Il bricco del latte e le bucce di mandarino

Quando ti ritrovi il bricco del latte sulla mensola del bagno e delle bucce di mandarino fra le lenzuola forse vuol dire che ti sta succedendo qualcosa di strano. Guardi dalla finestra e nel parcheggio il portinaio e sua moglie giocano a moscacieca. Allora scendi, cerchi la loro automobile e con la punta dell’ombrello sul cofano incidi in braille la poesia che hai imparato a memoria tanti anni fa, alle elementari. Il portinaio è sorpreso, sua moglie anche. Poi si avvicinano alla tua, di automobile.

Al bar-tabacchi di via XXX stai comprando le vigorsol e la signora ha un’aria stanca quando ti chiede sei hai 50. Ma tu non li hai, i 50, anzi non hai proprio niente: hai dimenticato di prelevare e il vano banconote del portafogli contiene solo biglietti dell’autobus usati e scontrini sbiaditi, e allora le chiedi se puoi pagare con la carta di credito. E lei ti guarda in silenzio, mentre i marziani in piedi sul tavolo da biliardo stanno cantando la messa in latino.

Sì, ora dovresti riposare, è stata una notte insolita, tutta la notte in salotto ad ascoltare la radio e costruire questa grande riproduzione tridimensionale della Piramide di Micerino (Micerino?) con alghe, sabbia e fogli bagnati. Fogli con i buchi, a quadretti piccoli. Meno male che la donna verniciata di marrone e l’omino di sughero ti hanno aiutato, però dopo questa fatica l’omino di sughero ha chiesto un fiammifero e dato fuoco a tutto. Un tipo bizzaro, l’omino: indossa scarpe a punta e porta campanelli alle orecchie. Rideva, mentre lo prendevi a calci per le scale.

Un giorno potresti portarmi con te sul treno intercontinentale, ce ne staremmo chiusi nello scompartimento con le tendine abbassate per non lasciar entrare nessuno, oppure a casa tua, per realizzare simpatiche statuine zoomorfe con il bianco del salame, tenerle in frigo e poi andare a venderle su una bancarella al mercatino, in una bella domenica di sole.

57 Comments
  1. edi

    è come fare le candele con la cera del galbanino, compiacersene ed accenderle pure.
    (tu sei una blogstar, e di solito mi inibisco con le blogstar – tranne bradipa, perché la conosco da prima che fosse una blogstar – perché sono profondamente invidiosa di tutto e tutti. Comunque buon anno eh! 😀 )

  2. tt

    … e guardarle sciogliersi sulla bancarella. Prima il maialino, poi l’asinello, e poi la pecorella, e alla fine la mucca, che è più grossa. Il sole primaverile è implacabile… (Speriamo che l’inverno finisca presto. Psicologicamente, almeno.)

  3. Giulia_Blasi

    non centra nulla (a parte che credo dovresti ricominciare col Prozac… ;-), BUON 2004 Confuso.

  4. coniglione

    …sì..insomma.. se hai bisogno di parlare…sfogati pure…

  5. spad

    ricorda personalità… meno droga e più figa. Al limite fai in modo che le due cose si sovrappongano.

  6. utente anonimo

    blogstar???.. personalita’ sospetta una blogstar???.. ma guardate che e’ un uomo come tutti.. anche lui ha il calendario della marcuzzi appeso sul video!!..

  7. amabeth

    ho letto quasi tutto dicembre, 6 grandissimo & fuorissimo!:)) scopro a fine anno il piu’ bel blog d’italia!

  8. utente anonimo

    buon anno pesce

  9. utente anonimo

    Non so se ho capito esattamente quello che sentivi e non so se sia importante “capire”, ma ho passato tutta la notte a costruire il mio castello di sabbia delle promesse e a sognare la fuga di notte con Lui in un treno sparato verso la luna.
    grazie per questo post.
    Buon anno.
    R.

  10. LadyK

    Un bacio. Anzi due. Se vuoi anche tre. I preservativi ce li hai tu? (Basta come “aria pura farcita di promesse”?) E, restando in tema, BUON ANNO NUOVO! K&L

  11. utente anonimo

    davvero? ti sei preso una cotta? vedi di concludere in fretta (se ancora non l’hai fatto) prima di disidratarti (per il sudore). auguri.

  12. utente anonimo

  13. utente anonimo

    ti auguro di restare fuori da ogni schema, “disallineato” e confu§° come sei.

  14. mullah

    Hai letto “Pasto Nudo”?
    Mi sta venendo il dubbio che quel libro l’abbia scritto tu!
    Buon anno, per quanto possa significare!

  15. Oknicotina

    mio zio si è trovato una poesia incisa sulla fiancata…

  16. MaxBukowski

    (cantando in trenino:) “peppèèpeppèpeppèè peppèèpeppèpeppèè peppèèpeppèpeppèèpeppè, peppèèpeppèpeppèè peppèèpeppèpeppèè peppèèpeppèpeppèèpeppè” auguri:F.F.S.S.

  17. Indaco

    SONO ANDATA A UNA FESTA PENOSA IN CUI C’ERANO TUTTI I CLICHE’ DA TE ELENCATI NEL PRECEDENTE POST. MI GUARDAVO ATTORNO E VEDEVO SOLTANTO LE TUE PAROLE. ASSURDO.

