"Ma tu cosa fai a Capodanno?" e altre Faq
Piccola indagine socioculturale. Le domande più frequenti dei prossimi giorni (e per ognuna, tre possibili profili della persona che pone la domanda)
“Hai comprato i regali?”
La persona che ti pone questa domanda spesso è:
a) qualcuno che oramai passa le giornate a tormentarsi pensando alla regalistica natalizia, specie a pensare cosa prendere per la zia Rina, la vecchia zia che non legge, non ascolta la musica, non usa profumi ne’ cosmetici, odia le sciarpe, odia le borse, odia ogni forma d’abbigliamento che non sia la sua tuta da ginnastica, odia il natale, odia le riunioni familiari, odia tutto, però il regalo bisogna farglielo altrimenti s’incazza;
b) qualcuno che ha appena comprato i regali e non vede l’ora di elencarteli (“Io invece sì, a mia mamma ho preso una pashmina bellissssssimaaa! Quasi quasi me la tengooo…”);
c) qualcuno che non sa cosa che dirti e quindi sfodera l’argomento di conversazione del momento: i regali, appunto.
“Ma tu cosa fai a capodanno?”
Interrogazione posta da:
a) qualcuno che ha già un magnifico programma per la sera di capodanno (fuochi d’artificio, cubiste in lingerie rossa, torrenti di champagne, musica live, droga, balli fino all’alba in una isolata baita d’alta montagna priva di elettricità e raggiungibile solo con gli sci o le racchette da neve e le torce in mano pensachefigata!) e non vede l’ora di raccontartelo dopo che tu gli avrai risposto col solito “Boh, non lo so ancora”;
b) qualcuno alla disperata ricerca di qualcosa da fare la sera di capodanno e spera in un invito;
c) qualcuno che non sa cosa cazzo dirti e quindi sfodera l’argomento di conversazione del momento, il capodanno, appunto.
“Hai fatto l’albero? E il presepe?”
Domanda disinteressata formulata da
a) qualcuno che fin da ottobre ha in salotto sia l’albero (un abete di tre metri decorato con luminarie e palle comprate dal gioielliere) sia il presepe (un presepe vivente con personaggi interpretati da attori teatrali e animali veri: pecore, bue, asino ragliante, ecc.);
b) qualcuno che si sente in colpa perche’ in casa ha solo un mini-alberello sintetico che più che a un albero assomiglia ad una scopa verde montata al contrario;
c) qualcuno che non sa cosa che dire e quindi sfodera l’argomento di conversazione del momento: l’albero, appunto.
“Ciao, e se non ci vediamo prima delle feste, auguri di buon natale e buon anno.”
Tipica formula di saluto di
a) una persona che sa benissimo che NON vi vedrete altre volte prima delle feste, ma non osa ammetterlo in quanto ritiene che dirlo apertamente sarebbe antipatico (e poi non si sa mai, i casi della vita: magari ci incontriamo per caso dal panettiere la mattina del 25 e ci facciamo gli auguri lì, di nuovo);
b) qualcuno che sta tentando il record mondiale di auguri di natale, scritti e orali: alla vigilia, esauriti parenti amici e conoscenti, comincerà a telefonare a numeri a caso e ad abbracciare i passanti per strada;
c) una persona che al momento di salutarti non sa che altro dire, e quindi aggiunge la solita coda di riverenze natalizie.
utente anonimo
orami noi abbiamo deciso di non scambiarci regali.. pensa quando lo dico cosa si dipinge sul loro volto..
Broken_Bridge
Ricordo una domanda terribile che mi facevano sempre da piccolo sotto Natale: “Cosa ti porta Gesù Bambino”?.
Al che io, già sulla cattiva strada, rispondevo che Gesù Bambino non mi portava una mazza perché se tutto va bene Gesù era morto sulla croce duemila anni prima e comunque Dio non esiste, ecc. ecc. (a ripensarci mi accorgo che i miei devono avermi intortato ben bene fin dalla più tenera età).
In compenso quel buon uomo di Babbo Natale mi avrebbe portato il camion dei pompieri, la Casa del Popolo fatta col Lego, ecc.
