Personaggi:
a. L’Eroe – Capo di una tribù di amerindi dediti al culto dei dolciumi confezionati.
b. Il Cattivo – Conquistador barbuto di etnia caucasica. Rappresenta la razza bianca prevaricatrice sui poveri aborigeni innocenti, cioè
c. Le plebi indigene – Sudditi di a., forse analfabeti, non combinano una cippa da mane a sera eppure vivono felici.
Trama:
Continente americano, secoli fa. Un gruppo di indigeni con ancora le piume in testa. Codesti selvaggi vivono sereni e in pace, ridono (forse son drogati) e pasteggiano tutti assieme su un bel praticello. Dietro i cespugli, il crudele uomo bianco li spia. Egli è
peloso. Ed è armato. Decide di aggredire la tribù al fine di sottrarle risorse alimentari. I nativi avvertono la presenza dell’invasore e fuggono spaventati urlando. Solo il loro impavido leader sfida il nemico.
Il capo indigeno, infatti, mette in atto un tranello: posiziona in mezzo al prato un colossale
Pan di Spagna, una tortona da un quintale (non è dato sapere dove si sia procurato questo bene); poi abbandona la scena.
Giunge l’uomo bianco. Grida, esulta, spara in aria. Osserva l’immenso Pan di Spagna abbandonato: esso è tanto grande che lui ci può montar sopra in piedi. Poi prende a leccarlo.
Il leader indio, appostato nella boscaglia, aziona un comando a distanza.
Solo a questo punto lo spettatore capisce che il dispositivo è collegato col dolce, nel cui impasto, prima della cottura era stato celato un ordigno, rudimentale ma funzionante, una bomba insomma.
Deflagrazione, fiamme: l’uomo bianco non ne muore ma è gravemente ferito e quindi
inoffensivo. E quindi, scappa. Gli indigeni festeggiano mentre il loro capo pellerossa spiega
loro, in versi, la morale della bizzarra vicenda. Fine.
Soggetto:
il film è apertamente ispirato alla vecchia pubblicità a fumetti della Girella Motta con protagonisti Toro Farcito (il Bene) e il Golosastro (il Male).
primo!
In questo caso più dessert che primo..
questo blog merita di essere aggiunto ai preferiti!!!
ma dove ho navigato fino adesso???
saludos
“la morale è sempre quella, fai merenda con…ortofio.”
(per anni una scritta su via di torre rossa a roma recitava così…)
glabri, con una b sola
cos’è l’ortofio ?
boh?
Se srotoli una girella scoprirai che misura esattemente un 720milionesimo dell’equatore terrestre…son misteri.
per non parlare dei crop circle a forma di girella e della grande girella nazca datata 200 a. C.
che buona la girella! ora vado a comprarmene un pacchetto….
Pan di Spagna imbevuto in colester-tritolo ad alta “levitazione” e batteriologicamente testato affinché emetta radiazioni agli acidi urici… L’uomo bianco può così allargarsi e volare via sbattendo i piedoni gottosi…
Lei è in un bel guaio: causa lettura del post, ho ingerito quattro girelle. Trattasi adunque di pubblicità occulta subliminare. Poi avviso il Moige per l’ortofio.
Guardi che nella girella ci sono gli OGM. Attento.
NONNA: non mangiare quelle schifezze. aspetta che ti preparo un panino col salame.
IO: ma nonna, io preferisco la girella.
NONNA: non rompere i coglioni e mangia ‘sto panino del cazzo, esen!
IO:vabbe nonna, ma mettici molto salame.
sei adorabile….aaaahhhhhh!
ali
Ma Lei scrive baciato da Dio? Ha scelto pure le modalità “Mexico” e “China”? Ed al termine del contratto sarà cherubino? Ah, quanti interrogativi che chiedon risposta! Per capire faccia un salto da me se vuole, se non vuole continui a far capriole qui…
Marcellus, scusi stavolta proprio non la capisco – e comunque, accorro.
DUDC..: come darle a torto (alla signora)
dacci oggi il ns. pane quotidiano…
….la morale però ha un che di eretico…
la morale è sempre quella
fai merenda con girella
aaa che tempi, che tempi che erano!
Da qualche parte devo avere ancora i Topolino con la reclame (con nitidissime impronte – però – di nutella).
chissà perchè la girella non è più un prodotto al top….eppure una buona campagna di restyling…una confezione bianca e l’infilata nel banco del fresco…
era quello che pensavo anche io fino a pochi minuti fa, quando via email mi hanno segnalato questo…
..noooo..
.. bbbone le girelle.. Io ho il goniometroo e voi no ooo.. :D
..ma che fine hanno fatto le barzellette sul Cucciolone?
