccente antipatico, ossia senza spiegarle che perplimere per fortuna non esiste, che quel perplesso da cui lei pretende di lasciarlo derivare è solo un aggettivo e non il participio passato di un supposto verbo perplimere o perplettere. Troppo complesso, non avrebbe capito. Occorreva un metodo educativo più efficace. E così, al terzo "mi perplime", di scatto, senza aprir bocca, le ho lanciato il cappuccino caldo in faccia.
sciroppato
Ma cattivo, non fare così.
Pimms
ultimamente sento un sacco di gente che dice “mi perplime”.
sarà la globalizzazione?
sciroppato
per|plès|so
agg.
1 CO dubbioso, irresoluto di fronte a una scelta o a una decisione da prendere: sono p. circa l’opportunità di agire | sorpreso, stupito da qcs. che giunge inaspettato o che non convince del tutto: le tue affermazioni mi lasciano p.
2 LE di difficile risoluzione | poco chiaro, complicato
essenziale
L’impiego del verbo perplimere è dovuto alla prosa creativa del comico Corrado Guzzanti, che lo ha lanciato nei primissimi anni Novanta, nella trasmissione televisiva “Avanzi”. La parola venne inserita in uno dei dialoghi fra il personaggio Rokko Smitherson e Serena Dandini, ed ebbe talmente successo che fu più volte riutilizzata nella trasmissione, con ricchi esempi nella coniugazione (perplimere, perplimo, perplimete, perplèi, perplime[re]) e nelle varianti (perplerre).
Molte furono le parole inventate da Rokko Smitherson (regista romano di “filmaggi de’ paura”), un personaggio che basava la sua comicità satirica proprio sui giochi di parole e su neoconiazioni allusive (sospensionismo, su astensionismo; antiproibizionale, su antiproibizionista; sopravvolare, su sorvolare; cartone animale, su cartone animato; psicoanale, su psicoanalista; ecc.). Fra le molte innovazioni linguistiche perplimere attecchì più facilmente nella lingua comune a causa della sua perfetta adeguatezza morfologica, che tra l’altro colma anche una lacuna lessicale della nostra lingua: il verbo è infatti spontaneamente riconducibile dai parlanti italiani al participio passato perplesso (sulla base di verbi come comprimere / compresso; sopprimere / soppresso, ecc.); e del resto manca in italiano un verbo che renda in modo sintetico l’azione dell’essere o del rendere perplessi, per cui il neologismo si incunea perfettamente nel nostro sistema linguistico.
Probabilmente per questa sua funzionalità nel coprire un vuoto morfologico e semantico (che l’italiano eredita dal latino), sulla scia della trasmissione la parola ebbe una notevole e crescente fortuna, seppure in contesti informali e per lo più in accezione ironica; e, del resto, nonostante l’origine peculiare, perplimere ha resistito a lungo nella nostra lingua, tanto che recentemente se ne è persa anche la sfumatura ironica, come emerge dai quesiti e dalle segnalazioni di neologismo giunti alla nostra redazione.
da: Accademia della Crusca
non si scherza mica!
personalitaconfusa
ah ah, non ci credo, questo qui sotto è un falso, vero?
utente anonimo
http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=4409&ctg_id=44
è vero!!!
comunque anche iniziare una frase con “niente” è almeno da caffè, se non cappuccino… o anche questo riprende il linguaggio della dirimpettaia
alpeggiononc’èmaifine
eiochemipensavo
tutto vero.
confermo.
ecco il link.
e comunque è un verbo di cui si sentiva il bisogno. la lingua cambia, in questo caso, forse, in meglio.
Petarda
spiacente, ma ‘perplimere’ veniva usato da me e dai miei coevi ben prima di Avanzi: parliamo dell’inizio degli ’80, mica cazzabubbole. così come ‘nanosecondo’, per dire, la cui nascita risale – per quanto mi riguarda – a una decina di anni fa. insomma, in quegli anni vi fu un risveglio collettivo…
ora il dubbio è: ma quelli che adesso dicono ‘perplimere’ lo fanno ironicamente, come ho sempre creduto, o sono delle caprazze come la tua dirimpettaia? vuoi vedere che in tutti questi anni ho sentito un afflato, un trasporto, un’affinità elettiva verso i perplimuti (o perplettici?), credendoli fini umoristi della lingua, invece degli gnurantoni che erano?
ma porca merda, ecco.
sasukefujico
Perplimere esiste, io lo uso spesso.
personalitaconfusa
PETARDA: la seconda che hai detto.
spad
non giudicare!.. perplimi di più!..
utente anonimo
Petarda: in realtà il prefisso “nano” davanti alle unità di misura è nel Sistema Internazionale dal 1960, e pertanto scientificamente corretto. Io però sono avanti, e uso già il termine yoctosecondo.
utente anonimo
Mah, sono perpluto. E anche un po’ pertopolino.
