Egli è il tipo di persona che quando tu gli suoni alla porta per chiedergli che ciao per favore ho finito il sale grosso e se per favore te ne può prestare un pizzico per l’acqua della pastasciutta lui ti apre in costume da mare, ti guarda senza capire e dopo averci pensato per qualche secondo, prova a capire chi sei e su quale pianeta vi trovate, e per tutta risposta, nel dubbio, con nonchalanche, mettendosi il collirio, ti dice: “Ci facciamo una canna?”
Per questa suo modo abituale di accogliere gli amici, ha un sacco di gente che va a trovarlo anche senza avvertire, o con scuse banali come, per esempio, farsi imprestare il sale.
Costui è anche un grande esperto in coltivazione domestica di piante in serra, quasi un agronomo. Ha sperimentato ogni varietà, con ogni tecnica, e in ogni luogo. L’ha seminata sul terrazzo, sul cornicione, sul tetto, sul balconcino del bagno, nella vasca da bagno, nell’orto della nonna, nelle aiole ai giardinetti pubblici. Sa tutto sull’argomento, lo ha studiato in maniera scientifica. Alle piantine ha provato a far bere ogni cosa, dal latte cagliato al gatorade.
Per approvvigionarsi, sfrutta diversi canali ma privilegia l’autarchia. Tempo fa ha attraversato la dogana svizzera in treno dopo essersi rifornito nelle erboristerie di Chiasso, dove la maria viene venduta in bustine purchè il compratore giuri che non ne aspirerà e che la userà solo per scopi legale consentiti, come profumare gli armadi. Ma non l’ha usata per profumare gli armadi.
Ma soprattutto è abilissimo nell’arrotolare le cartine Rizla attorno alla mistura, quasi fosse un origami. Lo sa fare anche con una mano sola, mentre con l’altra guida l’auto, prepara da mangiare, suona la chitarra o gesticola a illustrarti le sue personalissime teorie sulla reincarnazione secondo certe antiche religioni marziane.
Un chiacchierone allegro e mai domo: brillante nella conversazione specie quando questa vira verso il surreale. Non è davvero sconvolto, non ride sguaiato, regge bene, oramai l’assuefazione lo obbliga ad assumere il quadruplo delle dosi che invece annientano gli amici fruitori occasionali, gente di lui assai meno allenata.
Per farla breve, è un personaggio: a suo modo un tipo da invidiare: comunque vada, sa sempre come finire la serata in maniera divertente.
Sono la prima?
sangue di bue. c’ho provato anche col sangue di bue. era sangue di bue? boh. so solo che il mio amico FMDdI me l’aveva suggerito. non sono mai riuscito a far crescere niente. lui invece ha delle piantine pure nel cassetto della scrivania. mignon. per fortuna c’e’ lui. FMPdI.
“-rullo rullo…quasi rullo….-“
°__^
(tratto da totò Peppino e la banda degli onesti)
io ne conosco due…uno è scappato oltremare. sapeva rollare all’incontrario, con la parte adesiva all’esterno, ma dopo averlo insegnato, si è dimenticato anche di averlo saputo fare. l’altra vive in una realtà parallela dove le giustificazioni ai propri atti diventano la realtà… tutto sommato in effetti vive meglio.
è il ritratto dell’inquilino del piano di sopra!! solo che è lui a scendere OGNI giorno per chiederci delle cartine. e non offre mai.
Proprio ieri ho accompagnato ethico dal suo pusher abituale, che mi ha lasciato fare il bagno vestita nella sua vasca da bagno. Una di queste 3 cose è falsa. Se la indovini ti ridò il MatTaRelLo.
bèlla lì, allora non sono un FMPdI..
l’unica cosa in comune col tuo, è il rollare con una mano sola.. magie della Smart..
ma il “dI”??.. boh..
Il mio vicino era un FMPdI. In linea di massima era una persona normale ma quando aveva fumato diventava incredibilmente logorroico e attaccava un bottone micidiale. “Ma sapessi che roba buona che è. Mi è arrivata direttamente dal Canada ma buooona!” e poi rideva come se avesse detto una genialata.
