Esterno notte fonda. Buia megalopoli dell’europa meridionale sprofondata nel silenzio. In macchina insieme all’Autoctono, alla ricerca del parcheggio perduto.
Il parcheggio perduto è un posto che deve avere le seguenti caratteristiche: a) essere disegnato con strisce di colore bianco anziché giallo e b) essere libero e vuoto.
Esso è un non-luogo. Non esiste. Non qui.
Al dodicesimo giro dell’isolato cominciamo a vedere i miraggi.
Al venticinquesimo giro propongo di chiamare il soccorso stradale e di chiedergli di venirci a prendere per favore.
L’Autoctono sfodera la determinazione di chi è del luogo e quindi se ne intende. Prende in mano la situazione.
– Parcheggia pure lì, dai.
– Sei sicuro, o Autoctono?
– Ma certo, io qui ci vivo. Lo saprò, no?.
– C’è scritto “RIMOZIONE FORZATA 0-24 PERICOLO DI MORTE”.
– No, no, stai tranquillo, te l’ho detto.
– Ma è un parcheggio “riservato ai residenti”. Sei s-i-c-u-r-o?
– Sì, ti ho detto di sì. Ci parcheggiano tutti, non è mai successo nulla.
– Davvero?
– Alla peggio, i residenti ti tagliano le gomme e strappano i tergicristalli.
– Come?
– Scherzavo. Rilàssati. Danno la multa solo di giorno: di notte i vigili stanno a casa. O in ufficio a dormire davanti a un televisore.
– Ne sei certo?
– Sì, sì e sì. Ti ho detto di sì.
– Ho paura, o Indigeno.
– Senti, io abito qui, e là ci ho fatto parcheggiare migliaia di persone. Non è mai successo niente. Ti ripeto: vai sereno.
Lo assecondo.
Andiamo sereni.
Dopo due ore, torniamo. Lui serenissimo, io un po’ meno.
In lontananza vediamo un foglietto bianco sul parabrezza garrire al vento, come se volesse salutarci, come un cagnolino scondinzolante al ritorno del papà.
Guardo l’autoctono cercando conforto. Lui non si scompone:
– Stai calmo, è solo un volantino.
Ci avviciniamo circospetti. Non è un volantino.
(continua?)
Primo! Mai fidarsi degli autoctoni se la macchina non è la loro!
Era il comunicato di rivendicazione di chi ti aveva tagliato le gomme?
mai fidarsi di chi ti consiglia un parcheggio. soprattutto se e’ sterrato. soprattutto se e’ in centro. eh eh eh
Lei non era abbastanza sereno: cuor contento il ciel l’aiuta.
L’Autoctono non automunito paghi la meta’ della multa!
giusto! anzi, la paghi tutta!
in effetti poteva essere un comunicato del residente tagliatore di pneumatici… no, le gomme erano integre. era un documento del comune di milano.
ma non l’avevi già scritto ‘sto post? che fai, ricicli? copi?
A me successe di peggio e NATURALMENTE te lo racconto: anni fa rischiai il linciaggio della folla per aver ingenuamente, in preda alla disperazione TOTALE, parcheggiato su un marciapiede in corrispondenza dell’ingresso di un negozio. Dato che la sera prima, per trovare quel maledetto posto, ero stata in giro fino alle due e mezza di notte, il mio proposito, SANTO, di alzarmi presto la mattina seguente, per permettere ai propietari di aprire il negozio, rimase a dormire con me fino alle otto. Quando arrivai a prendere l’auto erano in CINQUE, con i forconi e le fiaccole. Uno dei villici mi vide all’orizzonte, riconobbe il terrore nei miei occhi e gridò agli altri “DEV’ESSERE QUELLA!!”. La saracinesca erano riusciti a tirarla su ma per entrare dovevano lucidarmi la fiancata con i loro miseri corpi. Se non avessero iniziato ad insultarmi a distanza di metri sicuramente avrei cercato di spiegarmi. Così invece, solo per salvarmi la vita, fui costretta a salire in macchina, senza fiatare, e attentare alla vita dell’omino malefico che mi si era posizionato dietro l’auto per impedirmi la retro. Certe cose non si dimenticano.
ohibò. e quando mai? forse ti *confondi*, o anonimo.
Ah dunque è Milano il luogo incriminato? Attento qui i vigili ti aspettano appollaiati sulle grondaie come condor.
tutto ciò qui non accade… si parcheggia ovunque: strisce gialle, marciapiedi, posti riservati, svincoli della tangenziale, zone pedonali, ma il posto più quotato, da quanto ho potuto notare nelle mie osservazioni, sono le isole di traffico, anche quelle nel bel mezzo della strada, tipo al centro di un incrocio.
qui c’è proprio l’anarchia. tutto ciò che ho studiato a scuola guida non è servito a niente.
son cose
e, ma qui dove? groenlandia?
