Breve sequel alla morte del commesso di Blockbuster

Breve riassunto della puntata precedente: ho ammazzato il commesso del blockbuster di via casoretto. Eh sì. Era antipatico e malvagio.
Dopo l’omicidio, i suoi colleghi mi hanno ringraziato. Uno voleva abbracciarmi. Mi hanno detto di prendere tutti i film che volevo. Poi mentre arrivava la sirena loro mi hanno fatto scappare dal retro.

Ecco, dopo l’omicidio del commesso di Blockbuster lascio passare un giorno. E poi torno lì, naturalmente, a vedere cosa succede. Mi aspetto di trovare la polizia, la sagoma del commesso disegnata con il gesso sul pavimento, i nastri di recinzione con la scritta “Crime scene” attorno al luogo del delitto. Auto della polizia e carri da morto in tripla fila, la chiusura per lutto. O almeno se proprio deve essere aperto che ci siano gli addobbi funebri all’ingresso, insomma.

E invece niente. Il negozio aperto, e in vetrina, al posto dell’annuncio morturario, campeggia la pubblicità strillata della promo + tessera gratis per tutto agosto, come se non fosse morto nessuno.

Ma porcogiuda, porco.

Entro, ed è tutto come prima. Il solito ciarpame negli scaffali, il solito chiacchiericcio molesto dei due ragazzini dalla Blockbuster Tv, le solite anime dannate che vagano inconsolabili per i corridoi. E soprattutto, il commesso, il morto. Che anziché morto è vivo e vegeto, e sorride. E ti saluta pure, l’impunito:
“Ciao.”
Il suo solito ciao di plastica, come a dire ehi, siamo amici, siamo tuoi amici noi di Blockbuster, vedi come sono gentile me lo hanno insegnato al corso di customer care dopo l’assunzione, e io sto facendo carriera qua dentro. Come butta, amico? Vuoi un 3×2? Un thriller? Un action movie? Una scatola di pringles surgelate gusto bacon e cipolle?

Non ci vedo più. Comincio a interrogarlo su titoli di film inventati. Lui serissimo finge di consultare il pc e risponde che sì, The Soul of Your Dead Parents III (mai esistito) ce l’hanno, in vhs, ma adesso è fuori.
– Hai dei film italiani?
– Con o senza Massimo Boldi?
– Senza.
– Mi spiace, son tutti fuori.
– Consigliami qualcosa.
– Che genere? Relax? Adrenaline? Emotion?
– Ma tu non eri morto?
– Mai sentito nominare, questo film.
– Mani in alto, stronzo, questa è una rapina!
– Sei in onda, c’è una telecamera collegata con la questura.
– Basta, me ne vado.
– Ciao.
– Buonanotte.

64 Comments
  1. utente anonimo

    ooooooohh

  2. gilgamesh

    Va decisamente meglio.
    E occorre dire che il titolo “The Soul of Your Dead Parents III” è meraviglioso, lo voterei come film dell’anno, se mai si decidessero a girarlo; come location suggerirei Roma zona TorPignattara.

  3. ale.tele

    beh io preferisco di gran lunga il McDonald’s come situazione…

  4. xbergigi

    Pensa che in ben 5 videoteche della mia zona nessuna aveva il dvd de “Il buono, il brutto e il cattivo”!!!
    Assurdo!!!

  5. xbergigi

    AleTele hai ragione, sono andato da McDonald solo 3 volte in vita mia, ed in tutte e tre le volte avevano finito le patatine grandi, le mie preferite! Intendo quelle grandi non la porzione grande di patatine ma proprio le patatine più grandi e tonde rispetto a quelle stottili, se non sbaglio quelle me wester menù o come cavolo si chiama. Bhe non cè due senza tre, ma tre senza quattro ci sta benissimo, quindi non credo affatto che ci tornerò.

  6. Zu

    Forse avresti potuto chiedergli A volte ritornano.

