G. Faletti – Io Uccido 2 – La vita difficile di un serial killer che soffre di bizzarre manie omicide: egli ammazza soltanto uomini coi baffi che siano stati mediocri cabarettisti, che abbiano poi partecipato al festival di Sanremo con una canzone il cui testo cominci con la parola “Minchia” e che adesso scrivano libri gialli. Tuttavia sembra che di potenziali vittime con tali caratteristiche ne esistano poche, forse nessuna. Finchè un giorno, una spia della Feltrinelli lo informa che in Italia esiste una possibile vittima, un certo Giorgio F.
Il ritorno del Codice Da Vinci – Nel nuovo bestseller di Dan Brown, un cattivissimo Leonardo da Vinci torna apposta dall’oltretomba per vendicarsi e uccidere l’investigatore Robert Langdon, protagonista del primo volume: ci riuscirà, al termine di un intreccio ricco di mistero, religione, arte ed esoterismo e una caterva di clamorose imprecisioni storiche (la Cappella Sistina affrescata da Caravaggio, Cristoforo Colombo sbarca in California, Napoleone alle crociate, un’improbabile amicizia tra Giulio Cesare e Omero).
Oriana Fallaci contro Oriana Fallaci – Quinto capitolo di una saga forse inesauribile. In questo nuovo episodio, Oriana intervista una signora, una misteriosa giornalista toscana che parla male dei marocchini che le hanno rubato il portafogli sul tram, puzzano, cucinano il cous cous che a lei non piace e, fra l’altro, a volte entrano nei grattacieli dalle finestre guidando un aeroplano. Al termine dell’intervista la Fallaci intervistatrice però litiga con la signora intervistata (il diverbio verte sulle torture cui sottoporre gli immigrati irregolari, l’intervistata propende per le frustate mentre l’intervistatrice parteggia per lo strangolamento) Le due vengono alle mani e si azzuffanno per terra. Solo a questo punto si scopre (colpo di scena) che l’intervistata è la stessa Fallaci.
si pubblichi
cazzocazzo, seconda!
Personalità Confusa 2: giovane milanese in cerca della sua identità si perde nei magazzini di un laboratorio farmaceutico di Lampugnano. Dopo una serie di improbabili scambi di cavie, la blogstar viene clonata per errore. Il suo alter ego, libero per la metropoli lombarda, si candida nelle liste di Forza Italia diventando celebre grazie al suo Blog dedicato a “Dio e alla Patria”.
Disperato e più confuso che mai, Personalità si trasferisce definitivamente nel suo blog facendo perdere le sue tracce fisiche, anche se un preservativo usato abbandonato sulla sua tastiera fa temere un improbabile sequel a sfondo sessuale…
ma ce l’hai su sempre con tutti? miseria…
miseria?
MISERIA???????
la prima es genial
miseria…sì…miseria…tipo mizzega ma meno dialettale….tipo minchia ma meno volgare…tipo maronna ma più lombardo…
miseria…
Io uccido Oriana Fallaci con il codice Da Vinci.
ignorante, il palazzo Mondadori di Segrate l’ha progettato il Brunelleschi.
ma perché? non ti sono forse piaciuti i primi? io, tranne la fallaci, li ho letti e non sono mica male… tanto, anche se di stazza generosa, si leggono presto!
frank
Cacchio! Le hanno già detto geniale e hanno già sottolineato di aver commentato fra i primi. Non mi resta che dirle: BELLISSIMO.
Scusi, ieri ero cotta. Ossequi.
giù le mani dal confuso!
Lei dovrebbe fare il manista.
si, me lo dicono in tanti
Penso che Giorgio F. stia già scrivendo il sequel che lei propone ma, per ovvie ragioni, non riuscirà a concluderlo.
In tutti i casi devo dire che scrive bene anche se, a mio avviso, lo stile è troppo impersonalmente americano… (non so se si capisce cosa intendo).
Continui così, ogni tanto bazzico il suo blog e mi diverto molto.
io la cappella sistina la farei affrescare da Pablo Escobar
mi sfugge la battuta, diamonds
eppure hai fiuto da vendere
Allora passerò direttamente al vol.II, del Codice da Vinci, mi sembra più catartico. C’è anche qualche mummia?
un coca party in vaticano. Non male come idea
simoniaci!
shsss, t’ho detto che puoi chiamarmi così solo nell’intimità dell’alcova!
ma con chi state parlando? sentite le vocine? :)
ah la luccicanza..
quell’amicizia tra van gogh e cesare suona di velatamente ambiguo…
tre recensioni di tre libri pessimi.
congratulazioni.
