Signora da Coda

Situazione: sei in un ritardo spaventoso ma devi fare un acquisto. Hai fretta, forse hai lasciato l’automobile in doppia fila correndo il duplice rischio di essere multato per diverse centinaia di euro e/o di tornare trovando il tizio parcheggiato in prima fila intento a prenderti a calci le portiere. Devi dunque sbrigarti. Entri in fretta, sarebbe necessario concludere la commissione in pochi secondi. Meglio sarebbe se davanti a te non ci fosse nessuno.

Il luogo: un negozio qualsiasi, per esempio: la farmacia

In questo caso che si manifesta inevitabilmente la malvagio figura della Signora da Coda.

In apparenza benestante senza esser ricca, sulla sessantina. Sana come un pesce, trascorre giornate intere in farmacia. Costei diversamente da te, ha tutto il tempo del mondo da perdere, e si trova sempre (sempre) proprio nel posto in fila davanti al tuo.

Giunto il suo turno, la Signora da Coda si avvicina al banco e comincia ad interrogare l’inserviente. Poiché la signora visita il negozio tutti i dì (e anche più volte al giorno) mostra molta confidenza con la commessa. Le dà del tu, la aggiorna sulle vicende biografiche dei suoi familiari. Poi disquisisce sulle condizioni meteorologiche del giorno, confrontandole con quelli delle settimane precedenti e quindi con le previsioni (“Ieri faceva più caldo”, “Però dicono che domani rinfresca”).

Dopo, la signora inizia gli acquisti. In genere ha esigenze molto complesse. Compra un po’ di tutto, a caso e in quantità minime, come se fossimo dal salumiere. Mezzo etto di Pastrugnyn. Sei grammi di Zumprixin. Due fettine di Dormpluagin. Mi dia anche un po’ di cerotti, non si sa mai. E un sacchetto di caramelle per la gola (a giugno?). E la pomata. E due tubetti di dentifricio. E una saponetta. E lo spray antialitosi. E lo sciampino speciale. E… Per prolungare i tempi, la signora divaga o finge di aver perso la lista della spesa che invece nasconde nella borsa.

Le persone in fila dietro lei le sussurrano maledizioni terribili, ma ella è sorda e le ignora.

Parla, parla, parla dei fatti suoi. La pur gentile venditrice non ne può più ma ascolta, annuisce e intanto incarta le scatoline. Al momento di pagare, la signora si diverte a escogitare nuovi stratagemmi pur di tergiversare: simula la perdita del portafogli, oppure tenta invano di pagare con la carta di credito scaduta da sei anni, o ancora fruga nel borsellino pur di utilizzare tutte le monetine da due centesimi (e ne ha tantissime), si mette a contarle a mucchietti, le impila sul banco ma le cadono per terra, e bisogna pure aiutarla a raccoglierle. Quando oramai è passata quasi un’ora, la tua auto è stata portata via dal carro attrezzi e il tuo ritardo è irrecuperabile, lei saluta e va via, diretta alla bottega fianco.

Nella realtà, fuori dal negozio, la Signora da Coda non esiste: è una creatura luciferina. Appena uscita dalla porta, quando nessuno la vede, ruota le pupille all’indietro. Sottovoce nomina il Maligno in latino o canticchia Stairway to Heaven al contrario. Così si trasforma in demonio cornuto, con piedi di capra e grandi ali nere, e vola in cielo ridendo.

Ti apparirà di spalle, in sembianze umane, la prossima volta che capiterai dal panettiere, in banca o all’ufficio postale.

47 Comments
  1. utente anonimo

    wah

  2. utente anonimo

    se la macchina in doppia fila l’avevi lasciata in via moscova, l’ho fatta rimuovere io… ho la licenza di rigarle, in quanto scooter che svicola tra le gobbe della corsia preferenziale e i camion.
    per stairway to heaven all’incontrario chiamami quando vuoi.

  3. BillieJoe

    per non parlare di quelle che al supermercato hanno sempre qualcosa da contestare o da lasciare alla cassa perchè sono state imbrogliate quando hanno preso le cose dagli scaffali. mitico perso. lo dico sempre io.

  4. utente anonimo

    vero, al super le sciure (solitamente con capello corto platinato o mogano – tinto – e vestite in maniera improbabile) sono una razza da abbattere, e se mostri segni di impazienza tipo guardare l’orologio o *aiutarle* a sistemare le cose sul nastro della cassa, ti guardano pure malissimo! 🙂

    (mi piacciono questi tuoi post minimalisti, te l’ho già detto??)

  5. giarina

    sbagliato

    ti aspetto fuori e ti chiedo lo scontrino fiscale

  6. boinz

    E prova solo a dire qualcosa, anche di gentile e carino tipo: “Che cazzo, ce la diamo una mossa lì davanti???” Subito gli astanti ti saltano alla gola trattandoti come un delinquente e chiaramente perdendo altro tempo.

