Le 6 cose che i milanesi dice ai genovesi quando scoprono che sono genovesi

1. “E allora come mai abiti a Milano?”

2. “Ah sì, a Genova ci son stato una volta, ma solo pochi minuti, dovevo prendere il traghetto per la Sardegna.”

3. “Ah sì, a Genova ci son stato, una volta: abbiamo visto l’acquario, la stazione e la strada che va dalla stazione all’acquario.”

4. “Ah sei di Genova? Ma dai! Anche mia cugina abita a Genova! La conosci?”

5. “Ah Genova, certo, so dov’è. Vicino al Serravalle Outlet, giusto?”

6. “Eh, Genova, come no? Ci psso tutte le estati, tutti i finesettimana. In autostrada, per andare ad Alassio.”

98 Comments
  1. utente anonimo

    uè besugo!!!

  2. utente anonimo

    la mia ragazza è nata a genova
    ma non ci vive
    la conosci?

  3. utente anonimo

    capperi allora ti conscerà anche lei

  4. Potamina

    .. Confuso!!!! 🙂
    Un buon motivo per stare ORA nella tua città natale.. Se ti interessa qui il mare è un po’ increspato, lo vedo, proprio oltre la pista.. 😉
    .. Ma ieri sono stata alla Spianata di Castelletto e al Castello de’ Albertis.. Meravigliosi.. (detto da una romana trapiantata a forza, direi che è più di un semplice complimento!!!)..

    ..Poi, di notte, la lanterna, con lo “stregatto” e una sola nuvoletta scura in cielo debbo ammettere che ha un certo fascino..
    Non è che forse ti ho ispirato con il mio post? 😉
    .. e magari eri proprio tu quel Dante? 🙂

    Ps: e poi non è vero che siete chiusi, basta trovare le chiavi giuste!!!!!

  5. utente anonimo

    Ma quante Piazze delle Erbe ci sono giu’ al nord? Una per ogni citta’?
    kaos

  6. Franfiorini

    Beato.

    Quando dico che sono di Chianciano mi fanno:
    a) ma è in umbria?[errore mitologico di Mike Bongiorno, perdipiù]
    b) aaaaah, c’è stata mia nonna a passare le acque.
    c) ah, ricordo il casello dell’autostrada.

    Inutile quando accenno che ho passato metà della mia vita a Viterbo perchè iniziano a scrutarmi sorpresi come se avessi vissuto nella periferia di Sydney. Sigh…

  7. utente anonimo

    Fa molto outing.

  8. Effe

    ma Cristoforo Colombo non era di Abbiate Grasso?

  9. utente anonimo

    leggerò i post con un accento diverso!

  10. utente anonimo

    beh, meglio che sentirti rispondere: “in fondo non e’ colpa tua”…..

  11. starliam

    Io sto in un posto che è nelle enciclopedie “solo” perchè c’è una Villa Medicea: niente caselli, niente austostrade, mare…Niente

  12. utente anonimo

    Ah sì a Genova ci son stata una volta. Io ed i miei amici, siamo partiti da Milano alle 11.00 pm ed abbiamo girato per tutta la notte tra le stradine del porto, con in mano una bottiglia di crema al whisky. Abbiamo fatto amicizia con una prostituta di nome Miriam. La conosci?

  13. sphera

    I genovesi sono avari, chiusi e portano il kilt.

  14. .G

    savonese di nascita, genovese di adozione, milanese per necessità. Che triste realtà.

  15. personalitaconfusa

    EFFE: lei lo confonde con Vasco da Gama, forse..
    FRAN: “ah sì, le terme.. e il cinzano..”
    STARLIAM: cioè?
    ANONIMO 12,18: allora anche Grillo, Fossati, Govi, Gassman, Montale, Mameli (e – mi suggerisce la dirimpettaia – anche carmen russo e quei due delle Iene)..

  16. utente anonimo

    Be’, era simpaticissima. Abbiamo ballato insieme al suono di un juke box, in un piccolo bar. Eravamo entrati là dentro per prendere un caffè, ma non ne avevano… Quando ci siamo salutati ci ha abbracciato tutti ed ha detto: “Ragazzi, fate attenzione, questo è un postaccio…”

  17. utente anonimo

    a genova ci sono stata ben due volte!! e ci tornerei : bocca d’asse (spero si scriva così) è stupenda.
    Ah, una cosa che dice una mia amica non genovese che vive a genova:
    “le donne di genova d’inverno non mettono le calze”

    confermi?