Qualche zia democristiana ci restava male: per le loro menti un bambino già pagano a 4 anni era troppo.
janex
davvero esiste la casa del popolo fatta col lego ? fighissimo !
riccionascosto
Consideri fatte tutte le domande del post, specialmente l’ultima.
Ovviamente, da assegnare tutte al profilo c)
blutarsky
Tu si che capisci la gente, ma non e’ che sei Fabio Volo?
shirker
Alle domande in tema natalizio rispondo: “Guarda, per evitare l’ennesimo natale passato con i parenti, ho fatto carte false, ordito intrighi ed inviato messaggi fuorvianti. Al momento attuale tutto il parentado crede che in quei giorni mi troverò fuori dalle acque internazionali. Tu invece che programmi hai?”. Sto cercando un metodo per evitare le malefiche cene aziendali e/o inviti irrinunciabili, ma credo che sia alquanto difficile simulare un trapianto di midollo osseo.
utente anonimo
Io invece alla domanda 1) e 3) rispondo che non festeggio il Natale per cui non mi riguarda…è bello vedere il sorriso pegnersi sui volti della gente, si quasi riesco a vedere l’attività frenetica dei neuroni per cercare di cambiare discorso
ehehhehehe
GaJiRa
utente anonimo
c, ari c, sempre c, fortissimamente c.
e sapendo di non sapere come rispondere a mia volta, evito, e la butto sul tempo.
utente anonimo
yawn. questi post di maniera non mi piacciono. dov’è il papa? quelo si che fa ridere da mati tuti noi blogher mati! ahahahah dai facene un altro che mi piace di parlare cosi come papa navaro ahahah. papa si che è vero blogger™
utente anonimo
la percentuale di cinismo che le persone possono sfoderare è direttamente proporzionale alla percentuale di buonismo richiesta dall’ambiente circostante e inversamente proporzionale alla fortuna che la vita gli sta riservando…. stringendo: sei circondato da stronzi che fanno finta di essere buoni e volerse tanto bbbene, mentre tu sei sfigato e appari pure per stronzo. ti voglio bene!
utente anonimo
cmq,a parte gli scherzi,vorrei sapere una cosa, da te, personalitaconfusa: sai già cosa fare a capodanno? ziaWedra
Effe
Preistorici.
Io sto già chiedendo alla ggente cosa farà a ferragosto.
Ci si porta avanti con il lavoro, checché.
sZalmo
beh, già da ieri ho messo su questa homepage…
Germaine
mi piace l’idea del presepe vivente… tutta quella gente in casa! Forse un po’ di puzza si stalla per via dell’asino, il bue e qualche pecora, ma l’idea di tornare a casa dal lavoro e trovare la luce già accesa è carina. Spero solo che il bambino non si metta a frignare…. basta già il mio vicino!
utente anonimo
🙁 Non trovo lumi 🙁
Il punto della questione per me é: quali ALTRE domande insulse si possono rivolgere a rimembranze incontrate per caso sotto Natale, a cui non si sa che dire e di cui si vuole vedere le spalle di lì a 5 sec? Io di solito ripiego sul tempo, la conversazione langue e si evitano sprechi.
Ma l’altro giorno un conoscente che non ho potuto fare a meno di riconoscere mi ha bruciato sul tempo.
Io solita tattica: “macciaaaao carissimoooo, quanto tempoooo… a proposito di tempo, fa freddo eh?”
Contrariamente alle aspettative, NON se l’é data a gambe, e mi ha lasciato di stucco:
“Fa freddo, sì. Ho saputo che ti sei sposata, sei già incinta?”
Voi capite il mio dramma, mi serve una lista di domande *veramente* insulse per partire in contropiede…
personalitaconfusa
si’, e’ dura far conversazione di questi tempi. Ohe’, fa freddo, eh?
utente anonimo
l’altra F.A.Q. è: x§ ma tu ci vieni da spad per l’ultimo dell’anno? e soprattutto, lui lo sa?
occhivispi
Macciaao x§°°°°!!!
senti maaaa… la donna pianta, quando è natale, si veste da albero di nataleeee?
sphera
lei e’ circondato da persone che non sanno che dire…ma il Papa cosa regala a Navarro?
