Natività 1

– “Giuseppe, mi sa che stanno arrivando le contrazioni” disse Maria al suo sposo in una notte di dicembre. “Portami all’ospedale”, aggiunse, “sbrighiamoci”.
– “Ma quale ospedale, Maria, ti posso solo portare in una grotta con la paglia al posto dei materassi e un bovino in vece delle ostetriche.”
– “Sei sempre stato un pezzente, Giusè.”

***

– “Giuseppe, il dolore è troppo forte, voglio l’epidurale.”
– “Maria, l’epidurale verrà inventata tra venti secoli. Posso provare a chiedere conforto a questi tuoi amici angeli che da ore ci svolazzano sulla testa.”
– “Non mi servono angeli, mi servono degli anestesisti, Giusè.”
– “E poi, scusa, il tuo ginecologo non era un angelo, Maria?”
– “Che dici?”
– “Ma sì, quel tizio con le ali, quello che veniva a casa tua all’improvviso.”

***

– “Ahhhhhhhhhhh!”
– “Forza, Maria, spingi più forte.”
– “Sono confusa, Giusè, dove siamo? Nella sala travaglio di un ospedale pediatrico?”
– “No, Maria, siamo in una grotta al freddo e al gelo.”
– “Mia madre mi aveva avvertito di non sposarti, Giusè.”
– “Ma che dici, Maria?”
– “Solo tu potevi trovare una grotta con la neve qui in Medio Oriente.”

***

– “Avanti Maria, ancora una spinta, dai.”
– “Sì, fai presto a parlare, tu. Vorrei vederti al mio posto, Giusè.”
– “Ecco, Maria, eccolo. Sta uscendo! Che bellezza, che felicità!”
– “Adesso bisogna tagliarmi il cordone ombelicale, Giusè, e darmi i punti di sutura. Chiama gli infermieri.”
– “Infermieri, Maria? Nel deserto?”

***

– “Hai fatto fare il bagnetto alla creatura, Giusè? Gli hai messo il pannolino?”
– “No, Maria, però l’ho coricata nella mangiatoia.”
– “Nella mangiatoia?? Ma che schifo. E’ sterilizzata, almeno?”
– “Sterili… cosa vuol dire?”
– “Lascia perdere. Dio mio, come nasce male, ‘sto poverino.”

***

– “Maria, qui ci sono dei pastori: domandan di veder il neonato.”
– “Dei pastori? E chi li conosce?”.
– “Ma hanno portato dei doni: pecore, agnelli e capre”.
– “Non ho fame, Giusè. Lasciami dormire. E poi i pastori puzzano. Mandali via, son stanca, Giusè.”

***

– “Maria, non ti pare che il pargolo mi assomigli?”
– “Ancora con ‘sta storia, Giusè?”
– “Ma sì, guarda, ha il naso uguale al mio.”
– “Giusè, l’angelo ginecologo è stato preciso: il padre, mi spiace, non sei tu bensì una persona molto ma molto importante. Mica un falegname morto di fame.”
“Grazie, Maria.”
“Ma io voglio bene solo a te, Giusè. Almeno tu sei qui con me, e mi tieni la mano. Questo signore così importante, invece, stanotte non si è manco fatto vedere…”

72 Comments
  1. utente anonimo

    primooooo o o o oh!!!! melodia di sottofondo… “tu scendi dalle stelleee…”

  2. utente anonimo

    Ueilà! Come stai? Ti ricordi di me? Passavo di qui e… Un salutone! 🙂

  3. utente anonimo

    Vedo che la biblioteca di babele funziona ottimamente.
    Un genio! 😉

    Succo

  4. marinamaris

    ma alla fine è maschio o femmina?
    confù io le ho mandato un regalo periodico per natale….lo ha ricevuto? così solo per sapere se mi funziona la gmail!

  5. _Maxime_

    Che storia! E sembra più vera di quella vera…

  6. LaLore

    bella la bambinella al posto del bambinello,questa versione mi piace.

  7. utente anonimo

    …e questi cretini decorati strani con i Condorelli Sperlari in mano… chi sono?…

  8. Effe

    che poi, grotta.
    Con il condono ne hanno fatto un villino bifamiliare termoautonomo videocitofono jacuzzi mutuo agevolato.
    (questo è il post natalizio dell’anno)

  9. severine

    wow, la vera storia della bambina.
    glielo stampo insieme al racconto di effe sulle pompe funebri. sarà contentissima.