  18. Potamina

    Rispondo io, X§, perdonami… 😀
    Ho inoltrato la domanda delle calze ai 4 miei colleghi dirimpettai e hanno detto che mettono al massimo i calzini di lana…
    E poi Boccadasse è meravigliosa…
    Mi scusi Sua Maestà Confusa… 😀

  19. steu

    Ah, Genova. Che nostalgia, ho ancora negli occhi quei lacrimogeni…

  20. Broncio

    oh e io che ci posso fare se mia cugina e di genova e la focaccia e il pesto sono stra-buoni?? io invece vivo a milano:
    -ah, di milano??
    mi chiedono con aria incerta, gli angoli della bocca non reggono lo sforzo del finto sorriso
    -no, tranquillo, fa cagare anche a me
    ma in fondo… l’è sempre milàn!!

  21. utente anonimo

    condivido in pieno il commento xchè anch’io sono una Genovese in trasferta, ormai permanente, a Milano. tutto quello che hai detto è vero perchè la gente è disinformata!!!

  22. diamonds

    vanno citati anche Madama Dorè e Macaia(scimmia di luce e di follia che predice)

  23. utente anonimo

    genova? ah sì, non è quella città costruita sotto un cavalcavia? mi sembra che sia in provincia di sestri levante.

  24. utente anonimo

    Io Genovese a Torino. Che le viene l’ittero ogniqualvolta che si sente dire “oh, beliNn” appena svela le sue origini (ovvero con la enne ben pronunciata e non nasalizzata come dovrebbe essere). Io amo e odio Genova. La amo per gran parte delle cose che avete nominato sotto (le friggitorie dove le mettiamo?), ma nutro ormai insofferenza cronica verso certe idiosincrasie dei genovesi, a volte impalpabili e difficili da spiegare a uno che non è di lì e/o non se n’è andato altrove. Stessi vestiti, stessa musica, stesse abitudini, stesso casco in testa.. E una spocchia tremenda ogni volta che nomino Torino – città che amo e che ho fatto mia – che loro classificano come grigia e nebbiosa.. Ma ci sono mai stati oltre che per venire a vedere il Genoa e la SaNdoria? O.

  25. personalitaconfusa

    ah, dimenticavo: un’altra cosa che distingue genova da milano, roma e torino, ecc. è: il mare. quello a milano non lo avranno mai (salvo cataclismi al momento imprevisti).

  26. Egotique

    più che chiusi direi… burberi (ma piacevolmente)

  27. utente anonimo

    … e “i fatti di Genova”!?

  28. utente anonimo

    ma davvero sei di genova? ci sono stata tante volte, sono andata all’acquario, ma non ho mangiato nè la focaccia nè il pesto. e poi ci sono passata per andare in francia e per andare in spagna. caotica… ma bella…

  29. utente anonimo

    Ciao!
    Sono di Roma, ma sabato scorso mi sono innamorata di Genova… nonostante il tempo brutto era meravigliosa e invitante. Ho visto anche una bellissima mostra sui lavori di Renzo Piano, con tanto di plastici e foto… tutti capolavori!
    P.s. Signor Confuso, guardi che anche Roma ha il mare, Ostia infatti è un suo quartiere…. forse per questo amo l’odore di Genova?
    I.

  30. Potamina

    aahahhhrrgrhr!!!
    Ostia……. Volevo citarla ma mi son tranciata le dita prima… 😀
    CAOTICA Genova??? Ma dove? Consiglierei un giretto sul Raccordo per ridefinire la parola “caotico” 😉

  31. utente anonimo

    a milano un il mare c’è quando straripa il lambro. che belle esperienze…

  32. Potamina

    più poveri che ricchi, essendo genovesi.. :DDD
    Scusa, ma mi è uscita.. :DDD
    (e poi non è neanche vero.. !)

  33. utente anonimo

    E vorrei ricordare che il culto dell’aperitivo i genovesi ce l’hanno nel sangue insieme al Negroni.I milanesi ci han copiato e basta!

  34. swamilee

    immagina il dramma di chi è nato in provincia di genova e accidentalmente, ogni tanto, ci vive.

  35. utente anonimo

    Quando rivelo di essere di Bologna scoppia l’allegria. Poi mi chiedono subito dopo come mai non sono grasso 🙂 Alu

  36. utente anonimo

    Anche Carlo è genovese. Anche il papà di Carlo. Anche la mamma di Carlo. Anche i nonni di Carlo. Anche un bella manciata di bisnonni di Carlo. Mi risulta anche un qualche trisnonno.

    Il figlio di Carlo è nato a Milano. Ha nove mesi e ancora non dice Bèlin. Sono preoccupato.

    C. (Carlo)

  37. mu

    io a genova non ci sono mai stata. mi conosci?