  7. Zu

    Quanto al titolo, potrebbe rivaleggiare con “The Dead Soul in Your Pants”.

  8. utente anonimo

    Io ho visto l’originale girato in giappone l’anima de li mortacci….

  9. -elena-

    se tu gli dicevi “pissipissibaubau” qualcosa ricordava

  10. utente anonimo

    Lei ha bisogno di un nemico per cui vivere, e,come vedo non le basta il berlusca…

  11. LacrimediRame

    io detesto la commessa di un negozio di scarpe…poi un ferramenta…una cartoleria…invece dell’omicio..penso piuttosto all’uccisione di massa con gas…

  12. Marcellus

    ma uffi, ma allora è vero: i commessi sono finti, di gomma, di stucco, di bronzo insomma!
    pazienza, finchè è durato è stato bello
    isabeide

  13. boinz

    Allora non hai “commesso” omicidio? spero in un “commesso” abigeato!

  14. utente anonimo

    Ciao, sono il vero commesso del blockbuster di via casoretto. So chi sei: sei il pirletta che si presenta con la ridicola maglietta blu di cui qui vedo riportato il disegno, sei quello che noleggia film tedeschi e peruviani e li restituisce pure in ritardo. ti sto addebitando 80.000 euro sul conto della tua tessera. ciao.

  15. joyx

    Un altro titolo fondamentale del catalogo Blocbàstere di Fregene è il mitico: “Go to die killed!”, anche se il mio preferito rimane: “Jesus, Joseph, St. Anne and Mary/let me buy a cigar shop”.

  16. mu

    Preferisco i commessi della videoteca del mulo

  17. kAy979

    e inutile uccidere questi commessi, ne hanno clonati una serie infinita.

  18. LadyK

    OT: persconf – la tua casella email sputa indietro la posta…

  19. boinz

    “ehi, siamo amici, siamo tuoi amici noi di blockbuster, vedi come sono gentile me lo hanno insegnato al corso di customer care dopo l’assunzione, e io sto facendo carriera qua dentro”
    ahhaahah troppo vero!!

  20. fboss

    Secondo un trattato recentemente uscito di Dorothy F. Michaels, in realtà nessun commesso di videoteca o di libreria esisterebbe veramente: sarebbero infatti semplici proiezioni dell’inconscio dei clienti che rivivono così in essi tutti i torti subiti nell’infanzia. La reazione Confusa in stile Michael Douglas avrebbe così un suo perché. Quello che però la Dottoressa Michaels non spiega è dove vadano a finire i 20 Euro della ricarica della tessera magnetica. E quelli non sono illusioni, so’ soldi (“They’re money, not illusions”)

  21. sphera

    “Go to die killed” lo dice anche Lino Banfi in qualche suo masterpiece… bei ricordi…

  22. utente anonimo

    Dimenticavo: son stato lì lì per essere un commesso da Blockbuster. Magari sarei stato un po’ cagacazzo anchio

  23. Marcellus

    Personalità Confusa, leggo sempre il tuo blog facendomi spesso delle grandi risate. Oggi però mi sono chiesto come fai a non trapelare mai la cronaca esterna nel tuo micro-mondo? Voglio dire, è lo scrivere nel blog che ti permette di sopravvivere a “tutto il resto”? oppure preferisci proprio non porti problemi politici, etici?
    Please, non prendere questo messaggio per polemico perché non lo vuole essere. Anzi, questo blog è proprio bello e sono colpito dai post che sono quasi sempre all’altezza del tuo umorismo.
    ciao andrea

  24. burmashave

    carissimo, rispondo volentieri ma ..ahem.. prima di farlo vorrei soltanto capire meglio la domanda… che significa “non fai trapelare mai la cronaca esterna nel tuo micro-mondo”? 🙂

  25. utente anonimo

    Posso prenotare la copia di The Soul of Your Dead Parents III per quando rientra?