  7. sphera

    Io esco e vado al negozio successivo. E così via, finché ne trovo uno senza Signora.

  8. utente anonimo

    Mica sempre vola in cielo. Io ne ho vista una sparire sulle scale della linea 3 (Missori), avvolta in una nube di fumo puzzolente e giallo, che si intona pure all’arredo urbano.

    Chiara

  9. mysushi

    come.. “non esiste”?

    Il Pastrugnyn era per mio marito Flavio che mi è andato in mensa l’atro giorno, e mi ha preso l’impepata rustica con contorno di melanzana fritta. Il Dormpluagin era per il cane che ultimamente mi fa gli incubi e povero tesoro della mamma lo psicologo mi ha detto che deve essere un trauma pregresso in fase di svezzamento. poro ciccino. Lo spray è per me che se mia mamma mi avesse lasciato fare la lirica oggi la Katia [Ricciarelli] sarebbe nessuno.I cerottini per la Kaholin [la domestica, tesoro] che con i nuovi coltelli Samurai si sta facendo dei casini inenarrabili alle mani.

    Il Zumprixin….non me lo ricordo. Ma per sicurezza ne ho preso 3 pastiglie stamani, a digiuno.

    🙂

    MyS

  10. utente anonimo

    no, no, stamattina non ce la posso fare. non passa più sto tempo infame, se prendo un altro caffè vado in tachicardia…

    mamma mia

    mi sa che ho sbagliato post… questo era quello del 4…

    diciamo così, per riprendersi in corner. sento la trepidante urgenza – ansia di chi sta in fila dietro alla signora ipocondriaca col capello bianco azzurrato che tormenta il farmacista.

    aaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiuuuuuuuuuuuuuuttttttttttttoooooooooo!!!!!!!

    sopprimete la signora nonchè il mio datore di lavoro!!!!

  11. chickcorea

    A volte accenna a farti passare avanti, visto che hai solo un pacchetto di preservativi da pagare, ma per gentilezza non lo farai mai…o

    si?

  12. Effe

    Signori, voi scherzate, e quest’uomo vi ha appena detto di essere stato in farmacia. Io son preoccupato per la sua salute.

  13. Marcellus

    Alle poste, ho davanti un pensionato…non sa come passare il tempo…si sta informando su tutti i nuovi servizi postali…anche qualcuno di cui quello sfigato allo sportello non conosce l’esistenza. Credo proprio che nei prossimi secondi imbraccerò un crocifisso e farò giustizia divina salmodiando inni celesti. Avrò la riconoscenza eterna di tutti quelli che sono in fila dietro di me!

  14. copiascolla

    Peccato Tom, se avevi il mattarello potevi procurarle qualche spunto per ulteriori acquisti! Ehhh…

  15. sphera

    Non si preoccupi: il Zumprixin vedrà che lo rimette in sesto.

  16. utente anonimo

    effe, la possibilità che sia entrato a comprare preservativi non è considerata? ah no? vabbè..

  17. boinz

    Hai provato a fare l’esame delle urine e calarci dentro qualche goccia di sangue, tipo “Birdy”?

  18. colloinfrigo

    Bellissimo!!! Mi hai fatto ridere!!! Piacere di essere passata! Un bacio!

  19. utente anonimo

    ma la tua signora è parente della mia? quella che quando sei finalmente alla cassa dopo un’estenuante fila si avvicina a e ti dice … “ho solo questo sacchettino, mi fa passare per cortesia?” … e poi il sacchettino è come la borsa di mary poppins… SENZA FINE!!!!

  20. utente anonimo

    Le cose stanno esattevolmente così 😉 Solo, tutto lo sviluppo successivo alla vicenda, le zampe di capra e tutto il resto, andava al di là della mia pur fervida immaginazioen.. 🙂 I.

  21. nonsologeomangio

    posso lasciare la mia sulle code???

    Beh sappi che io vado sempre di frettissima per fare tutto

    quello che serve in una sola giornata…

    Ebbene:

    IO ODIO

    I HATE

    JE… BOH…

    QUELLI/E cretini/e (secondo me) che, alla cassa del supermercato,

    aspettano lì serafici, fissando la cassiera, che la loro roba passi sulla cassa e lasciano che si accumuli alla fine, senza neanche fare un gesto, poi si fanno dire quanto pagano…

    danno i soldi…

    aspettano…

    il

    resto

    con

    molta

    calma

    poi

    con

    altrettanta calma

    cominciano a mettere

    la spesa

    in busta…

    e finalmente liberano il mio spazio vitale, così che io, velocemente,

    mentre passa la mia roba, vado già

    a depositare il carrello, poi

    con la busta già in mano metto tutta la spesa dentro, spesa che io ho già diviso sulla cassa per diversi pesi, così da poterla imbustare al primo colpo, anche se ciò diverse buste da riempire, riesco sempre

    a farle dello stesso peso, per essere comodamente trasportate

    fino a casa e, prima che la cassiera mi dica quant’è,

    ho già tirato fuori il portafoglio e

    mentre lei mi da il resto posso

    già depositare le buste in terra

    e mai, dico, MAI, faccio attendere chi è dopo di me!!!