  38. mu

    confù, tu non parli che sembri portoghese…vuoi vedere che ‘sta storia che sei di genova è una balla??

  39. isntitapity

    Nacqui a Genova.
    Ma sul mare si può discutere ovunque.
    Scrive Fossati: “[…]così parlano del tempo/di questo vento che porta via/ e poi ancora del mare/ di questo bel mare di Lombardia/ che cresce intorno ai muri come/ seminato a grano/ dove di notte canta e soffia/ qualche vapore lontano […]”.

  40. utente anonimo

    anche bruno lauzi, gino paoli, la mamma di Bruce Springsteen e, con lei, tutti gli americani, la nota vela chiamata appunto Genova, alcuni testimoni e gli svincoli assassini sono genovesi.
    E se questo non dovesse bastare, anche un mio amico è genovese!!!

  41. utente anonimo

    ma te perchè da genova sei andato a milano?

  42. tremori

    zeneize risu reu
    parlu streitu
    e ridu cheu…..

    Porccu belìn ! grande e piacevole sorpresa scoprire i Confusi Natali, le Potaminiche visioni, e quanta parte di questo Porto è nota ai partecipanti.

    Confesso che l’Istituto Arecco in Piazza Manin vide le giovanili gesta del suo umile lettore Gesuita

  43. kontrasto

    Beh… Genova non è mica possibile descriverla citando soltanto quelle poche cose da te descritte o schematizzarla ingabbiandola in pochi luoghi comuni! Genova per me è molto di più, ha un significato profondissimo, assurge addirittura a MITO: Genova è la sede del distributore per L’italia della CERES! 🙂

  44. squeezeand

    Pensa tu che coicidenza..sono una verisliese emigrata in versilia…

  45. mauri72

    Tina Lagostena Bassi è di Genova! fra l’altro non sapevo fosse amicissima di De Andrè. E la Costa Crociere? e le “donne di genova” di Baccini?

  46. utente anonimo

    Purtroppo è vero, il G8 è un’associazione quasi immediata. Anche per chi come me da ragazzino ci è abitato per due anni, supera anche i bellissimi ricordi

  47. Potamina

    Comunque si dice che Vasco Da Gama arrivò in India guidato da un navigatore arabo che conosceva il genovese. Si capivano.

    E di Genova è da ricordare anche la cioccolateria Buffa.

  48. decisamente_strano

    .. Non tutti sanno che i Jeans che portiamo praticamente tutti, derivano dall’inglesizzazione della parola Genova (Genes->Jeans): i marinai genovesi indossavano infatti un tessuto straordinariamente resistente e versatile, per l’appunto il jeans dell’epoca…
    E, come al solito, la Denim, americana, o chi per lei non ricordo, si è appropriata del tessuto facendoci tante belle “palanche”!!!
    Fa piacere sapere che esistono delle costanti “universali”.. :/

  49. utente anonimo

    immagina un pò cosa si può sentir dire uno che, come me, è nato nella provincia di bari………

  50. personalitaconfusa

    vi siete dimenticati un altro genovese doc: maurizio maggiani….

    confuso, come hai potuto…: P

  51. personalitaconfusa

    Che bellezza…anche io sono genovese, solo che qui ci vivo ancora, a Milano ci vado in vacanza

  52. utente anonimo

    Paolo Conte.
    I meganoidi.
    Luigi Tenco…..
    …..Carlo Fausto Cereti (esimio prof di Agronomia).

  53. gilgamesh


    Quandu ä dumenega fan u gíu
    cappellin neuvu neuvu u vestiu
    cu ‘a madama a madama ‘n testa
    o belin che festa o belin che festa

    a tûtti apreuvu ä pruccessiún
    d’a Teresin-a du Teresún
    tûtti a miâ ë figge du diàu
    che belin de lou che belin de lou

    e a stu luciâ de cheusce e de tettín
    ghe fan u sciätu anche i ciû piccin
    mama mama damme ë palanche
    veuggiu anâ a casín veuggiu anâ a casín

    e ciû s’addentran inta cittæ
    ciû euggi e vuxi ghe dan deré
    ghe dixan quellu che nu peúan dî
    de zeùggia sabbu e de lûnedì

    a Ciamberlinú sûssa belin
    ä Fuxe cheusce de sciaccanuxe
    in Caignàn musse de tersa man
    e in Puntexellu ghe mustran l’öxellu

    e u direttú du portu c’u ghe vedde l’ou
    ‘nte quelle scciappe a reposu da a lou
    pe nu fâ vedde ch’u l’è cuntentu
    ch’u meu-neuvu u gh’à u finansiamentu