“Perché io la coltivo sul balcone. Vuoi? Ah no? Ma è come bere un bicchiere a stomaco vuoto. Ah non bevi a stomaco vuoto. Vabbè. Ma guarda che questa roba qui è buona. Mi arriva direttamente dal Canada. Ma è buoooona!” E giù a ridere. “L’importante è fumare solo i fiori. Quella che compri ziofà, ti mettono tutto dentro invece qui ci sono solo i fiori. Vuoi fare un tiro? Ah no? Ma guarda che è roba buona. Arriva dritto dal Canada, mi ha mandato i semi un mio amico, pensa, in una busta! Senti che roba, ma è buooona!” E giù a ridere e poi di nuovo in loop per un’altra mezz’ora e io a dire: “Vabbe’ ti lascio…” “Vabbe’ si è fatto tardi” “Ok, ci vediamo” e lui un cazzo lì a parlare, a parlare, a parlare, più o meno come sto facendo io con questo post.
la gita l’ho fatta a 14 anni ed era a Monaco di Baviera. ora comprendo molte cose.
ne sai, eh… mica farai parte della categoria? :)
ecco!ora ho l’idea di cosa piantare nel giardino nuovo!Grazie eh!
dissento Vostra Personalità. il di me indegno coniuge è volenteroso cannaiolo -e io non fumo manco le sigarette, quindi sono obiettiva- non passa mai nessuno per casa sua, anzi, nemmeno risponde al citofono quando suona, non partecipa a feste, non è in grado nemmeno di coltivare il cactus della pubblicità dei saclà, quasi mai cade in trans religioso-politica credendo d’essere una specie di vate del nuovo mondo, e quando cede alla logorrìa, non fa altro che parlare della Lazio. (mi sa che lo lascio)
Vale, a che ti riferisci??
Motivi intelligenti possibili non ce ne sono, anche perchè nel titolo scrive FPMdI e nella prma riga del post FMPdI: solo il fatto che al momento di scrivere fosse sotto l’influsso della stessa. In un primo momento avevo perfino pensato che la I maiscola finale stesse per Indica (nome scientifico del fenotipo) o per Idro-Cannabinolo (un cannabinoide, principio attivo) ma ho dovuto scartarli a una rilettura per manifesta inadeguatezza :o)
terminate le cartine, rolleremo i nostri template
Comunque ricordo il mitico Mauretto: di professione preparatore di panini a Lignano Sabbiadoro, ma anche brillante studente all’Università di Ca’ Foscari e autore di giochi di ruolo e di società, uno almeno dei quali presentato con successo ad apposita e specializzatissima fiera a Lipsia, trovò subito un editore. Magari c’avete pure giocato, se siete appassionati del genere.
Rollava dei cannoni micidiali, aveva un autentico pollice verde e in seguito si specializzò non solo nella coltivazione ma anche nella confezione di attrezzi da fumo a dir poco fantasiosi.
Un personaggio da film di Virzì, direi.
A pensarci bene però, anche X§° l’avrei visto bene nel cast di Ovosodo..
Federazione Mondiale Professionisti dell’Inutile; oppure
Fabbrica Milanese Palpeggiatori dell’Inguine; oppure
Fumatori Marijuana Per d’Igiorno; o anche
Finalmente Mi Propongono dell’Inchiostro; ovvero
Facevo Meglio a Parlar d’Insalata…
Insomma, tutto fuorché Fumatore Marijuana Professionista d’Italia!
chi sei, o utente anonimo, che mi nomina in un blog straniero? (comunque mi riferivo alle percezioni del jamming… un ottimo caso in cui le proprie giustificazioni diventano una realtà parallela..)
ah ok, temevo ti riferissi a me. Stavo già per incazzarmi. M.
mi sento un po’ chiamata in causa…
-Ganja Smokas [99 posse]-
Il mio nome è Zulù e sto un pochino alterato
Se mi incontri per la strada sto sconvolto è garantito
Giacchè neanche mi arrischio fuori se non sto fumato
La giusta distanza tra me e stò mondo malato
E non ce ne voglio ad essere angustiato
Non so se mi fa bene o male non mi è mai importato
So solo che mi piace e mi ci sono affezionato
Sto bene, me ne vanto, e non voglio essere arrestato
È un po’ come l’orgoglio gay, hai mai sentito?
