Contro l'artificio retorico del "La mia era solo una provocazione"

Nell’arte del dialogo e dello scambio di idee, a mio modestissimo avviso, ci sarebbe una battaglia giusta che nessuno ha mai pensato di cominciare. Quella contro i declamatori di provocazioni a vanvera.

Per capire di quale razza di persone si tratti, diciamo che il comportamento può manifestarsi in due modi:
a) il provocatore pronuncia una – chiamiamola così – cazzata. Ne è ben conscio ma a lui questo non importa, anzi, ne gode. Infatti per legittimare il suo discorso aggiunge tutto fiero che si trattava, appunto, di una provocazione.

Oppure:

b) il provocatore pronuncia la cazzata: non ha ancora finito di farlo ma già si accorge che la – ehm – cazzata è tale. Vorrebbe mordersi la lingua, ritirare la dichiarazione, però poi agguanta al volo l’acrobatica difesa: non era una mera cazzata ma una ben più nobile provocazione. Una raffinatezza oratoria, un virtuosismo, insomma. Non una pura e semplice, banalissima cazzata come invece tu osservatore superficiale, povero scemo, potresti pensare.

49 Comments
  1. t.lupo

    Spero la tua sia una provocazione, altrimenti è una cazzata.

  2. Birba

    ehnm tra cazzate e provocazioni ho perso il filo, al secondo caffè…magari…

  3. giarina

    una signora non scrive in un blog pieno di parolacce

    è una provocazione?

  4. chickcorea

    ….una provocazione come un bel calcio lì la farei volentieri a chi dico io…sarebbe fighissimo chiedere scusa poi…La provocazione in effetti non starebbe nel calcio, quanto nel chiedere scusa…la gente si incazza il doppio…

  5. utente anonimo

    Perdio! Il suo esempio iperbolico mi pare una cazzata, oppure era una sottile provocazione. Infatti, a mio modesto modo di vedere le cose, producendo un esempio iperbolico per rendere chiaro un concetto, per altro condivisibile, si spezza la catena della credibilita’ e si ingenera un insano senso di presa per il culo.

    Qualcuno mi sa dire cosa ho scritto?

    SAL

  6. utente anonimo

    Leggendo il tuo pezzo, in più i commenti, mi sono precipitato ai dizionari. Specialmente il piccolo “Gergo Italiano”. Tutte le parole che contengono la radice ‘cazz..’ sono marcate con una bomba. Si trovano nel libretto per capire la significazione, ma non usarsi come stranieri! 🙂

  7. personalitaconfusa

    sal: era una “sottile provocazione (ohibò, quindi una sottile c…?)
    sciroppato: sono cose belle.

  8. Lilys

    Lei ha detto una grandissima verità… esimio signor sturalavandino.splinder.it 😉 Scherzi e reminiscenze fieristiche a parte, è un post che vorrei far leggere a molte persone, ma soprattutto a certe persone. Buona giornata.

  9. spad

    quindi, se ho capito bene, quando dico alla mia ragazza che la tipa che era nel mio letto mi aveva provocato, sbagliavo..
    ero io che provocavo la mia ragazza!!..

  10. Effe

    la sottile ca**ata provoca azioni

  11. utente anonimo

    meglio non provocare spad con le cazzate… Claude

  12. RospoVerde

    in potenza era una polemica (non direi una provocazione), che però è stata bloccata a metà, diventando così una cazzata. peccato, perchè secondo me la polemica un po’ di senso ce l’aveva… si trattava di un’ottica diversa da quella delle altre, ma per questo non meno meritevole di rispetto.

    sarà per questo che al pueblo ci siamo dati all’alcool.

  13. utente anonimo

    Se ora guardi allo specchio il tuo volto sereno

    non immagini certo quel che un giorno sarà della tua vanità.

    Tutto vanità, solo vanità,

    vivete con gioia e semplicità,

    state buoni se potete…

    tutto il resto è vanità.

  14. utente anonimo

    E più la cazzata è sonora, più – ovviamente – si lancia in insostenibli teoresi del dovere di provocare, dell’importanza del metodo provocatorio per giungere ad una qualche verità pubblica o privata….

  15. personalitaconfusa

    ehm… rospo, scusa ma non sono sicuro che ci siamo capiti.. di quale polemica stiamo parlando? io qui mi riferisco a un certo vezzo nei discorsi, nella parola scritta o detta. tutto qui. 🙂

  16. utente anonimo

    fico!

  17. spad

    non l’hai capita, xÇ?.. se vuoi ti faccio un disegnino: ecco, quella nell’angolo e’ la mia tipa.. (ragazza-1).. no, non quella sotto le lenzuola, quella e’ la tipa che mi ha provocato.. (ragazza-2)provocandomi un sacco di guai, ma ero io (quello sopra alla tipa.. spad-1) in verita’ a provocare la ragazza-1, attraverso la ragazza-2.. bella cazzata, eh?.. (Claude.. se non capisce ancora, ti va di ricostruire la scena?)