  10. utente anonimo

    blasfemo! che l’ira di Buttiglione ricada sul tuo capo, e tu sia condannato a vagare per il resto dei tuoi giorni perseguitato dallo spirito dell’onorevole Gianfranco Miglio.

  11. vouvoltar

    la colonna sonora potrebbe essere “Muhammad My Friend” di tori amos in “boys for pele”. veramente adatta

  12. bleusouris

    Povera Crista la creatura…nel caso fosse stata una lei, ma forse sarebbe stata un’altra storia

  13. occhivispi

    E’ bellissima (io la metterei nel cast, ma, insomma, fa tu)

  14. lindascotti

    Bellissima, davvero.
    E se al posto di Gesù fosse nata una femmina, che so, Gesuina? Pensa che rivoluzione…

  15. Franfiorini

    forte questo post, veramente, se fossi una talent scaut lo metterei in un’antologia di blogars natalizi. tu fai il somaro e neri il bue, prosperina la vergine, qualsiasi blogar pirla tipo petunia o svilupino o fujinami fa giuseppe lo sfigato.

    L’ombroso.

  16. thehopfrog

    L’incenso e la mirra servirono per deodorare l’ambiente dopo che passarono i pastori? come fu?

  17. boinz

    Spassoso blog!

    Tornerò a trovarti, a presto! 🙂

  18. IRI

    Tre cose anzi 4:
    1) Ma l’immacolata concezione all’8 Dicembre, vuol dire che la gravidanza di Maria è durata 15 gg.? Insomma, si è gonfiata come un panettone!
    2) Ma S.Giuseppe che di mestiere faceva il falegname non poteva mettere insieme due assi in croce per tirare su una cazzo di culla per il figlio invece di ficcarlo nel primo contenitore per alimenti che ha trovato?
    3) Ma non è che poi viene fuori che Maria se l’è bombata S.Ambrogio bello torpo durante il ponte anonimo? “Ti piace questo ponte? Seh non è male. Beh, l’ho inventato io.”
    4) Ma Dio quando ha scelto una tipa da farci un figliuolo inzieme, non ne poteva prendere una con una posizione che non fosse solo quella del missionario? Non dico una dirigente ma almeno con uno stipendio da pagarsi una camera all’Ibis! Che so, una bidella o una co.co.co.!

  19. utente anonimo

    “Solo tu potevi trovare una grotta con la neve qui in Medio Oriente.”

    grande.

  20. utente anonimo

    Non capisco ‘sta storia di Giuseppe che era un “povero falegname”.

    Cribbio, era un imprenditore! Mica un pastorello qualunque, servo del signorotto latifondista locale.

    Poi, cito Paolo Rossi, “cazzo, è Natale, prenota!”

  21. lasgrigua

    Boinz: sì, era falegname… ma siccome si doveva spostare gli faceva più comodo una culla Ikea da montare. Almeno l’imballaggio si metteva comodamente sull’asinello.

  22. diamonds

    Congratulazioni!
    Ci avverte per il Battesimo vero?

  23. sphera

    lei ha un gradimento corale Sor Confuso(piacerebbe pure a babbo natale,ai cavalli ubriachi e a beppe viola)

  24. BESTIO

    Quando uno nasce così si capisce subito che finirà male.

  25. utente anonimo

    “Ma S.Giuseppe che di mestiere faceva il falegname non poteva mettere insieme DUE ASSI IN CROCE”: BLASFEMIA SU BLASFEMIA! questo blog sarà temporaneamente chiuso ed al suo posto verrà aperto il blog del cardinal Ruini. Pentitevi o brucerete tra le fiamme dell’Inferno Giallo (solarium per viados in via Boscovich)

  26. personalitaconfusa

    col cazzo che ti faccio di seguito due commenti con congratulazioni per il post!.. pensavi di riuscirci, eh!?.. tse’.. a domani, perche’ allora non ho niente da dire..

  27. chiarulli

    vi voglio bene, a tutti. anche a lombroso (e anche a te, spad).

  28. tremori

    versione approvata dal papa o da joaquin?