Sono quello che sono e non voglio essere giudicato
Per chi o cosa mi aggrada praticare nel privato
Sono cazzi miei su cui non ti ho mai interrogato
E non voglio convincere chi non ha mai provato
Che già ne siamo troppi e già m’hanno zumpato
Voglio sulo tutta ‘a ganja presente sul mercato
Ca pe fa nù poco ‘e fummo me ne serve a tunnellate…
Ganja a tunnellate ganja a tunnellate
Non voglio che approviate voglio ganja a tunnellate
Ganja a tunnellate ganja a tunnellate
Non voglio che approviate voglio ganja a tunnellate
GANJA SMOKAS LOVE THE SENSIMILLA
GANJA SMOKAS ALL OVER THE WORLD
GANJA SMOKAS LOVE THE SENSIMILLA
GANJA SMOKAS ALL OVER THE WORLD
Sensimilla have fi bunn, the good sensimilla make I&I run
Don’t keep it away, I&I smoke the sensi night and day
Ganja smokas in the good old style
Ganja smokas in the dancell make you feel allright
Keeping alive the good vibe that marijuana provides…
Il problema della ganja è quanto costa e quando finisce
Ganja smoka vuole la ganja ne vuole tanta non tiene cash
Abbastanza
E po’ la Finanza in queste dancehall è nà scena trash
Ganja smoka a 32 anni s’è rutto o’ cazzo e fa e’ tarantelle
E vulesse fummà tramquillo, black afghan, charas o skunk
Ma la morte mia è il caramello, a lo fumà non mi stanco mai e già sai che quello che chiami sballo a ganja smoka gli apre il cervello…
Ganja smoka non sta mai fatto pure se fuma tutto il panetto
Perché non gli serve a star fuori ma a starci dentro è chiaro il concetto? A ganja smoka non serve rispetto, serve la ganja almeno un chiletto da consumare
Un altro chiletto da trasformare
Un altro chiletto per cucinare
Un altro chiletto da offrire agli amici e
Infine un cilotto per digerire
We are ganja smokas we need a solution
We want ganja free for every true born ganjaman
Loads of ganja loads of ganja I would require a ton
Make me smoke it until it done…
GANJA SMOKAS LOVE THE SENSIMILLA
GANJA SMOKAS ALL OVER THE WORLD
GANJA SMOKAS LOVE THE SENSIMILLA
GANJA SMOKAS ALL OVER THE WORLD
chiedo venia per il refuso: l’acronimo corretto è FPdM. Scusate, è che mi sono confuso.. colpa del FPdM. Corrigo errata.
Scusa, come sarebbe a dire che ti sei confuso? Tu notoriamente SEI Confu§° :o) per definizione e per antonomasia.
(e questa foto coi lego è commovente… è originale?)
è vero che invece i PlayMobil sono passati alla coca?..
(vale, dicevi a me??.. vabbè, io non m’incazzo..)
Ok, L’Errata è corretta. Nel primo paragrafo però ti sei scordato, c’è ancora FMPdI anzichè FPdM.. ma ormai lascialo, sennò Boinz ci rimane male, chè nessuno capirà più il perchè dei suoi acronimi rileggendo i commenti.
(E in effetti avrei dovuto scrivere gli Errata son corretti, che è neutro plurale come Curricula.. vabbè, ormai)
oh, voi due, mica parlo sempre di voi… Mira che c’hai la coda di paglia? (non ti crede nessuno: lo so che ti sei fumata anche quella!). Sì spad, parlavo di te… dissociato dalla cartina all’incontrario.
la foto coi lego l’ho trovata in rete, non rimembro dove… però è fantastica
cloud
la cartina non era al contrario!!.. erano sbagliate le indicazioni.. io cercavo l’ikea..
(si sta bene qui tra i tuoi commenti.. a chicchierare e rilassarsi.. dài personalitàsospetta, fa su un cannone..)
sono il tenente della narcotici
lei confuso mi segua
gli altri hanno diritto ad una telefonata
ehehehehhehe
Ciao, volevo dirti che mi sono permessa di riportare sul mio blog il brano esilarante sull’Aulin & C. L’ho trovato geniale! Se però non gradissi la cosa, dimmelo che lo rimuovo subito! ciao ciao
ciao io sono nuova
Si…non si sta male qui…comunque vale, io tento di essere discreta, e tu subito metti un nome.