    Poi corro a prendere a scuola i bimbi, appena messa a posto la spesa a casa fatto 4 chiacchiere con gli amici VPC e quelli di Blog

    e, magari, già messo a marinare qualcosa per la cena, e preso la borsa del nuoto per la piccola

    e i giochini del piccolo, l’ombrello,

    il casco e quant’altro serve…

    OOOOOHHHHH!

  22. gilgamesh

    Caro X§, come curatore ufficiale delle sua note a margine, devo segnalarle un piccolo refuso nella prima riga del terzo paragrafo, corregga “malvagio figura” con “malvagia” per la nota regola della concordanza di genere.
    A complemento di quanto da Lei enunciato, non posso esimermi dal segnalare che il nome del demonio in Aramaico è Owydd, e si pronuncia coi fonemi “D’D,aYOaA”, mentre per “Starways to Heaven” al contrario, basta andare QUI (grazie a Giavasan per la segnalazione, a suo tempo nei commenti da me).
    Tanto le dovevo, cordiali saluti e grazie per la mongolfiera (ovviamente ho riconosciuto Effe e Strelnik cammuffati da Phileas Fogg e Passpartout, Strel’ aveva ancora la bottiglia di Vermouth del BlogRodoeo).

  23. gilgamesh

    Correggo la correzione, il link esatto per sentire STH al contrario è QUESTO
    Sorry.

  24. teppa

    … signora in coda ? macchina in seconda fila ? carro attrezzi? deposito macchine ….. VIGILE che angoscia oggi!!!!!! teppa

  25. Theron

    Oddio…. ho incontrato ogni giorno il demonio e non me ne sono reso conto! 😀

  26. mysushi

    THERON: con che FUSO orario scrivi scusa???

    🙂

    MyS

  27. kUorE1

    beh…”the creature” ha pure la macchina, perchè stamattina dal meccanico : “…e poi fischiano i freni, nell’areatore (?) c’è un rumore tipo sfarfallìo che proviene da destra, il volante vibra e forse bisogna anche dare una controllata al livello dell’olio e non funziona bene lo sbrinatore (cazzo ma ci sono 32 gradi chettenefotte dello sbrinatore). E poi mi potrebbe telefonare in giornata per sapere se posso ritirarla stasera? (stasera??? ma se per riparartela te la devono rimandare alla casa madre, cazzo, l’unica cosa che pare funzionino sono i sedili porcalamiseriaevachecihofretta!!).

    Meglio che tu di dissolva all’uscita…sennò potrei provare io a darti una dissolvata và….

  28. mysushi

    PERS.CONF.: ieri ho “studiato” il magico mondo del blog. Da brava neofita-agnostica mi sono affacciata con fanciullesco stupore…e ne ho scoperte di ogni, su te e su altri e altre. I’m a bit confused. And surprised. Ma cmq tutto molto molto interessante. Tu un genialotto pare… :). Non sapevo. Ma la blogosfera ha un difetto: è terribilmente dispersiva. Proseguirò con calma la conoscenza. Evitando le “abbuffate”. Continuerò a “bazzicare” casa tua e poche altre. Sarà della serie Who Cares ma volevo raccontartelo. Byez.

    MyS

  29. frankkie

    ma oggi sei davvero un po’ dark… che ti succede?

    frank

  30. utente anonimo

    anziché dell’angelo custode yo soy fornita di una personcina rigorosamente sopra i 65 anni ambosesso che nullafacentefinta mi scavalca puntualmente ovunque mi trovi in fila.Poste,fruttivendolo,panettiere.Non dal dentista,però.

    una trasparente(forse)

  31. boinz

    Per x§: quello della goccia di sangue nella pipì era il sistema che nel film usava Forrest Whittaker per beccare la morfina. Solo che il dottore lo sgamava e gli piantava un cazziatone degno del compianto Sgt Hartman!

  32. mikebongiorno

    A me capita sempre di incontrarla al bar, mentre tengo d’occhio l’ultimo tramezzino all’insalata di pollo che immancabilmente viene acquistato da qualcun’altro 2 centesimi di secondo prima che lei si levi dalle palle.

  33. utente anonimo

    Io invece ho incontrato più volte la signora Geko… Avete presente i vetri inclinati dei banconi della merce, tipo chessò, dal macellaio? Una signora ci stava appoggiata con entrambe le mani e la porella doveva essere pure miope perchè ci appoggiava pure una guancia.. e con l’occhio (solo con uno) scrutava con cura la merce. In più andava avanti e indietro nel bancone costantemente in quella curiosa posizione. Da geko.. o_O

  34. Six

    Hahahah lo penso sempre anch’io. Penso sia una punizione ultraterrena per la mia tendenza a rimandare sempre tutto all’ultimo minuto…

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