C.
utente anonimo
mi chiedevo: e “fondamentalmente”, cacofonico passe-par-tout di ogni scalatore di specchi? è corretto?
utente anonimo
Io dico sempre perplettere, che mi sembra più appropriato, come mi suggerisce riflettere->riflesso. E sì, lo dico con ironia.
personalitaconfusa
Boh, “fondamentalmente” almeno esiste, l’orrendo “perplimere” no.
secondopiano
Forse stava facendo dell’ironia..ti sei xso che caso le “..”??
personalitaconfusa
No, no, era proprio convinta!
Effe
non sono d’accordo
mi perdoni la censura
ma la Dirimpettaia deve morire
è una questione di par condicio
utente anonimo
mi sa che devi ordinare un bel po’ di cappuccini…
giorgia_v
il folletto: “foleto piace pessonalità peplesa”
giorgia v: “confusa”
il folletto: “ah”
Wosiris
confermo: rokko smitherson ha coniato a la dandini ha adottato nel corso della stessa stagione di avanzi.
toglimi una curiosita’ ma se al posto di perplimere avesse detto “albitro”, “gabina” o “pultroppo”?
l’avresti freddata sul posto?
quatermass
Condivido pienamente l’introduzione del verbo “perplimere” e anch’io osservo che il suo uso (certamente ed inge ironico) può essere fatto risalire ad epoca anteriore il Rokko Smitherson.
Però mi preoccupano (e pure perplimono) le possibili modalità di coniugazione. Ad esempio: “io perplimisi” o “perplimetti”? Comunque io opto per “perplimere” ed escludo “perplettere”, che rischierebbe di finire in un “io perplecqui”.
quatermass
ah, ingenuamente ironico… così era
secondopiano
no “”?? ma x caso e’ una amica di max??
dudcheque
era zuccherato il cappuccino?
loveandthecity
Questo post mi perplette.
Franfiorini
Confuso, l’abuso del verbo perplimere nell’italiano medio è dovuto all’uso sperperativo che ne fa Bonolis in tv….
personalitaconfusa
O tempura, o mores.
aquadueo
io perplimo
tu perplimi
egli perplime
noi perplimiamo
voi perplimete
essi perplimono
rimango perplessa davanti alla fantasia (ignoranza?) della collega dirimpettaia
aresti
io perplimo…
gli altri dietro…:-D
Marcellus
ORIGINE STORICA DEL PERPLIMERE:
“Ave Cesare… tu mi perplimi!” fu la battuta di Perplingetorige quando vinto dai Romani fu trascinato a Roma…
Petarda
ad ogni modo, definiamo perplimuto chi stupisce in silenzio, e perplettico chi trasecola roteando gli occhi in preda a convulsioni?
eddai!
utente anonimo
astenersi perplimenti
utente anonimo
perpzinger for pope
DomizianoGalia
E questo fu l’inizio di una torbida scena di sesso bollente.
personalitaconfusa
Con ustioni al viso.
brule
Beh mi mi sembra che il pezzo sia completo,nessuno si azzardi aggiungere altro che.
cloee
io cambierei il titolo del tuo blog, da personalità confusa a personalità perplessa sottotitolo:colui che ogni tanto si perplime leccando la faccia della dirimpettaia che trasuda cappuccino….
bloogo
Non ho capito: ma lei poi com’è rimasta?
Perplessa o perpluta?
utente anonimo
La mia dirimpettaia si porta il pranzo da casa (lo faccio anche io ma sono sociopatica soffro la compagnia degli altri e mi guardo bene dall’avere frequentazioni da commensali per questo quando vedo uno che o una che mangia da solo/a non mi fa tristezza è una scelta talvolta) e da una settimana a questa parte si porta la schiscettaperchè dice: “Sono stufa di mangiare quelle robe oleose al bar” Ora siccome lei parla e io non mi sogno manco morta di risponderle se lap rossima volta apro la finestrae la butto giù come mi scagiono? La Reine Paresseuse
personalitaconfusa
Ci ho provato anche io, non funziona: mentre tenti di lanciarle giù dalla finestra loro protestano e si divincolano.
utente anonimo
e poi sotto le finestre ci sono delle reti, non so se hai presente, come sulle portaerei e ti rientrano dal piano di sotto
alpeggiononc’èmaifine
utente anonimo
comunque se lavori in questura a milano ci vorrà un po’ ma ne verrai fuori, è già successo!
alpeggiononc’èmaifine
sorry Confuso, questa va diretta sul server della digos
utente anonimo
sociopatica? a Roma se dice che cc’hai l’artrite: nun sopporti l’artri.
kushe
utente anonimo
ahahaha artrite
V
utente anonimo
..artrite… sociopatia come volete quello che conta è che alla fine ‘ste dirimpettaie non muoiono. Cribbio. Comunque siccome vo’ in vacanza per una settimana sono libera. Voi no. Dalle dirimpettaie dico eh. (pia illusione come minimo incontro la sorella della dirimpettaia: l’avventrice da treno che non si ferma manco davanti al libro e agli sgrunf) Siamo circondati. 🙂 La Reine Paresseuse
LaPo
suppongo sia rimasta perplessa.
utente anonimo
Capisco il tuo rancore, ma “perplimere” e’ geniale.