  29. humoresque

    Mi sono sempre chiesto: se gli anni si contano dalla nascita di Cristo e Natale è il 25 Dicembre, perchè l’anno nuovo inizia il primo di gennaio?
    P.S.
    La “neve” era solo una metafora, Confuso! Non è che si possa leggere la Bibbia come se fosse tutto così come è scritto! E’ oramai provato scientificamente che per “neve” si intendesse “cocaina” di cui faceva abuso tutta la Famiglia (vedi: arcangeli Gabrieli, Stelle Comete, camminate sulle acque, pesci che si moltiplicano, diavoli tentatori sui monti…). La tradizione, comunque, è stata abbondantemente portata avanti sino ai giorni nostri (vedi: visioni di un mondo dove esisterebbero solo eterosessuali – gli “altri” sarebbero “malati”, un po’ come prendere la lebbra, insomma -, la gente tromberebbe solo quando vuole un figlio, meglio l’AIDS che il preservativo….
    P.P.S.
    Ti sei ormai stancato che tutti ti dicano che sei uno Scrittore Vero che meriterebbe (e, penso davvero, avrà) altri spazi oltre ad un blog? Sì? Allora, non te lo dico! 🙂

  30. utente anonimo

    Certa che Maria avrebbe potuto optare per un dolcissimo parto in acqua… magari con musiche new age tipocantodibalene (una compilation in regalo con Donna Moderna) e incensi speziati… luci soffuse…

  31. 34cmwd

    Finalmente mi spiego quella delle neve!
    Sei grande…

  32. utente anonimo

    acre, non rispettoso, blasfemo, cinico, …
    Mi piace!

    ma che ci faccio ancora sveglio?
    il post + commenti della blog-terapia mi confortano

    34cmwd (kirk)

  33. mukkagrassa

    “Solo tu potevi trovare una grotta con la neve qui in Medio Oriente”

    Mah, la minima di oggi mercoledi a Betlemme è di 3 gradi. Per dire, è prevista a 0 per venerdi. Non vedo impossibile una nevicata in questo periodo.

  34. livroc

    sono trasecola..di cognome,di nome la sapevo già.

  35. diamonds

    BEL BLOG!!! p.s.: se hai alcuni ricordi da condividere passa dal mio blogghino
    ciao

  36. boinz

    Oro, incenso e mirra.
    L’oro: da che il mondo è mondo, ai bambini appena nati si regalano le sterline d’oro. E mi va bene, anche se fatico un po’ a credere che 2004 anni fa l’Inghilterra fosse già così avanti da battere una moneta riconosciuta in tutto il mondo. Non c’è problema, magari erano dei Cesari d’oro o dei Neroni d’oro, non è quello il punto.
    L’incenso: quello che si trova sui banchetti a 3 Euro la confezione, è noto, fa venire il cancro. Ora, dato che regalare ad un bambino appena nato della roba cancerogena non è elegante (anche tenendo conto degli sforzi che aveva fatto la mamma a smettere di fumare, in gravidanza) bisogna andare a comperare quello che vendono in quei negozi un po’ new age (negozi carinissimi, peraltro), che costa dai 70 ai 90 Euro al grammo (a seconda del grado di purezza) e che è effettivamente molto più buono: per lo meno non fa quell’odore di lucido da scarpe bruciato, quando si spegne.
    Quindi non facciamo figure e prendiamolo nel negozio, l’incenso, non dal marocchino con il banchetto che vende anche le bandiere dell’Inter e le trombe ad aria compressa. Comunque non è quello il punto.
    Il punto è: la mirra. Che cosa cazzo è la mirra?
    La birra, ok. Lo sappiamo tutti. Magari Giuseppe se la sarebbe anche bevuta volentieri, una birretta (soprattutto perché era ancora un po’ preso male, da quando Maria gli aveva confidato che era stata ingravidata da una luce, da un angelo, da quel che è e non da Giuseppe. Perché Giuseppe – un falegname palestinese analfabeta – la storia della luce non l’aveva presa tanto bene. Ma non divaghiamo).
    La micca (soprattutto nella sua versione più piccola, la micchetta, che è ottima per i panini), anche. La ricca: una ricca signora, una ricca mangiata… va bene.
    La morra (anzi, La Morra), in provincia di Cuneo, rinnomata per il tartufo bianco e per il barolo. Gli hanno portato dei prodotti tipici de La Morra.