    u se cunfunde ‘nta confûsiún
    cun l’euggiu pin de indignasiún
    e u ghe cría u ghe cría deré
    bagasce sëi e ghe restè

    e ti che ti ghe sbraggi apreuvu
    mancu ciû u nasu gh’avei de neuvu
    bruttu galûsciu de ‘n purtòu de Cristu
    nu t’è l’únicu ch’u se n’è avvistu

    che in mezzu a quelle creatúe
    che se guagnan u pan da nûe
    a gh’è a gh’è a gh’è a gh’è
    a gh’è anche teu muggè

    a Ciamberlin sûssa belin
    ä Fuxe cheusce de sciaccanuxe
    in Caignàn musse de tersa man
    e in Puntexellu ghe mustran l’öxellu

  54. gilgamesh

    Giambellino, La Foce, Carignano e Ponticello sono tutti quartieri di Genova.

    La storia del direttore del porto che finanziò la costruzione il molo nuovo grazie ai guadagni della moglie prostituta si racconta ancor oggi a Genova (in realtà, stando agli atti del processo, quando gli fu chiesto conto di cospicui finanziamenti ricevuti che non risultavano dai libri contabili e si sospettava fossero frutto di concussione, fece testimoniare la moglie, dama di S.Vincenzo, che dichiarò appunto quei soldi essere frutto del “mestiere”)

  55. gilgamesh

    Ultima nota, per chi non l’avesse riconosciuta, è una canzone di Fabrizio De Andrè, scritta in genovese con Ivano Fossati, e ho avuto il piacere di ascoltarla dal vivo, quando Faber ancora era tra noi, all’Agnata con Cristiano.

  56. utente anonimo

    Ah, circa Cristòbal Colòn, in effetti è nato a Palma de Mallorca, illegittimo, da una relazione della madre Margherita (che in effetti era mezza genovese e mezza castigliana) con un nobilastro, lontano parente della futura regina Isabella.

  57. gilgamesh

    a che dire di calvino,
    confuso non dirimi che anche a lui preferisci la farinata

  58. utente anonimo

    E non mi chieda come lo so :o) Tra qualche anno le analisi del DNA condotte in questi giorni sui resti suoi, del fratello e del figlio confermeranno quanto sotto riportato.

    Oggi sono in vena di ricordi ma aggiungo solo che il povero Cristobàl (somigliava assai poco ai ritratti che si vedono in giro) ebbe una fortuna sfacciata a incocciare nell’isola di Hispaniòla, considerato che come navigatore lasciava abbastanza a desiderare: non usava l’astrolabio nè sapeva fare il punto nave, aveva una cieca fiducia nella bussola… In più le caravelle, contrariamente a quanto vi raccontano erano solo due, la Niña e la Pinta: la Santa Maria era un vascello annonario, riadattato.

  59. utente anonimo

    Ah, Genova! mi ci hanno mandata a lavorare per punizione, alla libreria Feltrinelli di via XX. Però c’era gente simpatica, e ci sono stata bene lo stesso.
    m.

  60. vouvoltar

    vorrei segnalare anche medicus medicorum e il suo ambulatorio gratuito per i bambini extracomunitari

  61. utente anonimo

    Io me la ricordo dai libri di storia: Genova, Amalfi, Pisa e Venezia.
    Pisa e Amalfi mi sembravano le repubbliche sfigate mentre Genova e Venezia le immaginavo come Juve e Milan del Medioevo-Rinascimento.
    kaos

  62. Potamina

    … “Blogstar”, così alcuni ti definiscono, son tentato di chiederti un autografo.

  63. squeezeand

    Evviva Capitan Basilico!!! (i VERI zeneizi^ capiranno.. :D)

  64. utente anonimo

    X§, quanto hai versato alla Gialappa per apparire nel loro Reality show “Lettera 22” ieri sera? ^__^

  65. gliattratti

    Stamme ûn po a sentî
    viätri da Föxe , chi ve salva
    son quelli de Boccadäse
    che son ciû tarlûcchi de viätri.

    T’ ho dïto che t’a prepari
    o stocchefisce e bacilli
    a gongorzola co-i grilli
    e ûn bottigion de vin bon.

    E invece ti m’æ preparou
    a menestrinn-a co-e êuve
    a fà ciû fïto scì a chêuxe
    ma o l’è ûn mangiâ do belin.

    O trilli trilli trilli t’æ ciû musse che mandilli
    mandilli no ti n’æ , t’æ ciû musse che dinæ
    o gnao gnao gnao m’ou belin comme t’é cäo
    e fotto fotto fotto m’ou belin comme t’é brûtto.