  26. boinz

    A me tra i peli il micromondo si cronicizza… che siano pulci d’acqua?

  27. personalitaconfusa

    no, davvero, la domanda del commento di andrea qui sotto non l’ho capita bene. fuor di polemica, eh? (suvvia, ho pure messo la faccina di benevolenza 🙂

  28. phoebe1976

    veramente io non stavo facendo polemica, era cazzeggio puro 😛

  29. personalitaconfusa

    “The soul of your dead parents III” ce l’avevo io. Mi dispiace, ma comunque non ti sei perso un granchè.

  30. fantamoni

    X§o, mi stupisci!
    Ma come, non sai che per ammazzarli quelli lì gli devi piantare un hagendazs nel cuore?
    altrimenti nisba…

  31. utente anonimo

    son cose.

  32. utente anonimo

    bastava dirgli che uno dei film di Boldi era difettoso e farglielo guardare tutto. non sarebbe potuto sopravvivere e anche nel caso fosse riuscito a resuscitare non avrebbe più voluto mettere piede nel negozio. peccato… arrendersi così… lasciarsi prendere dalla triste rassegnazione… peccato.

  33. personalitaconfusa

    Qualcuno mi spiega che cosa è un “hagendazs” da conficcare nel cuore del commesso??

    E già che ci siamo, perchè ieri all’aereoporto (ero lì per prendere la zia di mia moglie), nonostante le numerose letture zen ho faticato a prevenire un incipiente (penso che fosse) attacco di panico???

  34. personalitaconfusa

    Personalità hai ragione, non sono stato chiaro. Il mio è stato un post molto “impulsivo”. Come tutte le mattine ho letto le notizie su Repubblica.it. Poi dopo ho letto le notizie sul caso Battisti, la contro informazione di Carmilla on line.
    Un caso controverso in cui non so prendere posizione… insomma, parlo di politica, ma anche di “cronaca”, ovvero di comportamenti che influiscono sulla propria vita o sulla vita di una comunità. In questo mondo c’è anche PersonalitàConfusa che – mi immagino – si incazzi e si indigni come faccio io. Eppure nel suo blog sembra si veleggi su tutti questi problemi sorridendo. Niente male, dopotutto. Ma stamattina – in un’impeto di comunicazione – mi sono chiesto quanto di questo atteggiamento sia voluto, sia – come dire – una scelta letteraria.
    Mi scuso, ma non ho potuto scrivere prima perché sono ancora al lavoro.
    Grazie e ciao Andrea

  35. utente anonimo

    ANDREA, vedi, qui di scelte letterarie (letterarie? ussignur) non ce ne sono affatto. Si parla di quel che mi viene in mente, e così. Di articoli politici, altrove, ce ne sono fin troppi, sui giornali e su internet e sui blog: sinceramente non credo che avrei nulla da aggiungere a quello che centinaia di altri assai più preparati hanno già detto. Per esempio: su un caso come quello da te citato non saprei proprio che dire: ammetto di non essere sufficientemente informato al riguardo, non tanto da poter parlarne senza rischiare di dire scempiaggini o banalità. Però a questa cosa del micromondo e macromondo ci penso prometto. 🙂

  36. utente anonimo

    vedi che prima di parlare bisognerebbe essere ben informati 🙂
    (cmq secondo me è un’azienda americana).

  37. gilgamesh

    Personalità, sinceramente non mi sembri proprio un disinformato. Di sicuro ammiro la tua capacità di saper trasformare una multa in un gesto di cortesia, un tonno in un pesce rosso, o di saper descrivere i piccoli drammi che capitano a tutti noi (mitica l’uscita in tre, coppia più amico a seguito… era un post dello scorso anno?).
    Per me questo blog rimane un antidoto a certi bruciori di stomaco che mi prendo leggendo altre notizie e vivendo altri drammi che non riesco proprio a prendere alla leggera.