tt
Gli regala una cravatta, se non sbaglio. Ecco, questo è un altro dettaglio: quelli che non ti chiedono se hai comprato i regali, ma di preciso cosa regali a questo e a quell’altro: “E per tua mamma cosa hai preso? Ah, solo quello…? E a tuo fratello invece? E per il tuo fidanzato?”. Se sono persone che vuoi gratificare descrivi regalini piccoli e tristi così vanno via contente, se sono persone a cui vuoi fare dispetto descrivi regali strabilianti e fantasmagorici, così vanno via rose dall’invidia. Quello che regali davvero ovviamente non ha nessuna importanza.
shatzyshell
quante occasioni di tacere perse…
utente anonimo
anch’io, colta dal clima, non ho saputo trattenermi dal fare la mia richiesta a Babbo Natale… peccato dubiti che mi esaudirà!!!!!!
utente anonimo
Cos’è una pashmina?
utente anonimo
a, b, a, a, c. Fammi sapere se ho vinto qualcosa? Ah…. se non dovessi ripassare, tanti auguri di natale e buon anno :))
personalitaconfusa
googlando: “Pashmina or cashmere is wool of finest quality obtained from fur around the neck and chest of a rare bred of mountain goat known as the capra hircus, found in the high altitudes of the Himalayas. ”
Come abbia fatto il ricavato dalla lana di una capra di montagna rarissima che vive sull’Himalaya a diventare uno degli accessori più very trendy della season, francamente lo ignoro.
Per farla breve è una stola.
Ce l’hanno tutte le Donne Moderne, credo. All’anima della capra hircus!!!
utente anonimo
Sicuro che la mattina del 25 i panettieri siano aperti ?
utente anonimo
A Milano, il salumiere o il panettiere veramente trendy apre solo per poche ore la mattina del 25. Son soldi, eh.
utente anonimo
il Sig. Ugo di fronte alla Statale, droghiere trendy suo malgrado, ma con ottimo rapporto qualità-prezzo (che coppe!), ha chiuso per sempre.
io avrei messo i suoi panini nelle meraviglie di Milano ma…
alas.
Finisco OT.
SpezzaIncantesimi
La Michetta Confusa si compra dai panettieri trendy – tali essendo solo se aperti il 25 mattina -.
SpezzaIncantesimi
ma sta pashmina è una stola o una specie di sciarpetta colorata? Mi pare di averle intraviste all’artigiano in fiera, ma non le ho toccate… a me sembravano di tela ruvida, ma tu mi dici vello di capra. Boh! Che le capre himalayane siano particolamente ispide? Che quelle sul banchetto fosero la serie D delel pashmine?
E’ oramai assodato che sto conducendo una vita non trendy. C’è qualche altro accessario moda che mi sto perdendo? No, ditemelo per piacere :p
framai
Ma come è che queste cose a un certo punto diventano di moda? come nasce la cosa? prima le pashmine le portavano solo i principi, pochi eletti dal gusto raffinato che andavano in sud america appositamente per fare il rifornimento di sciarpe e scialletti? O i pastori di pecore hircus? O quelli che vendono gli anellini e gli gnomi davanti all’università?
spad
…..io preferisco tacere invece sui regali ricevuti e sui finti sorrisi che dovrò mantenere per tutto il periodo natalizio sulle “bellissime” sorprese che non potranno neppure essere riciclate!!!
Capodanno??????soltanto a 20anni ci si diverte, poi diventa un obbligo , uno status symbol ..”io ho prenotato la baita sulla pista”..”noi per la fiaccolata spendiamo ben 300euro a testa”…”noi facciamo la discesa in elicottero dal…”
“ma quest’ anno non sai che la CREME lo festeggia in città..!”
SpezzaIncantesimi
“da spad per l’ultimo dell’anno”???.. sapo e x&, ho gia’ abbastanza problemi senza di voi, eccheccazzo!!.. eheh.. venga venga, vi aspetto..
SpezzaIncantesimi
ma parla per te ;P Io mi diverto di più ora che a 20 anni, in tutta sincerità 🙂
Lilys
mi piacerebbe tanto un capodanno a friburgo, sarò sincera, con marito e figlio. Un giorno.
