Se fossimo nel mondo della Pimpa i cani sarebbero a pois rossi e parlerebbero. Tutti gli animali parlerebbero, e anche i fiori. Sarebbero molto buoni, cortesi e ciarlieri. Gli oggetti avrebbero gli occhietti e la bocca, e parlerebbero anche loro.
A questo pensavo infilando nel cestello della lavastoviglie le posate unte di sugo, quando all’improvviso le forchette hanno cominciato a lamentarsi:
– “Ti prego non ci lasciare qui dentro, è terribile!”
– “Ossignore, voi dunque voi parlate?”
– “Per favore, tu non hai idea di cosa significhi trascorrere 110 minuti qui dentro con tutta quell’acqua rovente a ondate, e quella puzza di detersivo al limone, e il brillantante che dobbiamo tenere gli occhi chiusi sennò ci bruciano!”
“E tutto quel calore, alla fine!” – protestava una scodella.
– “Che commozione ascoltare le vostre vocine, ho sempre sospettato che voi oggetti aveste un’anima, una vostra vitalità.”
– “E allora per piacere puliscici nel lavandino, con le mani, la spugnetta morbida e la schiumina liquida agli agrumi.”
– “Uffa, ma non ne ho voglia, è tardi.”
– “Ti supplico” – piagnucolava un giovane cucchiaino da caffè – “abbi pietà! Solo per stasera!”
Era riuscito a intenerirmi: – “Dai, vi programmo un delicato a 35 gradi senza prelavaggio. Va bene?”
– “No, no!” strillavano in coro.
– “Oppure vieni qui con noi!” urlava disperato lo scolapasta.
– “Ma come faccio? Non ci sto, è troppo stretto”
– “Se smonti i carrelli e ti raggomitoli per bene sulle ginocchia forse entri pure tu. Dai, prova, vieni con noi!”
Mi avevano davvero stufato:
– “Ascoltate, adesso basta.”
Gli ho sbattuto lo sportello in faccia, di scatto, e ho girato la rotella sul programma intensivo a 75°. Vrooooom.
Dall’interno uscivano ancora le loro grida: strepitavano come matti, imploravano aiuto. “Soccorso, accorruomo!” Il rombo del motore non bastava a sovrastare tutto quel tormento. Ho dovuto accendere la musica, alzare il volume e andare nella stanza più lontana dalla cucina, pur di non sentire.
Sadicooooo! Non si torturano così le stoviglie!!!
(Tu sei malato, comunque :-)
tutto sommato non mi spiacerebbe il mondo della pimpa… ma lei non avrebbe mai commesso questa atrocità… avrebbe chiesto al baffo di lavare tutto a mano (ma niente niente… hai anche tu nipoti con le videocassette della pimpa?)
Al posto tuo nella la lavastoviglie ci avrei messo anche pimpa.
Il probelma è che quel cagnaccio non si fa prendere….
:)
http://www.pimpa.it
se lo sa l’armando cosa hai fatto…
sì, temo che noi zii malati con nipotine pimpomani possiamo arrivare pure a psicosi di questo tipo.
l’altro giorno, prima di andare a letto ho avuto un attacco di panico e ho dovuto controllare che balù non si fosse nascosto sotto il mio letto.
ma questa è un’altra storia…
Stamattina la mia lavastoviglie si è piantata sul risciacquo schiumogeno e stasera – guanti vileda effetto velluto indossati – incarnerò la perfettacasalinga G(O_O)SH. Cos’è, la pena del contrappasso che ha sbagliato destinatario? Sono certa che se il tuo delicato vasellame legge anche il tuo blog…questa sera me lo ritrovo a casa mia. Villeroy & Boch per caso?
no, ikea made in turkey:)
ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile… (maddai, baloo sotto il letto, ma come stai? è ovvio che se fosse sotto il letto si vedrebbe, no? con quella pancia…!!)
la soluzione sta nelle stoviglie di plastica, in cui mangiare cibo preconfezionato al sapore di plastica, annaffiato con vino contenuto in scatole di plastica. Detta così sembra un po’ triste, è invece lo è davvero.
non preoccuparti…è stata la spicecake che hai mangiato per dolce…
La lavatrice che cosa dice?
there is not really love for the little fork.
la lavatrice non parla. gorgoglia.
riesci a far provare pena pure per delle stupide forchette. sei un genio.
Se metti la Pimpa in lavatrice ottieni un cane rosa. Stesso destino di molta biancheria intima.
eccitante questo tuo lato sadico….mai provato bondage col cucchiaino da caffè?
vera
La prossima volta opprimile con le Pagliette Igienizzante Bravo. In buona compagnia del portacenere superstite del fine settimana. E se proprio continuano ad urlare, regalami la lavastoviglie: sono stanca di viziare le forchette.
Sei ammalato della sindrome di Cenerentolite…alla prossima mezzanotte dormi con una zucca, magari c’è dentro il principe che ha voglia di lavare i piatti….