  38. utente anonimo

    maronna, è risorto…ora risorgono pure i commessi di Blockbuster..Qualcuno, da Lassù, dovrà inventarsi qualche altra diavoleria per stupirci…

  39. maxpower

    Micromondo, si, è un concetto interessante.
    Il punto è che non c’è una realtà esterna e una interna tra le quali si possa distinguere. Per dirla tutta, non c’è una realtà oggettiva, esterna. Quella che viviamo ogni giorno è semplicemente un’allucinazione collettiva e condivisa, che è data dall’insieme, dalla somma e dalla fusione delle nostre piccole illusioni, aspirazioni e allucinazioni personali.

    Non fate caso a quello che ho scritto, tanto avrete dimenticato la vera natura e il significato delle parole che avete appena letto in meno del tempo che ho impiegato a scriverle.

  40. utente anonimo

    chiedo venia al tenutario confuso di codesto blog per la divagazione.
    Egr.Sig. Gilgamesh, due domande:
    – dopo quanto tempo passato a bloggare ci si riduce nelle sue condizioni?
    – tento di affacciarmi alla staccionata del blogrodeo, ma non riesco ad accedervi. Chiuso forse?

    distinti saluti

  41. OmbraKiller

    ANDREA (o anonimo delle 16:44): troppo buono, troppo buono;). Grazie, son commosso, dico sul serio.
    Totalmente d’accordo con GILGAMESH.
    BOMBAY: temo che blogorodeo.org sarà fermo fino a settembre. Ma tornerà.

  42. utente anonimo

    Bombay, guardi, mi costringe a un outing, ma d’altro canto da queste parti l’outing si porta assai: “bloggare” è un’attività alla quale mi dedico da poco più di un anno.
    Però sono in circolazione da parecchio più tempo: sono nato nella città di Uruk, la biblica Erech, località attualmente nota come Tell Warka, approssimativamente 5244 anni fa. Il tempo è circa quello.
    A dire il vero a certe conclusioni si arriva molto prima. Mi capitò di chiacchierare con Rumi, di queste cose, una sera a Damasco.
    E molto più di recente, con Heidegger..

  43. gilgamesh

    concordo con quello che ha detto gilgamesh. l’ho capito quando ho preso un fungo allucinogeno. subito dopo ho pensato che erano due realtà. e vivere quella “normale” è una specie di scelta. conosco uruk attraverso l’abum di battiato. e cmq questo post è perfetto.

  44. Zu

    Ciao Personaliconfu, sono felice che tu sia tornato! xchè non ci racconti qlcosa della tua vacanza? Voglio sapere tutto di te!!!
    paolagi

  45. personalitaconfusa

    Ribadisco, X§°, che lei dovrebbe battere decentemente i pezzi (e farsi dare email e numero di telefono) almeno a qualcuna delle gentili fanciulle che manifestano apertamente ammirazione e trasporto per Lei nei commenti. E questa volta, per cortesia, non mi chieda “quale gentile fanciulla?” o la prossima volta mi costringe a farLe un disegno…

  46. kissmeonmyneck

    Gilga ha perfettamente ragione. Confuso, convinciti: i blog servono innanzitutto a cuccare!
    (esempi uno e due)

  47. gilgamesh

    Caro Gilga, guardi che lo faccio già. Ma in privato. 😀

  48. personalitaconfusa

    Zu, hai dimenticato l’esempio tre, Strelnik e Monia. E si potrebbe continuare, in effetti, con Proserpina e Quattropassi, e volendo, Proibito e Sil, e altri/e ancora.

  49. Zu

    X§°, mi compiaccio, spero vedremo presto i risultati :o)

  50. Anonimo

    “The Soul of Your Dead Parents III”

    Veramente “gustosità”

    Ciao
    Edoardo

  51. Anonimo

    “The Soul of Your Dead Parents III”

    XD

  52. Francy C.

    Che odioso quel commesso!

    Credo proprio di sapere a chi ti riferisci… 😉

Write a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *