Garibaldi

Se gli altri suoi colleghi risorgimentali vestivano eleganti o in divisa, Garibaldi indossava il poncho. Non si faceva la barba e amava portare strani copricapi. Un eccentrico in abbigliamento da hippy ante litteram.

I potenti amici consideravano Garibaldi come un gran rompicoglioni: Mazzini, Cavour e Vittorio Emanuele (elegantissimi) diffidavano di lui e di nascosto ne parlavamo male. Immagino che tra loro lo pigliassero per il sedere per quella sua aria da matto, quei lenzuoli al posto della giacca. Erano invidiosi: avevano intuito che si sarebbe preso più vie, più piazze, più statue di loro.

Garibaldi fu l’uomo più ospitato di tutti i tempi. Si sa, in Italia ogni comune che si rispetti è sede di almeno una casa dove abbia dormito Garibaldi, con tanto di targa sul muro. Ogni notte cambiava letto (e federe, e cuscini, poveruomo). Soltanto qui Lambrate ci sono un paio di case dove si dice Garibaldi si sia coricato (e abbia russato) almeno per qualche ora.

A Garibaldi piacevano i nomi strani. Il suo banale “Giuseppe” doveva stargli stretto; così quando battezzò i suoi figli, meschini, scelse di chiamarli uno Menotti e l’altro Ricciotti, che facevano anche rima.

Si dice che Garibaldi fosse di sinistra, almeno per come lo si poteva essere nell’Ottocento. Due anni dopo lo sbarco a Marsala, voleva partire per Roma e liberarla dal papa, ma appena si seppe, il suo amico re fece prendere Garibaldi a fucilate.

– Nel folle Poema dei Lunatici di Ermanno Cavazzoni c’è un capitolo indimenticabile sulla spedizione dei Mille dove Garibaldi è un tipo fuori di testa e confuso che in realtà non sa nemmeno dove stia andando, e maschera il disorientamento con lunghi silenzi e discorsi strambi. Ad esempio, sulla nave diretta in Sicilia un soldato, tanto per far conversazione, gli chiede se l’America sia bella come si racconta. E lui: “Vedrai, ti piacerà”.

Quando non era in giro per il mondo a far casino, Garibaldi abitava a Caprera, isola deserta di fronte alla Maddalena, al largo di Palau. Mica fesso. Mai visitato la casa di Garibaldi a Caprera? Peccato. Il letto è disposto in modo tale che restandosene sdraiato sul materasso Garibaldi potesse vedere il mare dalla finestra. Nelle giornate più limpide, persino la Corsica.

51 Comments
  1. residuodimmagine

    anch’io maschero il disorientamento a quel modo. e ci ho pure la barba. lui scriveva poesie brutte, io ci ho il blog. vorrà pur dire qulcosa.

  2. utente anonimo

    hai dimenticato di dire che era massone!!!!!!! No no… certe notizie è bene diffonderle, mica si possono insabbiare!

    tsk tsk mi meraviglio di Lei!

    Cmq bel post :=)

  3. personalitaconfusa

    garibaldi era un donnaiolo: tre mogli, mi pare. 100 anni prima di che guevara, garibaldi gira il sudamerica a far casino. da gran figo quale era, in uruguay conosce anita e la porta via al marito. poi tornano in italia. al papa quel rompiballe di garibaldi stava sui maroni, e viceversa. e quando anita muore incinta i soldati (austriaci e papalini) gli impediscono di sepperlirla.

  4. gonio

    consigli per gli acquisti

    le eccellenti letture della personalità confusa

  5. Effe

    ma si sa che Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba, Garibaldi che comanda, che comanda il battaglion (non so, sento una specie di eco)

  6. utente anonimo

    I primi veri amici del Generale qua in Sardegna,precisamente in Gallura,vivevano nello stazzo di Cucuruzzu e vale la pena di andarci ancora oggi.Al centro del patio,davanti alla casa padronale,c’è un grande tavolo rotondo con sedili in granito grigio,fatto sistemare appositamente da lui.i rami di un’enorme quercia si protendono su tutta la casa all’interno della quale,in un grande armadio in castagno sardo, ci sono documenti e lettere autografe.E,chiaramente,un comodo letto in ferro,che Garibaldi si era fatto costruire su misura.

    Per quel che riguarda la sua fama di donnaiolo,si narra che le signore sarde lo chiamassero per “punì li mani” “imporre le mani” ai loro figli ammalati.Lo chiamavano alla sera quando non c’erano i mariti,pare….