    Ma la mirra, la maledettissima mirra, qualcuno mi spiega a cosa serve, per di più ad un neonato? Si sparge forse sul culetto, dopo il cambio dei pannolini? Si aggiunge nel biberon? E’ uno stupefacente che lo fa dormire tutta la notte per 8 ore filate? Toglie la crosta lattea dalla capoccia? Fa crescere i denti più sani e robusti? No, no, no, no e no.

    Ed allora, che lo ammettano una buona volta, che ‘sta Bibbia è piena di refusi….

    Ciao, Tommaso

  37. erim

    Del resto è noto come la Bibbia nel corso dei secoli sia stata pesantemente manipolata. Per ulteriori notizie: cliccare qui.

  38. utente anonimo

    confu, ma quanti cazzo di lettori hai? basta, io di complimenti non te ne faccio che sennò qui ci ritroviamo con un confu-lego dalla testa montata (al contrario di tutti i miei omarini a cui da piccola – ma a volta anche ora- stacco la testa per divertimento)….>___

  39. utente anonimo

    io non ti voglio bene proprio per un cazzo.
    anzi, vaffanculo (e pure a spad).

    L’ombroso.

  40. gilgamesh

    L’ombroso, testa di cazzo, è Natale: dai che vogliamo bene anche a te!

  41. MasterAndDisaster

    Piccola nota a margine, per coloro che hanno scritto circa la neve, il fatto di non prendere la Bibbia alla lettera e simili.

    Il Gesù storico, per quanto è dato sapere oggi, si chiamava in realtà Yeoshua (questa è perlomeno la migliore trascrizione dei caratteri ebraici che componevano il nome), nacque in quello che per noi è il 7 “avanti Cristo”, probabilmente in giugno e comunque tarda primavera (cfr. il censimento ordinato da Ottaviano Augusto, fonti cronologiche romane, anno 747 ab urbe condita). La ricorrenza della nascita di Gesu e’ stata fissata al 25 Dicembre dal papa Giulio I, intorno al 337 e.v., su sollecitazione di Costantino I, per eliminare la festa pagana dei Saturnali (anche: festa del sole, rinascita del sole, natale del sole invincibile, Dies Natalis Solis Invicti).

    Dei quattro vangeli canonici (zeppi di errori di traduzione, alcuni anche tali da stravolgere il senso di alcune frasi) quello teoricamente più attendibile da un punto di vista cronologico e storico è quello di Giovanni, l’unico davvero “vicino” al protagonista, infatti abbastanza diverso dagli altri tre, anche chiamati “sinottici” per via delle notevoli somiglianze (direi uniformità) nella sequenza e negli episodi raccontati.
    Solo che è abbastanza difficile che l’abbia effettivamente scritto lui (che era quasi certamente analfabeta) e soprattutto la redazione giunta a noi è sicuramente posteriore al 90 d.C., oltre 60 anni dopo la fine degli avvenimenti narrati.
    I Vangeli, che solo per i cattolici fanno parte della Bibbia, insieme agli Atti degli Apostoli e all’Apocalisse, col nome complessivo di “Nuovo Testamento”, furono scelti e “canonizzati” intorno al quinto secolo, col consiglio di Nicea, dichiarando tutti gli altri “Apocrifi”.
    Molti furono per questo distrutti, privandoci talvolta di resoconti molto più vicini cronologicamente alla realtà storica di quelli pervenuti. Lo storico ebraico che dà maggiori notizie su quei tempi è Giuseppe Flavio, un esseno catturato dai Romani e poi adottato da Vespasiano, ma ci sono forti dubbi sull’autenticità dei brani riguardanti Cristo e giunti fino a noi (la sua “Guerra Giudaica” fu probabilmente manipolata dagli scolastici durante il basso medioevo)

  42. marinamaris

    Egr.Sig. Confuso la presente per invitarla ad essere della combriccola della crociara virtuale sulla mia modesta “barchetta” (vedi il mio blog per info). Anche se soffrisse di mal di mare la casa offre rimedio. Che ne dice? Ciao MAD