X§, vorrai scusarci se ci si fa un po’ gli affari nostri, vero?
Spad, buongiorno, tutto bene? Cos’è questo delirio del socio? A chi tenti di tirare l’ennesima sòla?? Mira.
X§, in questo fine luglio Spad, la Vale ed io torniamo ad occupare. Ce l’hai un po’ di moneta, oh, bello, cinquanta centesimi? Una cartina? Una sigaretta? Oh, dai, dammi un euro, devo prendere da mangiare al cane…..Mira
E io che negli armadi ancora ci metto la lavanda … sono sempre più out.
Mio fratello ad Amsterdam ci è andato a 34 anni. Ora ne dimostra 16. Son cose.
Mira & Okkupanti: fate pure, però dategli da mangiare, a ‘sti cani, mi paiono magrolini..
Agenda: anche io.
Cacaomare: prego, dove la mando la fattura? e metti il permalink, mi raccomando ;))
La coltivava tra i primi, genuino sessantottino, mio zio. A noi ancora bambini era stato detto che era origano. Siccome i ragazzini osservano e imparano, qualche anno più tardi abbiamo volonterosamente provato a fumare l’origano, quello che la mamma usava per la pizza. Molto delusi, siamo tornati sulle barbe di granturco.
oh, fratello, tu ai cani non ci parli così? sei il solito fascista che non ama gli animali, noi li amiamo gli animali, certo che li amiamo… spad, molla quella cagna che non ci sta. diobbono e cambiamo musica, alla terza volta che Mira mette Vinicio lo inizio a odiare!
ohè, la smettete di buttare i colli di bottiglia per terra?
cioè, guardate che, sì cioè, questo non è un cane.. cioè.. è un pidocchio grosso.. ecco, cioè..
Io sono un mariano involontario, insensoche, belle&buono, qualche anno fa di cui non ricordo l’inizio, quarke foglia polipetta, che è l’antitesi di quella del salice, si è intromessa nel soggiorno e si è figliata in un vaso terrestre.
Da allora ho molta libidine veggetaria a più non poso, e fri clamping fuori ar balcone, di quelli che più di tutto saprebbero fare i risvegliatori della colla delle lettere.
spad, ferma il pidocchio che mi urta e non riesco a farmi il 4° piercing sul sopracciglio, che poi dove me l’appunto quello che ti dovevo chiedere? allora… cos’era… sì, oh amico, passami il bottiglione da 1 litro di birra?
Guarda qui un tizio che ha fumato anni fa. Dove abita adesso, mio fratello Luc, non vuole raccontarmelo. Ha la mania di persecuzione, non ci crede …
http://users.skynet.be/sky78581/luc.html
Quando ci sono degli errori, scrivimi pf.
Ho capito. Ho capito TUTTO.
confù, ocio che il blog magari te lo legge la polizia….
mmmmhhhh… questo profumo non mi è nuovo!
passa un po’ va’…
ho detto PASSA!
sì io sono tranquillo, sono pacifico, non mi intrometto nel tuo spazio ma… PASSA STO CAZZO DI…
ho detto… [segue collutazione]
MOLLA BASTARDO!
ecco, così impari…
ahhhh…
ooohhhh…
ora cominciamo a ragionare!
dicevamo?
no, non ce l’ho il laccio emostatico… Troppo retrò.
seeee.. lo legge la polizia.. ma va va.. se fosse così, io sarei già dovuto scappare dall’italia mesi fa..
Spad, ma infatti, non sei fuggito alle Canarie?
hehehehe…io ne conosco uno davvero al top: recentemente ha messo a punto anche un sistema “home made” per la coltivazione idroponica delle piantine in questione! Voleva addirittura brevettarlo, poi gli abbiamo fatto capire che non era il caso…
humoresque – regola prima: non si chiede una canna! (diobbbono…. cadere sulle questioni di stile mi fa così smaronare!!)
w l’agricoltura domestica
1) chi la fa l’accende
2) non si chiede
3) non si fa gli sgozzoni
In pratica uno schiavo…
un pò banalotto questo…si vede che non frequenti molto i veri “professionisti” della maria…io non fumo ma ne conosco parecchi, e ti assicuro che nessuno di loro userebbe mai cartine rizla!