  18. georgia

    Il tuo blog è davvero super!
    BUON ANNO anche a te…. :***

  19. Garrik

    Se c’è il sole il bianco del salame si scioglie. Bisognerà che compri un ombrellone, per quella bancarella. Ci pensi, intanto che è ancora inverno, mentre si esercita a ballare su una gamba sola.

  20. ChicaVQ

    No comment(troppo confuso)
    Vedremo al prossimo passaggio.
    Arrivederci

  21. utente anonimo

    Finalmente un suggerimento utile per utilizzare il bianco del salame…

  22. utente anonimo

    scusa, non ho firmato, am poi neanche mi conosci, potevo pure lasciarlo anonimo, solo che opi magari ti offendevi, che poi nel caso, in fondo, dicendolo francamente sono solo blog…

  23. Myria

    cosa devo fare? preoccuparmi? stai male? ma si può sapere cosa scrivi? saluti e buon anno, frank

  24. roses

    Non ti posso lasciare solo due minuti, non ti posso…

  25. pireo

    capodanno d), con cappuccino e brioche,vomitata e cannoni annessi.
    se nn sapessi che sei mio fratello, non capirei proprio il motivo della mia intelligenza.

  26. personalitaconfusa

    Cazzarola, allora non sono l’unico……non ne posso più di questi maledetti marziani che cantano messe in Latino ad ogni piè sospinto…..tu come hai risolto?

  27. sphera

    Vedo che il bianco del salame ha appassionato. Suggerisco altra ipotesi: vi ricordate la bistecca di fegato del ‘nasone’ A. P. ? Chi indovina?
    P.S. Comunque, grazie perso

  28. utente anonimo

    mmm… questa storia della bistecca del nasone mi sfugge. un aiutino?

  29. sphera

    A me le bistecche dette così fan venire solo in mente cose come i caloriferi. Ma non sta bene. Quindi fate finta di non aver letto.

  30. utente anonimo

    supremo. ma sono stupita: nessuno si è accorto che questo pezzo trabocca citazioni, da shakespeare e dylan… sei un fenomeno.

  31. LaLimpia

    Mi scuso con alcuni degli autori dei commenti precedenti, ma appunto alcuni mi sono sembrati fuori luogo, o forse sarà normale buttare sempre tutto in ridere, non lo so.
    Blogstar o no, questo post è incredibilmente bello.
    Ecco, volevo dirlo.
    Elisabetta

  32. personalitaconfusa

    Heilà! Ma il tuo è un diavoletto nero o un diavoletto bianco? Comunque quando decidi di girare un corto avvisami! Bacioni!

  33. SpezzaIncantesimi

    perchè non prendi uno scontrino sbiadito fra i tanti scontrini sbiaditi che fan compagnia ai biglietti dell’autobus nel tuo portafogli e non ci scrivi qualcosa per Scontrini? il “manifesto” della rivista lo trovi fra i post di novembre.

  34. utente anonimo

    scontrini? e cosa è?:)

  35. utente anonimo

    Forse ha ragione Sphera: lasciamo perdere e scusate l’ annebbiamento momentaneo di Pireo (che è sempre stato un po’ grossier, vista l’ educazione imperfetta ricevuta). Comunque abbracci. Pireo.

  36. webfrancy

    Ecco stammi bene a sentire, ci sono giorni che riesci a traghettare qualcuno nel Mare della Luce, sopra un treno impazzito a seimila km orari. Altri giorni no, non montarti la testa 😉

  37. utente anonimo

    Scusa Adeletta, per capire i meccanismi dei blog: quando uno scrive ‘Ecco stammi bene a sentire…’ a chi si rivolge, all’ autore del post/titolare del blog o ai commentatori? Pireo

  38. utente anonimo

    si, sorrido.

  39. utente anonimo

    Dicci dove l’hai rimediata questa roba. Il pusher. Vogliano il pusher.

  40. Anonimo

    fai pena

  41. Anonimo

    Mi chiamo Bruno Esposto e sono uno scrittore. Ho pubblicato lo scorso anno il mio primo libro, “Le parole che non fanno rumore” Edizioni Clandestine ( http://www.edizioniclandestine.com ).

    Ho da poco finito il mio secondo romanzo che darò alle stampe il prossimo anno.

    E’ un racconto particolare, una storia scritta da me ma che si snoda intorno a sei lettere scritte da una mia amica, Alessandra. Queste lettere esistevano già prima dell’idea del romanzo e sono state la fonte dell’ispirazione in quanto intorno ad esse è stata costruita tutta la trama del racconto.

    Il punto è questo : ho avuto modo di appurare che le sei lettere non sono opera di questa mia (ex) amica ma sono il frutto di appropriazioni di pubblicazioni sul web. Una di esse appartiene a questo blog ed è proprio quella pubblicata sulla home page. Ho ovviamente ripudiato immediatamente la collaborazione artistica con Alessandra e mi sono messo alla ricerca dei veri autori delle lettere.

    Chiedo all’autore della lettera, personalità confusa, di contattarmi scrivendomi a carminebrunoesposito@libero.it in quanto vorrei richiedere il permesso di pubblicare il suo scritto accordandomi con una scrittura privata che ho già preparato. Per me è soprattutto un fatto etico e morale più che legale od economico. Non pubblico niente che non sia mio ma se lo faccio sento l’obbligo di citare l’autore e ringraziarlo.

    Chiedo scusa del disturbo che posso involontariamente aver arrecato e resto in attesa di contatti.

    Saluti.

    C. B. Esposito

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