E’ ora che cambi pusher.
Una notte, da un vicolo oscuro, le balzerà alla gola un cucchiaio e le farà pagare il fio della sua tremenda vendetta brillantandola fino alla morte.
non lo temo, più agguerrite erano le fondine.
ikea 365+?
ottima annata sicuramente.
in pura porcellana feldspatica [e ho detto tutto] :-)
MyS
:-)
ma lo sai? io alle medie avevo una prof. di italiano che ci dava come compito in classe i seguenti titoli: immagina un dialogo tra oggetti di casa.
a me era venuto fuori un delirio tra gli ombrelli nei portaombrello..
trovo tutto ciò molto familiare.
ciao, fratello
alessandra
prepotente
Prima fanno storie, poi dopo il lavaggio …. :-)
moi?
isabeide: e come finì? litigavano:)
scaldo il cucchiaino per il primo buco della giornata. Lui, già stupefatto mi fa: “Grazie…per merito tuo mi sono fatto tanti viaggi…non mi importa di avere il culo nero! Lo devo a te se non sono tutto tavola e lavastoviglie come i miei fratelli!” Lo guardo…è ora di avviare alla perdizione uno dei suoi fratelli, quindi ancor giovane e dannato lo getto nella pattumiera.
poverino, l’avrei salvato.
Anche io ho la porcellana di Ikea.. ma devo aver sbagliato qualcosa, ho comprato dei vasi al posto di bicchieri :) Ma io dico che si tratta di “arte moderna”..
Vedo che lei non ha smesso di far uso e abuso di zafferano!
Sprecone che non sei altro abiti da solo e usi anche la lavastoviglie!
Le mie preferiscono l’aceto al brillantante, è anche più economico.
Cominci a preoccuparmi X§….delle due una: ti serve l’esorcista o una femmina.
Urge direi.
Tra un po’ ti troveremo a parlare ai piccioni. :)
infinito senso di colpa nei riguardi dello spazzolone del cesso. :(
… tra l’altro la Pimpa, in uno dei memorabili cartoni, fa lavare i piatti all’orsetto lavatore. In un altro addirittura i piatti si lavano da soli. Armando ancora non ci crede… ciao Claude
e quella in cui la pimpa aiuta il funghetto che ha perso il cappello e gliene fa un’altro blu a pallini gialli e poi quando il funghetto va dalla mamma la mamma non lo riconosce e gli dice ma chi è questo funghetto e il funghetto dice mamma sono io e poi arriva un uccellino con la cappella del funghetto nel becco e il funghetto però dice grazie passerotto ma mi piace di più questa cappella che mi ha fatto la pimpa e poi la pimpa va dall’armando che gli dice che è stata brava perchè ha aiutato il funghetto???
niente male direi
… L’ANONIMO E’ DISINFORMATO… NON ESISTE QUESTA TRAMA, ALMENO NON COSI’. CLAUDE
alla pimpa però si rimpiccioliva l’argenteria quando la lavava con acqua calda.
La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati.
La nostra paura più grande è che noi siamo potenti al di là di ogni misura.
E’ la nostra luce, non il nostro buio ciò che ci spaventa.
Ci domandiamo: “Chi sono io per essere brillante, magnifico, pieno di talento, favoloso?”.
In realtà, chi sei tu per non esserlo? Tu sei un figlio dell’Universo.
Il tuo giocare a sminuirti non serve al mondo.
Non c’è nulla di illuminato nel rimpicciolirsi in modo che gli altri non si sentano insicuri intorno a noi.
Noi siamo fatti per risplendere come fanno i bambini.
Noi siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell’universo che è in noi.
Non solo in alcuni di noi, è in ognuno di noi.
E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, noi, inconsciamente,
diamo alle altre persone il permesso di fare la stessa cosa.
Quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri.
Un bacio
VALE
nessuno ha messo in luce quella che secondo me è la parte clou del post, il picco di genialità:
“… accorruomo!”
bello, bello , bello!
amoruccio forse nn dovresti piu fumare la cannetta della sera prima di caricare la lavastoviglie
Peronalità confusa.
ok, ok, adesso diventa una questione di principio. e quale sarebbe allora, saputello del mio claude, la trama del librino della pimpa che fa la cappella nuova alla pimpa??
pardon, al funghetto, non alla pimpa. cioè, la pimpa la cappella la fa al funghetto
non conosco nessi di casualità.Ma è chiaro che finchè continui a coltivare questo blog al frappè di lampone (corretto alla mescalina) non corriamo grossi pericoli
però la letteratura della pimpa mi interessa, trovo sia un fumetto molto sottovalutato. ne esisterà un’antologia economica?
può darsi, io conosco solo i formati non molti economici e da battaglia di prima infanzia in cartone superlusso antimorso antibagnetto e anticonato di vomitino da pappa tornata sù.
poi c’è anche una catena per i più grandicelli, tipo: pimpa scopre la casa, pimpa va allo zoo ecc…
comunque la versione in assoluto più prestigiosa e a cui mi sento affettivamente legato sono i racconti raccolti nel corriere dei piccoli fine ’70, metà ’80.
veramete tanta roba
caro il mio claude, questa te la concedo, alla fine della storia del funghetto il funghetto medesimo regala alla pimpa la sua cappella rossa e la pimpa la indossa felice e contenta assumendo un gran bel look parigino.
ciuccia il calzino
http://www.fattiebasta.splinder.it
110 minuti?!?!