Mai fidarsi degli autoctoni (forse che gli doveva dei soldi ? O gli aveva soffiato la fidanzata avanti all’altare ? O era un tifoso di avversa sponda ?).
trattasi di non accoglienza dello straniero…! eh sì che noi italiani siamo così accoglienti…bah…
e che cazzo! e cosa pretendevi, di parcheggiare e pure la garanzia dinon prendere le multe? Ma dove vivi?
Solo un tipo di autoctono é capace di ciò, lo sherpa tibetano, ma per far ciò devi parcheggiare almeno al campo tre a quota cinquemilacinquecento. Il parking del campo due é già esaurito dai bus dell’ Himalayatour club Yeti di Domodossola.
…era un biglietto da 5 euro firmato compassionevolmente da un lavavetri polacco.
Io ti dico solo: non pagarla e spera che la perdano, come è successo a me con le ultime due…
che razza di bastardi. io cmq la farei pagare all’autoctono. deve essere una spia municipale. guardati le spalle la prossima volta.
scherzavo eh. già mi hanno dato della paranoica. non voglio confermare che sia vero :)
guarda che ognuno di noi ha il suo autoctono consigliere di parcheggi. guardati alle spalle.
Guardi, i vigili meneghini sono tra i più solerti al mondo: pensi che una multa dalla municipale di Milano l’ho ricevuta pure io l’anno scorso pur non avendo mai personalmente guidato un’automobile in tale città, almeno in questa vita.
Un vero mistero, avrei lasciato una Renault Clio 16V, da me mai posseduta, in via Bassi in zona di sosta normalmente consentita, ma nell’orario di pulizia strade..
Poi mi sono ricordato che due anni fa ho fatto una cortesia a un amico, usando la mia carta di credito per pagare il noleggio della sua vettura, essendone lui sprovvisto ed essendo io già cliente Maggiore.
Non c’è che dire (egli intanto s’è trasferito in Emilia e risulta irreperibile) quando fai un favore a un amico nel momento del bisogno, non si dimenticherà di te… la prossima volta che avrà bisogno :o)
Ah, dimenticavo, ha poi sottoposto la sua favicon nuova di zecca all’attenzione del tipo di Tokyo?
Per chi se lo chiedesse, FavIcon sta per Favorites Icon, essendo i Favorites quelli che nella versione italiana dei più diffusi browser vengono normalmente tradotti come Preferiti, insomma, gli antichi Bookmarks, o Segnalini.
sei sicuro che autoctono non sia della municipale?
[GILGAMESH, no, non ho scritto al giapponese… ma ‘sta favicon funziona? io explorer, ahimè..]
fossi in te me ne accerterei… sai con l’euro si organizzano un pò tutti!
Funziona, funziona, è pure venuta bene :o) Provi a scaricarsi Firefox per vederla, è leggero, anche parecchio più veloce di Explorer, e può installarlo pure senza i privilegi di amministratore. Poi vada a vedersi pure quella di Zu, una sciccheria :o) Io naturalmente ho messo il cuneiforme..
confermo bella, bella!
e come sempre grande il tuo post
se può consolarti a me hanno tagliato la gomma una sera che x disperazione avevo parcheggiato nella zona gialla
cmq dove abito io la zona bianca non esiste proprio più
spiaciutissima x la multa condivido tua sofferenza:-)
Paolagi
con i parcheggi, i lavaggi stradali, le porte telematiche e con i “vigilini” (chi abita a fi conosce tale cricca di bastardi frustrati) c’è da essere escatologici nonchè apocalittici: vegliate perchè non sapete nè il giorno nè l’ora…
pi
l’autoctono è un ligure esasperato dal fatto che un milanese gli parcheggia anche dentro il water pur di non fare più di 10 mt per andare al mare.
si finge gentile ma non fidatevi…
(no..non ve lo dico se sono la ligure o la milansese!!)
troppo bello questo post :)
vorrei fare dei commenti spiritosi e intelligenti ma non ci riesco, quindi mi limito a esprimere la mia ammirazione, o Confuso
in quei casi bisogna fare solo una cosa…. fare tornare con le proprie zampe ” il sapiente ” di turno… che quando guida lui ( se guida, minimo è anche tanalla ) è un pipinco ( precisino ) a livelli inverosimili….
Anonimo delle 23:42, credo che il termine pipinco (o anche pibincu) sia abbastanza tipicamente casteddajo anzichè no, anche se ormai è compreso anche fuori Campidano, ma comunque limitatamente alla nostra Isola, nevvero?
Il padre di un mio amico non paga le multe. Mai. Gli hanno sequestrato la macchina virtualmente, tramite lettera. Lui continua imperterrito a usarla. Il comune sta pensando di assoldare un sicario.