  7. albertaccione

    garibaldi è anche l’unico italiano la cui effigie è presente in quai tutte le nazioni del mondo.

    dovremmo riconquistare nizza e montecarlo per onorare la sua memoria! (ah, giusto, non lo hai detto: garibaldi è nato in costa azzurra quando questa era ancora italiana, mannaggia!)

  8. boinz

    Ssssì, ci andrei però pianino con la sinistra… in Sicilia tra lui e Bixio han tirato su un regime che in confronto quello che stanno combinando gli americani a Abu Ghreib è “Tre nipoti e un maggiordomo”!

    Comunque, Garibaldi, Cavour e Vittorio Emanuele da buoni amici si sono divisi il bottino: Beppe ha preso le Vie, Camillo le Piazze e Vic i Corsi.

  9. boinz

    Ora che ci penso Garibaldi a Milano si è preso una Porta (infatti c’è rimasto il buco).

  10. severine

    e anche un centro sociale (è vero, era un po’ freak)

  11. mu

    (non c’entra una mazza col post, passavo solo per un salutino – ciao confù, come butta?)

  12. utente anonimo

    garibaldi era un massone, un tagliagole e un enorme ruffiano. peccato non stia scritto, a fianco dell’eroe dei due mondi, anche la dicitura: il pedofilo dei due mondi (gli piacevano le bambine)

  13. dubbio

    Giubbe rosse:

    Non si è mai visto un esercito di rosso vestito! perchè questa scelta?

    G.B. : “Su queste giubbe non si vedrà il colore del sangue, i miei ragazzi sembreranno invulmerabili, e sempre pronti alla lotta”… Non male come strategia …

    Ma è questa la verità? Non esattamente.

    Per risparmiare il Nostro ha deciso di vestire i suoi uomini utilizzando gli scarti di una ditta che produceva grambiuli per macellai…

    Oh, son cose.

  14. federica25

    ha scritto anche un’autobiografia veramente noiosa e pomposa. non sapeva scrivere nemmeno in prosa

  15. utente anonimo

    mmmm, sei sicuro? io non me lo ricordo mica il paesaggio deturpato così….

  16. boinz

    Ma gliene possiamo fare una colpa se poi è diventato l’eroe preferito di Craxi?

  17. Apathos

    cazzo boinz,è verissimo.Mi risulta difficile parlare del re d’italia senza chamarlo Corso Vittorio Emanuele II.C’abito pure,in uno dei tanti,pensa un po’. 😐 😐 😐

  18. personalitaconfusa

    diomio, che tristezza. craxi, le bambine, abu graib… qui mi state massacrando il che guevara italiano…

  19. KIMARG

    Ho trovato un suo polveroso 78 giri.

    “Gary Baldi and the thousand red skirts”

    Questi i pezzi forti: “My sweet Marsala” (lunga suite visionaria di 34 minuti con martellante sottofondo di scacciapensieri elettronico nel corso della quale il nostro si spara una botte intera di vino siculo per poi cadere platealmente in coma etilico).

    “Where is Anita?” (17 minuti di psicotica e martellante dark ballad in cui Gary in stato di amnesia si domanda dove sia l’amore della sua vita per poi scoprire con terrore che è morta da quel dì…)

    “Teano in my mind” ( 8 minuti in puro stile hip-hop in cui lui sostanzialmente afferma che la mano a quello stronzo di re gliela avrebbe dovuta dare sul muso. Incazzatura da rimpianto…)

  20. sphera

    Resta il fatto che è un modo di dire comune “fatto alla garibaldina” per indicare qualcosa fatto un po’ così come la viene la viene. E se è vero che Garibaldi ha fatto l’Italia, in effetti tutto torna.

  21. utente anonimo

    Caro il mio confuso, se vuole “rosicare” le dirò che da piccolo giocavo a palla nel giardino dove c’è la tomba di Anita, Gianicolo, Roma, Italia. Claude (son cose?

  22. Marcellus

    l’invidia dei compari del risorgimento andava oltre il numero delle vie. Il fatto é che la popstar del diciannovesimo secolo si cuccava un sacco di donne e trombava tanto… con quel suo poncho… e loro con i completini a farsi le seghe!

  23. Marcellus

    Qui a Rosignano Marittimo c’è una lapide… passando per la piazza del paese esplose in un rutto fragoroso e la povera Anita: “Ma Giuseppe! un pò di contegno… suvvia!”