A voi tutti: ma che c**** state scrivendo che non ci ho capito nulla????
non ho letto nessuno dei tre, ma questi sequel mi ispirano di più :)
me te leggi tutti stì libri?
ennò.
son costretta a sentire le vocine, gringo: da quando ti leggo non son più la stessa, sigh
bravo (o brava, boh?), hai fatto il di 3 libri che sono indicativi di che livello medio di lettura c’è oggi in italia.
Suvvia, adesso con questa cosa di Faletti che avrebbe scritto proprio lui di sua manina il librone, ecco, siamo nel settore fantascienza, primo piano, terzo scaffale da destra
Io ho anche letto “Il sostenibile peso del mattone”… é lettura molto più leggera e scorrevole del prequel di Vu’ Kunderà…
Ah, ma quindi il codice da Vinci I non serviva per pareggiare la gamba del tavolo?
Leonardo ha fatto fuori Langdon poi per festeggiare é andato a mangiare una pizza insieme a Michelangelo, Raffaello e Donatello.
Ma “Sette anni a Guantanamo” della Fallaci, lo vogliamo fare o no?
così i prigionieri li mena pure lei?
prenoto il Da Vinci II
:)) Nooo! Come prigioniera!!!
Finale a sorpresa del G. Faletti – Io uccido “:
Dopo molte spericolate peripezie il killer arriva infine a scoprire la Casa della Vittima, la pedina sapientemente e si appresta a sferrare il colpo finale. Introdottosi nello studio del Faletti nel tentativo compiere l’efferato delitto il Killer scopre però che non il Faletti, bensì un mediocre Ghost Writer calvo e privo del senso dell’umorismo è l’artefice di tali libri.
Venuto a cadere uno dei requisiti della sua follia omicida, il Killer, preso dallo sconforto muore in un attacco di panico.
The End
Vano
Diabolico accostamento, “Falletti e Fallacci”.
pensavo che quello di Oriana Fallaci fosse fantasia…esiste davvero…Oriana Fallaci intervista se stessa!
TI prego dimmi che se ti lascio un recapito me li spedisci!
S.p.l.e.n.d.i.d.i!!!
ma la fallaci ha ancora bisogno di essere pubblicizzata? non bastavano mediaset e co.? ora c’è anche sui blog… non ne capisco l’utilità.
p.s. ovunque vado, tra i blog, sei linkata. mi chiedo e ti chiedo: perchè? sei un fenomeno.
saluti, carla.
bisognerebbe pensare anche ai prequel. Pensare che io non ho letto nessuno dei tre. Sono fuori eh? Ci aggiungerei anche un seguito di Non ti muovere: mentre attendono che la nonna, nota easy raider (on the storm) sia operata al menisco lesionato da un incidente lea moglie si ricorda di quando trombava come un riccio gli sconosciuti e ogni tanto anche gli amici del marito. Poi si innamora di uno dei suoi amanti dopo averlo pestato a sangue. Lui muore. Di noia. Lei, dopo l’operazione della nonna, salta in groppa alla moto e va a Lourdes a farsi benedire ché “basta sfighe”.
Mi secca ripetermi, ma chapeau mon cher!
Succo
Ulisse 2, di James Joyce.
Leopold Bloom, subito appena alzato, va nel bordello. Tornato acasa verso le 10 da una botta in testa a Molly che in tal modo ha difficoltà serie a monologare interiormente.
Finito.
Pagg.96.
Peter
Consiglierei anche il best seller “Le Tube di Oriana Falloppio”, odissea di uno spermatozoo finito per sbaglio nel ventre arido e ostile di una scrittrice filoamericana.
Verrebbe davvero voglia di leggerli!
bè, non esageriamo.. :)
Ti saluto http://onehour.blogspot.com/2005/02/torno-subito.html
Piccola Idea confusa: un manipolo confuso (composto di soli fedelissimi del Subcomandante confuso) potrebbe rapire Lula dal palazzo del governo in Brasilia, trasportarlo in gran segreto nel palazzo di Segrate. Essendo opera dello stesso architetto Lula crederà di essere ancora in Brasile e sarà facile a quel punto convincerlo a dirigere la Mondadori con spirito più carioca, più glocal coniando il felice slogan: “Un’altra Mondadori è possibile”.