Quest’anno staremo a casa a giocare a monopoli e divorare squisitezze.
un capodanno a friburgo per caso rientra nel trendy modaiolo? nel nazionalpopolare? boh!
utente anonimo
You definitely got the point!
bloggamente
Spezzaincantesimi, la pashmina è improvvisamente diventata di moda con le cronache di guerra dall’Iraq… le corrispondenti dei vari tg ne indossavano sempre una. Particolarmente chic quelle della Lilli Gruber, ça va sans dire… da allora, pare che la parola “sciarpa” sia irrimediabilmente “out”. Almeno, così doveva pensarla la commessa che mi guardò con aria di compatimento quando le chiesi “la sciarpetta celeste in vetrina”. “Ah, la pashmina”, sottolineò con aria di malcelato disgusto per la mia pochezza modaiola. Benvenuta al club, quindi. Ciao da Mistral.
chiarafattori
vuoi dire che gli iracheni, con la fame che hanno, sprecano soldi a importare sciarpe di pelo di capra dagil stati andini????;P
Scherzo. Non ho fatto qusi mai caso alle mise delle giornaliste (a parte una volta che ho visto un paio i orecchini bellissimi)
Ma tiene molto caldo? E’ morbida?
utente anonimo
absolutely fantastic opinion. sincerly impressed. my best compliments.. 🙂 navarro.
have a nice christmas
personalitaconfusa
La mia tiene caldo ed è morbida, ma lo farebbe lo stesso anche chiamandola semplicemente “sciarpa”… quelle delle inviate dei tg non so, bisognerebbe chiedere alla Gruber.
Ubikindred
io i regali li ho già comprati, per capodanno vado a parigi, ho fatto l’albero da una settimana, il presepe no perché ci vuole troppo e mette tristezza… se non ci si rivede prima delle feste… auguroni! 😀
utente anonimo
1) tutti meno uno: quello del burbero fratello minore che ha tutto (lui)
2) sto a casa a mischiare acidi e tequila, guardando dvd fino all’alba in solitaria
3) l’albero.
4) grazie. tanti auguri anche a te! ma Confuso, cosa regali a noi blog fan quest’anno??? (e non fare finta di niente… 🙂
Kit
sphera
Kit, fai una lista di desideri e poi vediamo che si può fare:)
ivivvhe
Io è due anni che non metto in casa alcun albero di Natale. Di per sè, non ci sarebbe niente di strano in questo. La cosa strana è che me ne rendo conto solo ora…è l’inizio della fine?
forsepotrei
Il problema dei regali è di soluzione difficilissima. Anche perchè ci sono variazioni sul tema che francamente spiazzano. Libri e profumi, per rimanere nel classico.
utente anonimo
Io eliminerei i profumi, per stare proprio sul sicuro. Mi è capitato di ricevere ammorbanti fragranze muschiate da rosa purpurea del cairo… non ho avuto nemmeno il coraggio di riciclarle.
SpezzaIncantesimi
non faccio l’albero, non faccio il presepe, non mando auguri e a capodanno dormirò con tre gatti. sono grave?
sphera
Mi sono ricordata, con profondo rammarico, di aver salutato un conoscente che non incontravo da tempo dicendogli: “Se non ci vediamo buon Natale!”. Non sapevo proprio che dire, eh?
normotipo
ups, I did it again.
Ieri sulle scale della metro alla mia collega: a regali come sei messa?
Ieri a conoscenza incontrata per caso a Rogoredo: dove passi le feste?
E abbiamo anche fatto conversazione!!!!
Ahi ahi, a quali compromessi costringe il pendolarismo…
utente anonimo
sarò cattiva: evidentemente non avete proprio niente da dire;PPPPPPPPPPPP
Anonimo
Oppure non vogliono dirlo 🙂
Anonimo
Ma perchè: “se non ci rivediamo, auguri”? e se ci rivediamo non me li puoi rifare? Io rispondo sempre: grazie, auguri di buon anno, anche se ci rivediamo!”
Ma molti mi guardano strano.
Anonimo
secondo me così è più completa:
Tanto ci vediamo prima di natale no?
oh, se non ci vediamo buon natale!
Dal che si capisce che:
1)Probabilmente non ci vedremo.
2)Se come probabile non ci vedremo nessuno dei due chiamerà l’altro per fargli gli auguri.
3) quindi a nessuno dei due frega nulla degli auguri dell’altro.
4) si poteva evitare di farli, gli auguri.
Ciao eh,
Omar