Intempestiva
DevilsTrainers
…che se vogliamo, caro confuso, è una scena di una certa eroticità…
Peter
3balene
mi sento così cicciona….. e circondata da anoressichette schifose. voglio suicidarmi. vi amo tutti, come le mie braciole di maiale trasudanti olio. Ma morirò. addio, mondo crudele. addio tesmed.
Maria delle 3balene
p.s.vi odio tutti
p.p.s.tvb
utente anonimo
ho appena consultato il dizionario etimologico:
l’aggettivo “perplesso” deriva dal verbo latino “perplectere” che significa “intrecciare”.
quindi la dirimpettaia ha sfoderato un latinismo degno di Umberto Eco, volente o nolente.
dan
utente anonimo
Cheppalle i maestrini… L’invidioso
utente anonimo
tre volte forse son troppe ma “perplime” non mi perplime.
Si capisce il significato, e questo dovrebbe essere abbastanza.
F.N.
tremori
Dal sito dell’Accademia della Crusca:
“Il verbo perplimere significa “essere perplesso” o “rendere perplesso”, ed è entrato nella nostra lingua in un passato recente, ma con un percorso particolare che ne ha limitato l’ambito d’uso e che ne ha pertanto impedito, almeno per ora, l’ingresso nei vocabolari di lingua italiana (nei quali non è attualmente registrato).
L’impiego del verbo perplimere è dovuto alla prosa creativa del comico Corrado Guzzanti, che lo ha lanciato nei primissimi anni Novanta, nella trasmissione televisiva “Avanzi”. La parola venne inserita in uno dei dialoghi fra il personaggio Rokko Smitherson e Serena Dandini, ed ebbe talmente successo che fu più volte riutilizzata nella trasmissione, con ricchi esempi nella coniugazione (perplimere, perplimo, perplimete, perplèi, perplime[re]) e nelle varianti (perplerre). […]”
segue al seguente link: http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=4409&ctg_id=44
Resta il fatto che perplimere mi disturba addirittura più di “un attimino” e perfino di “attenzionare”… no, forse “attenzionare” mi fa rabbrividire un attimino di più! 😛
utente anonimo
..mai sentito, sono dovuta arrivare a meta’ del tuo post per capire cosa volesse dire “perplimere”!
io me ne sto all’estero, e intanto la mia lingua si trasforma…
menomale che ho letto questo post cosi’ quando un giorno mi capitera’ di sentire questa parola non avro’ un’ aria …perplessa !
axell-on-splinder
Tolleranza ci vuole.
Tolleranza.
E poi se tutti lanciassimo cappuccini in faccia alla gente ad ogni errore!! Dai!!! Questa è violenza! E’ incitazione alla violenza anti sgrammaticale!!! Ma si vergogni Confuso!!!
E soprattutto pensa che massacro! Poveri Cappuccini!!! Basta. Son disgustato. Ohibo’.
Axell 😉
lanticameradelcervello
Hehe, questo sì che è tatto! Una sottile allusione!
Al confronto mi sento un verme per essere arrivata ai 24 senza aver ancora imparato l’arte della diplomazia!
HEm, ma perplimere non glie lo si potrebbe passare come “uso creativo del linguaggio” (sempre che davvero tu non appartenga all’Accademia della Crusca)? Non è che ti è sfuggita un’intonazione ironica?
Troppo buona.
Q.lla
E lei è rimasta perplessa? Spero non avesse ancora fatto colazione.
marinamaris
bravo! contro lo sporco ci vogliono le maniere forti! adesso avrà di sicuro la sua grammatica più pulita….
utente anonimo
Ma che bello il Confuso violento!
Sì dai che mi piace!!!
;-)))
paolaGi
utente anonimo
_Almeno l’italiano sallo.
_ Scendi il cane che lo piscio.
_ Che fisico….fai bidi bolding?
_ Posso affliggere questi manifesti?
_ Riposiamoci e diamoci una rifucilata.
_ Tomba ha vinto lo slavo gigante.
_ Al TG parlavano degli ambientalisti islamici.
_ Il patè d’animo.