Che meraviglia, La Pimpa…
Confuso, ti capita spesso di parlare con le stoviglie? Se serve uno bravo, mio fratello fa lo psichiatra ;)
Ma lei è posseduto dallo spiritello della signorina Biancaneve!!!! (http://diazepam.splinder.it)
Buona notte al povero cucchiaino da caffé.
personalità, ci hai preso in pieno: nel mio portaombrello di III media un ombrellino rosa da signora litigava furiosamente con un ombrello da uomo.. tristezza infinita, i temi delle medie!
alessandra
Ho sentito che Dell’Utri ha aperto un blog. Lo ha chiamato “Personalità Collusa”
il cucchiaino sta bene, ora dorme nel cassetto con i suoi fratelli. per i cultori della pimpa: nella collana di fumetti di repubblca (5 euro, mi pare) esiste anche il volume sulla pimpa? ed è vero che nella prima storia il cane esordisce conversando con una zuccheriera?
Signor Confuso, ho le videocassette della Pimpa da prestarle, se vuole. Magari se le guarda assieme ai cucchiaini, così la perdonano.
grazie, i cucchiaini ne saranno felici. un po’ di svago anche per loro, poveretti.
la prima, delirante storia della pimpa.
ecco. da cosa nasce cosa. la pimpa è una vecchia compagna di giochi del corrierino. ma kamillo kromo mi mancava proprio! e a te/voi?http://www.lanternamagica.it/realizzazioni/kamillokromo.php
MyS
Mooo… non lo dovevi fare!!! Carlotta ha letto, ha sorriso, si è voltata e mi ha infilzata con uno sguardo crudele pieno di sottintesi. Non ha parlato, ma io le leggo nel pensiero, si sa e questo ha pensato: “Cara la mia muccona, la prossima volta ti metto in lavatrice, ché a mano è una gran fatica farti il ‘bagnetto’!!”. Ma dico?! Tu, caro amico dalla personalità confusa, dovresti ricordarti dei miei tristi giorni trascorsi sullo stendino… Come ti viene in mente di affrontare certi argomenti, in fascia protetta poi?! Se qualcuno volesse adottarmi o ospitarmi nel paese della Pimpa io sono pronta, non aspetto altro, la Pimpa è il mio mito cagnesco! Moh! Saluti e margheritine. Devotamente vostra, Mucca Muccona
Tommy sei un mostro! Scordati quell’attrezzo che sai.
tommy?
Maurice Ravel
L’Enfant et les Sortileges
Ti sto studiando.
Te e inkiostro.
Ma Tommy dei tre porcellini, quello degli Who o quello che si bomba Pamela Anderson? O è sempre la stessa persona?
ah, ma ci siamo presi il ponte lungo, eh? tsss… lasciarci qui in prima linea da soli!
in effetti mi sembra che l’argomento “posate parlanti e fumetti della pimpa” si sia esaurito (grazie davvero a tutti quelli che hanno contribuito)… che famo, un altro post?
si, magari braccobaldo bau e panni stesi danzanti….
Bellino bellino!! Una delle cose più carine del rientro al lavoro.
Ciao MAD
rientro sul lavoro alle 17? turno di notte?;)
un post sulla precedenza tra esistenza ed essenza…
uno sulla consistenza dell’esperienza o dell’assenza…
e uno sulla partenza della decenza e della pazienza…
ma anche no ovviamente
buona serata!
EVVIVA LA PYMPA! perchè è troppo la migliore…
…ronf…. spero almeno che tu stia trombando per giustificare questa ingiustificata assenza dai tuoi doveri… grunt
noè che avevo scritto per bene un post lunghissimo senza però salvarlo. mentre lo pubblicavo mi è esploso il monitor sul viso. dal microfono una vocina strillava che windows ha commesso un errore sconosciuto, tutte le applicazioni verranno chiuse senza preavviso e tutte le modifiche a file non salvati andranno perdute nell’infinitoooooo…….
CIUCCIA CALZINO: scusa, volevo dire che la trama della cappella del fungo è giusta, pensavo si parlasse della videocassetta del funghetto col cappello sulla faccia… Claude. Scusa X§, sulla pimpa non si scherza. Meno male che hai il post nuovo…
la pimpa è una cosa seria.