  18. tt

    🙂 bel post, questo.

  19. Zu

    Una provocazione è innocente se detta candidamente?

  20. sgangh

    Ciao! Sono Max. Ti leggo spesso, anche se questa è la prima volta che commento un tuo post. Oltre a farti i complimenti per il blog, che ho sempre trovato molto interessante, volevo dirti “Bravo!” perché ho appena scoperto un articolo in cui sei citato! Eccoti qui il link: http://www.mytech.it/mytech/internet/art006010052651.jsp.

  21. boinz

    Eh sì, diciamo che si può definire “provocazione” qualunque forma di autopromozione non riuscita.

  22. personalitaconfusa

    sgangh: grazie, lo so, hanno voluto un sacco di soldi per quel link 😉 (scherzo, era una provocazione)

  23. utente anonimo

    Quindi….se quando parlo trascendo, farò una provocazione se:

    sono molto colto, figo, potente, tutti pendono dalle mie labbra e possibilmente mi pagano per aprire bocca.

    Invece…se quando parlo trascendo, dirò una cazzata se:

    sono ignorante “a prescindere”, sono una nullità, nessuno è interessato a quello che dico, non mi pagherebbero neanche per pulire in terra.

    Ho detto una cazzata oppure ho fatto una provocazione?

  24. Effe

    Zu, una provocazione è innocente fino a prova contraria

  25. gilgamesh

    Per sparare cazzate non ci vuole il porto d’arma. Vittorio Sgarbi ne è una palese dimostrazione.

    A fare i provocatori bisogna stare attenti a non capitare dentro un corteo di scioperanti ed essere scoperti.

    Un tempo, comunque, l’agit-prop era una professione neanche tanto mal remunerata.

  26. badgi

    Provocatore di un X§!

    Fortuna che sappiamo tutti che spari ca**ate…. 🙂

  27. Zu

    Effe, se la provocazione è innocente, lo si vede in tribunale. E se non lo fosse, querce non mancano.

  28. utente anonimo

    Sono Marco Candida. Alludi a me? Eh? Quattro Salti in Padella Findus, stai dicendo a me? Parlo con te. Ah! Mi vieni a dare lezioni di provocazione! A me. Ma io ti cucino e ti mangio in un boccone, Padellone Findus! Ah. Sono Marco Candida. Ditelo, in giro.

  29. severine

    Impiegato milanese sedicente blogstar corrompe blogger minore. La difesa: Era una provocazione.

  30. rossella.

    non hai citato le disastrose conseguenze della provocazione: innescare un batti ribatti sull’originaria cazzat…. ehm… provocazione. ovviamente, per non sentirsi da meno, il provocato risponde con altrettante cazzat… ehm… provocazioni.

  31. utente anonimo

    ma anche per l’interlocutore la via d’uscita è la stessa: dare del provocatore regala una presunzione di intelligenza che la parola cazzone non sottintende….

    vera

  32. giarina

    ma siete ancora qui?

    allora:

    pro-vocazione=il signore te ne renderà merito

    provoc’azione=dipende da che azione provoca

    provoca zione=fatti tuoi se lo zione è vendicativo

    !

  33. gilgamesh

    Severine, lei ha un immaginario torbido e inevitabilmente sensuale, direi un dono di natura. Are you really back?

  34. Effe

    Just back? Severine’s everywhere.

  35. funebre

    carino il blog, complimenti!
    sei anche citato sulla wiki-pedia!

  36. burmashave

    ehi, mi piace quando s’incazza. proporrei di spostare il calcio nei coglioni dal vicino di casa a chiunque pronunci la parola provocazione. àìà. vedo che è d’accordo.

  37. utente anonimo

    Meriterebbe un post anche la categoria delle Provocanti a vanvera. Genere che abita nel tubo catodico, con una buona dose di sfiga può materializzarsi anche al supermercato (dove fa la sua marcia figura nel settore verdura e frutta).

    Questa era una cassata, l’ho scritta col reggicalze.

  38. utente anonimo

    Non si può dire “è come se….” così, con leggerezza. Perché non sia provocazione e quindi cazzata, Lei deve uscire di casa e mollare calcione al vicino e tutto il resto, poi riferire qui sull’accaduto, nulla tralasciando. Solo allora avremo con Lei verificato se davvero “è come se….”

  39. nesso

    dopo aver letto questo post, quasi quasi appendo tre baby-pupazzi ad un albero, la spaccio per una opera d’arte, se qualcuno si offende dico che era una provocazione!

  40. akiro75

    il finale del post mi sa tanto di “provocazione”…

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