  24. Marcellus

    il mio letto é disposto in maniera tale che restando sdraiato sul materasso ho una perfetta visione sulla discarica dello Scapigliato… mica tutti possiamo essere eroi !

  25. gilgamesh

    Sanmax, dare del pedofilo a Garibaldi è un falso storico e pure una vigliaccata, visto che non ti firmi e non citi uno straccio di fonte.
    All’epoca comunque, non era insolito che una ragazza quattordicenne fosse “da maritare”, dunque definire “bambine”, prego.
    Quanto al tagliagole, dipende dal contesto e dall’accezione. Certo, ha ucciso anche personalmente, e comandato dei combattenti.
    In quest’accezione è un tagliagole anche Ernesto Che Guevara. O Simòn Bolivar. O il sub-comandante Marcos.
    Non mi risulta abbia mai esercitato il prossenetismo.
    Ed essere massoni, all’epoca, aveva tutto un altro significato. A me, comunque, all’epoca, benchè non l’abbia conosciuto personalmente nè mai incontrato, stava simpatico.

  26. Pattinando

    A me Garibaldi mi ha detto che non obbedisce! 🙂 Allora io con Menotti e Ricciotti abbiamo fatto gli auguri di buon compleanno al Ministro Urbani. Sembra che sono arrivati a bombing anche se siamo degli “Incapace”. Ciao*

  27. Apathos

    comunque c’è una bibliografia immensa che scredita Garibaldi in tutte le sue forme.Diffdare da chi lacita,nel 90% dei casi è gente che fa di Pontida una ragione di vita e critica per ovvi motivi.

  28. utente anonimo

    Qui a GE allo scoglio di Quarto dei Mille c’è un monumento e sotto un baretto musicale proprio sul mare che adesso d’estate è pieno di figa.

    A Lui piacerebbe

  29. kiarablog

    Dimenticavo : in casa ho una cassapanca che era nell’atrio della Soc. Rubattino (poi Italia di Navigazione) che fornì la nave ai Mille.

    E dai, non mi chiedere come l’ho avuta, devo andare giù al Baretto a Quarto.

  30. boinz

    evviva evviva gli eroi delle sabaude genti. sono offesa, mi trascuri da quando non ci diamo più indicazioni stradali:-(

  31. gilgamesh

    Personaggio ambiguo, eroe o avventuriero, idealista o mercenario comunque bisogna dargli atto di aver ispirato quel capolavoro che è “Garibaldi innamorato” di Sergio Caputo!

  32. gilgamesh

    Però inizialmente m’era sfuggita la citazione dei Monty Python nell’incipit del post, in caratteri da clausola assicurativa. X§, direi azzeccato. Circa Sergio Caputo, concordo con Boinz.

  33. BESTIO

    ronf… sociologico ‘annata, eh? ronf… dai tornami sui mostri quotidiani… ronf (val-esigente)

  34. PlacidaSignora

    questo qui sotto è bello fuori quasi quanto il garibaldi di cavazzoni, e ciò mi fa piacere.

    VALE: temo che dovrai rassegnarti, tra breve su questo sito si parlerà soltanto di fatti e persone dei secoli scorsi. Del presente ne parlano già tutti gli altri…

  35. personalitaconfusa

    ma se Gary Baldi comandava le “gonne rosse” come scrive Kimarg allora erano tutti di origine scozzese ergo celti ergo protopadani ergo non criticabili da quelli di Pontida … ;)))))))

  36. Marcellus

    Ehm… forse il buon Kimarg intendeva dire “Red Shirts”! :-s

  37. personalitaconfusa

    shirts era l’idea originale… poi mentre lo scrivevo skirts mi è sembrato più coreografico… pensate… i mille con la gonna rossa che sbarcano e si ubriacano di Marsala ! … un bel backstage per il live di Gary…non trovate? l’origine celtica non mi era venuta in mente… il mio comprendonio ha dei limiti ben fissati! però l ‘analisi di mela è tutt’altro che disprezzabile… infatti un altro pezzo dell’ellepi é “Ma che cazzo ci faccio io qui!” con le red skirts alle cornamuse che confondono uno straniato e stordito Gary, proprio come il Cavazzoni insegna!

  38. utente anonimo

    marcellus, vedo con grande piacere che siamo oramai ben oltre il delirio 🙂

  39. Anonimo

    W Garibaldi, generale, romanziere e anticlericale.

    Clelia ovvero il governo dei preti

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