Con lo stesso trucchetto sarebbe facile rapire l’attuale presidentessa di Mondadori (Marina Berl.) e mettendole una parrucca aiutarla a coronare il suo sogno: traghettare il paese verso un nuovo miracolo brasiliano!
Che ne dici?
mi sento un escluso a non aver letto questi bestsellers di faletti e di dan brown… ormai è una moda… :D
bellissimo il post sul senso del dovere…
bè, neanche io li ho letti, siamo almeno in 2.
Humoresque ma no dai, povero lula… a segrate..
Ma no ma no Confuso, sarà bellissimo vedrai… Te la immagini Marina in doppiopetto per il discorso di fine anno? O Marina che saluta la folla dal sambodromo… Novella Evita in salsa verdeoro…
E poi con Lula a Segrate invierei anche Gilberto Gil (già ministro dei Beni culturali, gli affiderei la linea editoriale degli Oscar) poi piazzi Fernanda Lessa come P.R. e la saudagi meneghina sarà solo un triste ricordo!
Pepé pepepepeee pepé pepepepee….
Che palle, io ho letto i Faletti e mi sono piaciuti, il primo di più, non me ne frega nulla di sapere se dietro di lui ci sia o meno un Ghost writer (a proposito, bello “Budapest” di Chico Buarque a questo proposito), leggo anche dell’altro, mi irrita chi per partito preso non legge certi libri, mi irrita di più chi invidia il successo dei best sellers etichettandoli come narrativa di bassa qualità. w la lettura “random”, leggiamo quel cazzo che ci pare.
Ciao a tutti. sonobeimomenti@libero.it
cami
ci mancherebbe altro. tu sei faletti, vero?
viva cami chiunque tu sia !!!
condivido in toto quanto scrivi, intervenendo con colpevole ritardo in quella che sempre piu’ appare una vetrina nella quale si fa sfoggio di sapida arguzia elitista.
Se si vuole immaginare di scalfire la reputazione di chi nel mondo dello spettacolo o del consumo culturale, nel quale una discreta porzione di chi frequenti i paraggi ambirebbe militare, ha dato prova di sicuro eclettismo….fate pure. A me sembra non disprezzabile chi ha fatto sorridere, chi con venature populiste ma toccanti ha portato la sua minchia sul palco di Sanremo(oddio non voglio nemmeno sentirlo da lontano; non e’ possibile revocare per indegnita’ il titolo di santo a quell’attrezzo nautico?) e in piu’ si garantisce in virtù di un solido successo popolare il privilegio di autoesiliarsi all’Elba……
Ve la meritate Milano,Roma e poi
metropolitana, ticket restaurant parchimetri e targhe alterne
Enzo
ambirebbe militare o certamente militera’, sia ben chiaro che nell’inno alla bulimia letteraria, intendo cantare anche i certi , solidi successi editoriali del Confucio meneghino. Che magara el buen retiro lo localizza a Ponza, anche se io propenderei per Ventotene: tutte e due peraltro garantiscono il conforto metafisico assicurato dalle mozzarelle di bufala
Enzo
ehm… non ho capito.
occhei il fluire della mia prosa può apparire involuto e macchinoso ma… leggi solo l’ultimo dei compitini in colonna?
buona giornata
Enzo
no, però l’ultimo – ammettilo – è davvero indecifrabile (chi sarebbe il “confucio menerghino”?)
ma sei tu!!
Confucio meneghino mi appare trascritto nella sua forma corretta.
me|ne|ghì|no
agg., s.m.
CO
1 agg., fam., scherz., di Milano: l’ospitalità, la laboriosità meneghina | agg., s.m., nativo o abitante di Milano
2 s.m., fam., scherz., il dialetto di Milano.
vabbuo’ potresti obiettare di esserlo solo di adozione che Genova è nantracosa.
Enzo Cumano
Ah ecco. Sì, menerghino era un mio re-fuso. Forte ‘sta chat, eh?
forte,forte
fuso,fuso
Allora esiste qualcun’altro a cui il codice da vinci non è piaciuto…
avevo perso le speranze!
jo.
Eh eh :-)…non sono Faletti!!! Donna sono, e pure milanese. Cami, quella della bulimia letteraria. Ciao, caro personalitaconfusa!
post davvero geniale :-)