_ Di fronte a ste cose rimango putrefatto.
_ Siamo agli antilopi.
_ Quando muoio mi faccio cromare.
_ Ho un dolore in mezzo allo sterco.
_ Purtroppo è nel mio carattere: sodomizzo tutto.
_ I raggi ultaviolenti.
_ Anche l’ottico vuole la sua parte.
_ Anche l’occhio va dalla sua parte.
_ Spezziamo un’arancia in favore.
_ Spezziamo un braccio in favore della pace.
_ Non piangere sul latte macchiato.
_ Uniamo l’utero al dilettevole.
_ Arrivano certe zampate di caldo.
_ Piume di stronzo.
_ Mi son dato la zuppa sul piede.
_ C’è peluria di operai.
_ Ha studiato da solo: è un’auto di latta.
_ Da vicino vedo bene, da lontano sono lesbica.
_ Sono animali che vivono solo allo stato ebraico.
Marcellus
Dall “Accademia della Tresca”…
Si dice perpluto (perplesso+cornuto) il coniuge che sa che la moglie si intattiene con altri senza averne le prove…
gilgamesh
Ridendo Perplecto Mores
sciroppato
Ora non sei venuto perplessissimo? :)))
opium
perplessa dopo il caffe’ in faccia? g.
NickCohen
Questa vicenda mi perplime assai. Sono perplitto.
personalitaconfusa
son cose.
utente anonimo
tutto ciò mi ricorda l’annosa questione della traduzione dall’inglese di “disappointed”: disappuntito? disappuntato? disappunito? pensarci mi basisce alquanto!
kush
utente anonimo
MITICO! =))
mu
senti, confu’: “mi perplimo” è un mio copirait, dille che la prossima volta che pronuncia quella frase mi dovrà pagare i diritti, e vedrai come la smette.
utente anonimo
Il mio prof. di italiano delle superiori diceva sistematicamente “interpetrare”. Una volta gli è scappato per errore “interpretare” ma si è immediatamente corretto.
namaste
Beh, c’è anche chi perona le cause durante assemblamenti seviziosi.
utente anonimo
anvedi, ce sta ‘a fumata bbianca.
personalitaconfusa
forza nigeria!
Marcellus
chiamami papa Marcellus III, almeno fino a quando non mi scomunicano… cioè, prima delle venti… e manderanno al mio posto quello in panchina…
ma la prima scelta ero io!
utente anonimo
io sinceramente non sapevo sta cosa del non verbo perplimere…
markio
francilastrega
Ora me passwort spettare.
Ti penediko in nomine Patris, Filius et Zpiritu Zanti.
Tuo
Papa Penedetto XVI
utente anonimo
sì, sì noi tutti spettare!!!!!
paolagi
Latifah
Direi che il tuo blog avra’ presto un “nuofo perzonaccio”…
utente anonimo
da wittgenstein, splendida
“Se spagliate, fi koricerò”
utente anonimo
Povera dirimpettaia!!!! A me è simpatica: è allegra e solare, un po’ di innocente superficialità in un mondo di finti profondi!!!!
Bel blog Confuso, viene voglia di conoscerti davvero…
Erinna
utente anonimo
AhHAhahHAHUHAHAHAHAHH
tanto non è vero che glielo hai lanciato!!
Ma rido lo stesso perchè mi fai sentì male mannaggia a te!
VOGLIO UN PAPA NEGROOO
lila
personalitaconfusa
e invece ci hanno fatto il nazista… vabbè.
eiochemipensavo
wittgenstein m’ha citato, sbagliando 🙂
non è
se spagliate, fi coricerò
ma
se spaglio, fi coricerò
fonte
🙂
utente anonimo
Pensate che io all’inizio credevo non esistesse il verbo perplimere…poi sentendo dire mi perplime ai letterati del gruppo mi ero convinto del contrario…..
utente anonimo
Dovresti mettere degli alert per certi finali. Io lavoro in open space e rischio di farma sgamare dalle risate 😉
utente anonimo
http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=4409&ctg_id=44
in particolare “non se ne può negare, come fanno alcuni, l’esistenza”
emh e come la mettiamo con quel cappuccino?
– francesco
utente anonimo
non starai mica diventando nevrotico? un cappuccino bollente per un utilizzo neanche così oltraggioso della lingua italiana mi sembra un po’ eccessivo, qualcosa ti turba?
cmq per te di garbaland: esiste anche interpetrare, entrambi sono corretti, anche se recentemente è più utilizzato interpretare. pensa che cmq la mia prof. diceva interpretrare. quello no, credo sia sbagliato.. il gatto con gli stivali
Woody
Ma “perpluta”,se non ricordo male, è comparso anche nel libro “Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti” di Roberto “Freak” Antoni.