Ohibò, questa del sequestro virtuale non la sapevo. esiste davvero questo provvedimento? cioè: la polizia ti dice “ehi, questa macchina è sequestrata, mi raccomando, tienila nel tuo garage e non usarla”.
a me sono appena arrivate minacce per via di una multa del 2000… è strano perchè quelle per le multe del 2001 e del 2002 mi erano arrivate l’anno scorso.
Sì, ti assicuro. La sua macchina è virtualmente sequestrata. Ma lui se ne frega, giustamente.
tutto questo è meraviglioso.
Bello il sequestro virtuale! Fa tanto “Minority Report”, con i vigili che ti fanno la multa all’uscita dal garage perché sanno che andrai a parcheggiare in zona blu senza cacciare la lira.
una volta è successa la stessa cosa a un mio amico, solo che la multa alla sua macchina ce l’aveva messa l’autoctono stesso, coadiuvato da altri suoi simili, in un momento di distrazione generale…
Stanno pensando di introdurre anche la carcerazione virtuale: ti dicono che sei condannato a trent’anni e la cosa finisce lì.Il licenziamento virtuale c’è da un sacco di tempo ma l’han chiamato cassa integrazione, che gli faceva più fine.
Caro PC,
dopo aver preso contravvenzioni da tutti (persino autisti ATAC) e con qualsiasi mezzi di trasporto (auto o moto) e in qualsiasi giorno (persino il giorno dopo il mio matrimonio) ho ahimè pagato per la fortuna di aver trovato un parcheggio perduto sotto casa, ma proprio sotto sotto casa.
Ho lasciato l’auto lì 2 settimane inventando scusa con gli amici per non prenderla ed un giorno il quartiere mi ha punito.
Punito per l’occupazione prolungata, e quindi non turnativa, dell’agognato posto.
La mia auto si presentava da lontano come un cocker triste – ma non ubriaco come il canatnte- che non scodinzola quando ti vede.
Ebbene le orecchie erano i 2 retrovisoni tenuti su da quei simpatici fili che permettono la regolazione dello specchio.
Avrei tranquillamente pagato due multe, dato tre punti patente e rinunciato a tutti i gadget sulla mia scrivania per non veder quella scena.
Meglio la contravvenzione ed il mistero, il dubbio e la suspance che circondano ciò che succederà poi.
Saluti
Arnesco
ma la multa per divieto di sosta di una vespa, dico di una vespa, di una povera vespa che non dà noia a nessuno, nè blocca portoni ecc… l’avete presa?
io sì, ed il mondo è ingiusto
pi
oh… la storia di Arnesco mi ha fatto scendere una lacrima… sob
Piano piano a colpi di inflazione anche il mio stipendio sta diventando virtuale. Ancora qualche mese e sarò io a dovergli dare qualcosa.
non per infierire, ma sull’aggregator ci hai provato tre volte, ed hai toppato
adesso ti mandano una multa pure da lì
ARNESCO: son cose.
RAGE: Tre volte cosa? E il gallo ha cantato?
PI: capiterebbe, sì, se avessi la vespa:).
[se esiste la pena virtuale di cui parla CHINASKI è un portento, non credevo che il legislatore fosse così avanti…]
Ma tu, cosa parcheggi tra gli indigeni…loro ti hanno visto, uomo bianco ben confezionato..il foglietto bianco era la ricetta di come ti avrebbero cucinato…
3 volte: il link al post compare tre volte e sbagliato, insomma è in divieto di sosta
autoctono perché stavate in auto?.. se eravate in motorino?.. motoctono?..
SPAD: esatto, ma anche no.
JJTUSOREL: è vero, ma sono innocente: ho osservato le procedure. confido nella pietà del Guru.
Ehm… con “spaccati” nel titolo alludi agli ossicini dell’autoctono?
fai ricorso!!! e poi inventa qualcosa sul momento…più la spari grossa, più il giudice di pace avrà pietà:)
io una l’ho annullata poichè ho fotografato il divieto di sosta camuffato dietro un’impalcatura (oddio, con un ritocchino qua e là ho reso tutto più credibile)
no, a napoli.
di che morte è morto l’autoctono?
L’Autoctono, rischia.
Ma la sua giustificazione?
Sto facendo un autosondaggio: tra queste 11 canzoni, quale ritieni possa essere la più bella in assoluto:
1) Stairway to Heaven -Led Zeppelin
2) Hotel California -Eagles
3) Tunnel of love – Dire Straits
4) Nothing else matters -Metallica
5) Shine on your crazy diamonds – Pink Floyd
6) Sultans of swing – Dire Straits
7) Sound of silence – Simon & Garfunkel
8) The Boxer – Simon & Garfunkel
9) Shake me all night long -Ac/DC
10) Still loving you – Scorpions
11) Sally – Vasco Rossi
Per favore una sola risposta. Grazie e scusa per l’intrusione nel tuo blog.
Ciao
non le conosco queste canzoni, mi spiace.