  43. boinz

    Stò povero Giusè mi fa una pena…

  44. Marcellus

    O Bardo! Certo non mancherà nella Sua biblioteca “Verità e Menzogne della Chiesa Cattolica” dello spagnolo Pepe Rodriguez, che racconta come fu compiuta la selezione dei vangeli canonizzati.
    Tutti i vangeli furono lasciati per terra davanti all’altare della chiesa di Nicea e lì lasciati a porte chiuse per tutta la notte in attesa di un segno. Il giorno dopo miracolo volle che rimasero tutti per terra tranne quattro. Furono di nuovo chiuse le porte per tutta la notte: “Se Dio ha qualcosa in contrario alla scelta fatta lo segnalerà in qualche maniera.” A quanto pare non ebbe nulla in contrario poiché il giorno dopo i 4 canonici furono ritrovati ancora sopra l’altare. Ci fu una terza prova che non ricordo esattamente: mi sembra che liberarono quattro colombe che miracolosamente andarono a posarsi proprio sui 4 vangeli canonici. Dopo di ché si mise la questione ai voti e malgrado i ripetuti miracoli, i vangeli di Marco, Luca, Matteo e Giovanni furono approvati a strettissima maggioranza.
    C’è da dire che nessuno dei 4 evangelisti canonici è stato un apostolo. Luca, Matteo e Marco furono discepoli degli apostoli mentre Giovanni a quanto pare era un allievo del Giovanni che mise a disposizione la casa per l’Ultima Cena. Invece tra gli apocrifi c’erano sicuramente Pietro e Bartolomeo. Inoltre mi pare che gran parte dell’iconografia del Natale (stella cometa ecc.) provenga dai vangeli apocrifi (ma non ci metterei la mano sul fuoco). Chiudo dicendo che Gesù aveva 4 fratelli e almeno due sorelle (come detto nel vangelo di Matteo).

  45. utente anonimo

    Maria ha ragione… i pastori puzzano… io sono contro la pastorizzazione del Presepe…

  46. Marcellus

    Io sono in astinenza!!!!!!!!!! Oggi non hai scritto nulla!!!
    Non ce la faccio!!!!!!!!!!!!!

  47. diamonds

    Io sono in desinenza… se non ne scrivi una alla svelta non mi piaccio più! Ho pronta una caduta di autostima, il testosterone si affloscia e poi come faccio a fare l’asinello al presepe vivente?

  48. diamonds

    le nostre nonne,quando non ce la faccevano,prendevano un pezzo di cotone,lo imbevevano di etere e anestetizzavano il pollo(in alternativa usavano le mignatte al verderame.ma questa è un’altra storia e ce la racconta confuso qualche altra volta)
    milleidee confuse

  49. …anche tu hai letto il codice da vinci, insomma!…:-))))))
    Quella accanto a lui (Gesù)nel cenacolo non è Giovanni, non è Maria Maddalena, ma la vera…Gesuina!

  50. naima2

    …la sorella maggiore di Gesù; ma poi lei l’han messa insecondo piano perchè solo ai figli maschi andava passato il regno; pure quello dei cieli.

  51. Aracne23

    Boinz, l’Immacolata Concezione dell’8 dicembre è quella di Maria (“concepita senza peccato”, secondo santa madre chiesa), quella di Gesù è il 25 marzo come da Annunciazione (ricorda quella mitica di Lello Arena e Massimo Troisi?)… nove mesi giusti giusti. Si vede che ho fatto le elementari dalle suore, eh?! ;o)

  52. personalitaconfusa

    Mistral, va bene. Allora mi chiedo:
    1) Ma insoma, c’è qualcuno che ha scopato in quella benedetta famiglia?! Ci credo poi che quello a 30 anni è andato fuori di testa!
    2) Allora perché il 25.03 non si sta a casa? Eh? Come lo spieghi? 🙂

  53. Anonimo

    Boinz, ufficialmente no, ma chi ce crede?! ;o)

    E per quanto riguarda il 25 marzo, ahimé fa parte delle festività soppresse, così come il 4 ottobre (ex festa del Santo Patrono d’Italia, san Francesco… lei forse è giovane, ma io me lo ricordo quando le scuole aprivano il 1 ottobre e già si aspettava il 4 per far festa, sigh).
    Nella mia città, comunque, la ricorrenza è tuttora molto sentita e si festeggia con una grande fiera per le strade del centro, detta appunto “la fiera dell’Annunziata”.
    Del povero Giusè e dell’effettaccio che la notizia deve aver avuto su di lui, in compenso, non si ricorda mai nessuno…

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