…come vorrei poter accorrere al fianco del Golosastro e radere al suolo (con conseguente spargimento di sale..) il villaggio di Toro Farcito…
cmq nella versione cinematografica il ruolo del golosastro lo darei a klaus kinski, se fosse vivo. Toro Farcito non so, ci vorrebbe un attore pellerossa. Boh.
Le girelle hanno cambiato sapore.
la morale è sempre quella….
ho letto il tuo racconto in “La notte dei blogger”….volevo solo dirti che è uno di quelli che mi è piaciuto di più!!
E dove la fanno questa festa bambina??? datemi l’indirizzo…
wellina
ti sei dimenticato di me:-( non mi degni di un click. sigh
beh in effetti come storia era un po’ controcorrente per i tempi, col cowboy cattivo e gli indiani buoni.
la girella però era cattivissima, per come la ricordo io, ma era la prima merendina griffata e pubblicizzata durante Candy e Jig, penso ci piacesse solo per quello.
il ruolo di toro farcito potrebbe essere dato a tom hanks o a uno a scelta tra gli amichetti di mariadefilippi, non credo cambierebbe molto…
io difendo a spada tratta il girellone, mi piaceva da impazzire…anche se effettivamente non è che c’era molta scelta!!
AMERINDI!!! Sììììì!
evviva. :)
Minchia se son giovane… mai visti questi spot in vita mia… quand’ero piccolo io ormai imperversavano Kinder-Fettallatte e kinderpinguì e il cucciolone iniziava a sparire dalla tivù contemporaneamente alle avvisaglie del declino dei gelati eldorado, con successiva annessione alla algida… I vostri erano aòtri tempi…
Aaaaah la Girella!!! Che ricordi…
Buona domenica Confuso!! Mi sto ascoltando a palla i Subsonica, te li consiglio per cominciare bene la giornata!
Bacioni
eh… se ci pensi però quelle popolazioni praticavano tanti riti barbari tipo i sacrifici delle giovani vergini ecc. … per fortuna poi siamo arrivati noi e abbiamo messo fine a tutto ciò sterminandoli tutti
la girella… toro farcito… quanti bei ricordi… ma mi chiedo… ai tempi dei nativi, quelli veri.. insomma prima dei casinò… con cosa facevano merenda i piccini? (non vale rispondere pane e gazzella)
maremmina, mi fai pensare a Omero, che il cavallo poteva farlo fare di pan di spagna al volposo Odisseo che poi una strage intelligente è sempre anche un po’ dolce..
sì, anche se ho il dubbio che il cacao in epoca minoica fosse ancora sconosciuto agli indoeuropei
e sticazzi!
(traduzione: ma scendessero un filo dal piedistallo ‘sti lettoroni che c’hai, confuso)
Nooo…. non vale!!! Pensavo di essermi disintossicata con una cura di fette biscottate integrali… e ora sono in piena astinenza da merendine scomparse: Girella / Tegolini / Soldini (quelli con la monetina di cioccolato sopra) / Urrà! v! Ne sento il dolce sapore che mi si scioglie in bocca!!!
Mi sento famelica e vecchia…
ai tempi d’omero nemmeno la spagna con i suoi strani pani esisteva…quereliamo la Motta per ritardi cosmici che rovinarono l?iliade forsanche più di Brad Pitt…
Madò che ricordi…
Questo è l’anno buono che ti si vede a Zelig?
no, però se va avanti così forse mi prendono a quel programma, – come si chiama? – quello dove intervistano i clochard.
sarà ora di trovarti un lavoro vero!
Personalità, le chiedo ufficialmente la mano.
Mi faccia sapere il come dove e quando e io ci sarò
Grande!
perlatro io le girelle le farei al gusto di verzata
Della pubblicità che si vede adesso in tv, quella di una marca di automobili, ambientata nel manicomio con il tipo che fa rimbalzare la pallina, quell’altro che si crede napoleone, quello che fa saltelli perpetuamente, eccetera, ecco tu quale sei?
[Ste]
Personalità, le chiedo ufficiosamente il piede… però prima se lo lavi perché sennò puzza…
Ostia! Ma eravamo così celebrolesi ai tempi che furono? A me quella pubblicità PIACEVA!
Zy Myri
nessuno ha nominato il Tin-Tin (e i “tin-tin ager”) … mi sento matusalemme!
???
per chi vuole mani o piedi: ci vediamo domattina alle 7 in p.zza s. pietro 1, 00100 roma (italy).
Marcellus, a Pepe’ (si fa chiamare così nei momenti particolari) nn puzzano i piedi!!!
Confuso: in questo amarcord della merendina mi era venuta in mente quella della mia generazione (che nel ’68 faceva la prima elementare), e cioé il Tin-Tin che ti faceva vincere la bicicletta con la radio, e che puoi trovare qui http://www.animamia.net/JANIMA_CONTENTS/JANIMA_CIBO/JANIMA_CIBO.HTML#tintinager