    E semmo de zena cö sacco de voxe
    ne gïa e cugge no piggiemo ciû moggê
    e poi g’ho dïto per ûn momento
    e poi ghe dimmo che se levan d’inti pë
    e semmo de zena e semmo da föxe
    ne gïa e cugge no piggiemo ciû moggê
    fin che a-o mondo ghe saia a moggê do mæ vexin
    no piggiemo ciû moggê pe ûn bello belin.

    Stan ben ben quelli c’han quarcösa , stan ben ben stan ben ben …

    O trilli trilli trilli t’æ ciû musse che mandilli
    mandilli no ti n’æ , t’æ ciû musse che dinæ
    o gnao gnao gnao m’ou belin comme t’é cäo
    e fotto fotto fotto m’ou belin comme t’é brûtto

    E semmo de zena cö sacco de voxe
    ne gïa e cugge no piggiemo ciû moggê
    e poi g’ho dïto per ûn momento
    e poi ghe dimmo che se levan d’inti pë
    e semmo de zena e semmo da föxe
    ne gïa e cugge no piggiemo ciû moggê
    fin che a-o mondo ghe saia a moggê do mæ vexin
    no piggiemo ciû moggê pe ûn bello belin.
    Pe ûn bello …. violin

    C.

  66. zuck

    ANONIMO 11,25: calvino è nato a cuba, si sa.
    SQUEEZEND: ??

  67. utente anonimo

    Dottori, se non erro, anche il giuoco del lotto e’ stato inventato a Genova.
    Mi associo per il Disco Club.
    Le acciughe ripiene come le fa mia madre, figlia di un pescatore di anciue.
    Sa pesta.
    Le torte di verdure.
    La farinata di ceci con i bianchetti.
    U tuccu.
    A cimma.
    E tante altre cose: i forti, l’aeroporto piu’ spettacolare d’Italia (quando ci atterri) eccetera eccetera eccetera.
    Ma PersonalitaConfusa, di che quartiere e’?

  68. Marlowe

    dopo questo fantastico post propongo un bollino “genovese doc” per tutti i blogger della nostra città. Meglio se sradicati in giro per l’Italia.
    Che dici, si può fare?

  69. collodipapero

    Imperiese di nascita,
    Genovese d’adozione,
    Bolognese per destino…
    Mi rifiuto di dire ‘socmel’, continuo a dire Belin, giro per la città con la maglia Zena e, lasciamelo dire, i bolognesi sono molto, ma molto più chiusi di noi, gente di mare abituata agli stranieri…

  70. Potamina

    Zena o Genova…. nessuno parla di via Pre e dei suoi vicoli pieni di baldracche in disarmo (eta’ minima 63 anni compiuti)…..

  71. utente anonimo

    .. o delle campane di Sestri che spaccano la minchia a tutte le ore, le mezz’ore e i QUARTI!!!!!! (notte compresa…)

  72. ilTossico

    non ti conosco, ma si parla di te in giro per i blog…sono curiosa…

  73. utente anonimo

    Quanto ai jeans ovviamente i francesi (da buoni sciovinisti)negano l’etimologia genovese. Sostengono infatti che il nome del tessuto “denim” – da cui l’omonima marca – provenga dall’espressione “de Nimes” ovvero la (bella) città provenzale. Sarà anche vero… sta di fatto che anche in Bhutan o in Burkina Faso i jeans li chiamano “jeans”, mica “denim”. Ah, belìn, nessuno ha ricordato finora, almeno mi sembra, che quest’anno Genova è Capitale Europea della Cultura!

  74. Anonimo

    Marlowe, come fai ad accusare di chiusura una città che accoglie migliaia e migliaia di giovani virgulti universitari all’anno? Una città sempre in “balotta”, che puoi accusare di essere vecchia e casinista, ma sicuramente non asociale? Poi ognuno ha il suo carattere, per carità, ma forse è un problema tuo. Alu

  75. Gufy

    Belìn, ma hai una bella testa, perché dobbiamo sempre parlar male di Genova?
    E’ una città favolosa, la SESTA italiana in ordine di abitanti, la SECONDA grande città, dopo Roma, come estensione territoriale in rapporto all’edificazione (vuol dire che può espandersi, mentre città come Milano hanno già inflazionato la loro area) è la TERZA grande città del nord, belìn, dove vogliamo andare a finire?
    Se non ci prendiamo un po’ cura della “nostra” Genova finirà che in molti ci passeranno ancora davanti!
    Lo dico col cuore, occupiamocene di più.
    E io non sono di Genova, credimi.

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